Il commissario tecnico della Spagna Under 21 che affronterà l’Italia di Gigi Di Biagio negli Europei di categoria è Albert Celades. Sicuramente un tecnico giovane, ma dotato di grande qualità e anche una discreta esperienza. Nato a Barcellona il 29 settembre del 1975 è cresciuto nelle giovanili del Barcellona per iniziare a giocare in prima squadra nel 1995 dopo una stagione nella squadra B. Nel 199 arriva il suo girovagare per l’Europa infatti nel 1999 viene ceduto al Celta Vigo per poi legarsi al Real Madrid che prima lo fa giocare per due stagioni e poi lo cede in prestito al Bordeaux per riprenderselo. Dopo tre anni al Real Saragozza decide di volare oltre oceano per chiudere la sua carriera tra l’America e Hong Kong con New York Red Bulls e Kitchee. Da allenatore la sua avventura inizia nel 2013 con l’Under 16 della Spagna, dopo una stagione viene promosso nell’Under 21 che ormai guida da tre stagioni. Celades fa giocare la sua squadra molto bene, dando spessore al reparto offensivo, ma non limitandosi dietro a lasciar scappare i calciatori avversari con una fase difensiva davvero invidiabile. (agg. di Matteo Fantozzi)
La Spagna di Albert Celades affronterà l’Italia di Gigi Di Biagio nella semifinale dell’Europeo Under 21. Le furie rosse mettono paura per un centrocampo dotato di grandee fisicità e con diversi calciatori di spessore. Tra tutti spunta Saul Niguez autore di due gol in queste prime tre partite e ragazzo di grandissima qualità. Il giovane calciatore dell’Atletico Madrid è sicuramente uno dei perni della squadra di Diego Pablo Simeone. Nato ad Elche il 21 novembre del 1994 è cresciuto nella Primavera del Real Madrid prima che proprio i colchoneros lo prelevarono appena quattordicenne. Dopo un passato nella squadra B del club madrileno è stato prestato per un anno al Rayo Vallecano dove è cresciuto molto. Nelle ultime tre stagioni è un titolare fisso della squadra di Diego Pablo Simeone e può fare la differenza se impiegato nella posizione giusta del campo. Gigi Di Biagio e i suoi dovranno fare davvero molta attenzione. (Agg. di Matteo Fantozzi)
La Spagna, avversaria dell’Italia alle semifinali degli Europei Under 21, ha dimostrato di essere una schiacciasassi. La partenza è stata esaltantate con un secco 5-0 alla comunque modesta Macedonia. Protagonista è stato Asensio con una tripletta, completano il quadro poi le reti del talentino dell’Atletico Madrid Saul Niguez e poi anche quella su rigore dell’esterno del Milan Gerard Deulofeu. Forse la gara più importante è stata la seconda quando la squadra di Albert Celades è riuscita a superare per 3-1 il Portogallo altro avversario di livello. La partita è stata aperta da un’altra rete di Saul Niguez, con il raddoppio alla metà della ripresa di Ramirez. Al minuto settantasette arrivava poi la rete di Bruma che illudeva i lusitani per un finale diverso. Col Portogallo completamente riversato avanti è poi arrivata anche la ciliegina sulla torta al minuto novantatré di Inaki Williams calciatore dell’Atheltic Bilbao e nel mirino di calciomercato della Juventus di Massimiliano Allegri.
L’Italia di Gigi Di Biagio affronterà la Spagna nella semifinale degli Europei Under 21, un avversario proibitivo per il quale servirà un altro miracolo. Ed è stato lo stesso ct degli azzurrini a sottolineare dopo la vittoria contro la Germania a Rai Sport: “Un miracolo? Lo faremo o almeno proveremo a farlo”. Sicuramente però la squadra di Albert Celades è piena di grandissimi talenti. Tra questi non si può fare a meno di parlare di Asensio del Real Madrid, autore di una tripletta nella gara d’apertura contro la Macedonia e reduce da un gol nella finale di Champions League contro la Juventus di Massimiliano Allegri. C’è però da fare molta attenzione a una difesa che si è dimostrata la migliore del torneo con appena un gol subito. In molti infatti erano scettici nei confronti del reparto arretrato della squadra di Celades che ha stupito tutti. Ovviamente il più noto è Bellerin, terzino destro di qualità dell’Arsenal che piace a mezza Europa tra cui la Juventus. Non vanno scordati gli altri elementi perché in porta troviamo il classe 1994 Kepa Arrizabalaga dell’Atheltic Bilbao, giocatore dotato di grande personalità e dai brevissimi tempi di reazione. Nella linea a quattro troviamo opposto a Bellerin il fresco Jonny classe 1994 del Celta Vigo e giocatore protagonista di una crescita proporzionale. Al centro della difesa completano il reparto poi Mere e Vallejo.