Prima Leo Messi, poi Cristiano Ronaldo, adesso José Mourinho. Il fisco spagnolo “prende di mira” i personaggi del calcio: come hanno riportato Marca e la BBC, la Procura di Madrid ha denunciato lo Special One per una cifra non versata al fisco che si aggira intorno ai 3,3 milioni di euro. Il periodo in esame è quello compreso tra il 2011 e il 2012: all’epoca, come noto, Mourinho era in Spagna e allenava il Real Madrid, che aveva raggiunto dopo il Triplete con l’Inter e dove sarebbe rimasto per tre anni, senza però riuscire a vincere granchè (Liga e Coppa del Re) e non riuscendo a spezzare il sortilegio in Champions League (tre eliminazioni consecutive in semifinale). Adesso arriva anche la beffa, potremmo dire così: le indiscrezioni parlano di circa 1,6 milioni evasi per ogni stagione. Chiaramente bisognerà adesso indagare, e capire quanto rischi Mourinho; per evasione fiscale è previsto anche il carcere, ma la pena dovrà essere in ogni caso superiore ai due anni (per esempio Leo Messi è stato punito con 21 mesi e dunque non andrà in galera).



La vicenda è molto simile a quella di Cristiano Ronaldo, che come avevamo già riportato è stato denunciato per evasione fiscale: la denuncia è stata presentata una settimana fa e la cifra che il portoghese non avrebbe dichiarata è decisamente più elevata, perchè si parla di 14,7 milioni di euro in un periodo che va dal 2011 al 2014. Per quanto riguarda l’attaccante portoghese del Real Madrid, accusato di aver creato società di comodo per “occultare i redditi generati” dai diritti di immagine, El Confidencial e El Partidazo de Cope hanno riportato la notizia della convocazione in aula, il prossimo 31 luglio, in qualità di indagato. CR7 dovrà dunque presentarsi presso la Corte istruttoria numero uno di Pozuelo de Alarcon (nella capitale spagnola); non un bel periodo per i fuoriclasse del calcio spagnolo. Mourinho, ricordiamo, aveva lasciato il Real Madrid nel 2013: aveva fatto ritorno al Chelsea, con cui ha vinto la terza Premier League nella sua doppia esperienza a Stamford Bridge ma è stato esonerato nel corso del terzo anno; in questa stagione ha allenato il Manchester United, è andato male in campionato (sesto a -7 dal quarto posto e -24 dal Chelsea campione) ma ha vinto la FA Cup e l’Europa League, e dunque tornerà in Champions League.



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