CALCIOMERCATO INTER NEWS, DOUGLAS COSTA E LUIS GUSTAVO IL PUNTO DI DARIO CANOVI (ESCLUSIVA) –

Il calciomercato dell’Inter si rivolge alla Germania (e al Brasile) con l’interesse per due giocatori brasiliani di grande qualità tecnica che militano nella Bundesliga: sono Douglas Costa del Bayern Monaco e Luiz Gustavo del Wolsfsburg. C’è poi da capire come l’Inter interverrà nel reparto arretrato, ma soprattutto quali saranno i movimenti in uscita dei nerazzurri. Probabile la partenza di Marcelo Brozovic, mentre il Siviglia sogna un ritorno di Ever Banega e Stevan Jovetic che nella squadra spagnola avevano fatto molto bene: ma potrebbero davvero tornare entrambi in Andalusia? Per approfondire tutti questi argomenti sul calciomercato dell’Inter abbiamo sentito il procuratore Dario Canovi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Douglas Costa può essere il nome giusto per l’Inter? Si può sicuramente dire che, se un calciatore gioca nel Bayern che è una delle squadre più forti al mondo, può far parte tranquillamente dell’Inter. Sarebbe quindi una buona cosa se arrivasse.

Luiz Gustavo dal Wolfsburg è un altro nome caldo… Sì, è un altro ottimo giocatore, che potenzierebbe di non poco il centrocampo nerazzurro. Un centrocampista di qualità notevole per la mediana di Spalletti.



Brozovic partirà? E’ sicuramente un buon giocatore, ma all’Inter non mancano calciatori del suo livello. L’Inter dunque potrebbe anche privarsene.

Banega verso il Siviglia? Non so se il Siviglia possa comprarlo, di certo c’è che Banega nella città spagnola ha lasciato un ottimo ricordo e questo potrebbe essere importante per un eventuale ritorno al Siviglia. Si parla anche di Jovetic, poi è tutto da verificare se il Siviglia voglia fare un doppio colpo di mercato. Dipenderà anche dalle richieste che farà l’Inter.

Dove pensa che l’Inter debba maggiormente intervenire? Credo che il reparto arretrato sia quello in cui l’Inter dovrebbe intervenire con priorità. Ci dovrebbero essere tra l’altro le partenze di Murillo e Ranocchia, dunque il reparto cambierà molto. (Franco Vittadini)