Damm sfiora il tris! Grandissima iniziatva in contropiede di Damm che ubriaca due avversari e va al tiro da fuori, non centrando di pochissimo lo specchio della porta. Il Messico sta provando a chiudere la partita, attacca la squadra di Osorio. La Nuova Zelanda prova a servire Wood, ma Araujo salta più in alto di tutti e di testa allontana il pericolo. Thomas! Incredibile traversa della Nuova Zelanda! Boxall serve Thomas che ci prova con un destro a giro. Il suo tentativo sbatte incredibilmente sulla traversa! Sul capovolgimento di fronte Damm trova la respinta di Marinovic. Finale ad alta tensione. Raul Jimenez non la chiude! Aquino, devastante, salta il difensore e poi cross basso per Jimenez. Tiro a botta sicura ma sulla linea salva Smith! Ci saranno 4′ di speranza per la Nuova Zelanda. Nervi tesi in campo, rissa sfiorata tra Boxall ed Herrera. Fioccano i gialli in questo finale di gara. Finisce il match! Vittoria sofferta del Messico che aggancia il Portogallo in testa al girone.



Scende sulla destra Dos Santos, che va al traversone. In area Reyes svetta ma il suo colpo di testa viene bloccato da Marinovic. Intanto Marquez rivela Hector Moreno. Il Messico ribalta il match con bomber Peralta! Azione stupenda di un incontenibile Aquino sulla fascia sinistra. Saltato nettamente Ingham, arriva sul fondo e appoggia a Peralta, che da pochi passi non può sbagliare! Rimonta Messico! La squadra di Osorio ha meritato il vantaggio con un inizio di secondo tempo aggressivo e ricco di occasioni. Per la squadra guidata da Hudson si fa davvero dura adesso. Il Messico proverà a chiuderla sfruttando il contropiede visto che la Nuova Zelanda adesso proverà il tutto per tutto per raggiungere il pari.



Inizia la ripresa, il Messico prova a ribaltare il match! Nel Messico Herrera ha rilevato Oswaldo. Cross al centro per Peralta al 49′, che impatta di testa, ma trova una grande risposta di Marinovic. Cosa sbaglia Wood! La difesa messicana lascia un buco incredibile, Wood, a tu per tu col portiere, si fa chiudere in uscita bassa. Arriva il pareggio del Messico con Raul Jimenez al 55′! Aquino manda fuori giri un difensore poi offre il pallone al centro a Fabian che gira subito a Raul Jimenez. L’attaccante incrocia il destro e mette la palla nel sette! Il Messico continua ad attaccare per trovare il gol del sorpasso, la nazionale guidata da Osorio sembra rinfrancata dopo aver trovato la bellissima rete del pari con Jimenez.



Al 23′ Damm arriva sul fondo e fa partire il cross, allontanato la retroguardia neozelandese. Primo cartellino giallo del match ai danni di Thomas al 25′. Occasione Nuova Zelanda con Wood! Palla in area per l’attaccante della Nuova Zelanda, che controlla e fa partire il tiro. Talavera fa una bella parata e devia sulla sua sinistra. Brutto infortunio per Salcedo che esce in barella. Al suo posto entra Hector Moreno, nuovo acquisto della Roma. La partita stenta a decollare tra le due compagini, partita davvero brutta. Lampo di Wood al 38′, lancio in verticale per l’attaccante. Il suo tiro viene respinto dal portiere. Nuova Zelanda in vantaggio con Wood! Il match si sblocca al 41′! Assist di Thomas, l’attaccante non sbaglia nell’area piccola. Meritato il vantaggio della Nuova Zelanda contro un brutto Messico. Ancora Wood per poco non trova il raddoppio! Provvidenziale Moreno. Termina la prima frazione di gioco dopo 3′ di recupero concessi dopo il brutto infortunio occorso a Salcedo.

Il Messico punta ad agganciare il Portogallo in testa alla classifica. Contro la cenerentola Nuova Zelanda non dovrebbe avere troppe difficoltà. La Nuova Zelanda batte il calcio d’inizio. Lancio lunghissimo direttamente tra le braccia del portiere. Al 3′ Durante va a contrastare un avversario alla ricerca del pallone. L’arbitro fischia il fallo. Primi minuti del match con pochissime emozioni. C’è molto agonismo in campo. Prova l’azione personale Damm ma si allunga il pallone sul fondo. Occasione Smith al 9′! Salcedo chiude in angolo. Sugli sviluppi di un corner battuto da Rojas, Boxall svetta in area, ma il suo colpo di testa non centra il bersaglio. Il Messico prova lo schema su calcio di punizione ma sbaglia tutto. Cresce il Messico in questo frangente. Bella azione di Dos Santos con Aquino che fa un lavoro egregio in area e libera Dos Santos. Il suo tiro sbatte però su un uomo piazzato a pochi passi dalla linea.

