Fra gli uomini più attesi nelle probabili formazioni di Juventus Real Madrid ci sono naturalmente Miralem Pjanic e Luka Modric, fondamentali nella manovra delle due squadre che oggi disputeranno la finale di Champions League. Pjanic è stato uno dei colpi dei bianconeri nella scorsa estate, ha avuto qualche difficoltà ad ambientarsi nel gioco della Juventus ma alla lunga il suo contributo è stato determinante per il sesto scudetto consecutivo – primo per il bosniaco ex Roma. A livello internazionale però il più quotato fra i due è senza dubbio Modric, che daltronde fin dal 2012 è uno dei giocatori più importanti per il Real Madrid: il regista croato ha già contribuito alla vittoria di una Lega, una Coppa del Re, una Supercoppa di Spagna, due Champions League, due Supercoppe europee e due Mondiali per club ed è sicuramente per tanti un modello indiscusso di giocatore che garantisce ritmo e qualità alla propria squadra. Dal loro duello potrebbe passare molto del destino della partita di Cardiff. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Fra i tanti duelli che caratterizzano le probabili formazioni di Juventus Real Madrid, uno dei punti di forza bianconeri in questa finale di Champions League potrebbe essere il portiere. Gigi Buffon infatti resta anche a 39 anni detà ai vertici assoluti nel suo ruolo e molti sperano che questo sia lanno buono per assegnargli il Pallone dOro che oggettivamente meriterebbe. Per riuscirci, naturalmente sarebbe molto importante sfatare il tabù Champions League, una competizione che Buffon non è mai riuscito a vincere nella sua lunga e gloriosa carriera. Kaylor Navas da questo punto di vista è già avanti alla leggenda bianconera, avendo vinto la Coppa dalle grandi orecchie lanno scorso a San Siro, ma soprattutto ricorderà con piacere il precedente confronto con Buffon ai Mondiali del Brasile 2014, in occasione della clamorosa vittoria della sua Costa Rica contro lItalia che naturalmente aveva in campo Buffon. Un ricordo che Gigi vorrà cancellare questa sera (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Nelle probabili formazioni di Juventus Real Madrid spiccano ben tre ex, anzi quattro se contiamo pure Zinedine Zidane, oggi allenatore degli spagnoli. Fra i possibili protagonisti in campo della finale di Champions League ce ne saranno però tre con motivazioni particolari. Nella Juventus saranno entrambi titolari, perché di certo Massimiliano Allegri non rinuncerà a giocatori quali Sami Khedira nel cuore della mediana e Gonzalo Higuain come punto di riferimento in attacco. Il Pipita va a caccia della sua prima Champions League, visto che andò via dal Real un anno prima della Decima vinta con Carlo Ancelotti, successo al quale invece Khedira diede il proprio contributo in una stagione che però per il centrocampista tedesco fu caratterizzata da un grave infortunio. Dallaltra parte cè Alvaro Morata, che due anni fa fu decisivo per eliminare il Real Madrid in semifinale e segnò anche lunico gol della Juventus contro il Barcellona, ma poi è tornato alla casa madre e stasera dovrebbe partire dalla panchina. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Spulciando nelle probabili formazioni di Juventus Real Madrid, si può osservare una curiosa statistica di questa finale di Champions League. Laltezza media degli undici probabili titolari della Juventus è infatti di 184,4 centimetri, mentre gli undici del Real Madrid – scegliendo Isco e non Bale – arrivano ad unaltezza di 181,3. Ci sono dunque circa tre centimetri di differenza a favore dei bianconeri, che potrebbero sfruttare questo dato nei confronti fisici e soprattutto nel gioco aereo, ad esempio sui calci da fermo. Da notare che ben tre giocatori della Juventus – Buffon, Bonucci e Mandzukic – raggiungono almeno i 190 centimetri, soglia che nel Real Madrid supera il solo Varane. Sotto i 180 cm per la Juventus invece abbiamo solo Dani Alves e Dybala, mentre fra gli spagnoli ecco Carvajal, Marcelo, Modric e Isco. Spiccano infine i 6 cm di differenza fra i due portieri: 191 per Buffon, Keylor Navas si ferma invece a 185. