Clamoroso, la Kontatto vince gara-4 e forza la quinta e decisiva partita di semifinale playoff di basket A2. Suicidio di Trieste, che adesso rischia di uscire dopo aver dominato questa sera e aver di fatto blindato una qualificazione. Fantastico quarto periodo al PalaDozza con lAlma che improvvisamente spegne la luce e, quando pensava di avere la partita in mano, si fa mangiare punto si punto da una Kontatto che torna in partita con energia e spinta dal suo pubblico. Nei primi tre quarti Alex Legion aveva segnato 24 dei 52 punti della sua squadra: nel quarto quarto il numero 8 della Fortitudo non produce offensivamente e i 21 punti di squadra arrivano da Stefano Mancinelli che tocca quota 12 e 6 rimbalzi. Improvvisamente Bologna ha la palla del sorpasso con Leonardo Candi: allo scadere dei 24 secondi, recuperando un pallone che sembrava perso e dal garage di casa sua il giovane playmaker segna e trova il pazzesco +2 che spinge Bologna ad un passo da gara-5 con un parziale di 10-0. Tiemout obbligato per Eugenio Dalmasson e 1223 sul cronometro per lultimo tiro dellAlma: Cavaliero riceve e ragiona, prende la tripla che però è una mattonata sul tabellone e Bologna forza gara-5. Si torna al PalaRubini, dove Trieste non perde dalla prima giornata della regular season: attenzione al cuore della Fortitudo, che adesso ha tutta linerzia dalla sua parte (agg. di Claudio Franceschini)



Nel terzo quarto al PalaDozza arriva lallungo dellAlma, che trova finalmente il contributo offensivo di un Javonte Green fino a quel momento piuttosto silente. E lui che crea lo strappo, nel momento in cui si ferma invece la produzione di Jordan Parks: Eugenio Dalmasson è bravo nello stimolare costantemente diversi protagonisti e Trieste vola così sul +16 (33-49). Con le spalle al muro, la Fortitudo inizia a giocare: Alex Legion spinge la Kontatto ad un parziale di 9-2 che riporta i padroni di casa vicini, Daniele Cavaliero a quel punto risponde dalla lunga distanza per dare ossigeno allAlma ma è ancora Legion a fare -9, arrivando a 19 punti con 7/11 dal campo (4/6 dal perimetro) e subito dopo arriva a 22 sfruttando il secondo assisti consecutivo di Leonardo Candi e rispondendo a Matteo Da Ros in un periodo della gara nel quale le due squadre si sfidano dalla lunga distanza. La prima a sbagliare è Trieste (con Green), Legion clamorosamente segna ancora e e con 11 punti consecutivi riporta totalmente Bologna in partita, minando le certezze di una Trieste che rimane davanti ma smette di segnare. Girandola di cambi, ma il risultato non cambia: stavolta Legion si traveste da uomo assist e innesca la mano di Justin Knox: primo canestro dal campo per il numero 24 e Matteo Boniciolli festeggia il -5 entrando nellultimo minuto. E ancora Da Ros a frenare lemorragia, a quel punto Bologna sbaglia un tiro dopo tanto tempo e così si chiude il quarto (Baldasso sbaglia lultimo tiro). Due grandi protagonisti: da una parte Legion ha 24 punti e 6 rimbalzi, dallaltra 14 e 5 per Javonte Green. (agg. di Claudio Franceschini)



Intervallo lungo al PalaDozza e prove di fuga per lAlma che vuole fortemente chiudere i conti questa sera senza tornare al PalaRubini. La Fortitudo per due volte vede il vantaggio: sul 19-18 con la tripla di Alex Legion e ancora sul 25-24, a spezzare un lungo digiuno da parte di entrambe le squadre. Da lì però arriva un 14-2 per Trieste, parziale anche più ampio di quello con cui i friulani avevano aperto la partita: il vantaggio arriva in doppia cifra sul 27-18 prima che Bologna abbia un moto di orgoglio e risponde con la tripla di Alex Legion, che va in doppia cifra ed è di gran lunga il miglior giocatore della sua squadra. Con lui anche Daniele Cinciarini, che tira poco (1/2) ma ci mette la giusta intensità e sa quando attaccare la difesa: lo fa con 3525 sul cronometro e la Fortitudo ricuce fino al -7 (31-38 con un errore dalla linea della carità), con Trieste che ha prodotto un grande sforzo ma deve ricominciare. Roberto Prandin (minuti importanti e 6 punti per lui) sbaglia in entrata ma lAlma è più reattiva e conquista con Andrea Coronica un rimbalzo offensivo preziosissimo: 4 secondi e 22 centesimi per chiudere il periodo, la rimessa dopo il timeout viene disegnata per Daniele Cavaliero che però non trova nemmeno il ferro. Trieste sta controllando i rimbalzi, che avevamo individuato come possibile chiave: non a caso i friulani girano in vantaggio alla boa di metà gara-4. (agg. di Claudio Franceschini)



