Prova ad esplodere il destro da fuori Gjorgjev al 79′, ma viene subito murato da Veljkovic. Deludente la prestazione di Djurdjevic fino ad ora. Macedonia in vantaggio! Gjorgjev avanza palla al piede al limite ed esplode il destro che si insacca alle spalle di Milinkovic-Savic! Ribalta il risultato la Macedonia! La Serbia ha subito un durissimo colpo, vedremo se in questi minuti finali riuscirà a trovare il pari. Prova la conclusione potente Nikolov verso la porta serba, ma il suo tentativo non inquadra la porta. Straordinaria parata di Aleksvoski! Cross di Plavsic morbido sul secondo palo, che colpisce in acrobazia: eccezionale la risposta del portiere. Djurdjevic! L’ex attaccante del Palermo pareggia al 90′! Punizione servita sul secondo palo da Zivkovic, che trova Djurdjevic libero di colpire di testa a rete! Saranno 4′ di recupero. Incredibile palo di Zivkovic! Incornata sul cross di Ristic, palo pieno! Termina il match con il risultato di parità. Risultato che non serve a nessuno, le due compagini sono ad un passo dall’eliminazione. 



Rigore per la Macedonia al 63′! Elmas triangola con Markoski, che va al cross al centro prima che la palla varchi la linea di fondo. Zivkovic, tocca la palla con la mano: l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Sul pallone Bardi che non sbaglia! Tiro potente con il destro, imparabile per Milinkovic-Savic. La squadra di Milevski ha iniziato con piglio diverso questa ripresa. Il pareggio non servirebbe a nessuno vista la situazione di classifica. Al 69′ ottima discesa di Antonov, ma il cross basso finale viene spazzato da Demiri, ben posizionato all’interno dell’area. Le due compagini stanno provando a superarsi, continui i capovolgimenti di fronte. Siamo giunti al 75′, le due squadre attaccano in massa lasciando spazio al contropiede, vedremo chi riuscirà a spuntarla. 



Inizia la ripresa, batte la Macedonia. La Macedonia è a trazione anteriore, si giocherà il tutto per tutto. Lancio di Velkovski in profondità al 49′ sul quale interviene bene Jovanovic di testa. BARDI! Staffilata di destro di Bardi su punizione, potente ma centrale: Milinkovic-Savic allunga la traiettoria in corner. La Macedonia ci prova con Zajkov dau quaranta metri, palla in angolo. Zivkovic premia l’inserimento di Gacinovic nello spazio. Pallone lungo di pochissimo, sul quale esce in modo provvidenziale Aleksovski. Cross di Radeski deviato da Antonov. Milinkovic-Savic salva la sfera prima che varchi la linea di fondo. La Macedonia sta provando a riequilibrare il match. Intanto viene ammonito Elmas per la trattenuta su Zivkovic. 



La Serbia sta schiacciando la Macedonia in questa fase del match. La compagine di Milevski ha valori tecnici davvero bassi. Cosa sbaglia Grujic al 36′! Cross di Antonov da sinistra, dopo un intervento goffo di Zajkovic si spalanca la strada per il mediano in forza al Liverpool, murato però da un reattivo Aleksovski. La Serbia flirta con il raddoppio in questo finale di primo tempo. Grujic rischia la seconda ammonizione dopo il fallo su Markoski, brutto pestone. Botta di Bardi da lontanissimo al 42′! Calcia direttamente e trova sorpreso Milinkovic-Savic, costretto a rifugiarsi in calcio d’angolo. Dopo 1′ di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Meglio la Serbia che chiude in vantaggio di una rete. La Macedonia fatica maledettamente in fase offensiva. 

Al 18′ Gajic cerca lo scatto di Zivkovic direttamente da rimessa laterale, ma quest’ultimo si fa chiudere da Demiri. Siamo giunti intanto al 20′, il match stenta a decollare. La Serbia è poco precisa in avanti, Djurdjevic non riesce a rendersi pericoloso. Al 23′ ammonito Grujic, il calciatore era diffidato e salterà il match con la Spagna. Arriva il vantaggio per la Serbia con Gacinovic al 24′! Azione davvero caotica Grujic cade in area su presunto contatto con Velkovski. La Serbia chiede un tocco di mano di Murati sul seguente cross di Djurdjevic, ma la palla arriva a Gacinovic che ad un passo dalla porta insacca. La Serbia prova subito a raddoppiare con Antonov, murato il suo tentativo. Ci avviamo al 30′, la Serbia merita il vantaggio per quello visto in campo fino ad ora. 

