Non tanto i calciatori in campo quanto i tifosi hanno protestato a lungo per un episodio della finale di Champions League che poteva cambiare il risultato. Sicuramente la moviola conferma queste ipotesi e come Juventus-Real Madrid avrebbe potuto prendere un’altra strada. Sul risultato di zero a zero infatti ci poteva stare un cartellino rosso per Sergio Ramos che è stato fin da subito molto nervoso anche con l’autore del gol bianconero Mario Mandzukic. Il difensore spagnolo infatti ha steso Paulo Dybala che partiva in contropiede con l’arbitro Felix Brych bravo a fischiare il fallo e non altrettanto a tirare fuori un giallo che sarebbe stato meritato. Poco dopo sempre Sergio Ramos ha steso in mezzo al campo Dani Alves e allora a quel punto è arrivato il giallo che poteva essere il secondo se il direttore di gara non avesse sbagliato precedentemente. E’ così che forse ieri sera non avremmo visto le lacrime del capitano Gigi Buffon. (agg. di Matteo Fantozzi)
La gara Juventus-Real Madrid è stata arbitrata bene da Felix Brych se si escludono alcune decisioni disciplinari come il rosso dato a Juan Cuadrado alla fine senza scatenare polemiche sulla moviola. Nei primi minuti della partita Mario Mandzukic ha protestato per un possibile calcio di rigore quando è caduto in un contrasto con Carvajal facendo infuriare Sergio Ramos. Il croato e il difensore spagnolo hanno dato vita poi a un siparietto che sicuramente ha fatto capire come sarebbe andata la partita almeno dal punto di vista dell’agonismo. Il rigore però non c’è anche se il difensore spagnolo poggia la mano sulla maglia e un po’ strattona il croato ex Atletico Madrid e Bayern Monaco. Di certo però il calciatore bianconero si è lasciato andare a terra, senza fare nulla per rimanere in piedi con il pallone che per di più era lontanissimo dal poter raggiungere. In questo caso l’arbitro Felix Brych ha deciso bene, lasciando correre senza ammonire nessuno e facendo calmare Mandzukic e Sergio Ramos. (agg. di Matteo Fantozzi)
La finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid ci ha regalato davvero tante emozioni dal punto di vista dei gol e dello spettacolo, ma anche alcuni episodi da moviola che ci spingono a fare delle considerazioni sulla direzione arbitrale. Il primo caso da segnalare è attorno al dodicesimo, quando Dybala ferma una ripartenza di Kroos con le cattive: il tedesco Brych, comprensibilmente, estrae il giallo. Alla mezzora il giallo se lo prende Sergio Ramos per aver commesso un fallo ai danni di Danni Alves: decisione saggia. Nella ripresa Kroos colpisce in ritardo Khedira e anche lui finisce sul taccuino del direttore di gara. Gli animi si scaldano, al sessantaseiesimo Pjanic colpisce Kroos da fermo col pallone e pure il suo nome finisce nella lista dei cattivi.
Tra il settantaduesimo e l’ottantaduesimo, mentre la Juventus è sotto, i bianconeri restano in dieci uomini per il doppio giallo inflitto a Cuadrado, che viene allontanato dal rettangolo verde per aver colpito Sergio Ramos a gioco fermo. Felix Brych applica alla lettera il regolamento e decidi di espellerlo. Il tedesco ha sempre tenuto in pugno la partita, complessivamente il giudizio è positivo anche se probabilmente il rosso al colombiano si poteva evitare.