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Lunico vero dubbio sulle probabili formazioni di Juventus Real Madrid che sta caratterizzando lavvicinamento alla finale di Champions League è quello fra Gareth Bale ed Isco nel Real Madrid. Sembra sempre più probabile lutilizzo di Isco dal primo minuto, soluzione con la quale Zinedine Zidane garantirebbe più equilibrio e comunque grande qualità alla sua squadra. Bale paga il recente infortunio e dunque rischia seriamente di cominciare dalla panchina la finale che si disputa a Cardiff, nel suo Galles: daltronde in questo momento togliere Isco dal meccanismo di gioco del Real Madrid sarebbe un rischio troppo grosso per Zidane. A Bale dunque non resterà altro da fare che cercare di essere decisivo a partita in corso, magari sfruttando la propria velocità quando gli avversari cominceranno ad essere stanchi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Nella nostra analisi delle probabili formazioni di Juventus Real Madrid, diamo uno sguardo ai bomber che potrebbero risolvere la finale di Champions League a Cardiff. Il nome più caldo è naturalmente quello di Cristiano Ronaldo, autore già di 10 gol in questa edizione, dei quali ben otto fra i quarti e le semifinali. CR7 dunque meno straripante del solito nelle prime fasi, ma poi devastante quando le partite sono diventate sempre più importanti. Dietro al fenomeno portoghese, bisogna scendere ai 5 gol segnati dal suo compagno dattacco Karim Benzema e da Gonzalo Higuain, miglior marcatore della Juventus in questa Champions League oltre che grande ex della finale, ma fa impressione pensare che i due messi insieme abbiano segnato quanto il solo Ronaldo. A quota 4 gol il secondo miglior marcatore della Juventus, che è naturalmente Paulo Dybala. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
la finale della Champions League 2017: il giorno è arrivato, squadre in campo questa sera, sabato 3 giugno alle ore 20.45 presso il Millennium Stadium di Cardiff (Galles). I bianconeri di Massimiliano Allegri vanno a caccia del Triplete che coronerebbe quella che a quel punto sarebbe la stagione più bella di sempre per la Juventus, che però deve sfatare il tabù finali, mentre gli spagnoli del grande ex Zinedine Zidane puntano al dodicesimo trofeo, che sarebbe anche il secondo consecutivo, impresa mai riuscita a nessuno da quando la Coppa dei Campioni si chiama Champions League (cioè dal 1992-1993). Prima di passare alle probabili formazioni di Juventus-Real Madrid, che naturalmente vedono in campo tutti i migliori giocatori delle due squadre per la partita più importante dellanno, diamo unocchiata alle quote per il pronostico della finale.
Grande equilibrio secondo le agenzie di scommesse in vista della finale di Champions League. Lagenzia Snai assegna un leggero vantaggio alla Juventus: il segno 1 per la vittoria bianconera vale 2,70, mentre il segno 2 per il successo del Real Madrid (che figura come la formazione in trasferta) è valutato 2,80. Il segno X per il pareggio corrisponde invece a quota 3,20. Dalla lavagna SNAI riportiamo anche le quote per le opzioni Under (1,65), Over (2,10), Gol (1,80) e NoGol (1,90).
Massimiliano Allegri dovrebbe puntare sul modulo 3-4-2-1, a partire dalla difesa che sarà naturalmente imperniata sul blocco difensivo della Nazionale azzurra formato dal portiere Buffon e dai difensori Barzagli, Bonucci e Chiellini. Dani Alves agirà da esterno sulla fascia destra, dallaltra parte laltro brasiliano Alex Sandro e in mezzo al campo la coppia firmata dal tedesco ed ex Real Khedira e dal bosniaco Pjanic, con Marchisio quindi ancora in panchina. Indisponibile Sturaro, in panchina si libera un posto per Lemina. Nel reparto offensivo nessuna novità: naturalmente ci saranno Dybala e Mandzukic alle spalle del centravanti Gonzalo Higuain, laltro grande ex di giornata nella rosa della Juventus.
Il modulo di base delle Merengues varierà in base alla scelta tra Gareth Bale e Isco, sulla quale teniamo ancora un doveroso dubbio: qualora dovesse giocare il primo, Zinedine Zidane riproporrà il tridente dattacco in linea con il gallese e Cristiano Ronaldo ai fianchi di Benzema. Altrimenti – ed è lipotesi sempre più probabile – spazio a Isco nel ruolo di trequartista centrale dietro alle due punte, naturalmente CR7 e Benzema. Non ci sono dubbi invece per quanto riguarda il centrocampo a tre, composto da Modric, Casemiro e Kroos, e nemmeno sulla retroguardia a quattro che vedrà in azione Carvajal a destra, Marcelo a sinistra e la coppia centrale Varane-Sergio Ramos davanti allestremo difensore Keylor Navas.
1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 23 Dani Alves, 6 Khedira, 5 Pjanic, 12 Alex Sandro; 21 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain
A disposizione: 25 Neto, 26 Lichtsteiner, 4 Benatia, 22 Asamoah, 18 Lemina, 8 Marchisio, 7 Cuadrado
Allenatore: Massimiliano Allegri
Squalificati: –
Indisponibili: Rugani, Pjaca, Sturaro
1 Keylor Navas; 2 Carvajal, 5 Varane, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo; 19 Modric, 14 Casemiro, 8 Kroos; 22 Isco; 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo
A disposizione: 13 Casilla, 3 Pepe, 6 Nacho, 16 Kovacic, 20 Lucas Vazquez, 10 James Rodriguez, 21 Morata
Allenatore: Zinedine Zidane
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Felix Brych (Germania)