La Germania batte nettamente il Messico per 4 a 1 e conquista così il pass per la finale di Confederations Cup che disputerà contro il Cile. La squadra guidata dal ct Low ha vinto meritatamente anche se il punteggio è forse un pò ingiusto per i messicani che sono riusciti a segnare nel finale di gara quando i centroamericani avrebbero meritato anche prima di riaprire un incontro che, dopo la rete realizzata con un gran tiro all’89’ da Fabian, è stata poi definitivamente chiusa dal neo-entrato Younes che al 91′ ha segnato con un chirurgico diagonale. La gara è stata sicuramente condizionata dalla fulminea doppietta realizzata da Goretzka nel giro di due minuti tra il 6′ e l’8′ che ha decisamente indirizzato le sorti dell’incontro che, dopo la rete di Werner che sembrava aver chiuso la gara, si è ravvivato nel finale quando le due reti messe a segno da Fabian e Younes hanno definitivamente definito il punteggio che regala così la finale ai tedeschi.
Siamo ormai giunti all’80’ della sfida tra Germania e Messico ed il punteggio è ora di 3 a 0. La terza marcatura dei tedeschi è stata realizzata da Werner al termine di una spettacolare azione avviata da Draxler che ha liberato in area di rigore Hector che ha appoggiato a Werner che ha insaccato a porta ormai sguarnita. Al 63′ il ct Osorio ha effettuato il secondo cambio inserendo Fabian al posto di Giovanni Dos Santos. Il nuovo entrato ha immediatamente sfiorato il gol al 64′ quando dopo un prolungato scambio tra Hernandez e Jimenez ha ricevuto palla in posizione defilata calciando sulla parte esterna della rete di Ochoa. Al 67′ doppia sostituzione: Emre Can ha preso il posto di Goretzka mentre Marquez quello di Jonathan Dos Santos. Al 70′ ancora Messico vicino al gol con Layun che servito in area di rigore da Hernandez ha calciato con potenza ma Ter Stegen è riuscito a deviare in corner con un gran intervento. Al 75′ incredibile traversa colpita in pieno da Jimenez che ha colpito di testa con un spettacolare tuffo deviando l’ottimo cross tentato da Lozano dalla sinistra, i centroamericani meriterebbero di segnare almeno il gol della bandiera.
E’ ricominciato da circa 10 minuti il secondo tempo della sfida tra Germania e Messico ed il punteggio è ancora fermo sullo 2 a 0. La ripresa si è aperta con un’immediata sostituzione decisa dal ct Osorio che ha mandato in campo Lozano al posto di Aquino; i centroamericani iniziano meglio sfiorando già il gol al 51′ quando una bella ripartenza gestita da Hernandez ha permesso a Jimenez di calciare da dentro l’are di rigore ma centralmente permettendo così a Ter Stegen di bloccare. La reazione della Germania non si fa attendere ed arriva immediatamente al 53′ quando Stindl ha lanciato alla perfezione in profondità Werner che scattato sul filo del fuorigioco si è presentato davanti a Ochoa, Moreno lo ha leggermente spinto e così il numero 11 ha calciato mettendo fuori di pochissimo. Primo cartellino giallo di un incontro corretto per Jimenez che ha steso Goretzka poco fuori dall’area di rigore.
Si è concluso da pochissimi minuti il primo tempo della sfida tra Germania e Messico sul punteggio di 2 a 0, a decidere sono ancora le due reti segnate in avvio di gara da Goretzka. Il Messico però oltre a non essersi arresa è riuscito finalmente a sfiorare la rete al 35′ quando Giovanni Dos Santos è riuscito a servire a Hernandez che però ha clamorosamente sprecato tutto mettendo sopra la traversa da due passi con Ter Stegen ormai battuto. Il forcing dei centroamericani è stato intenso nel finale di frazione e anche Herrera ha sfiorato il gol al 40′ quando ha calciato bene una punizione dal limite dell’area che Ter Stegen ha deviato oltre la traversa anche se la traiettoria sembrava destinata comunque fuori. Dopo un minuto di recupero si è così conclusa la prima frazione di gioco piacevole sia per il ritmo che per la voglia dei messicani di non arrendersi ad una situazione che sembra ormai compromessa.
