Ecco le pagelle di Italia-Spagna, partita valida per la semifinale dell’europeo under-21 che ha visto gli azzurrini farsi eliminare dalle Furie Rosse allenate da Albert Celades che si sono imposte con il punteggio di 3 a 1, saranno dunque gli iberici a sfidare la Germania nella finale in programma venerdì 30 giugno, escono invece di scena i ragazzi di Di Biagio che si sono comunque tolti qualche soddisfazione arrivando a un passo dall’ultimo traguardo. Primo tempo molto equilibrato con la Spagna che non ha forzato più di tanto la mano e l’Italia che ha sfiorato il vantaggio con Pellegrini e Petagna. Nella ripresa gli uomini di Celades affondano il piede sull’acceleratore e sblocca la contesa con Saul Niguez, gli azzurrini rimangono anche in dieci per l’espulsione di Gagliardini che dopo essere stato graziato più volte dall’arbitro Vincic rimedia due cartellini gialli nel giro di pochi minuti lasciando così i suoi in dieci, a discapito dell’inferiorità numerica l’Italia pareggia momentaneamente i conti con Bernardeschi che grazie alla maldestra deviazione di Vallejo ristabilisce l’equilibrio, altri tre giri di lancette e Saul Niguez fa doppietta con Donnarumma che interviene in ritardo e si fa scavalcare da un tiro tutt’altro che irresistibile, e sarà ancora Saul Niguez a darci il definitivo colpo di grazia realizzando la sua tripletta personale e portandosi a casa il pallone, l’Italia non riesce nemmeno a riaprire i discorsi e con due gol di vantaggio gli spagnoli pensano solamente a far passare il tempo in attesa del triplice fischio del direttore di gara che arriva al termine dei quattro minuti di recupero concessi.



Primo tempo tattico e molto tattico, ripresa più spettacolare con quattro gol e Spagna che prende il largo approfittando dell’espulsione di Gagliardini che ha lasciato gli azzurrini in dieci uomini.

Dopo aver tenuto duro nella prima frazione di gioco gli azzurrini cedono il passo gli avversari nella ripresa, sullo 0-1 il rosso a Gagliardini ha tagliato le gambe ai ragazzi di Di Biagio che pur pareggiando momentaneamente i conti poi hanno dovuto alzare bandiera bianca.



Furie Rosse guardinghe nel primo tempo, devastanti nella ripresa: tre gol (tutti firmati da un inarrestabile Saul Niguez) e azzurrini a casa, ora in finale li attende la Germania.

Nel primo terzo di gara lascia correre limitandosi ai richiami verbali, dopo la mezz’ora cambia registro fino a espellere, nella ripresa, Gagliardini che comunque era stato avvertito più volte in precedenza.

I VOTI DEGLI AZZURRINI

DONNARUMMA 5 – Decisivo nel deviare sulla traversa il tiro dalla bandierina di Deulofeu, ha parecchie responsabilità sul secondo gol di Niguez quando interviene in netto ritardo facendosi scavalcare da un tiro tutt’altro che impossibile da parare, un errore pesante che compromette il prosieguo della gara.



CALABRIA 5,5 – Deulofeu lo punta più volte quando capisce che può aggirare la sua marcatura in qualsiasi momento, rivelandosi comunque efficace nel chiudere gli avversari in corner o in fallo laterale.

CALDARA 6 – Quando serve ci mette sempre una pezza, un elemento prezioso per tutta la retroguardia. Nel secondo tempo ribatte un destro di Sandro Ramirez.

RUGANI 6 – Fa buona guardia sulle palle alte anticipando la maggior parte delle volte gli avverari che deve marcare.

BARRECA 6 – Sporca le conclusioni degli avversari che provengono da fuori area, nel finale prova a suonare la carica nonostante l’1-3.

BENASSI 5,5 – Da bravo capitano da qual è non abbandona mai la barca neppure quando sta per affondare, anche se non riesce mai ad arrivare sul pallone con i tempi giusti.

GAGLIARDINI 4,5 – Sullo scatto paga più di qualcosa agli avversari, per fermarli deve spendere diversi falli fino a rimediare due cartellini gialli che lo estromettono dalla contesa quando manca ancora più di mezz’ora al novantesimo.

PELLEGRINI 5,5 – Nel primo terzo di gara si ritrova tra i piedi la palla dell’1 a 0 ma non mantiene il sangue freddo davanti ad Arrizabalaga, un po’ più di cinismo sotto porta gli servirà soprattutto nella sua prossima avventura con la maglia della Roma.

CHIESA 5,5 – Pur non essendo al meglio si sacrifica per la causa, è il primo a cercare la porta senza impensierire Arrizabalaga, quando prova a entrare in area viene sempre chiuso da Llorente. (LOCATELLI)

PETAGNA 5,5 – Nella prima frazione di gioco il suo destro fa il solletico ad Arrizabalaga, quand’è in campo non trova, nella ripresa si fa vedere pochissimo nella trequarti avversaria. (CERRI 5 – Cerca la porta da lontano mancando nettamente il bersaglio)

BERNARDESCHI 6,5 – Come al solito nei momenti più critichi tocca a lui prendere per mano la squadra: sullo 0-1 e con l’uomo in meno il giocatore della Fiorentina pareggia i conti al termine di una splendida azione personale, prima che Saul Niguez con una tripletta cancellasse le nostre ultime residue speranze. Emblematiche le sue lacrime di disperazione a fine gara, a ulteriore conferma di quanto ci tenesse a fare bene con la maglia azzurra.

