La Germania è campione d’Europa Under 21! Un gol di Weiser a fine primo tempo decide il match giocato a Cracovia contro la Spagna. Ci siamo goduti una bella partita, con i tedeschi che hanno meritato la vittoria. I giocatori sono ancora in campo per festeggiare il successo di questa sera, mentre sta per cominciare la cerimonia sotto il diluvio . Trionfa dunque la migliore seconda dei gironi, una Germania che ha saputo difendersi con efficacia e pungere con grande cinismo. Tante le occasioni da gol durante la partita, i tedeschi hanno creato diverse opportunità e hanno timbrato un palo nel primo tempo con Meyer. La Spagna ha faticato a rendersi pericolosa, l’assalto finale non ha dato frutti. Premiata la continuità nei novanta minuti da parte della Germania. (agg di Jacopo D’Antuono)
Germania uno Spagna zero. E’ questo il risultato parziale della finale Under 21 che si sta disputando a Cracovia, quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto di gioco. Ricordiamo che i tedeschi sono passati in vantaggio a fine primo tempo grazie ad una marcatura messa a segno da Weiser. Durante la ripresa tante ammonizioni da parte del direttore di gara, poi il mancino velenoso di Saul al 57esimo su cui Pollersbeck è costretto ad opporsi. Attorno al sessantesimo Meyer prova a concludere sul passaggio di Weiser ma Vallejo salva miracolosamente con un intervento in scivolata. Circa dieci giri di lancetta dopo chance per Ceballos che si fa vedere con un tiro potente: conclusione fuori dallo specchio. Minuti finali in corso, furie rosse all’attacco. (agg di Jacopo D’Antuono)
E’ricominciato da circa dieci minuti di gioco il secondo tempo di Germania Spagna Under 21. I tedeschi sono sempre in vantaggio per una rete a zero grazie al gol messo a segno da Weiser allo scadere della prima frazione di gioco. Il calciatore della Germania si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto sul cross di Toljan e ha messo dentro con un bel colpo di testa. Nella ripresa fioccano i cartellini gialli, dopo alcuni interventi duri da parte dei protagonisti in campo. La prima ammonizione arriva dopo appena due giri di lancetta, con Arnold che si becca l’ammonizione dopo il fallo su Sandro Ramirez. Poco più tardi e Hareber a finire nella lista dei cattivi per gioco scorretto ai danni di un avversario. Prova a reagire adesso la Spagna, dopo un primo tempo al di sotto delle aspettative. (agg di Jacopo D’Antuono)
Siamo durante l’intervallo di Germania Spagna Under 21, coi tedeschi che conducono per una rete a zero. I primi quarantacinque minuti di gioco sono stati piuttosto frizzanti, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Le Furie Rosse, però, non sono riuscite a rendersi veramente pericolose mentre la Germania ha legittimato il vantaggio. Almeno tre occasioni nitide per i tedeschi nella prima parte del match, con un palo timbrato da Meyer grazie ad un colpo di testa. L’azione che ha portato in vantaggio la Germania si è concretizzata attorno al quarantesimo minuto, quando Weiser, dopo aver creato scompiglio dentro l’area avversaria, ha anticipato tutti con un bell’inserimento e insaccato di testa il cross di Toljan. (agg di Jacopo D’Antuono)
Oltre mezzora sul cronometro e risultato inchiodato sullo zero a zero tra i tedeschi e gli spagnoli. La Germania è stata fino a questo momento più convincente sia sul fronte difensivo che offensivo. Dopo un inizio a rilento, in cui la Spagna sembrava poter colpire, la Germania ha preso campo e ha cominciato a costruire le prime occasioni da gol. Meyer ha timbrato il palo attorno all’ottavo minuto, mentre al dodicesimo risponde la Spagna con Ceballos, il quale serve Bellerin e manda fuori di testa. La Germania crea altre due opportunità, sempre con Gnabry. La prima nasce su un tiro cross dalla sinistra che finisce direttamente sull’esterno della rete. Poi al ventesimo conclusione ravvicinata, Kepa risponde presente. (agg di Jacopo D’Antuono)
La finale Under 21 tra Germania e Spagna è cominciata da circa dieci minuti di gioco e il risultato è ancora fermo sullo zero a zero. Avvio di gara piacevole, con le furie rosse che si mostrano subito molto aggressive con un pressing asfissiante ai danni dei tedeschi. La partenza blanda della Germania viene spezzata da due iniziative intriganti sul fronte offensivo. Il primo squillo al quinto sul cross insidioso di Weiser, su cui il portiere spagnolo è costretto ad intervenire. Poco dopo cross morbido di Gerhardt per l’inzuccata di Meyer, il palo però salvo Kepa. La Spagna soffre e rischia grosso all’ottavo minuto sul tiro dalla lunga distanza di Gerhardt che sfiora l’incrocio dei pali. Ottimo momento per la Germania, puntegggio sempre in equilibrio. (agg di Jacopo D’Antuono).