Siamo giunti al 30′ della sfida tra Germania e Messico ed il punteggio è di 2 a 0 in favore dei tedeschi che conducono grazie alla fulminea doppietta di Goretzka. Il Messico, dopo aver incassato il doppio colpo, ha provato a reagire anche se non è riuscito a creare pericoli concreti dalle parti di Ter Stegen ed anzi è stata la squadra di Low ad aver la possibilità di segnare ancora al 19′ con Werner che, scattato alla perfezione sul filo del fuorigioco, si è presentato tutto solo davanti a Ochoa sprecando però malamente con un tiro a occhi chiusi che è stato ribattuto col corpo dall’estremo difensore. La partita nonostante il punteggio è comunque piacevole e giocata ad ottimi ritmi, i messicani come al solito non si vogliono arrendere.
Allo stadio Olimpico di Sochi si stanno affrontando la Germania e il Messico nella semifinale di Confederations Cup 2017 e, quando sono ormai trascorsi 10 minuti di gioco, il punteggio è già cambiato ed ora è di 2 a 0. Partenza a razzo dei tedeschi che sbloccano subito il punteggio al 6′ con una stupenda ripartenza gestiata al meglio dal giovanissimo Henrichs che ha servito al limite dell’area Goretzka che ha segnato con un preciso tiro di piatto che si è infilato in rete dopo aver colpito la parte interna del palo. Non passano nemmeno due minuti e all’8′ la squadra di Low trova già il raddoppio sempre con Goretzka che è stato servito da una superba verticalizzazione di Werner che ha permesso al numero 8 di presentarsi tutto solo davanti a Ochoa che ha superato con un preciso diagonale. Incredibile e micidiale uno-due della Germania, vedremo se il Messico riuscirà a reagire a questo brutto doppio colpo. Partita secca e naturalmente decisiva che deve stabilire chi affronterà il Cile nella finale che la i sudamericani si sono guadagnati ai calci di rigore ieri sera.
Ecco le formazioni ufficiali di Germania-Messico: Joachim Loew stupisce ancora tutti e manda in campo Timo Werner in attacco, affiancandogli Lars Stindl e dunque destinando Julian Draxler a una posizione più arretrata. In porta c’è ancora Marc-André ter Stegen: si pensava a una totale alternanza dei tre portieri e invece il povero Kevin Trapp partirà ancora una volta dalla panchina, con la possibilità eventualmente di entrare nel secondo tempo se il risultato dovesse consentirlo. Il Messico si presenta in campo con il consueto 4-3-3: Ochoa in porta, c’è Giovani dos Santos come previsto per sostituire lo squalificato Guardado mentre non recupera Carlos Salcedo, infortunatosi nel corso della seconda partita del girone. Calcio d’inizio alle ore 20:00, e dunque non ci resta che far parlare il Fisht Stadium: quale sarà la seconda finalista della Confederations Cup 2017? Chi andrà a sfidare il Cile domenica 2 luglio? Mettiamoci comodi, lo scopriremo davvero tra poco. 22 Ter Stegen; 18 Kimmich, 16 Rudiger, 4 Ginter; 6 Henrichs, 8 Goretzka, 21 Rudy, 3 Hector; 7 Draxler; 13 Stindl, 11 Werner. A disposizione: 1 Trapp, 12 Leno, 2 Mustafi, 5 Plattenhardt, 9 Wagner, 10 Demirbay, 14 Emre Can, 15 Younes, 17 Sule, 20 Brandt. Allenatore: Joachim Loew 13 Ochoa; 2 Araujo, 23 Alanis, 15 H. Moreno, 7 Layun; 6 Jonathan dos Santos, 16 H. Herrera, 10 Giovani dos Santos; 9 R. Jimenez, 14 J. Hernandez, 20 Aquino. A disposizione: 1 R. Cota, 12 Talavera, 4 Rafa Marquez, 5 D. Reyes, 8 Fabian, 11 C. Vela, 17 Damm, 9 O. Peralta, 21 L. Reyes, 22 Lozano. Allenatore: Juan Carlos Osorio (agg. di Claudio Franceschini)