Termina un bel primo quarto al PalaDozza con due distinti momenti a favore di ciascuna squadra. Dal 2-12 con cui lAlma apre la partita arriva uno spaventoso parziale di 9-0 per la Fortitudo Bologna che si rimette totalmente in partita, Daniele Cinciarini ha la tripla del sorpasso ma sbaglia il tiro aperto e ottimamente costruito, e allora Alessandro Cittadini punisce spezzando il parziale e tornando a far allungare Trieste. Alex Legion e Jordan Parks fanno botta e risposta con Trieste che tiene il naso avanti, ma Cinciarini è ufficialmente un fattore e permette alla Kontatto di non subire un altro allungo avversario; si entra nellultimo minuto con Bologna che ha ancora la palla del sorpasso ma ancora una volta arriva un errore, se non altro però la squadra di Matteo Boniciolli ha girato le viti in difesa e rende le cose difficili allavversario. Sbaglia però anche Stefano Mancinelli che si scontra con il muro friulano, Lorenzo Baldasso fa tornare i suoi a +3 e lultimo possesso è Fortitudo, con tiro costruito per Cinciarini che con 454 sulla sirena viene abbattuto e va in lunetta, ma segna un solo tiro libero prima che lAlma sbagli il tiro dellallungo. Per Trieste ci sono 6 punti di Jordan Parks, 4 invece per Mancinelli da parte Bologna. (agg. di Claudio Franceschini)

Palla a due al PalaDozza: Fortitudo Bologna e Trieste sono pronte a sfidarsi per la quarta volta nel giro di una settimana (o poco più) per determinare quale delle due squadre raggiungerà la Virtus Bologna nella finale per la promozione in Serie A. Ormai Kontatto e Alma si conoscono bene: giocare tre partite in così poco tempo aiuta ovviamente a studiare dal vivo e sul campo lavversario, che ora ha molti meno segreti per ciascuna compagine. Ecco perchè a essere decisivi potranno essere anche quei piccoli accorgimenti che Matteo Boniciolli ed Eugenio Dalmasson riusciranno a mettere in pratica; arrivati al quarto episodio della semifinale playoff, riuscire a sparigliare le carte può fare la differenza rispetto a un piano partita identico ai precedenti e dunque facilmente leggibile. Ad ogni modo, per ora abbiamo visto soltanto vittorie esterne con ampio scarto; staremo a vedere se sarà così anche oggi – il che significherebbe andare a gara-5 – o se invece lAlma sarà in grado di espugnare il PalaDozza, vincere la seconda partita esterna di questa post season e raggiungere subito la Segafredo in finale. Non ci resta adesso che metterci comodi e dare la parola al campo, perchè la partita tra Fortitudo e Trieste sta per cominciare e non vediamo lora di gustarcene ogni singolo istante. (agg. di Claudio Franceschini)

Finirà a gara-5? Per quanto abbiamo detto finora è davvero difficile pronosticarlo sulla carta, però possiamo andare a vedere quale sia stato fino a questo momento il trend nelle varie serie che si sono giocate. Nei playoff di basket A2 fino ad ora abbiamo assistito a 13 serie, escludendo questa; soltanto tre hanno avuto bisogno della quinta e decisiva partita. Nel primo turno Verona è andata a vincere a Biella eliminando i favoriti piemontesi, mentre la stessa Trieste e Tortona hanno superato, rispettivamente, Treviglio e Mantova. Nei quarti di finale invece nessuna serie ha avuto bisogno di gara-5: Ravenna ha chiuso addirittura in tre partite mentre Trieste, Fortitudo e Virtus Bologna sono andate a gara-4 per eliminare Tortona, Treviso e Roseto. Per il momento insomma non cè stato poi troppo equilibrio; come abbiamo visto la Virtus Bologna ha sbrigato la pratica Ravenna con un netto 3-0 ed è già in finale, il turno più equilibrato era stato quello degli ottavi con una sola squadra (Treviso) che aveva chiuso la sua serie in tre gare (contro Trapani) e tutte le altre che avevano avuto bisogno almeno della quarta partita. Ora staremo a vedere se lAlma riuscirà a evitare una comunque insidiosa gara-5, o se la Fortitudo si guadagnerà un altro viaggio al PalaRubini per provare a qualificarsi alla seconda finale promozione consecutiva. (agg. di Claudio Franceschini)

Daniele Cinciarini può essere il vero fattore della semifinale tra Fortitudo Bologna e Alma Trieste. Il playmaker ex Caserta è tornato in gara-3 – aveva saltato per infortunio il secondo episodio della serie – e la sua presenza si è sentita eccome: 15 punti con 5/9 dal campo, due recuperi e una sola palla persa. Lesperienza che Cinciarini riesce a portare alla causa è decisiva: quando il playmaker è venuto a mancare la Kontatto non è mai riuscita a trovare il suo ritmo, stiamo parlando di un giocatore che, arrivato per essere il fattore in più nei playoff, si è inserito benissimo nei meccanismi della squadra e sembra giochi a Bologna dallinizio della stagione. A tale proposito Matteo Boniciolli ha paragonato la sua importanza a quella di Jonte Flowers, che lanno scorso aveva saltato la finale promozione contro Brescia, e ha chiaramente detto che avere o non avere Cinciarini è totalmente diverso. Ad ogni modo lex Juve sembra aver superato brillantemente i suoi problemi fisici, e questa sera sarà di nuovo lui a guidare la squadra emiliana alla ricerca della vittoria che darebbe il pareggio nella serie di semifinale. (agg. di Claudio Franceschini)

