Moise Kean torna a far parlare di sé per un clamoroso errore dal dischetto nella sfida Juventus-Fiorentina valida per le semifinali delle final eight di Primavera. Un errore però arrivato dopo un cucchiaio abbastanza imbarazzante e che farà parlare molto di questo calciatore. Moise Kean infatti ha visto quest’anno una grande esplosione mediatica anche grazie a Massimiliano Allegri. Il calciatore infatti è stato il primo millenian della storia del calcio a debuttare in Serie A e poi anche in Champions League. All’ultima giornata di campionato poi è arrivato anche il primo gol realizzato allo scadere di Bologna-Juventus e che regalava tre punti ai bianconeri. Un momento incredibile e pieno di belle sorprese per l’attaccante che però ha chiuso la stagione in maniera terribile. A lui si rimprovera anche la colpa di non aver chiuso la partita quando era possibile verso la fine dei tempi regolamentari. A Kean era capitata una bella palla sui piedi che ha calciato forte però nelle braccia del portiere viola.
Chiude la sua stagione nel peggior modo possibile perché c’è modo e modo di sbagliare un calcio di rigore. La Juventus Primavera era stata costretta ai calci di rigore dalla Fiorentina dopo essere stata in vantaggio per gran parte dei tempi regolamentari grazie a un gol di Clemenza. Il pareggio della Fiorentina era arrivata in seguito a un calcio di rigore realizzato al minuto novantadue da Sottil. Arrivati ai calci di rigore è stato decisivo l’errore di Moise Kean che prima è partito con una rincorsa molto lunga e poi ha calciato il tiro dagli undici metri con un debole cucchiaio tra le mani del portiere avversario. Un gesto questo reso famoso da Francesco Totti per una realizzazione agli Europei del 2000 contro l’Olanda in semifinale, ma che era già stato fatto in un’altra finale di un Europeo da Antonin Panenka nella sfida Cecoslovacchia-Germania e che poi ripetè anche Andrea Pirlo a Euro 2012 superando Hart nei quarti di finale contro l’Inghilterra. Una scelta che ti può far passare da idolo con grande personalità a ragazzo con l’obbligo di rimettere i piedi per terra. Questo infatti sarà detto di Moise Kean che quest’anno ha sicuramente bruciato diverse tappe, ma che come detto la stagione non poteva chiudere peggio di così.