ALL. DI BIAGIO 6 – Il ct ha accusato le assenze di Berardi e Conti che avrebbero dato un contributo non indifferente, inoltre il giorno di riposo in meno ci ha restituito dei giocatori non fisicamente brillanti come quelli spagnoli. Probabilmente senza l’espulsione di Gagliardini gli azzurrini avrebbero raggiunto l’obiettivo di andare almeno ai supplementari.

I VOTI DELLE FURIE ROSSE

ARRIZABALAGA 6 – Si mette in evidenza con una parata importante su Pellegrini, viene scavalcato dalla conclusione di Bernardeschi a causa della sfortunata deviazione di Vallejo che lo mette fuori causa.

BELLERIN 6 – Novanta minuti onesti senza strafare, in fase offensiva non sfrutta i pochi palloni che gli capitano tra i piedi mentre in quella di contenimento se la cava decisamente meglio.

MERE’ 6,5 – Assieme a Vallejo costituisce la coppia di difensori centrali che hanno fatto penare gli attacchi avversari, compreso quello degli azzurrini.

VALLEJO 6 – Peccato per la deviazione sul tiro di Bernardeschi che spiazza Arrizabalaga e consente agli azzurrini di pareggiare i conti, per sua fortuna stasera Saul Niguez è in stato di grazia e aggiusta tutto.

JONNY 6,5 – Un’autentica spina nel fianco per gli azzurrini, sempre a caccia del pallone e a dare fastidio con il suo pressing asfissiante e senza soluzione di continuità.

CEBALLOS 6,5 – Dopo un primo tempo così così nella ripresa innesta il turbo fornendo inoltre l’assist per il primo gol di Saul Niguez, esce meritatamente tra gli applausi del pubblico. (OYARZABAL SV)

LLORENTE 6 – In fase difensiva se la cava molto bene chiudendo Chiesa in calcio d’angolo, forse avrebbe potuto essere più appariscente nelle azioni offensive manovrate dalle Furie Rosse.

SAUL NIGUEZ 9 – Uno dei suoi punti di forza è senz’altro quello di essere abituato a giocare partite così importanti a livello internazionale, cosa che emerge con prepotenza nella ripresa quando con tre gol annienta letteralmente gli azzurrini. Si porta meritatissimamente il pallone a casa come giusta ricompensa per aver trascinato le Furie Rosse alla finale.

DEULOFEU 6,5 – Il più pericoloso dei suoi (almeno nel primo tempo, quando Saul Niguez non si era ancora innescato), direttamente da calcio d’angolo colpisce la traversa (con la deviazione di Donnarumma), nell’uno contro uno mette in croce Calabria, cala un po’ nella traversa quando la scena se la prende tutta Saul.

SANDRO RAMIREZ 6 – Come terminale offensivo lascia a desiderare, un po’ di freddezza sotto porta non guasterbbe.

ASENSIO 6,5 – Nel finale, sul 2 a 1 per le Furie Rosse, sciupa il colpo del KO depositando sul fondo il pallone a pochi passi da Donnarumma ma poi si farà perdonare servendo l’assist per la tripletta di Saul Niguez. Non dimentichiamo che parliamo dello stesso Asensio che 24 giorni fa ha giocato una finale di Champions League con la maglia del Real Madrid, segnando anche alla Juventus.

ALL. CELADES 7 – Il ct spagnolo non sbaglia nulla, riproponendo in toto i titolari che aveva fatto riposare nella gara contro la Serbia e che dunque sono molto più riposati degli azzurrini che invece qualche giorno fa hanno dato il dritto e il rovescio contro la Germania per passare il turno. La freschezza atletica è divenuta ancora più netta nella ripresa. (Stefano Belli)

Italia-Spagna Under-21 ha chiuso il primo tempo sul punteggio di 0-0: ecco le nostre pagelle con i voti sulla frazione già giocata. Buona prima frazione di gioco per i ragazzi di Di Biagio che hanno saputo tenere egregiamente testa alle Furie Rosse di Celades considerate le favorite d’obbligo per il successo finale all’euroepo. Gli azzurrini hanno anche avuto la chance di sbloccare la contesa con Pellegrini (6) che si è ritrovato il pallone tra i piedi davanti ad Arrizbalaga (6,5) ma al momento del tiro non ha saputo mantenere il sangure freddo. Per la Spagna l’uomo pericoloso è stato certamente Deulofeu (7) che ha dato parecchio da fare a Calabria (5,5), in particolare il centravanti del Milan ha impegnato Donnarumma (6,5) che ha dovuto deviare sulla traversa un suo tiro dalla bandierina. Prima dell’intervallo Petagna (5,5) ci ha provato con il destro, senza però creare grossi grattacapi all’estremo difensore avversario. Chissà se anche nella ripresa resisterà l’equilibrio tra le due formazioni o se le Furie Rosse premeranno più forte sull’acceleratore. Chi pensava che l’undici di Celades avrebbe messo sotto i ragazzi di Di Biagio si è dovuto ricredere, le Furie Rosse stanno impostando la partita su ritmi piuttosto blandi. Quando si accende sa sempre rendersi pericoloso e i suoi movimenti sono davvero imprevedibili. Dovrebbe essere il finalizzatore delle manovre offensive ma per adesso non ha saputo creare pericoli dalle parti di Donnarumma. Gli azzurrini stanno reggendo piuttosto bene l’impatto con le Furie Rosse, nella prima frazione di gioco hanno anche avuto la possibilità di segnare con Pellegrini e Petagna. Molto utile in fase difensiva, dà una grossa mano ai compagni quando sono in difficoltà. Anche stasera conferma di non avere esattamente l’istinto del gol. (Stefano Belli)