Tempo scaduto al Gdynia Stadium con il Portogallo che batte la Macedonia per 4 a 2, un risultato che comunque non consente ai ragazzi di Rui Jorge di accedere alle semifinali dell’europeo under-21, venendo sopravanzati dalla Slovacchia nella classifica delle migliori seconde per via della differenza reti. I lusitani si sbilanciano troppo in avanti senza però trovare la via del gol e in contropiede i macedoni accorciano nuovamente le distanze con Markoski che all’80’ gela gli avversari estromettendoli di fatto dalle semifinali. I ragazzi di Rui Jorge accusano il colpo e nel finale l’undici di Milevski tenta una clamorosa rimonta, la stanchezza gioca inoltre brutti scherzi ai portoghesi che non riescono più a mantenere gli equilibri in mezzo al campo, tuttavia all’inizio del recupero arriva la doppietta di Bruma che ridà speranza al Portogallo, al 92′ però Diogo Jota si fa espellere per un presunto intervento a martello nei confronti di Gjorgjev anche se la decisione del direttore di gara appare piuttosto controversa, a causa delle tante perdite di tempo l’extra-time viene allungato a 7 minuti durante i quali il punteggio non cambia più fino al triplice fischio. (agg. di Stefano Belli)



Macedonia-Portogallo 1-3 quando siamo giunti alla mezz’ora del secondo tempo. A discapito dei due gol di svantaggio i ragazzi di Milevski rimangono in partita, al 61′ Bardi si rende pericoloso su calcio piazzato con Bruno Varela che blocca il pallone in due tempi, tuttavia al netto di questo episodio i lusitani non stanno correndo seri pericoli nella propria trequarti, anche se avrebbero comunque bisogno di vincere con uno scarto più ampio perché la Slovacchia è avanti +3 nella differenza reti mentre il Portogallo è solamente a +2. Al 71′ Cancelo manca l’appuntamento con il 4 a 1, Zajkov lo chiude in calcio d’angolo togliendo così le castagne dal fuoco a Siskovski che era ormai fuori causa, Macedonia che nonostante l’eliminazione ormai inevitabile sta onorando fino in fondo l’impegno senza cedere il passo agli avversari, garantendo così la regolarità del torneo. (agg. di Stefano Belli)



Al Gdynia Stadium è ricominciato dopo l’intervallo il match tra Repubblica di Macedonia e Portogallo, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Rui Jorge avanti per 3 a 1. A inizio ripresa i lusitani tornano a rendersi subito pericolosi con Iuri Medeiros che sfiora il palo alla destra di Siskovski, i portoghesi insistono perché hanno bisogno di vincere con un ampio scarto per poter contare su una differenza reti migliore rispetto alla Slovacchia che ha ottenuto lo stesso numero di punti. Rui Jorge decide di sacrificare Renato Sanches per inserire Ricardo Horta in grado di prevalere meglio negli uno contro uno, rispetto alla prima frazione di gioco i macedoni coprono meglio gli spazi nella propria trequarti e per il Portogallo diventa più difficile sfondare nell’area di rigore avversaria anche se al 57′ arriva il gol di Podence che finalmente vince il duello con Siskovski e consente ai lusitani di portarsi nuovamente sul +2. (agg. di Stefano Belli)



Intervallo al Gdynia Stadium dove si è appena concluso il primo tempo di Macedonia-Portogallo, le due squadre rientrano negli spogliatoi con i ragazzi di Rui Jorge avanti per 2 a 1. Nonostante il doppio vantaggio i lusitani continuano ad attaccare: il 2 a 0 infatti non basta per sperare nella qualificazione alle semifinali come migliore seconda, infatti la Slovacchia oltre ad avere una migliore differenza reti nella classifica disciplinare è davanti alla nazionale del ct Rui Jorge. Al 36′ Bruma manca l’appuntamento con la doppietta col pallone che esce di poco sopra la traversa, evitato lo 0-3 la Macedonia rientra inaspettatamente in partita con Bardi che al 40′ accorcia le distanze grazie a una deviazione che mette fuori causa Bruno Varela, ai fini del risultato cambia poco e nulla ma in questa maniera peggiora la differenza reti del Portogallo che ora deve segnare almeno altri tre gol per avere ragione della Slovacchia. (agg. di Stefano Belli)