Messico-Nuova Zelanda sta finalmente per cominciare. La nazionale messicana è ormai una costante nella Confederations Cup; nel 1999 lha anche vinta, avendola ospitata in un periodo nel quale non era ancora automatico che la competizione si giocasse nello stesso Paese dei Mondiali (tanto che le prime tre edizioni sono sempre state in Arabia Saudita). Quel Messico sconfisse 4-3 il Brasile in una finale splendida; da allora però la nazionale del Centro America è arrivata in semifinale solo in unaltra occasione, nel 2005 quando è stata sconfitta dallArgentina (solo ai calci di rigore) per poi uscire sconfitta dalla Germania nella finale per il terzo posto. La Nuova Zelanda è alla quarta partecipazione alla Confederations Cup: non ha mai superato il primo turno e al momento – contando anche la partita contro la Russia – ha segnato appena due gol a fronte di 26 subiti. Nel 2009 è arrivato un pareggio tutto sommato storico, il primo e unico punto neozelandese nel torneo: reti bianche contro lIraq, che non ha comunque evitato lultima posizione nel girone. Ora però è tempo di giocare: diamo subito la parola al campo perchè il Messico e la Nuova Zelanda sono pronte a sfidarsi nella gara che vale per la seconda giornata del girone A di Confederations Cup 2017. (agg. di Claudio Franceschini)

Lo stadio Olimpico di Sochi ospita la sfida tra Messico e Nuova Zelanda; è uno dei nuovi impianti costruiti in Russia e, pur non essendo troppo capiente (40 mila posti) è comunque uno dei più prestigiosi. Qui si sono già tenute le Olimpiadi invernali di Sochi (oltre ai Paralimpici) e chiaramente è in questo stadio che hanno avuto vita le cerimonie di apertura e chiusura dellevento; è stato inaugurato nel 2013 e il suo nome ufficiale è Fist, dalla denominazione dellomonimo monte situato nei pressi. Larchitettura è un omaggio allarte Fabergé, e infatti la forma ricorda un uovo; struttura a vetro per pareti e tetto con vista su Mar Nero e montagne di Krasnaja Poljana (dove si sono tenute le gare di sci ai Giochi Invernali di cui sopra). Non cè una squadra di club che occupi regolarmente questo impianto, che dunque viene destinato soprattutto alle partite della Nazionale; in questa edizione della Confederations Cup è già stato teatro di Australia-Germania (vittoria della squadra tedesca per 3-2), ospiterà ancora i campioni del mondo per la partita contro il Camerun, che chiuderà il girone B, e poi sarà il teatro di una delle due semifinali, verosimilmente proprio quella della Germania visto che si tratterà della prima classificata nel girone B. (agg. di Claudio Franceschini)

Messico-Nuova Zelanda, come già detto, sarà diretta dallarbitro Bakary Papa Gassama. Quarantenne, è del Gambia e nellultima stagione si è messo particolarmente in luce; per il momento solo in Africa, ma è comunque riuscito a garantirsi la partecipazione alla Confederations Cup. Gassama ha diretto tre partite di Coppa dAfrica, tra cui la semifinale tra il Camerun e il Ghana e anche la partita che le Black Stars hanno perso contro lEgitto, ovvero il big match della fase a gironi. Le sue cifre stagionali parlano di 17 ammonizioni in 8 partite, nessuna espulsione e un calcio di rigore assegnato: si tratta dunque di un arbitro che raramente estrae cartellini. Al Mondiale 2014 era già presente: aveva diretto per loccasione la sfida tra Olanda e Cile nella fase a gironi, mentre a dicembre dello stesso anno era stato invitato al Mondiale per Club dove aveva diretto la sfida tra Raja Casablanca e Auckland City (dunque incrociando la Nuova Zelanda) e soprattutto la semifinale tra Guangzhou Evergrande e Bayern Monaco, con vittoria della squadra tedesca per 3-0. Esperienza che per il momento non ha più ripetuto, ma Gassama come detto sta crescendo e potrebbe avere tante soddisfazioni in un futuro prossimo; intanto, quasi sicuramente lo vedremo al Mondiale del prossimo anno, qui in Russia anche lui sta facendo le prove generali per essere presente al grande evento. (agg. di Claudio Franceschini)

