Al 79esimo cartellino giallo per Ruben Semedo. Il difensore centrale del Portogallo viene sanzionato per aver protestato troppo con l’assistente dopo un fallo fischiato a favore della Spagna. Cambio anche tra le Furie Rosse: esce Gerard Deulofeu, entra Denis Suarez. Il catalano all’83esimo ha la chance giusta per chiuderla. Bellerin trova Asensio al limite, tocco morbido di tacco per Suarez che dal cuore dell’area angola troppo mandando la palla di poco fuori dalla porta. La Spagna manovra molto cercando di spezzare la spinta finale degli avversari. Nei minuti finali Bruno Fernandes cerca Bruma in area ma la difesa spagnola è attenta. Entra Merino nel frattempo per Asensio, autore anche oggi di una grande prestazione. Nei minuti di recupero il Portogallo mantiene il possesso pallone ma non riesce a concludere. Inaki Williams al 93esimo si fionda in contropiede e da posizione angolata trafigge con un tiro potente e preciso Varela. La Spagna vince 1-3 e accede ai quarti di finale.
   



Al 66esimo la Spagna trova il gol del raddoppio. Ripartenza fulminante della squadra di Celades con Deulofeu che non trova ostacoli sulla destra e mette al centro un traversone forte per Sandro che attacca lo spazio e calcia battendo Varela. Secondo cambio intanto per il Portogallo, dentro Paciencia al posto di Joao Carvalho. Sullo 0-2 la Spagna prova ad amministrare evitando il ritorno degli avversari. Piove sul bagnato in casa Portogallo: cartellino giallo per il capitano Bruno Fernandes per un intervento da dietro su Asensio. Già diffidato, l’ex Sampdoria salterà per squalifica la prossima gara contro la Macedonia. Tiro da fuori area ma senza precisione per Fernandes qualche istante dopo. Sostituzione per il Portogallo: entra Ricardo Horta, esce Renato Sanches. Cambio pure per la Spagna: esce Sandro, entra il basco-ghanese Inaki Williams. Al 76esimo il Portogallo con uno splendido gol trova l’1-2. Su un cross respinto dalla difesa spagnola Bruma si coordina e con un destro al volo insacca.



Nessun cambio dopo l’intervallo, tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. Primo calcio d’angolo del secondo tempo in favore del Portogallo: mette in mezzo Bruno Fernandes senza però trovare la testa di alcun compagno. L’ex Udinese poco dopo trova uno spiraglio per calciare ma Kepa risponde con efficacia. Al 51esimo si scatena Podence che parte largo a sinistra e converge verso il centro, sfrutta l’errore di Merè e calcia sul secondo palo sfiorando il montante; occasione importante per il Portogallo. Risponde Asensio. L’esterno calcia a botta sicura ma Edgar Lè in scivolata salva provvidenzialmente il risultato. Ammonito intanto anche Ceballos. Rui Jorge opta intanto per il primo cambio: a uscire è Podence per Bruma. Al 61esimo lusitani vicini al gol con Renato Sanches. Sugli sviluppi del corner corto di Bruno Fernandes, la sfera viaggia al limite dell’area dove si avventa il centrocampista del Bayern che calcia trovando la parata di Kepa.



Alla mezzora Gonçalo Guedes protesta chiedendo un rigore dopo un sospetto contatto con Vallejo. In verità il replay mostra che è giusta la decisione dell’arbitro di lasciar proseguire il gioco. La Spagna prova a colpire in contropiede. Pallone in profondità di Gerard Deulofeu per lo scatto della punta Sandro. Passaggio troppo lungo e con calma Varela può bloccare e rimettere in moto l’azione del Portogallo. Poco dopo prova una grandissima giocata Deulofeu. L’ex Everton ci prova dal vertice sinistro dell’area di rigore con un destro a giro che termina di poco a lato. Nel finale di primo tempo la Spagna sfiora più volte il raddoppio. Asensio regala un pallone filtrante per Bellerin che entra in area di rigore e calcia trovando la parata di Varela in uscita. Qualche attimo dopo altro pericolo per il Portogallo: Sandro riceve al limite dell’area e da posizione defilata calcia a sorpresa verso la porta sfiorando la traversa. Poco dopo ancora Asensio per Sandro. Tiro rovente che fa la barba al palo.