Macedonia-Portogallo 0-2 alla mezz’ora del primo tempo, i ragazzi di Milevski quando erano ancora sotto di un solo gol cercano il pari: all’11’ arriva la conclusione di Nikolov che viene prontamente respinta da Bruno Varela, dall’altra parte Dani Podence impegna Siskovski che con una bella parata gli nega il gol. Partita che fila liscia per il ct Rui Jorge finché al 18′ non deve sostituire l’infortunato Rebocho spendendo così il primo cambio quando siamo ancora nel primo terzo di gara, al suo posto entra a freddo Rodrigues che praticamente effettuerà la fase di riscaldamento in campo. Al 20′ si rinnova il duello tra Podence e Siskovski, ancora una volta la spunta il portiere della macedonia che un paio di minuti più tardi deve però capitolare di fronte alla micisione conclusione di Bruma che con un destro a giro imprendibile firma la rete del raddoppio. A questo punto al Portogallo manca ancora un altro gol per avere la stessa differenza reti della Spagna che continua comunque ad avere un punto in più, al 24′ Paciencia ci va vicino con Siskovski che deve compiere un mezzo miracolo per salvare i suoi dallo 0-3. Il tecnico Milevski, disperato, opera un cambio tattico sacrificando Radeski, al suo posto entra Musliu, al 30′ altro intervento decisivo di Siskovski su Ruben Neves. (agg. di Stefano Belli)

Al Gdynia Stadium è cominciata la sfida valida per la 3^ giornata del gruppo B dell’europeo under-21 tra Macedonia e Portogallo, quando sono trascorsi dieci minuti dal fischio d’inizio la formazione allenata da Rui Jorge è avanti per 1 a 0. L’equilibrio tra le due squadre dura pochissimo, al 2′ i lusitani sbloccano immediatamente la contesa con Edgar Ie che sugli sviluppi di un calcio d’angolo salta più in alto di tutti sfruttando i suoi centimetri e colpisce il pallone depositandolo in rete alle spalle del portiere Siskovski che non può far nulla per evitare lo 0-1. Portogallo che rimane in zona d’attacco e costringe gli avversari a chiudersi nella propria trequarti per non farsi prendere a pallonate. Macedonia comunque pericolosa al 7′ con Radeski il cui tiro viene sporcato da Figueiredo, l’estremo difensore Bruno Varela non si fa sorprendere dalla deviazione del compagno e riesce a rifugiarsi in corner. (agg. di Stefano Belli)

La sfida Macedonia-Portogallo agli Europei Under 21, che avrà inizio fra pochi minuti, nasconde anche una sfida nella sfida e cioè quella tra i due allenatori. Sulla panchina dei lusitani si accomoda Rui Jorge ex leader della difesa del Porto dal 1991 al 1998, dimostrando di essere un giocatore sempre affidabile anche se un po’ falloso. La sua avventura da tecnico è iniziata sulla panchina del Belenenses squadra con la quale ha terminato la sua carriera da calciatore nella stagione 2005-06 per tornarvi il 2009 in una breve parentesi da mister. Ottimo il lavoro svolto fino a questo momento con l’Under 21 del Portogallo che guida dal 2010 e con la quale ha fatto le Olimpiadi della scorsa estate a Rio de Janeiro. Ai giochi iridati ha ottenuto un successo importante nel girone dove è arrivato primo per poi uscire ai quarti di finale contro la Germania in seguito a un pesante quattro a zero. Dall’altra parte invece abbiamo un tecnico emergente come Milevski che sicuramente avrà molta voglia di mettersi in mostra. (agg. di Matteo Fantozzi)

Ne abbiamo viste moltissime di stelle in questo Europeo Under 21, andiamo però a vedere quelle della sfida di stasera Macedonia-Portogallo. Anche se non ha mai segnato la nazionale macedone fa grande affidamento ad Avramovski che gioca da riferimento stabile nel 4-2-3-1 del tecnico Milevski. Sicuramente è un attaccante rapido e tecnico anche se c’è da dire che fino a questo momento avrebbe potuto anche fare meglio. Dall’altra parte invece la vera stella è Bruno Fernandes. Il trequartista classe 1994 della Sampdoria è cresciuto in Italia con l’Udinese e di questa Nazionale è il capitano. Giocatore dotato di grande qualità e con un ottimo tiro da fuori è in grado di fare cose egregie con entrambi i piedi. Dotato di grande intelligenza, riesce sempre a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Servirà comunque una grande prestazione da parte sua per raccordare il centrocampo e l’attacco in una sfida tra due squadre di egual valore. (agg. di Matteo Fantozzi)

La gara Macedonia-Portogallo arriva alla terza giornata nel Gruppo B dell’Europeo Under 21. Sicuramente le due squadre hanno avuto fino a questo momento un cammino diverso, anche se c’è da dire che la gara di oggi potrebbe spostare molti equilibri in classifica. Rimane da constatare che comunque il Portogallo ha portato a casa una vittoria, mentre la Macedonia ha raccolto solo un punto. Tra le due compagini la distanze è quindi di appena due punti anche se poi andando a fare i calcoli delle reti fatte e di quelle incassate troviamo equilibrio per i lusitani con tre gol fatti e tre subiti mentre un preoccupante meno cinque nella differenza reti della Macedonia. Sarà quindi una gara aperta a ogni tipo di risultato anche se al momento ovviamente il Portogallo è favorito.(agg. di Matteo Fantozzi)