Germania-Spagna Under 21 sta per cominciare: allo stadio di Cracovia sono già state comunicate le formazioni ufficiali delle due squadre che disputeranno la finale degli Europei Under 21 fra pochi minuti. Per la Germania, il c.t. Stefan Kuntz punta sul modulo 4-1-4-1 con Philipp punta centrale assistito dal quartetto formato da Weiser, Meyer, Arnold e Gnabry. La Spagna risponde con il 4-3-3: il tridente d’attacco è formato da Asensio, Sandro Ramirez e dall’ex milanista Deulofeu, ma la stella più luminosa è naturalmente a centrocampo, dove agisce Saul, autore della tripletta che martedì ha affossato l’Italia. Adesso la parola passa al campo, perché sta per avere inizio la finale Germania-Spagna Under 21! GERMANIA (4-1-4-1): Pollersbeck; Toljan, Stark, Kempf, Gerhardt; Haberer; Weiser, Meyer, Arnold, Gnabry; Philipp. Allenatore: Stefan Kuntz. SPAGNA (4-3-3): Arrizebelega; Bellerin, Vallejo, Meré, Jonny; Ceballos, Llorente, Saul; Asensio, Sandro Ramirez, Deulofeu. Allenatore: Albert Celades. (agg di Mauro Mantegazza).
Gli allenatori di Germania e Spagna Under 21 sono rispettivamente Stefan Kuntz e Albert Celades. Kurtz è un ex attaccante che in carriera ha vestito le maglie di Borussia Neunkirchen (dal 1980 al 1983), Bochum (1983-1986), Bayer Uerdingen (1986-1989), Kaiserslautern (1989-1995), Besiktas (1995-1996). Arminia Bielefeld (1996-1998) ed ancora Bochum (1998-1999). Per lui oltre 150 gol in carriera, 9 dei quali realizzati con la Germania tra Under 21 (3 in 4 presenze) e selezione maggiore (6 in 25 partite). Con la Nazionale A ha vinto gli Europei 1996 in Inghilterra, mentre nella stagione 1993-1994 fu capocannoniere della Bundesliga (con la maglia del Kaiserslautern) assieme al ghanese Anthony Yeboah. Il mister della Spagna era invece un centrocampista: è cresciuto nelle giovanili del Barcellona, giocando con la prima squadra dal 1995 al 1999: poi i trasferimento a Celta Vigo (1999-2000), Real Madrid (2000-2005), Bordeaux (prestito nel 2003-2004), Saragozza (2005-2008) e New York Red Bulls (2009). Per lui 4 presenze con la nazionale spagnola, mentre allena l’Under 21 dal 2014; Kuntz invece ha preso la guida dell’Under dall’anno scorso. (agg di Carlo Necchi)
La Germania ha vinto 1 edizione degli Europei Under 21. Quella del 2009, disputata in Svezia e in cui i baby tedeschi incassarono solamente 1 gol. Nella selezione UEFA con i miglior giocatori del torneo, furono inclusi tra gli altri il portiere Manuel Neuer, i difensori Andreas Beck, Jerome Boateng e Benedikt Howedes, oltre a Mezut Ozil che segnò in finale contro l’Inghilterra (vittoria 4-0, di Gonzalo Castro e Sandro Wagner -doppietta- le altre reti). Per i tedeschi Under 21 anche 3 secondi posti: 2 come Germania Est (1978 e 1980) e 1 come Germania Ovest (1982). Sono invece 4 i trionfi della Spagna in questa competizione, il primo nel 1986 dopo la doppia finale contro l’Italia (andata a Roma e ritorno a Valladolid), decisa ai calci di rigore dopo il 2-1 di entrambi i match. Poi la Spagna Under 21 ha vinto gli Europei anche nel 1998, nel 2011 e nel 2013, mentre i secondi posti risalgono alle edizioni 1984 e 1996. Nel torneo corrente, gli iberici sono stati l’unica squadra a punteggio pieno nella fase a gironi, inoltre hanno segnato più di tutti ovvero 12 gol, per una media esatta di 3 a partita. (agg di Carlo Necchi)
Sei i precedenti tra le nazionali Under 21 di Germania e Spagna. I primi nel 1982, validi per le qualificazioni agli Europei di categoria: nel match d’andata a Tenerife s’impose la Spagna per 1-0, mentre nel ritorno disputato ad Augsburg i tedeschi ebbero la meglio con il punteggio di 2-0, marcatori Rudi Voller e Pierre Littbarski. Altro doppio confronto, sempre nell’ambito delle qualificazioni agli Europei, tra 1992 e 1993: questa volta doppio successo spagnolo, 1-2 ad Osnabruck e 3-1 a Cordoba con doppietta di Julen Guerrero. Germania e Spagna Under 21 sono tornate ad affrontarsi nel 2009, nel corso della fase finale degli Europei organizzati dalla Svezia: pareggio a reti bianche nel girone B, i tedeschi andarono poi a vincere il torneo battendo in finale l’Inghilterra (4-0). Infine il precedente del 9 giugno 2013, nella fase a gironi degli Europei israeliani: 1-0 Spagna con la firma di Alvaro Morata, in seguito iberici campioni superando in finale l’Italia (4-2). Il bilancio registra quindi 1 vittoria della Germania, 1 pareggio e 4 affermazioni per la Spagna. (agg di Carlo Necchi)
La finale degli Europei Under 21 tra Germania e Spagna sarà diretta dall’arbitro francese Benoit Bastien. L’ultimo atto del torneo giovanile va in scena venerdì 30 giugno 2017 allo Stadion Cracovii, calcio d’inizio alle ore 20:45. Germania e Spagna si giocano la ventunesima edizione degli Europei Under 21: la partita si presenta equilibrata anche se le agenzie di scommesse si sbilanciano in favore della nazionale iberica.