Al 12esimo i portoghesi ci provano con Podence. La punta si rende pericolosa con un diagonale velenoso che si stamp sul palo più lontano, con Kepa già battuto. Sfortunati i lusitani. Rodrigues intanto prova a tenere a bada Deulofeu. Joao Cancelo invece offre ancora un traversone basso dalla destra. Perfetta l’uscita in tuffo di Kepa che non permette alla sfera di arrivare nella zona di Bruno Fernandes. E Asensio? Il giocatore del Real scalda i motori: dialoga con Dani Ceballos ma è ottima la marcatura dei difensori lusitani e la triangolazione non riesce. Al 22esimo Spagna in vantaggio.Grande azione nello stretto di Saul che si libera con troppa facilità dalla marcatura di Ruben Neves e Semedo e calcia dal limite verso la porta, deviazione sfortunata di Edgar Lè che mette fuori causa Varela. Il Portogallo prova a reagire sfruttando un calcio d’angolo. Bruno Fernandes mette al centro un pallone insidioso e per poco Semedo non colpisce.

Rui Jorge schiera il Portogallo con il 4-3-1-2. Tra i pali Varela, in difesa oltre l’interessantissimo Joao Cancelo, troviamo Edgar Lè, Semedo e Rodrigues. In mediana Carvalho, Neves e Renato Sanches mentre sulla trequarti c’è l’ex Sampdoria (neo acqusto dello Sporting Lisboa) Bruno Fernandes in appoggio a Podence e Guedes. Celades replica con il 4-3-3. Di fronte a Kepa troviamo Héctor Bellerín, Mere, Vallejo e Jonny. In mediana Saul, Llorente e Ceballos mentre in attacco ci sono Deulofeu,Sandro e Asensio. Nei primi minuti di gara il Portogallo ci prova ma la Spagna non concede spazi. Ammonito intanto subito Ruben Neves per un brutto fallo su Ceballos. Si mettono in mostra in quest’avvio i due terzini destri. Joao Cancelo e Bellerin ottengono con buona frequenza il fondo offrendo cross su cross in area, recuperati dai due portieri. Inizio vivace, partita apertissima.

Alcuni link tra i giocatori di Portogallo e Spagna Under 21, così da presentare anche le formazioni ufficiali del match che sta per cominciare. I terzini Joao Cancelo (Portogallo) e José Gaya (Spagna) giocano assieme nel Valencia; lesterno Mikel Oyarazabal (Spagna), il terzino Kevin Rodrigues (Portogallo) e lattaccante Bruma (Portogallo) hanno invece vestito tutti la maglia della Real Sociedad nella stagione scorsa (2015-2016). Compagni a distanza sono invece il centrocampista Saul Niguez (Spagna) e lattaccante Diogo Jota (Portogallo); questultimo è di proprietà dellAtletico Madrid ma nellultima stagione è stato in prestito al Porto (38 presenze e 9 gol complessivamente). Il difensore portoghese Edgar Ié e lattaccante spagnolo Gerard Deulofeu, appena passato dal Milan, erano insieme nella squadra B del Barcellona targata 2012-2013, mentre lo stesso Ié e Denis Suarez (centrocampista della Spagna) sono stati poi compagni nel Villarreal B (2015-2016). 5 giocatori del Portogallo Under 21 giocano -o hanno giocato- nella Liga spagnola: i difensori Edgar Ié (Barcellona-Villarreal), Joao Cancelo (Valencia) e Kevin Rodrigues (Real Sociedad) e gli attaccanti Bruma (Real Sociedad, oggi al Galatasaray) e Diogo Jota (di proprietà dellAtletico). Ecco le formazioni ufficiali di Portogallo-Spagna. 1 B. Varela; 2 Joao Cancelo, 3 Edgar Ié, 5 Ruben Semedo, 13 K. Rodrigues; 23 Joao Carvalho, 6 Ruben Neves, 16 Renato Sanches; 10 Bruno Fernandes; 18 Gonçalo Guedes, 7 Podence. Allenatore: Rui Jorge 1 Arrizabalaga; 2 Bellerin, 4 Meré, 5 Vallejo, 19 Jonny; 8 Saul Niguez, 22 M. Llorente, 6 Ceballos; 7 Deulofeu, 12 Sandro Ramirez, 11 Asensio. Allenatore: Albert Celades (aggiornamento di Carlo Necchi). 