Si scende in campo per la sfida Macedonia-Portogallo per gli Europei Under 21. Sono ben sette i precedenti tra le due compagini con grande dominio dei lusitani che di queste ne hanno vinte sette, mentre l’altra gara è stata pareggiata. In queste sfide il Portogallo ha segnato quattordici gol, mentre la Macedonia appena quattro. Una differenza che sicuramente è netta tra le due squadre nazionali con l’ultimo pareggio che risale all’ottobre del 2009 quando la gara terminò col risultato di uno a uno. L’ultimo precedente risale a una sfida del maggio del 2014 che vide il Portogallo andare a vincere fuori casa col risultato di uno a zero. Questa gara è preceduta da tre vittorie di fila del Portogallo bravo a superare la Macedonia per 3-1, 2-1 e 2-0. Staremo a vedere come andrà la gara oggi. (agg. di Matteo Fantozzi)

, che sarà diretta dall’arbitro slovacco Ivan Kruzilak, si gioca alle ore 20:45 presso lo Stadio MOSiR di Gdynia; vale per la terza e ultima giornata del girone B agli Europei 2017. Una partita che per i lusitani potrebbe voler dire qualificazione alla semifinale: servirà una vittoria badando anche alla differenza reti, perchè il primo posto nel girone è già stato archiviato dalla Spagna.

La Macedonia gioca per onor di firma, e per provare se non altro a vincere una partita: è già eliminata dalla competizione, come si poteva ipotizzare prima di iniziare il torneo in Polonia. Nelle prime due giornate la Macedonia ha avuto momenti davvero difficili ed in particolare nellesordio shock con la Spagna che lha vista cedere nettamente per 5-0 grazie alla nuova stella del Real Madrid Assensio e ed i gol del milanista Deulofeu e Niguez. Nella seconda giornata la Macedonia ha pareggiato per 2-2 contro la Serbia. 

Questa è stata una gara molto combattuta con la Macedonia in vantaggio per 2-1 con le reti di Bardhi su calcio di rigore e di Gjorgjev e quindi raggiunto allo scadere da un gol di Djurdjevic. Il Portogallo invece era partito bene battendo per 2-0 la Serbia con le reti di Guedes e del sampdoriano Bruno Fernandes salvo poi crollare dinnanzi allarmata spagnola con il punteggio di 3-1 con lunica rete realizzata da Bruma.

La Macedonia guidata dal commissario tecnico Milevski dovrebbe scendere in campo con il 4-2-3-1. A difendere i pali il portiere Aleksovski mentre il pacchetto arretrato dovrebbe andare a comporsi con Murati nel ruolo di terzino destro, Demiri dallaltro lato mentre nel mezzo ci saranno gli utilizzi di Zajkov e Velkovski. Davanti alla difesa due elementi di grande affidabilità come Nikolov e Bardhi con questultimo peraltro a segno nellultima gara. Per il ruolo di unica punta è in atto un ballottaggio tra Avramoski e Gjorgjev mentre alle sue spalle ci dovrebbero essere Radeski come trequartista di destra, Babunski nel mezzo e Markovski sulla sinistra. Pronti a subentrare Elmas e Pivkovski.

Il Portogallo guidato dal commissario tecnico Jorge dovrebbe disporsi con un 4-3-1-2. In porta Varela mentre in difesa andando da destra verso sinistra dovrebbero venir impiegati Cancelo, Edgar Ie, Semedo e Rodrigues. Nei tre di centrocampo sicuro del posto è soltanto il centrale Neves sulla cui sinistra dovrebbe agire uno tra Sanches e Horta mentre per il ruolo di interno di destra Carvalho oppure Paciencia. Inamovibile come trequartista Bruno Fernandes alle spalle del talentuoso Guedes e di uno tra Podence e Bruma.

Il Portogallo come sua tradizione calcistica sarò portato ad avere il controllo del possesso palla e quindi a fare la partita mentre la Macedonia sarà costretta ad una gara di contenimento. Crediamo che il match possa indirizzarsi verso i binari migliori per i portoghese vista leccessiva fragilità difensiva dei macedoni che in due match hanno incassato la bellezza di 7 reti.

Per i bookmaker tra cui Snai, in questo incontro parte decisamente favorito il Portogallo tantè che leventuale vittoria dei lusitani darebbe diritto a 1,22 volte la posta in palio. Invece il successo della Macedonia è al momento caratterizzata da una monster quota pari a 11,0 mentre il risultato di parità veleggia intorno al 6,25.

Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Macedonia-Portogallo Under 21: per questa sera Rai Sport ha infatti selezionato Spagna-Serbia, e dunque la gara – che non godrà nemmeno di una diretta streaming video – sarà disponibile unicamente in replica (sempre su Rai Sport o Rai Sport +), con la differita che inizierà alle ore 22:35.