Quale potrebbe essere la chiave di Fortitudo Bologna-Trieste? Analizzando le statistiche dei primi tre episodi della serie, sembra evidente come per lAlma il fattore decisivo sia quello dei rimbalzi: abbiamo già detto come in gara-3 la Fortitudo abbia dominato sotto i tabelloni, catturando 44 rimbalzi contro i 28 di Trieste. Non era andata così nelle prime due partite, quelle giocate al PalaRubini: la squadra di Eugenio Dalmasson era riuscita a catturare 38 rimbalzi sia in gara-1 che in gara-2, nel primo caso pareggiando il conto con Bologna e nel secondo facendo anche meglio (33 il dato per la Kontatto). Chiaramente il dato (questo come altri) non può mai essere preso in assoluto e va rapportato agli altri, ma controllare la lotta nel pitturato significa anche prendere ritmo e soprattutto avere più opportunità al tiro, gestendo più possessi e dunque aumentando la possibilità di mettere punti a referto. Da questo punto di vista Jordan Parks (16 rimbalzi nelle prime due gare) e Alessandro Cittadini (13) hanno deluso raccogliendo appena 5 rimbalzi complessivi, e in generale nessun giocatore di Trieste è riuscito a fare meglio delle 5 carambole catturate da Matteo Da Ros. Nella Fortitudo Justin Knox e Alex Legion hanno combinato per 18 rimbalzi totali in gara-3 e tutti gli altri hanno contribuito; 13 le carambole offensive per la Kontatto che ha così preso il controllo del gioco e non a caso vinto la partita. (agg. di Claudio Franceschini)

, gara-4 di semifinale playoff di basket A2 2017, si gioca lunedì 5 giugno alle ore 20; la situazione è simile a quella di due giorni fa perchè la serie è sul 2-1 in favore dellAlma; questo significa che con una vittoria Trieste volerebbe alla finale per la promozione (dove aspetta già la Virtus Bologna), ma questa volta la Kontatto ha la grande possibilità di impattare e tornare al PalaRubini per una gara-5 decisiva per entrambe.

Ancora una volta quindi la squadra allenata da Eugenio Dalmasson ha il match point sulla racchetta; tuttavia fino a questo momento la serie di semifinale ci ha detto che il fattore campo è stato piuttosto importante, se è vero che i friulani hanno vinto le due partite interne con uno scarto medio di 16 punti che è esattamente il divario che la Fortitudo è riuscita a creare nel terzo episodio. Trieste ha segnato 60 punti sabato pomeriggio: causa questa di un pessimo 5/21 da oltre larco e della scarsa intensità, che ha fatto perdere nettamente la sfida a rimbalzo (28-44) e generato pochi viaggi in lunetta (15) per di più con percentuale bassa (60%).

A deludere sono stati per di più gli uomini più attesi: Jordan Parks ha tirato 2/9, Daniele Cavaliero si è fermato a 2/7, Matteo Da Ros che nelle partite casalinghe era stato fattore determinante ha chiuso con 3/12 e i 5 rimbalzi catturati non hanno certo salvato la sua prestazione. Un passaggio a vuoto, quello dellAlma, che ci può stare; soprattutto se si tratta di una squadra che in casa non perde dalla prima giornata di regular season e che dunque ha un grosso vantaggio nellandare a giocare gara-5.

Pure, bisogna stare attenti a questa Bologna: già nella serie precedente la Fortitudo è andata due volte a vincere sul campo di Treviso e dunque si tratta di una compagine in grado di fare risultato un po dappertutto. Certo Matteo Boniciolli dovrà essere bravo a stimolare i suoi ragazzi: in gara-3 cinque giocatori hanno terminato in doppia cifra e per Justin Knox è arrivata anche la doppia doppia (18+11), ma questa intensità non era arrivata nei primi due episodi della serie.

Insomma: per il momento il fattore campo lha decisamente fatta da padrone, Trieste per chiudere la semifinale e avanzare ancora nel tabellone dei playoff dovrà provare a vincere fuori casa, cosa che al momento è successa una sola volta su quattro partite (gara-1 contro Tortona, peraltro con un netto +22). Per contro la Kontatto ha vinto quattro delle cinque gare casalinghe fino a qui disputate nei playoff; il trend dice Fortitudo, staremo a vedere se ci sarà unaltra gara-5 in questo tabellone di A2 o se invece Trieste chiuderà la serie in anticipo andandosi a prendere la finale contro la Virtus.

Fortitudo Bologna-Trieste, gara-4 della semifinale playoff di basket A2, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 2, e dunque si tratterà di un appuntamento in esclusiva per gli abbonati alla televisione satellitare; sarà possibile avvalersi anche dellapplicazione Sky Go che, attivata senza costi aggiuntivi, permetterà di seguire la partita del PalaDozza anche in diretta streaming video, su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.