Florentino Perez è soddisfattissimo per la vittoria della Champions League in Juventus-Real Madrid. Questi a Premium Sport ha sottolineato: “Zinedine Zidane è un genio, in diciassette mesi ha vinto due Champions League, una Liga, una Supercoppa, una Coppa del Mondo. Ha costruito un gruppo dove non tutti giocano sempre e sono sempre disponibili. Ha trasformato una squadra dandogli umiltà, una visione di gioco e un’unione d’intenti. Cristiano Ronaldo è arrivato alla fine della stagione con una grandissima forma fisica. Ci sono anche altri giocatori importanti come Sergio Ramos. La strategia di Zidane è stata giustissima che ha dosato le forze durante l’anno. La Juventus ha fatto una stagione straordinaria vincendo campionato e Coppa Italia, fatto una grande Champions League eliminando squadre importanti. Faccio loro i complimenti, poi alla fine purtroppo vince una sola squadra”. (agg. di Matteo Fantozzi) Clicca qui per il video dell’intervista a Florentino Perez
Il gol di Mario Mandzukic ha solo illuso la squadra di Massimiliano Allegri che ha poi perso la sfida Juventus-Real Madrid valevole per la finale di Champions League 2017. Artefice del successo è stato Zinedine Zidane primo allenatore della storia a guidare una squadra che vince due Champions di fila. Ecco le sue parole a Premium Sport dopo il match: “Siamo contenti perché nessuno è riuscito a vincerla due volte di fila la Champions. Abbiamo lavorato tanto per fare questa doppietta con il campionato e la Coppa. Quando sei in un grande club così e con questi grandi calciatori puoi lavorare bene e vincere tante cose. Abbiamo giocato contro una bella Juventus e nel primo tempo abbiamo anche sofferto. Nella seconda parte fisicamente abbiamo giocato meglio e nell’arco di tutta la partita abbiamo meritato la vittoria. Prima non ero scarso e ora non sono un genio. Mi piace il calcio, lavoro tanto come tutti qui e non sono solo. Siamo tutti a lavorare. L’unica cosa che so è che questo è un grande club“. Clicca qui per il video delle parole di Zinedine Zidane. (agg. di Matteo Fantozzi)
Ecco le parole di Massimiliano Allegri dopo la sconfitta nella finale di Champions League Juventus-Real Madrid a Premium Sport: “E’ molto semplice cosa è successo. C’è da essere orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi in questa stagione. Siamo venuti qui per vincere la Coppa e non ci siamo riusciti. Abbiamo giocato un grande primo tempo, subendo un gol nell’unica occasione concessa. Nel secondo tempo Pjanic aveva un problema al ginocchio, loro hanno alzato la pressione e abbiamo subito due-tre tiri prendendo un gol con una deviazione. Dovevamo rimanere nella partita e invece così non è stato. Va fatto un passaggio l’anno prossimo nella gestione della partita e del pallone in dei momenti. Ai ragazzi posso dire solo grazie. Il 2-1 ci ha tagliato le gambe anche se loro hanno fatto un ottimo secondo tempo. Sono una squadra di grandissimi giocatori e possono determinare in qualsiasi momento. Dovevamo chiudere in vantaggio i primi quarantacinque minuti dopo il gol di Mandzukic. Così non è stato e non si deve parlare di sé e di ma. Ora bisogna riposare per una stagione piena e con successi. La vita ti da la possibilità di riprovarci l’anno prossimo. Dobbiamo capire dove dobbiamo migliorare nell’aspetto del gioco e nella mentalità“. (agg. di Matteo Fantozzi) Clicca qui per il video dell’intervista ad Allegri
Tra quelli più convinti di farcela ancora c’è Andrea Agnelli che ha parlato a Premium Sport dopo la finale di Champions League Juventus-Real Madrid. Ai bianconeri non è bastato il gol di Mario Mandzukic e hanno stupito le lacrime a fine gara di Gigi Buffon. Ecco le parole del Presidente: “C’è grande orgoglio da parte di tutti noi e l’anno prossimo dovremo andare in campo più cattivi degli altri anni. C’è fiducia per sette anni di lavoro importanti che ci hanno portato in alto. In tutti noi c’è la volontà di migliorarci anno dopo anno, giorno dopo giorno. Questa è una competizione che quando sbagli venti minuti non riesci ad alzare il trofeo. Non è mio compito commentare il campo, conosco il calcio ma il mio compito è giudicare l’annata che ci deve rendere estremamente orgogliosi, noi il mister e la società tutta. Ci deve dare più cattiveria per questo finale. Se si pensava che potevamo perdere gli stimoli li abbiamo ritrovati per essere ancora più cattivi l’anno prossimo”. Clicca qui per l’intervista ad Andrea Agnelli. (agg. di Matteo Fantozzi) Clicca qui per l’intervista ad Andrea Agnelli
La gara Juventus-Real Madrid sicuramente ha regalato una notte di grande fairplay da una parte e dall’altra. I bianconeri avranno apprezzato moltissimo le parole di un ex amatissimo e cioè Alvaro Morata, che nonostante la gioia per la conquista della Champions League ha un pensiero per loro. Ecco le sue parole a Premium Sport dopo la partita: “Sono contento perché abbiamo vinto la Champions, ma dispiace perché ho questa gente nel cuore. Il calcio purtroppo è così. Ci sono stati vicini e due anni fa ero io in quella posizione e so cosa si sente. Gli faccio tanti complimenti perché hanno fatto una grande Champions. Ho il cuore diviso a metà, tutta questa gente è dentro al mio cuore e sarà sempre dentro di me. Io in Italia? No, sicuramente no. Vorrei continuare qui. Vediamo cosa succede, ma è difficile. Il Milan? Non so niente, vedo solo i giornali. Mi piace l’Italia. Io sono contento qui e questa è la mia città, casa mia. Poi ho sempre detto che la Juve è la mia seconda casa e non si sa mai”. (agg. di Matteo Fantozzi) Clicca qui per il video dell’intervista a Morata.
La finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid è andata in archivio con il successo per quattro reti ad uno del Real Madrid. Leggiamo la finale attraverso i numeri. Il Real Madrid ha tirato 11 volte trovando lo specchio della porta per 5 volte. La Juventus ha totalizzato 7 tiri trovando invece 4 volte la porta difesa di Navas. Possesso palla a favore del Real Madrid, 55% a 45% con una precisione nei passaggi del 90% per gli uomini di Zidane contro l’83% degli uomini di Allegri. I passaggi riusciti dicono che il Real Madrid è stato molto preciso in campo essendo ben 492 contro i 348 di marca Juventus. Spicca anche la grande fase difensiva del Real Madrid che ha recuperato 51 palloni contro i 41 della Juventus. Le statistiche ci dicono sostanzialmente del dominio Real. La squadra di Zidane ha ampiamente meritato la vittoria contro una Juventus sottotono in troppi uomini chiave. Uno su tutti Dybala.
Il presidente Andrea Agnelli, ai microfoni di Premium Sport, cerca di pensare già alla prossima stagione dopo una serata amarissima, le sue dichiarazioni sono state raccolte da tuttomercatoweb: “Innanzi tutto siamo orgogliosi del percorso e la consapevolezza di aver assunto una dimensione europea totale. L’anno prossimo scenderemo in campo ancora più cattivi. Tutti noi abbiamo la volontà di continuare a crescere e migliorarsi. In questa competizione se sbagli un quarto d’ora perdi il trofeo. Non è mio compito commentare gli episodi, ma giudicare l’annata, che ci rende davvero orgogliosi. Questo finale ci dia ancora più cattiveria. Se pensavano che avessimo potuto perdere gli stimoli, ecco che li ritroviamo. Ai giocatori ho detto che vogliamo ricominciare con cattiveria, in questi momenti devo esserci. Le massime responsabilità si devono registrare: tutti quanti devono sapere che li appoggio. Non è il momento di guardare i contenuti tecnici, l’annata è stata ottima. Il mio compito è valutare gruppo, staff, dirigenti e dipendenti. Oggi tutti quanti noi dobbiamo essere orgogliosi dei nostri ragazzi. Adesso faremo qualche riflessione, ci troveremo con calma e serenità, come si deve essere dopo sei scudetti di fila, tre coppe Italia di fila e due finali di Champions. Se questi sono i problemi c’è chi sta molto peggio di noi. Ho saputo che in piazza San Carlo c’è stato un incidente, e vogliamo stare vicini a chi ha ricevuto danni in quella che doveva essere una giornata di festa. Mando un abbraccio da Cardiff”.
Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, gongola per l’ennesimo trionfo della sua squadra stellare. Queste le sue dichiarazioni a Premium Sport: “Impossibile fare di più per Zidane in questi 17 mesi, con tutto quello che ha vinto. Zidane è un genio dal 2001, da quando lo abbiamo preso come giocatore, e ora lo è anche da allenatore. Trasmette passione, talento e qualità. La strategia di Cristiano Ronaldo è stata quella di dosarsi. La chiave di questa straordinaria stagione è lì. La Juve ha fatto una stagione straordinaria, vincendo il suo campionato e la sua coppa. Hanno avuto un comportamento spettacolare, e congratulazioni alla Juve e ai suoi tifosi. Stanno dimostrando tanto nelle ultime stagioni, ma alla fine vince uno solo. Il segreto del successo è stato avere Zidane. Io spero che i giocatori che hanno un contratto in essere lo rispetto, ma ci sarà da parlare”.