Ha vinto la Americas Cup 2017. Per il team neozelandese è bastato vincere la prima regata prevista oggi alle Bermuda per conquistare il decisivo punto del 7-1 che ha regalato agli sfidanti ledizione numero 35 della leggendaria Coppa America di vela, che i kiwi vincono per la terza volta nella storia dopo i successi del 1995 e 2000. Per i defender di Oracle Team USA è una batosta pesante, come il punteggio dimostra senza la minima ombra di dubbio: in questa decisiva regata Oracle aveva cominciato bene, perché James Spithill aveva vinto la partenza, passando con 3 di vantaggio alla prima boa. Il sorpasso è stato però quasi immediato e da quel momento in poi di fatto non cè più storia: lequipaggio guidato da Peter Burling vola via e per Oracle non cè più niente da fare. New Zealand vince la regata con 55 di vantaggio, in Nuova Zelanda è già lalba di martedì a questora, ma lintera nazione sta festeggiando il trionfo nella competizione velica più importante del mondo, laggiù un vero e proprio mito. Dopo la beffa atroce del 2013, stavolta i kiwi possono festeggiare. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Sta per cominciare una nuova giornata dellAmericas Cup 2017 di vela, forse lultima delledizione numero 35 della storica Coppa America. Infatti gli sfidanti di Emirates Team New Zealand conducono per 6-1 nella serie contro i detentori del titolo, gli statunitensi di Oracle Team USA nellinedita sede dellarcipelago delle Bermuda. Come gli appassionati sanno, servono sette punti per conquistare lAmericas Cup, di conseguenza oggi potrebbe anche disputarsi una sola regata, se dovesse vincerla appunto New Zealand. In caso di successo di Oracle si andrebbe invece alla seconda regata in programma, altro match ball per i kiwi; solo se Oracle dovesse vincere entrambe le regate, si proseguirebbe anche domani con il tentativo di rimonta da parte degli americani, che non possono più permettersi nemmeno il più piccolo errore. Parola dunque al mare: lAmericas Cup 2017 sta per ricominciare, e forse per decidersi! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



, timoniere di Emirates Team New Zealand, è il nome di spicco dellequipaggio al quale manca un solo punto per conquistare la vittoria nella Americas Cup 2017, ledizione numero 35 della Coppa America di vela, che vede New Zealand in vantaggio per 6-1 sugli americani di Oracle. Ieri Burling è stato ancora una volta decisivo per le due regate vinte dal consorzio neozelandese, dando una lezione a un campione come Jimmy Spithill, il suo rivale diretto al timone del catamarano del defender statunitense. Ecco dunque che è importante riportare le dichiarazioni di Burling in vista della giornata che tutta la Nuova Zelanda attende, ma che lui definisce normale e si immagina così: Prepareremo la tattica di regata, ci confronteremo con Murray Jones (5 Americas Cup vinte in carriera, ndR) e poi andremo in acqua per cercare di migliorare. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Oggi potrebbe essere il giorno decisivo per la conquista della Americas Cup 2017 da parte di Emirates Team New Zealand, al quale basta una sola vittoria per vincere lambitissima Coppa America di vela, che sarebbe la terza nella storia del consorzio neozelandese dopo quelle vinte nel 1995 e 2000. Un giorno dunque che in Nuova Zelanda – terra di grandi appassionati di vela – attendono da ben 17 anni ed ancora di più dopo la clamorosa beffa di quattro anni or sono. Potrebbe bastare una sola regata se New Zealand dovesse vincere già la prima, ma il dovere della squadra è quello di rimanere concentrata. Questo è il senso delle dichiarazioni del team principali Matteo De Nora, di evidenti origini italiane: Devo essere sincero, Burling ha sorpreso anche me che sono un suo grande estimatore – ha esordito facendo i complimenti al suo timoniere per le vittorie di ieri -. Ma stiamo tranquilli, non è finito nulla. Aleggia ovviamente lincubo del 2013: Abbiamo ancora qualcosa da fare – prosegue De Nora -. Una missione? Dico solo che in Nuova Zelanda le scuole sono chiuse Allalba saranno tutti davanti alla tv a fare il tifo per Team New Zealand. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Protagonista anche oggi lAmericas Cup 2017, edizione numero 35 della storica Coppa America di vela che potrebbe vivere la sua giornata decisiva. Infatti ad Emirates Team New Zealand manca una sola vittoria per conquistare il trofeo e strapparlo dalle mani del defender, gli americani di Oracle Team USA. Finora la finale della più antica ed affascinante competizione velica del mondo non ha avuto storia: New Zealand è avanti 6-1 contro Oracle e per conquistare la Coppa serve arrivare a quota sette, dunque il conto è presto fatto, perché potrebbe bastare una sola regata per chiudere questa America’s Cup, se dovessero vincerla i neozelandesi. Se invece dovesse vincere Oracle si disputerà anche la seconda regata in programma: altro match-ball per i kiwi, solo in caso di nuova vittoria degli americani si proseguirebbe a regatare anche domani.

La sfida Oracle-New Zealand è la stessa dellultima edizione della Coppa America quattro anni fa, vinta per 9-8 dagli americani con una clamorosa rimonta da 1-8 (allora servivano nove punti per vincere). Solo la cabala sorride ad Oracle, che si ritrova nella stessa identica situazione, ad una sola regata dalla sconfitta e con una rimonta quasi impossibile da tentare, però i miracoli difficilmente si ripetono due volte. New Zealand avrà invece una motivazione in più per chiudere immediatamente i conti e non ritrovarsi a fare i conti con i fantasmi della rimonta subita nel 2013.

A dire il vero, New Zealand ha già vinto sette regate, ma è in vantaggio solo per 6-1 perché Oracle ha partecipato alle regate di qualificazioni (le Americas Cup Qualifiers) e le ha vinte, di conseguenza ha ricevuto un bonus che però da regolamento si è concretizzato sotto forma di penalizzazione per gli avversari, dunque New Zealand è partita da -1 e dovrà vincere otto regate per arrivare a quota 7 e conquistare la Coppa. Altimenti l’America’s Cup sarebbe già nelle mani dei kiwi, ma ad Oracle servirà un vero e proprio miracolo sportivo per riuscire a salvarsi anche questa volta.

Per tutti gli appassionati di vela, lappuntamento in diretta tv con lAmericas Cup 2017 è su Mediaset Premium, che ha acquistato i diritti dellintera manifestazione, fin dalle regate preliminari e Louis Vuitton Cup: lappuntamento per tutti gli abbonati alla televisione digitale terrestre oggi, lunedì 26 giugno, sarà a partire dalle ore 18.30 italiane sul canale Premium Sport 2 HD per seguire la nona e (se fosse necessaria) la decima regata che sono in programma per la giornata odierna a partire dalle ore 19.10. Ricordiamo infine che gli abbonati Premium che non potessero mettersi questa sera davanti a un televisore potranno seguire il programma delle regate odierne anche in diretta streaming video tramite lapplicazione Premium Play.