Portogallo e Messico si qualificano per le semifinali di Confederations Cup 2017, la Russia padrona di casa è eliminata: questo è lesito dei risultati delle due partite che sono terminate da pochi minuti per la terza giornata del girone A. Il Portogallo ha liquidato la Nuova Zelanda con un perentorio 4-0, segnando due gol per tempo: nella ripresa sono arrivate le reti del nuovo acquisto del Milan Andre Silva e nel recupero di Nani a rendere più netto il punteggio di una partita che non ha avuto praticamente mai storia. A Kazan invece grande delusione per il pubblico di casa, che ha dovuto assistere alla vittoria per 2-1 del Messico, con gol decisivo segnato da Lozano dopo pochi minuti del secondo tempo. In classifica però è il Portogallo a chiudere al primo posto grazie alla migliore differenza reti nel confronto con il Messico, entrambe a 7 punti: dunque i lusitani giocheranno mercoledì la prima semifinale, mentre il Messico dovrà attendere la partita di giovedì. Probabili rivali saranno Germania e Cile, ma le gerarchie del girone B si decideranno domani. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



I risultati allintervallo delle due partite della Confederations Cup 2017 configurano una situazione che era prevedibile nel girone A: Portogallo in fuga verso il primato mentre Messico e Russia si contendono laltro posto disponibile per le semifinali. A dire il vero i lusitani non hanno convinto molto nel primo tempo contro una buona Nuova Zelanda, ma è bastata unaccelerazione dopo la mezzora per segnare due gol nel giro di pochi minuti, il primo con Cristiano Ronaldo su rigore e il secondo con Bernardo Silva, dunque salvo colpi di scena la vittoria sembra essere già acquisita per i campioni dEuropa in carica. Decisamente più interessante la sfida di Kazan fra i padroni di casa della Russia e il Messico: al 25′ avanti i russi con il gol di Samedov a coronare un’azione insistita, ma dopo soli cinque minuti è arrivato il gol del pareggio messicano firmato da Araujo. Se la partita finisse così, il Messico passerebbe il turno e la Russia sarebbe eliminata, ma è presto per dare certezze su questa sfida. (aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Al girone A della Confederations Cup, le cui partite della terza e ultima giornata inizieranno fra pochissimi minuti, staranno guardando anche diversi osservatori a caccia di talenti, per le rispettive squadre di club che hanno già aperto le danze del calciomercato. Nelle sfide precedenti di questo gruppo si è distinto ad esempio Javier Aquino, esterno a tutta fascia del Messico: ha 27 anni, gioca in patria nel Tigres UNAL, sta mostrando buon passo e basso tecniche; sembra ideale per un 3-5-2. Tra i neozelandesi citiamo il portiere Stefan Marinovic, venticinquenne che soprattutto nel primo match contro la Russia si è comportato molto bene; non a caso gioca in Germania, nellUnterhaching. Nel Leeds United milita invece il capitano e centravanti Chris Wood, lelem,enti più rappresentativo della rosa neozelandese: per lui un bel gol contro il Messico, chissà che qualche club di Premier League non ci faccia un pensierino. I terzini portoghesi, il destro Cedric Soares (Southampton) e il mancino Raphael Guerreiro (Dortmund) sono già conosciuti, mentre mister Fernando Santos sta dando spazio al talento Gelson Martins, ala classe 1995 indicato come molto promettente da Luis Figo in persona. Infine il difensore russo Georgij Dzikija, roccioso ed affidabile in marcatura: ha 28 anni, gioca nello Spartak Mosca allenata da Massimo Carrera e campione di Russia nellultima stagione. (aggiornamento di Carlo Necchi) 