Inizia il match, batte il calcio d’inizio la Serbia. Subito pericolosa la Serbia al 2′, Grujic arriva di testa sul pallone messo in mezzo da rimessa laterale, la sua inzuccata è debole. Chance sprecata da Maksimovic, dopo un’azione generata da una respinta corta di Aleksovski sulla punizione battuta da Gacinovic. Da due passi il centrocampista spara alto. Meglio la Serbia in questi primi 5′. Al 6′ Djurdjevic viene smarcato largo in area, ma il suo successivo cross arretrato è fuori misura. Primo squillo della Macedonia con Bardi all’8′, ci prova da fuori area, ma il suo destro è murato prontamente da Veljkovic. Le due squadre stanno provando a sbloccare il match. Serbia ad un passo dal vantaggio! Cross perfetto Zivkovic, che trova Grujic in anticipo su Velkovski di testa da due passi: la sua spizzata termina larga di pochi centimetri. Al 14′ il primo ammonito della gara, Markoski per un duro fallo su Gajic. 

la prima partita degli Europei di categoria in programma oggi, e sta per cominciare; diciamo intanto che dalle 20:45 scenderanno in campo le altre due nazionali del girone B: le iberiche Portogallo e Spagna. Si tratta di una sfida molto attesa, che vede di fronte due delle candidate al successo finale; attenzione però perché il risultato di Portogallo-Spagna potrebbe favorire leventuale vincente di Serbia-Macedonia. Se invece il derby iberico dovesse concludersi in parità, Spagna e Portogallo rimarrebbero prima a pari merito. Nella prima giornata, la Spagna in particolare ha offerto una prova di forza travolgendo la Macedonia; anche il Portogallo però si presenta molto competitivo e per questo la sfida tra le due nazionali si preannuncia equilibrata e spettacolare. Anche nel girone C due squadre in testa dopo il primo giro di valzer: sono Germania e Italia che hanno avuto la meglio, entrambe per 2-0, su Repubblica Ceca e Danimarca. Nel girone A infine lInghilterra ha superato la Slovacchia operando il sorpasso al primo posto. Ecco ora le formazioni ufficiali di Serbia-Macedonia Under 21. 23 V. Milinkovic-Savic; 2 Gajic, 14 Jovanovic, 5 Veljkovic, 3 Antonov; 17 Zivkovic, 16 Grujic, 8 N. Maksimovic, 10 Gacinovic; 9 U. Djurdjevic, 22 Plavsic. Allenatore: Nenad Lalatovic 1 Aleksovski; 21 Murati, 5 Zajkov, 14 Velkoski, 19 Demiri; 8 Nikolov, 7 Bardi; 9 Radeski, 10 Babunski, 17 Markoski; 11 Avramoski. Allenatore: Blagoja Milevski (aggiornamento di Carlo Necchi) 

In Serbia-Macedonia Under 21 potrebbero scendere in campo giocatori che militano, o che hanno avuto a che fare, con il calcio italiano. Sono tutti serbi a cominciare dal portiere Vanja Milinkovic-Savic, classe 1997 appena acquistato dal Torino e fratello del laziale Sergej. Legato ai colori granata è anche Sasa Lukic, centrocampista di un anno più grande rispetto al compagno. Il Toro lo ha prelevato lestate scorsa dal Partizan Belgrado: nella sua prima annata italiana Lukic ha lasciato intravedere buone cose, tanto che il suo mister e connazionale Sinisa Mihajlovic gli ha concesso 14 presenze in Serie A; niente male per un debuttante, vedremo se lanno prossimo Lukic saprà ritagliarsi un ruolo più importante nelle gerarchie del centrocampo granata, oppure se si preferirà una cessione in prestito. Infine lattaccante Uros Djurdjevic, numero 9 della spedizione serba che nella stagione 2015-2016 ha vestito la maglia del Palermo, totalizzando 14 presenze e 2 reti e contribuendo quindi alla faticosa salvezza rosanero. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

3 precedenti tra le nazionali Under 21 di Serbia e Macedonia. Tutti nel nuovo millennio: la prima sfida diretta risale al 3 marzo 2010 e terminò 1-0 in favore dei macedoni, che ebbero la meglio con il gol di Filip Petrov al 42 minuto. La seconda sfida, datata 7 ottobre 20111, si concluse in parità: 1-1 con entrambe le reti nella ripresa, al vantaggio serbo firmato da Sasa Markovic (73) rispose il calcio di rigore di Ferham Hasani, realizzando ad un giro di lancette dal novantesimo (89). Nel settembre 2012 invece la Serbia si è abbattuta a valanga sulla Macedonia, vincendo per 5-1. Nel primo tempo i serbi si portarono sul 2-0 con i gol di Ognjen Mudrinski (10) e Luka Milunovic (39); a metà ripresa il tris di Milos Jojic (67) che poco dopo mise a segno la sua personale doppietta, per il punto del 4-0 (70). Al 77 la rete della bandiera macedone con Samir Fazli, all81 infine il definitivo 5-1 ad opera di Filip Malbasic. Il bilancio dei precedenti tra Serbia e Macedonia Under 21 risulta quindi in equilibrio, con un successo per parte ed un pareggio. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Sarà diretta dallarbitro Bobby Madden, scozzese di 38 anni nato il 25 ottobre 1978. Internazionale dal 2010, dirige oggi la partita numero 33 in stagione. A completare la squadra disciplinare i guardalinee David MacGeachie ed Alastair Mathier, gli addizionali di porta Andrew Dallas e Donald Robertson ed il quarto uomo polacco Marcin Borkowski. Questanno, Madden ha arbitrato la finale di Coppa di Scozia che ha visto il Celtic di Brendan Rodgers battere in extremis lAberdeen di Derek McInnes (2-1). In carriera, il direttore di gara scozzese ha arbitrato 6 partite di Champions League, tutte valide per i turni di qualificazione, 21 di Europa League (4 di qualificazione) e ben 121 del massimo campionato scozzese. A livello di nazionali Under 21, Madden ha diretto 3 partite di qualificazione agli Europei. Particolarmente eclatante il precedente con la Macedonia Under 21: la partita che risale al 5 giugno 2012 e che si concluse con il clamoroso punteggio di 6-5 per i danesi. In quel match, valido per le qualificazioni agli Europei 2013 (poi vinti dalla Spagna in finale contro lItalia), andò a segno per i macedoni anche Ilia Nestorovski, nellultima stagione a Palermo. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Sarà diretta dallarbitro scozzese Bobby Madden. Martedì 20 giugno, dalle ore 18:00, si disputa la partita valida per la seconda giornata del gruppo B dei Campionati Europei Under 21 2017, che si stanno svolgendo in questi giorni in Polonia. Entrambe le squadre sono a zero punti, dopo le sconfitte rispettivamente contro Spagna e Macedonia. Difficilmente, a questo punto, potranno ambire alla qualificazione alle semifinali come prima classificata del girone, mentre rimane potenzialmente raggiungibile la seconda miglior piazza, che regalerebbe l’ultimo posto utile per le semifinali in programma questa stessa settimana. 