Vediamo le valutazioni di snai.it: segno 1 per la vittoria della Germania fissato a quota 3,85, segno X per il pareggio a 3,50 e segno 2 per il successo della Spagna favorito a 1,95. Under 1,87, Over 1,83, Gol 1,73 e NoGol 2,00. In caso di parità al termine dei due tempi regolamentari, si procederà con i supplementari -due da 15 minuti l’uno- ed eventualmente con i calci di rigore. La Germania allenata da Stefan Kuntz si è presentata alle semifinali come miglior seconda: nella prima fase i tedeschi hanno terminato il girone C dietro all’Italia (6 punti a testa ma scontro diretto sfavorevole); prima di perdere contro gli azzurrini (1-0), la Germania aveva piegato senza troppi patemi Repubblica Ceca (2-0) e Danimarca (3-0).
Martedì la semifinale contro l’Inghilterra, in cui il ct Kuntz non ha potuto schierare gli infortunati Stark (difensore centrale) e Weiser (esterno); in un primo tempo equilibrato è stata la Germania a portarsi in vantaggio, grazie al colpo di testa di Davie Selke armato dal bel cross di Jeremy Toljan. Poco dopo però l’Inghilterra ha ristabilito la parità con Demarai Gray, a segno sugli sviluppi di un corner (41’); ad inizio ripresa gli inglesi hanno completato la rimonta, con il gol dell’attaccante Tammy Abraham che ha finalizzato il buon lavoro di Will Hughes in area di rigore. Ma al 70’ il tedesco Felix Platte, subentrato poco prima all’infortunato Selke, ha firmato il 2-2 girando in rete di testa il calcio d’angolo di Maxi Arnold. I supplementari non hanno risolto la contesa: ai calci di rigore il portiere della Germania, Julian Pollersbeck, ha neutralizzato i tiri di Abraham e Redmond trascinando i compagni in finale.
Più agevole il match della Spagna, che nella seconda semifinale ha affrontato l’Italia: i ragazzi allenati da Albert Celades hanno faticato ad imporsi nel primo tempo, ma in avvio di ripresa sono passati avanti grazie a Saul Niguez, bravo a fulminare Donnarumma con una conclusione mancina appena dentro l’area (53’). Cinque minuti dopo un altro episodio chiave ovvero l’espulsione di Gagliardini, cacciato per somma d’ammonizioni: con l’Italia in dieci la Spagna ha avuto vita più facile, anche se il successivo pareggio di Bernardeschi (62’) sembrava preludere ad un finale di gara più tirato. Invece ci ha pensato ancora Saul, uno dei giocatori più esperti della selezione spagnola: il centrocampista dell’Atletico Madrid ha centrato la doppietta al 65’, con una sventola di sinistro dai 25 metri, e poi calato il tris personale al 74’ capitalizzando il servizio di Asensio. Spagna che dunque si sta confermando ben intenzionata a riscattare la delusione die sue anni fa, quando non riuscì a qualificarsi per la fase finale degli Europei Under 21 (fu eliminata dalla Serbia negli spareggi).
Probabili formazioni: nella Germania restano da valutare le condizioni di Stark, Weiser e Selke. Anche senza di loro Stefan Kuntz dovrebbe mantenere il modulo 4-2-3-1, inserendo Gideon Jung al centro della difesa al fianco di Kempf, con Toljan e Gerhardt terzini e Pollersbeck tra i pali. A centrocampo Arnold e uno tra Dahoud ed Haberer: il primo ha cominciato il torneo da titolare ma in semifinale ha fatto posto al compagno. Sulla trequarti Meyer affiancato dalle ali Philipp e Gnabry, davanti Platte. Nessun problema di formazione per la Spagna di Albert Celades, che dovrebbe riconfermare il 4-3-3 titolare contro l’Italia. Quindi il basco Kepa Arrizabalaga in porta, Pellerin e Johnny Castro esterni bassi, Jesus Vallejo e Jorge Meré a protezione dell’area. Il perno di centrocampo sarà Marcos Llorente, con lui le mezzali Saul Niguez e Dani Ceballos, mentre nel tridente d’attacco Deulofeu e Marco Asensio supporteranno la punta centrale Sandro Ramirez.
La finale degli Europei Under 21 tra Germania e Spagna sarà trasmessa in diretta tv su Rai 3, quindi in chiaro: collegamento dalle ore 20:30 e telecronaca dalle 20:45. Diretta anche in streaming video sul sito internet ufficiale www.raiplay.it, alla sezione ‘Dirette’. Aggiornamenti in tempo reale su www.uefa.com.
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