Dei 92 giocatori convocati per la Confederations Cup da Messico, Nuova Zelanda, Portogallo e Russia solo 4 hanno già raggiunto o superato le 100 presenze in nazionale. Due sono messicani: si tratta del difensore Rafael Marquez e oggi allAtlas, di recente passato dallHellas Verona, e del centrocampista Andres Guardado che attualmente milita nel PSV Eindhoven. Non a caso soprannominato El Gran Capitan, Marquez conta ben 137 presenze (e 18 reti) con El Tricolor: per lui questa è la terza Confederations Cup della carriera, dopo quelle del 1999 e del 2005. Guardado (136 gettoni totali e 24 reti) invece ha esordito con la sua nazionale A il 15 dicembre 2005, a 19 anni appena compiuti: quel giorno il Messico sconfisse 2-0 lUngheria in amichevole. Gli altri centenari sono portoghesi, a cominciare naturalmente da Cristiano Ronaldo che dal 2003 ad oggi ha messo assieme 141 presenze e 74 gol con la sua nazionale; lesordio è datato 20 agosto 2003, anche in quel caso si trattò di amichevole e i lusitani sconfissero 1-0 il Kazakistan (CR7 subentrò a Luis Figo dopo lintervallo). Come lui anche Nani ha varcato la tripla cifra di partite con il Portogallo, totalizzando per lesattezza 106 gettoni conditi da 23 gol. Nella Russia invece il portiere Igor Akifeev, classe 1986, è a quota 97 presenze. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Per il momento, nessun giocatore nel girone A della Confederations Cup 2017 ha segnato più di 1 gol. Tra i marcatori troviamo elementi attesi, come Cristiano Ronaldo e il Chicharito Hernandez, ma anche due difensori come il portoghese Cedric e il messicano Hector Moreno. Questultimo, in gol di testa contro il Portogallo, ha messo a segno la sua rete numero 3 con la Nazionale maggiore, mentre nelle ultime 2 annate ha esultato in 11 occasioni con la maglia del PSV Eindhoven (nel prossimo campionato invece giocherà con la Roma). Per il lusitano Cedric Soares si è trattato del primo gol con il Portogallo: era dai tempi dellUnder 16 (stagione 2006-2007) che non timbrava il tabellino in Nazionale. I suddetti Cristiano Ronaldo e Javier Hernandez invece si sono confermati in testa alle classifiche marcatori delle rispettive nazionali: per il Pallone dOro in carica 74 centri in 141 presenze, al secondo posto ormai staccassimo Pauleta che tra il 1997 e il 2006 realizzò 47 reti (ma in 88 partite, per una media lievemente superiore a quella di CR7, 0,53 contro 0,52). 47 (in 91 presenze) sono invece i gol del Chicharito con la selezione maggiore messicana: lattaccante del Bayer Leverkusen ha appena superato Jared Borgetti, ritiratosi nel 2008 e precedente detentore del primato a quota 46. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Ricapitoliamo i risultati maturati nel girone A della Confederations Cup 2017. La competizione si è aperta con il match tra i padroni di casa della Russia e la Nuova Zelanda: la nazionale dellEst Europa si è imposta per 2-0 con un gol per tempo, nel primo lautorete di Michael Boxall (31) e nel secondo il sigillo Federo Smolov (69). Sempre per la prima giornata il 2-2 tra Portogallo e Messico, con un doppio botta e risposta. Nella prima frazione Ricardo Quaresima ha portato in vantaggio i lusitani (34), ma il suo gol è stato pareggiato dal Chicharito Hernandez (42) che ha insaccato di testa sul cross di Carlo Vela. Nel finale le altre due reti: prima quella del terzino portoghese Cedric (86), la cui conclusione è stata anche deviata da un difensore, nel recupero il definitivo 2-2 ad opera di Hector Moreno, in gol anche lui per vie aeree su traversone dalla sinistra. Nel secondo turno, la Russia è stata sconfitta dal Portogallo: decisivo il gol del solito Cristiano Ronaldo che ha messo dentro di testa sul secondo palo. Successo anche per il Messico ai danni della Nuova Zelanda: vantaggio degli oceanini a sorpresa con Chris Wood (42), pareggio di Raul Jimenez al 54 e gol-partita di Oribe Peralta, che al 72 ha sfruttato un grande assist di Javier Aquino mettendo dentro col il destro. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Altro giro di giostra per la Confederations Cup 2017: sabato 24 giugno sono in programma altre due sfide del girone A, quelle della terza ed ultima giornata. Le partite si giocano in contemporanea alle ore 17:00 italiane (le 18:00 locali, in Russia) e sono le seguenti: Messico-Russia e Nuova Zelanda-Portogallo. 

Questa la situazione di classifica prima del fischio dinizio: Messico e Portogallo 4 punti, per entrambe differenza reti di +1, poi Russia a quota 3 (differenza reti +1) e infine Nuova Zelanda a zero (-3). Alla Kazan Arena i padroni di casa della Russia sono chiamati a battere il Messico: con un successo, la nazionale del ct Cercesov opererebbe il sorpasso in graduatoria e si qualificherebbe per le semifinali, a prescindere dallaltro risultato. Al Messico invece basta anche il pareggio per ufficializzare il passaggio del turno; in caso di vittoria i sudamericani potrebbero invece assicurarsi la prima posizione nel girone A, in base alla differenza reti rispetto al Portogallo.

Che invece scende in campo allo Stadion Krestovskij di San Pietroburgo, per affrontare una Nuova Zelanda senza più possibilità di qualificazione. A maggior ragione, la nazionale dellOceania vorrà chiudere dignitosamente un torneo che nelle prime due giornate lha vista sempre perdere, pur senza sfigurare. Gli obiettivi del Portogallo sono invece i medesimi del Messico: per le semifinali è sufficiente il pari mentre una vittoria aumenterebbe sensibilmente le possibilità di primo posto, anche in base alla differenza reti generale (lo scontro diretto con il Messico si è concluso in parità).

Ricordiamo anche gli arbitri, in un torneo che sta sperimentando la VAR (Video Assistant Referee): per Messico-Russia è stato selezionato Fahad Al-Mirdasi, proveniente dallArabia Saudita, mentre Nuova Zelanda-Portogallo è affidata allo statunitense Mark Geiger. Non resta che cedere la parola ai campi, per le sfide di Confederations Cup di sabato 24 giugno 2017.

RISULTATO FINALE, Kazan Messico-Russia 2-1 – 25′ Samedov (R), 30′ Araujo (M), 52′ Lozano (M)

RISULTATO FINALE, San Pietroburgo Nuova Zelanda-Portogallo 0-3 – 33′ rig. C. Ronaldo, 37′ B. Silva, 80′ A. Silva, 91′ Nani

Classifica: Portogallo 7 punti, Messico 7, Russia 3, Nuova Zelanda 0