Messico e Nuova Zelanda si sono incrociate in cinque occasioni, e la nazionale del Centro America ne è sempre uscita vincente. In totale si contano 16 gol realizzati e 4 subiti dal Messico; la Nuova Zelanda se vogliamo si può consolare con il fatto di essere andata sempre a segno nelle ultime tre partite e di aver sempre ridotto il gap rispetto allavversaria. Lultima sfida, giocata nellottobre dello scorso anno, si è conclusa sul 2-1: rigore di Giovani dos Santos e rete di Marco Fabian, a inizio ripresa era arrivato il momentaneo pareggio di Marco Rojas. Ancora prima un 4-2 a favore del Messico nello spareggio delle qualificazioni al Mondiale 2014, nelloccasione si era verificata la tripletta di Oribe Peralta; il primo incrocio, unamichevole, risale al marzo 2010 con vittoria messicana per 2-0 timbrata dai gol di Javier Hernadez e Carlos Vela, che ancora oggi fanno parte del gruppo; laffermazione più netta è invece quella del novembre 2013, andata di quello spareggio di cui parlavamo. AllAzteca terminò 5-1: segnarono Paul Aguilar, Raul Jimenez, Rafa Marquez e ancora Peralta con una doppietta, per la Nuova Zelanda gol di Chris James quando il risultato era già di 5-0. Un dominio netto da parte del Messico: prendersi la sesta vittoria in sei partite significherebbe avvicinare la qualificazione alla semifinale di Confederations Cup 2017. (agg. di Claudio Franceschini)

Lle ore 20 italiane lo stadio Olimpico di Sochi ospita la partita Messico-Nuova Zelanda valdia per la seconda giornata nel girone A della Confederations Cup 2017. La partita verrà diretta dall’arbitro zambiano Bakary Gassama. Nella prima giornata il Messico ha fatto molto bene fermando il Portogallo campione dEuropa in carica per 2-2 grazie alle reti messe a segno dallattaccante del Bayer Leverkusen, il Chicharito Hernandez e a tempo scaduto del difensore centrale Moreno peraltro neo acquisto della Roma.

Meno positiva la partenza della Nuova Zelanda che nella gara inaugurale è stata battuta dalla Russia padrone di casa con il punteggio di 2-0. Dunque si tratta di un match molto delicato, del classico dentro o fuori giacchè entrambe le contendenti hanno necessita di centrare i 3 punti per sperare di passare il turno. Naturalmente la squadra che ne uscirà sconfitta dal confronto saluta anzitempo la competizione FIFA.

Il Messico del commissario tecnico Osorio dovrebbe disporsi sul terreno di gioco come fatto nella prima giornata con il 4-3-3. In porta Ochoa mentre nel pacchetto arretrato dovremmo trovare Salcedo a spingere sulla corsia di destra e Layun dallaltro lato. Centrali il neo romanista Moreno al fianco di Reys mentre nei tre di centrocampo dovrebbero essere fatte delle scelte che indicano la volontà di essere propositivi. Infatti, punto di riferimento sarà Herrera ex obiettivo di mercato del Napoli, Dos Santos come interno di destra e Guardado come interno di sinistra. In avanti un trio offensivo di grande qualità e velocità grazie ad elementi del calibro di Vela, El Chicharito Hernandez e Jimenez per cui dovrebbero partire dalla panchina Peralta e laltro Dos Santos ed ossia Giovanni.

La Nuova Zelanda del commissario tecnico Hudson dovrebbe invece giocare con un robusto 5-3-2. In porta Marinovic mente nel pacchetto dei tre centrali dovrebbero figurare Durante con ai lati Smith e Boxall. Per il ruolo di terzino destro cè in atto un ballottaggio tra Colvey e Patterson mentre per quello di terzino sinistro praticamente non ci sono dubbi sullutilizzo di Wynne. In mezzo al campo a fungere da schermo protettivo e metronomo McGlinchey con ai lati Thomas ed uno tra Barbarouses e Tuiloma. In avanti il duo offensivo dovrebbe comprendere lutilizzo di Wood e Rojas.

In ragione della evidente differenza tecnica tra le due formazioni è facile immaginarsi un match nel quale il Messico abbia il controllo del possesso palla mentre la Nuova Zelanda rintanata nella propria metà campo allo scopo di coprire tutti gli spazi e magari ripartire in contropiede con lanci lunghi verso la possente prima punta Wood che potrebbe spizzare palloni interessanti per gli inserimenti dei centrocampisti.

Le principali agenzie di scommesse tra cui anche litaliana Snai prevedono una gara in cui dovrebbe arrivare una facile vittoria da parte del Messico in ragione della maggiore esperienza internazionale e di una rosa nettamente più forte. Nello specifico Snai ha fissato una quota pari ad 1,13 in caso di vittoria del Messico, il pareggio invece premierebbe con un ottimo 8,00 volte la somma scommesse mentre leventuale successo della Nuova Zelanda è addirittura data ad una quota di 25,00.

La gara tra Messico e Nuova Zelanda valida per la seconda giornata della Confederations Cup 2017 può essere vista in diretta tv grazie alla piattaforma pay per view di Sky, canale Sky Sport 1 e possibilità per tutti gli abbonati di diretta streaming video attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.