Rui Jorge è lallenatore del Portogallo Under 21 (dal 2010), mentre i parietà della Spagna sono guidati da Albert Celades che ha preso il posto di Julen Lopetegui, passato sulla panchina della Nazionale maggiore. Rui Jorge è un ex difensore che in carriera, tra anni 90 ed inizio 2000, ha vestito le maglie di Porto, Rio Ave, Sporting Lisbona e Belenenses; terzino sinistro, ha disputato 45 partite con la Nazionale A del Portogallo segnando anche 1 gol. Con Porto e Sporting Lisbona, il classe 1973 ha accumulato una grande quantità di trofei in campo nazionale: nella fattispecie 7 campionati (5 con il Porto, 2 con lo Sporting), 4 Coppe (tutte col Porto) e 6 Supercoppe di Portogallo (4 Porto, 2 Sporting). Lo spagnolo Albert Celades era invece un centrocampista, di due anni più giovane rispetto a Rui Jorge (nato nel settembre 1975). Cresciuto nel Barcellona, con cui ha giocato dal 1995 al 1999, ha poi vestito le maglie di Celta Vigo, Real Madrid, Bordeaux, Saragozza e Nwe York Red Bulls, chiudendo la carriera da giocatore nel 2010. Con la Nazionale maggiore spagnola Celades ha raccolto 4 presenze mentre 8, con 1 gol allattivo, sono i gettoni raccolti in Under 21. Tra Barça e Real Celades ha vinto 4 edizioni della Liga, 2 Coppe di Spagna (entrambe coi catalani) e 2 Supercoppe; in campo internazionale invece 1 Coppa delle Coppe (Barcellona 1997), 2 Supercoppe Europee (Barça 97 e Real 2002), una Champions League (Real 2002) ed una Coppa Intercontinentale (Real, sempre nel 2002). (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Il Portogallo Under 21, che oggi affronta la Spagna nella seconda giornata del girone B, è vice campione in carica avendo concluso gli Europei 2015 al secondo posto, dopo la finale persa ai calci di rigore contro la Svezia. I baby lusitani erano tornati a disputare le fasi finali del torneo dopo un assenza di 8 anni (lultima presenza era risaliva al 2007); inoltre il Portogallo è arrivato secondo anche nelledizione 1994 degli Europei Under 21, battuto dallItalia, e terzo nel 2004 in cui furono ancora gli azzurrini a sbarrare la strada (3-1 in semifinale). Nelle qualificazioni agli Europei 2017, il Portogallo ha concluso il gruppo 4 al primo posto con un bilancio di 8 vittorie e 2 pareggi (una delle 7 squadre imbattute), inoltre i lusitani allenati da Rui Jorge hanno concluso con il secondo miglior attacco complessivo (34 reti, solo la Germania ha fatto meglio con 35), la quinta difesa meno battuta (5 gol concessi) e la miglior differenza reti (+29). La Spagna Under 21 è stata campione agli Europei di categoria nel 2011 e nel 2013, mentre due anni fa non si qualificò perché sconfitta dalla Serbia negli spareggi. Anche questa volta la Furie Rosse sono passate dai playoff, eliminando lAustria grazie alla regola dei gol in trasferta (pareggio 1-1 allandata e 0-0 al ritorno). Per la Spagna sono in tutto 4 i titoli di campione agli Europei Under 21: ha vinto anche nel 1986 e nel 1998, in questultima occasione con in rosa giocatori quali Michel Salgado, Guti e Juan Carlos Valeron. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Sono solamente 3 i match precedenti tra le nazionali di Portogallo e Spagna a livello Under 21. La prima volta risale agli Europei 1994, quando le due squadre sincrociarono in semifinale: furono i lusitani a vincere con il 2-0 firmato da Rui Costa (48) e Joao Pinto (82), in finale però la nazionale rossoverde fu sconfitta dallItalia di Cesare Maldini, campione grazie alla rete di Pierluigi Orlandini nei tempi supplementari. Per gli altri due scontri diretti tra Portogallo e Spagna Under 21 bisogna andare al 2001, e alla doppia sfida dei playoff per la qualificazione agli Europei 2002 poi vinti dalla Repubblica Ceca, in finale contro la Francia (1-3 ai rigori). Nel primo round, datato 10 novembre 2001, la Spagna simpose 2-1 con i gol di Counago (25) e Xisco (81), mentre il momentaneo pari lusitano portò la firma di Helder Postiga (32). Nel return match di tre giorni dopo il portogallo strappò l1-0 necessario per qualificarsi, grazie alla rete di Hugo Leal al 77 minuto. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Sarà diretta dallarbitro tedesco Tobias Stieler. Martedì 20 giugno si giocano le due partite valide per la seconda giornata del girone B, agli Europei Under 21: per Portogallo-Spagna appuntamento dalle ore 20:45 allo Stadion MOSiR di Gdynia. Sarà una sorta di spareggio per decretare chi, tra Portogallo e Spagna, accederà alla fase successiva del torneo da prima in classifica. 

