Torna allo scoperto lex centrocampista della Juventus, attuale calciatore del Manchester United, Paul Pogba. Il giocatore più costoso della storia ha parlato ai microfoni del magazine Esquire, affrontando tanti argomenti fra cui anche il terrorismo e la religione islamica. Il transalpino è un musulmano, ma secondo lo stesso, gli attacchi che hanno terrorizzato negli ultimi mesi diverse città europee, l’Inghilterra in particolare, non hanno nulla a che vedere con la religione: «Purtroppo accadono molte brutte cose, ma bisogna continuare a fare la vita normale. Non si può uccidere un essere umano ha detto Paul uccidere un uomo è qualcosa di pazzo, quindi non possiamo associarlo alla religione. LIslam non centra nulla con quanto accaduto, tutti lo sanno, non sono di certo lunico a pensarla così.
Pogba è andato a segno durante la finale di Europa League vinta per due reti a zero contro lAjax, partita che si disputò due giorni dopo i tragici fatti avvenuti a Manchester durante il concerto di Selenza Gomez: « un momento molto difficile – ha commentato lex bianconero ma non bisogna fermarsi, dobbiamo farglielo capire, dobbiamo combattere tutto questo. Pogba ha poi parlato della scomparsa del padre Fassou, morto durante il mese di maggio alletà di 79 anni «Quando perdi qualcuno che ami le parole del giocatore dei Red Devil commentando la morte del genitore e il suo senso del divertimento non pensi la stessa cosa. Ecco perché vi dico di godervi la vita, che va troppo veloce. Mio padre era un uomo forte, ma anche molto testardo. Ha combattuto finché ha potuto. Ogni volta che parlavo con lui, ridevo. Era una persona molto intelligente perché era un professore, e io di lui voglio ricordarmi solo le cose belle.