SCHUMACHER SI SVEGLIATO? UNA FAKE NEWS ILLUDE I FAN

Sono passati quasi quattro anni da quel tragico incidente di Meribel, ma tutti gli appassionati di Formula 1 continuano a tenere dritte le antenne sulle condizioni di salute di Michael Schuamcher. Anche per questo motivo ieri è scoppiato un caso quando è rimbalzata una fake news riguardante una sua ripresa. La gioia dei tifosi è durata poco, sostituita da un mix di delusione e rabbia quando è emerso che la notizia non era vera. In realtà si continua a sapere poco delle condizioni di salute del campione di Formula 1, soprattutto perché così vuole la sua famiglia. Da quello che è emerso, però, in questi anni si sa che Michael Schumacher non è riuscito a riprendersi, motivo per il quale le sue condizioni di salute non sono considerate positive. Le speranze di ripresa, che continua a essere lentissima, però non sono svanite e continuano a coltivarle i suoi famigliari, gli amici e ovviamente anche i suoi fan, che hanno dimostrato ieri di tenere sempre a cuore la sua salute.



Sono anni ormai che le condizioni di Michael Schumacher destano preoccupazione nei fans e negli ammiratori di quello che è stato uno dei più grandi piloti di sempre nella storia della Formula 1. Questo porta però spesso a rincorrersi notizie sulla sua ripresa e sulle sue condizioni di salute che sono del tutto fuorvianti. La bufala di oggi è solo lultima di una lunga serie. Schumacher era già stato dato come vigile e in via di guarigione dalle terribili lesioni cerebrali riportati dopo la caduta negli sci nel 2016, mentre il risveglio dopo oltre cinque mesi di coma risale al 2014, ma da allora Schumacher non ha più ripreso le complete e piene funzionalità motorie e cognitive. Spesso Sabine Kehm, portavoce dellex Ferrari, ha dovuto smentire notizie che avevano alimentato le speranze dei fans. Anche questa volta il risveglio di Schumi è stato soltanto una bella illusione, che fa male quando si capisce che si tratta solo dellennesima fake news. Ma vista la frequenza con cui ciò avviene, cè da aspettarsi purtroppo che succederà ancora. (agg. di Fabio Belli)



Le condizioni di salute di Michael Schumacher tornano d’attualità, ma purtroppo non con importanti aggiornamenti. Una vecchia notizia è rimbalzata nelle ultime ore, scatenando inizialmente false illusioni e poi la rabbia dei fan dell’ex pilota della Ferrari. «Gente, la notizia di Schumacher uscito dal coma è di tre anni fa! Sveglia, non cadiamo nei tranelli di qualche sciacallo…, scrive infatti un utente su Twitter. Il dibattito sui social è, infatti, molto acceso. Quello delle fake news è un fenomeno ormai conosciuto e diffuso e che vede suo malgrado coinvolto anche il campione della Formula 1. «Questa notizia è di 3 anni fa! Parla di 169 giorni dopo incidente. Aggiornamenti su #Schumacher non ci sono!Non fate girare notizie vecchie!, attacca un altro utente. «In questi anni lo sciacallaggio sulle condizioni di Schumacher è sempre stato presente, lamentano invece su Facebook. (agg. di Silvana Palazzo)



durato poco l’entusiasmo dei fan di Michael Schumacher per la notizia del suo risveglio dal coma. In poche ora è scoppiato il tam tam in rete con le (presunte e poi rivelatesi false) indiscrezioni sulle condizioni di salute dell’ex campione di Formula 1. I social network sono “esplosi”, dimostrando peraltro quanto a cuore tengano le persone alle sorti del tedesco. Peccato, però, che non ci sia nulla di vero nella notizia della sua ripresa. Qualcuno per errore o intenzionalmente ha rilanciato una notizia di tre anni fa (cancellando le sue tracce successivamente), nella quale si ipotizzava appunto la ripresa di Michael Schumacher. Così si è diffusa in lungo e in largo. Il mese scorso, però, la rivista tedesca Bunte è stata costretta a versare 50 mila euro alla famiglia Schumacher per aver dichiarato il falso, cioè che Schumacher sarebbe tornato a camminare. A buon intenditori…

In realtà le notizie sulle condizioni di salute del mitico ex pilota Ferrari restano scarse: sono passati tre anni e mezzo dall’incidente di Meribel, ma la sua famiglia resta riluttante nel rilasciare informazioni. «La salute di Michael non è una questione pubblica, quindi continueremo a non rilasciare alcun commento in merito, aveva appunto dichiarato l’agente Sabine Kehm nel dicembre scorso. Finito in coma dopo una caduta sulle Alpi francesi, Schumacher, che colpì una roccia con la testa, fu sottoposto a due delicati interventi dopo aver subito una lesione, nonostante indossasse il casco. I medici all’epoca spiegarono che senza sarebbe certamente morto. Nell’aprile del 2014 è uscito dal coma ed è stato trasferito in un reparto di riabilitazione a Losanna, in Svizzera, prima di essere portato a casa in Germania nel settembre. Nuovi aggiornamenti arrivarono nell’aprile del 2015, quando la famiglia di Michael Schumacher rivelò che aveva mostrato «segni di risveglio e coscienza. Tre mesi dopo venne rilasciata una dichiarazione che confermava l’uscita dal coma del campione di Formula 1.

Tante le speculazioni, ma l’avvocato di Schumacher, Felix Damm, nella sua ultima uscita pubblica ha spiegato che il sette volte campione del mondo non è in grado di alzarsi senza il sostegno dei terapeuti, cogliendo l’occasione per ribadire che la decisione di proteggere la privacy di Michael è dettata dalla volontà di rispettare un suo diktat. Schumacher ha sempre tenuto separata la vita privata da quella pubblica, quindi la sua famiglia intende rispettare la sua volontà. Altri, invece, preferiscono speculare sulle sue condizioni di salute. «Chi ha messo in fb una notizia falsa di Schumacher è un idiota, scrivono su Twitter…