Ricordiamo che la nuova formula prevede la qualificazione esclusivamente delle prime di ciascun girone più la migliore seconda. I gironi, complessivamente, sono tre. Sia Portogallo che Spagna hanno vinto al loro esordio e si ritrovano dunque in testa alla classifica a quota 3 punti. I lusitani hanno sconfitto 2-0 la Serbia, mentre gli iberici hanno travolto la Macedonia per 5-0. La differenza reti, attualmente, premia la Spagna, in virtù dei 5 gol segnati ai pari età della Nazionale macedone. Per il Portogallo sarà dura rispondere agli spagnoli, che vantano una migliore tradizione negli ultimi anni in campo giovanile. I favori del pronostico sono tutti per la Spagna, che vincendo domani si metterebbe al riparo da qualsiasi eventuale sorpresa nell’ultima giornata, staccando il pass per le semifinali.

Il giocatore decisivo della Spagna nel match disputato contro la Macedonia è stato Asensio del Real Madrid. Da più parti si parla di lui come un autentico fuoriclasse, che sotto l’ala protettiva di Zidane è destinato a crescere in maniera esponenziale, come dimostra anche la rete messa a segno nella finale di Champions League contro la Juventus a Cardiff, siglando il 4-1 con cui il Real ha sconfitto i bianconeri di mister Allegri. Asensio, contro la Macedonia, ha firmato una storica tripletta, la quinta nella storia delle fasi finali del Campionato Under 21. Prima di lui ci furono Aris Karasavvidi, Marcus Berg, Thiago Alcantara e Jan Kliment. Per Asensio una stagione fin qui da assoluto protagonista, avendo segnato al debutto in Champions, Supercoppa Europea, Liga, Copa del Rey e adesso anche l’Europeo Under 21. Contro il Portogallo, mister Celades dovrebbe ancora dare spazio al 4-3-3 con Asensio, Deulofeu e Sandro Ramirez in attacco, a centrocampo Llorente, Denis Suarez e Saul Niguez, in difesa Mere-Vallejo coppia centrale con Bellerin e Gaya terzini. In porta Arrizabalaga.

Nel 2-0 contro la temibile Serbia, per i lusitani sono andati a segno Guedes e Bruno Fernandes. Un successo maturato soltanto nel finale, con la rete del centrocampista della Sampdoria che è arrivata soltanto a 2 minuti dal termine. Anche il Portogallo gioca con il 4-3-3. In attacco, contro la Spagna, dovrebbe schierare il tridente composto da Guedes, Podence e Jota. A centrocampo, la Nazionale portoghese può contare su Ruben Neves, Bruno Fernandes (titolare della maglia numero 10) e Joao Carvalho. In difesa, spazio alla linea a 4 composta dai centrali Edgar Iè-Ruben Semedo, più i terzini Rodrigues a sinistra e Joao Cancelo a destra. In porta l’estremo difensore è Bruno Varela. Contro la Spagna però attenzione anche alla stella del Bayern Monaco Renato Sanches, che potrebbe debuttare dal primo minuto in questi Europei Under 21, dopo essere partito dalla panchina nel primo match contro la Serbia.

Quote: snai.it propone il segno 1 per la vittoria del Portogallo a 4,00, poi il segno X per il pareggio a 3,60 e il segno 2 per il successo della Spagna favorito a quota 1,90. Opzione Under fissata a 1,85 così come lOver, mentre le opzioni Gol e NoGol sono quotate rispettivamente 1,70 e 2,05. La partita degli Europei Under 21 tra Portogallo e Spagna sarà trasmessa in diretta tv sul canale Rai Sport + HD, numero 57 del digitale terrestre e 227 (5557) di Sky. Diretta in streaming video sul sito internet ufficiale www.raiplay.it. Aggiornamenti in tempo reale su uefa.com.