In attesa dell’inizio di Germania-Messico, dopo aver svelato il cammino dei campioni del mondo è giunto il momento di analizzare quanto il Messico è riuscito a fare per arrivare alla semifinale della Confederations Cup 2017. Il Tri era stata inserita nel gruppo A insieme a Portogallo, Cile e Nuova Zelanda. Chicahrito Hernandez e compagni hanno chiuso la fase a gironi come seconda forza con 7 punti, gli stessi del Portogallo, capolista per una migliore differenza reti. Nella gara d’esordio il Messico ha pareggiato proprio contro i portoghesi per 2-2, quindi ecco la vittoria per 2-1 contro la Nuova Zelanda e il successo, con lo stesso risultato, contro i padroni di casa della Russia. In virtù di due vittorie e un pareggio, il Messico è passato in semifinale, dove dovrà vedersela con la temibile Germania. I pronostici sorridono ai tedeschi ma gli uomini di Osorio vogliono centrare l’impresa (agg. Giuliani Federico)
Si avvicina sempre di più il calcio d’inizio di Germania-Messico: siamo in attesa di scoprire quale delle due nazionali andrà a sfidare in finale il Cile, che come sappiamo ha eliminato il Portogallo ai calci di rigore. Prima di assistere al match di questa sera, andiamo dunque a dare un’occhiata al percorso delle due squadre partendo dalla Nazionale tedesca. La Germania, presente alla Confederations Cup 2017 in quanto campione del Mondo, era stata inserita nel gruppo B. Gli uomini di Low hanno superato il raggruppamento come prima forza con 7 punti all’attivo frutto di due vittorie e un pareggio. La Germania ha vinto all’esordio in extremis contro l’Australia per 3-2, poi si è fermata contro il Cile, dove non è andata oltre l’1-1. Nell’ultima gara a disposizione, la Mannschaft ha superato il Camerun 3-1 e si è qualificata per le semifinali come leader del girone. Adesso c’è il Messico, un avversario abbordabilissimo per pensare poi alla finale contro la vincente di Portogallo-Cile. (agg. Giuliani Federico)
È una delle due semifinali valide per la Confederations Cup 2017 e si disputerà nella cornice del prestigioso Fisht Stadium di Sochi. Il pronostico è tutto in favore dei tedeschi, che non dovrebbero avere particolari problemi contro i messicani. C’è comunque da sottolineare che la Germania nella fase a gironi ha mostrato diverse crepe, sia nella gara d’esordio vinta 3-2 contro l’Australia che in quella pareggiata 1-1 con il Cile. Potrebbe approfittarne il Messico, che si affida al veterano Javier Hernandez. Il Chicahrito ha segnato un gol in questa manifestazione e potrebbe incrementare il suo bottino personale. Giocando nel Bayer Leverkusen, l’attaccante conosce bene il calcio tedesco e ha le carte in regola per mettere in difficoltà la Germania. Dall’altra parte tutti i riflettori saranno su alcuni giovani davvero molto interessanti, come Timo Werner e Lars Stindl, due giocatori che hanno fin qui messo a segno due reti a testa. Germania-Messico potrebbe dunque essere decisa da una giocata individuale. I protagonisti non mancano di certo. (agg. Giuliani Federico)
Si gioca giovedì 29 giugno alle ore 20 presso l’Olimpico Fist di Sochi la sfida Germania-Messico, partita diretta dall’arbitro argentino Nestor Pitana. E’ la seconda semifinale della Confederations Cup 2017 e mette di fronte la vincitrice del girone B e la seconda classificata del girone A. Una semifinale che ci aspettavamo; l’unico dubbio era forse legato alla presenza della Russia che, in quanto nazione ospitante, avrebbe potuto sfruttare il pubblico amico.