La Serbia, dal punto di vista dell’organico, è superiore rispetto alla Macedonia, anche come ha dimostrato la netta sconfitta della Macedonia contro la Spagna, con i macedoni travolti 5-0, con uno scatenato Asensio autore di una fantastica tripletta ed ancora una volta a segno al debutto di una competizione. Per la Macedonia sarà dura riuscire a fermare la Serbia, in considerazione anche della risicata vittoria del Portogallo contro i serbi nella prima giornata. Fino all’88 infatti la partita è stata in bilico e soltanto la rete del giocatore della Sampdoria Bruno Fernandes (ex Udinese) ha regalato la necessaria tranquillità ai lusitani. Va da sè comunque che battere la Macedonia potrebbe non bastare alla Serbia: in caso di successo e di sconfitta del Portogallo (contro la Spagna) le due squadre sarebbero appaiate a 3 punti, ma i lusitani risulterebbero ancora davanti avendo vinto la sfida diretta della prima giornata. Per la Macedonia invece le speranze sono ridotte al lumicino, anzi è quasi impossibile che riesca ad ottenere il pass per le semifinali, dopo lo 0-5 rimediato all’esordio contro la Spagna.

Una delle stelle della Serbia è Zivkovic, di qui si dice un gran bene da diversi anni. Attualmente l’esterno offensivo gioca nel Benfica, uno dei club che da sempre vanta una tradizione molto importante con i giovani. In attacco poi la Serbia può schierare un talento come Djurdjevic, che è anche il capitano della squadra. Al suo fianco gioca Cavric, attaccante che milita nel Bratislava. Non dimentichiamo poi che a centrocampo la Serbia ha un giocatore come Nemanja Maksimovic, in forza al club Astana, tra i più talentuosi prospetti del centrocampo serbo, che si è meritato il posto da titolare in questi Europei Under 21. La Serbia contro la Macedonia dovrebbe confermare il 4-4-2 con cui ha giocato la partita d’esordio contro il Portogallo. Djurdjevic e Cavric in attacco, Zivkovic e Gacinovic esterni di attacco, con a centrocampo Maksimovic insieme a Grujic. In difesa la Serbia si schiera con Veljkovic e Jovanovic coppia centrale, più Gajic e Antonov terzini.

Il giocatore più talentuoso della Macedonia è il centrocampista Enis Bardi, che gioca con l’Ujpest, la stessa squadra in cui milita anche la punta Angelov. La Nazionale macedone non ha praticamente alcuna speranza di poter agguantare nemmeno il secondo posto, che potrebbe – ma in questo caso la possibilità è remota – garantire ugualmente la qualificazione alle semifinali. Il commissario tecnico dell’Under 21 della Macedonia schiererà i suoi con il 4-2-3-1. Probabilmente contro la Serbia saranno confermati gli stessi 11 scesi in campo contro la Spagna. Unica punta Angelov, supportata dal capitano Babunski, Radeski e Markoski. A centrocampo la stella Bardi insieme a Nikolov. Difesa a 4 composta da Zajkov e Velkoski, con Bejtulai e Demiri terzini. In porta Aleksovski.

Quote: su Bwin il successo della Serbia è quotato a 1.65, mentre il 2 della Macedonia oltre a 5.00. Il pareggio è a 3.80. La partita degli Europei Under 21 tra Serbia e Macedonia sarà trasmessa in diretta tv sul canale Rai Sport + HD, numero 57 del digitale terrestre e 227 (5557) di Sky. Diretta in streaming video sul sito internet ufficiale www.raiplay.it. Aggiornamenti in tempo reale su uefa.com.