Così non è stato: nell’ultima partita del girone, decisiva per la qualificazione, il Messico ha avuto la meglio per 2-1 e si è così qualificato per la semifinale. Tornando così tra le prime quattro a 12 anni di distanza: era il 2005 quando la Tricolor arrivava quarta, perdendo proprio contro la Germania la finalina di consolazione. Un Messico che si è presentato qui con le migliori intenzioni, come dimostra la sua rosa: una presenza ormai fissa la sua, visto che ha vinto la Gold Cup nel 2003, 2009, 2011 e ancora 2015.
Una nazionale che non ha il talento delle altre, ma è solida e riesce a tirare fuori sempre il meglio dai suoi elementi; ci sono grandi veterani (Rafa Marquez su tutti) e giovani interessanti (Hirving Lozano e Diego Reyes sono sicuramente tra questi), è un mix che funziona anche se c’è la sensazione che il ricambio generazionale non sarà indolore, e intanto si va ancora a caccia del grande risultato (ci sono stati due secondi posti in Coppa America, ma l’ultimo è di 16 anni fa).
La Germania di grandi risultati ha fatto incetta: quattro Mondiali e tre Europei, la Confederations Cup sarebbe uno sfizio per una nazionale che in un modo o nell’altro riesce sempre ad arrivare in fondo o quasi. Joachim Loew ha preso questo torneo estivo con il giusto spirito: senza l’ossessione per la vittoria si è presentato in Russia con un gruppo di seconde linee, con lo scopo dichiarato di fare “pratica” in vista dei Mondiali e di trovare dunque dei giocatori che possano completare lo zoccolo duro andando a formare la rosa dei 23.
Qualche scossa di assestamento c’è stata ed era evidentemente da mettere in conto, ma alla fine il girone è stato vinto con 7 punti; almeno un gol subito a partita e ben due contro l’Australia (più frutto degli errori di Leno, a dire la verità), ma ci sono giocatori che hanno risposto in maniera estremamente positiva all’assenza dei senatori e questo è tutto grasso che cola, a prescindere che il prossimo 2 luglio la vittoria del torneo arrivi o meno.
Capitolo formazioni: la Germania è un terno al lotto potendo giocare in modi totalmente diversi. Dovrebbe comunque essere ancora 3-5-2: Mustafi a comandare la difesa con il supporto di Kimmich e Rudiger (o Ginter), in porta potrebbe essere il turno di Trapp mentre in mediana dovrebbero essere certi del posto Goretzka e Emre Can, con Rudy che farà il regista davanti alla difesa e Brandt e Hector probabilmente impiegati come esterni di spinta. Davanti a tutti Wagner e Stindl si giocano il posto di partner di Draxler, che sarà la seconda punta.
Il Messico deve sopperire all’assenza di Andrés Guardado, squalificato: senza il capitano Juan Carlos Osorio dovrebbe schierare Javier Aquino come interno, con Jonathan Dos Santos dall’altra parte e Hector Herrera playmaker confermato. Difesa con Ochoa in porta, Diego Reyes e Layun sugli esterni e Hector Moreno, recuperato dall’infortunio, che giocherà al fianco di Araujo che resta favorito su Alanis. Dubbi in attacco: sembra certa la presenza di Javier Hernandez e Carlos Vela, ma scalpitano anche Raul Jimenez e Oribe Peralta che però probabilmente avranno spazio nel secondo tempo. A sinistra Giovani dos Santos contende una maglia a Lozano, in gol contro la Russia.
La Snai ha quotato la partita di Confederations Cup e la Germania è ovviamente favorita dalle sue quote: vale 2,05 il segno 1 con il quale è contraddistinta la vittoria della nazionale tedesca, per il pareggio siamo invece a 3,50 e ancora più alta è la quota per la vittoria del Messico (segno 2) con la quale vincereste 3,60 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto.
Germania-Messico, semifinale di Confederations Cup 2017, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 1 e Sky Super Calcio; tutti gli abbonati alla televisione satellitare avranno a disposizione anche l’applicazione Sky Go per attivare la diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone (senza costi aggiuntivi).
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE