Tempo scaduto all’Allianz Riviera di Nizza, l’Italia si aggiudica l’amichevole contro l’Uruguay imponendosi per 3 a 0. All’82’ arriva finalmente il raddoppio degli azzurri, Muslera esce dai pali e lascia la porta sguarnita per il nuovo entrato Gabbiadini che nel tentativo di inquadrare lo specchio colpisce Eder col pallone che si deposita in rete, prima di convalidare il gol l’arbitro Turpin ricorre anche all’uso della VAR: la moviola in campo dà ampiamente ragione all’Italia con Eder che al momento del tocco era in posizione regolare, dunque via libera. Un episodio che di fatto decide la contesa, nei minuti conclusivi gli azzurri vanno anche vicini al tris con Coates che rischia di segnare un altro autogol dopo quello di Gimenez a inizio gara. Nel recupero Gimenez abbatte El Shaarawy all’interno dell’area di rigore, Turpin non ci pensa un istante a indicare il dischetto e dagli undici metri De Rossi mette il sigillo, Muslera indovina l’angolino ma non basta, vittoria in cassaforte. (agg. di Stefano Belli) 



Quando mancano solamente dieci minuti al novantesimo resiste il vantaggio dell’Italia sull’uruguay, siamo sempre avanti con il punteggio di 1 a 0. Nel frattempo Ventura ha gettato nella mischia un altro giovane, Bernardeschi, che ha preso il posto di Candreva. Al 59′ l’Uruguay pareggia con Urretaviscaya che su calcio piazzato crossa per Caceres, il numero 22 segna di testa ma il gol non viene convalidato per la spinta ai danni di Montolivo. Non mancano le scintille tra le due squadre, Barzagli si innervosisce parecchio per l’intervento falloso nei suoi confronti da parte di Nandez, deve intervenire l’arbitro Turpin che ammonisce il difensore uruguaiano e intima all’azzurro di calmarsi. Dalla panchina anche il ct Ventura perde le staffe quando i suoi giocatori non seguono alla lettera le sue indicazioni, in effetti col passare dei minuti la manovra dell’Italia perde smalto e aumentano invece gli spazi per gli avversari che si distendono con più facilità rispetto alla prima frazione di gioco. Al 75′ gli azzurri sfiorano comunque il raddoppio con il traversone di Spinazzola per Eder che colpisce di testa il pallone a pochi passi da Muslera, l’attaccante dell’Inter non riesce però a inquadrare la porta sprecando così un’occasione importante per chiudere la contesa. Due minuti più tardi Muslera dice di no a El Shaarawy sporcando il suo sinistro e rifugiandosi in corner. (agg. di Stefano Belli) 



All’Allianz Riviera di Nizza è ricominciata dopo la pausa di un quarto d’ora l’amichevole internazionale tra Italia e Uruguay, quando sono trascorsi circa dieci minuti dalla ripresa il gioco il punteggio vede gli uomini di Ventura sempre avanti per 1 a 0. Entrambi i ct ne approfittano per effettuare i primi cambi, nelle fila degli azzurri Eder ha preso il posto di Belotti mentre dall’altra parte Stuani ha rilevato Carlos Sanchez. Non è successo un granché sul terreno di gioco in questo inizio dei secondo tempo, ritmi spezzettati dai tanti falli commessi dai calciatori di entrambe le nazionali che faticano a portare a termine le rispettive azioni offensive, partita che a questo punto rischia di addormentarsi se a breve Italia e Uruguay non aumenteranno i giri del motore. (agg. di Stefano Belli) 



All’Allianz Riviera di Nizza è appena terminato il primo tempo di Italia-Uruguay, l’arbitro Turpin ha mandato tutti negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 1 a 0 in favore della nazionale di Giampiero Ventura. Anche in questa fase del match Insigne manca l’appuntamento con il gol, al 35′ il numero 7 va al tiro dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta col pallone che si deposita sul fondo. Quattro minuti più tardi gli azzurri protestano per un rigore non concesso dal dirttore di gara per l’intervento di Coates su Immobile all’interno dell’area di rigore, il centravanti della Lazio viene anche ammonito per proteste ma a rivedere le immagini effettivamente viene sbilanciato dal difensore avversario e dunque il penalty si poteva dare. Poco male, gli uomini di Tabarez dal canto suo non hanno mai creato seri pericoli dalle parti di Donnarumma. (agg. di Stefano Belli) 

Italia-Uruguay 1-0 alla mezz’ora del primo tempo. Gli azzurri continuano ad attaccare nonostante il vantaggio, in particolare Insigne è quello che cerca con più insistenza la porta, al 14′ il centravanti del Napoli prende la mira e libera il tiro, Muslera con un grande intervento respinge la sfera mettendola in calcio d’angolo. La nazionale di Ventura alza il baricentro e occupa stabilmente la metà campo avversaria impedendo agli uruguaiani di distendersi e ripartire in contropiede. Purtroppo c’è da registrare una defezione nelle fila degli azzurri, quella di Marchisio che poco dopo il quarto d’ora accusa un fastidio muscolare e si ferma in mezzo al campo, i massaggiatori lo accompagnano fuori dal terreno di gioco: una vera disdetta per il numero 8 che tornava a vestire la maglia azzurra per la prima volta da novembre 2016, al suo posto un altro rientrante, il milanista Montolivo. (agg. di Stefano Belli) 

All’Allianz Riviera di Nizza è cominciata l’amichevole internazionale (diretta dall’arbitro francese Clément Turpin) tra Italia e Uruguay, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede la nazionale di Giampiero Ventura avanti per 1 a 0. Le fasi iniziali del match sono caratterizzati da ritmi di gioco piuttosto bassi, ed è normale che sia così visto che siamo a fine stagione e i giocatori sono molto stanchi. Gli azzurri fanno girare palla senza premere più di tanto sull’acceleratore, sebbene si tratti solamente di un’amichevole il direttore di gara non intende fare sconti a nessuno, ammonendo (giustamente, va sottolineato) Marchisio per un intervento falloso da dietro su Gimenez che al 7′ realizzerà un clamoroso autogol: il numero 2 uruguaiano, nel tentativo di anticipare Belotti all’interno dell’area di rigore, colpisce il pallone che prende una traiettoria imprevedibile e si infila proprio sotto l’incrocio dei pali dove il povero Muslera non può assolutamente arrivare, Italia inaspettatamente in vantaggio. Gli uomini del CT Tabarez provano subito a reagire col sinistro di Maxi Pereira che termina però a lato. (agg. di Stefano Belli) 

Ecco le formazioni ufficiali di Italia-Uruguay: a Nizza si gioca e per la Nazionale di Giampiero Ventura non ci sono grosse sorprese. Una arriva in porta: gioca Gianluigi Donnarumma, che come sappiamo è stato convocato per gli Europei Under 21 e che questa sera prende il posto di Gigi Buffon. Lorenzo Insigne scalza El Shaarawy dall’esterno sinistro al fianco di Immobile e Belotti, dall’altra parte c’è Candreva mentre in mezzo al campo Marchisio torna a giocare in Nazionale al fianco di Verratti. Nell’Uruguay Coates sostituisce Diego Godin, mentre è Urreta che prende il posto di Luis Suarez al fianco di Rolan; non c’è Edinson Cavani, a centrocampo invece spazio a Matias Vecino e all’ex Lazio Alvaro Gonzalez. ITALIA (4-2-4): 1 G. Donnarumma; 4 Darmian, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 14 Spinazzola; 16 De Rossi, 8 Marchisio; 6 Candreva, 9 Belotti, 11 Immobile, 7 L. Insigne. Allenatore: Giampiero Ventura URUGUAY (4-4-2): 1 Muslera; 16 Maxi Pereira, 2 J. Gimenez, 19 Coates, 22 Caceres; 5 Carlos Sanchez, 14 Nandez, 15 Vecino, 20 A. Gonzalez; 8 Urreta, 9 Rolan. Allenatore: Oscar Tabarez

Manca ormai poco per il calcio d’inizio di Italia-Uruguay, amichevole di prestigio che si giocherà allo stadio Allianz Riviera di Nizza. Nell’attesa, andiamo a dare un’occhiata ai bomber più prolifici convocati dai rispettivi ct. L’Italia si affida alla coppia gol formata da Andrea Belotti e Ciro Immobile. I numeri dei due attaccanti sono straordinari in Serie A sono straordinari: 26 il primo, 22 il secondo. In Nazionale Immobile vanta 6 reti in 22 presenze, con una media-gol di una marcatura ogni 227′; Belotti è invece fermo a 3 reti in 7 apparizioni. Ma il goleador dell’Italia è Daniele De Rossi, con 20 gol in 112 presenze con la casacca azzurra. Buono anche lo score di Chiellini, difensore da 7 reti in 90 gettoni. Nell’Uruguay il bomber più prolifico è senza ombra di dubbio Edinson Cavani, centravanti da 36 gol in 87 incontri, con la pazzesca media di una rete ogni 181′. Davanti a lui, nella storia della Celeste, c’è soltanto Luis Suarez con 46 marcature: il Pistolero non sarà tuttavia disponibile per il match contro l’Italia. Tra i goleador vale la pena menzionare anche il veterano Diego Godin, difensore che ha già segnato all’Italia agli ultimi Mondiali, e che vanta 8 reti in 99 presenze. (agg. Giuliani Federico)

È un’amichevole ma lo sarà soltanto sulla carta. Le due Nazionali hanno intenzione di schierare i loro uomini migliori e non lasciar nulla al caso. Quali saranno i protagonisti che scenderanno in campo sotto i riflettori dell’Allianz Riviera di Nizza? Partiamo dall’Italia. Tra i pali potrebbe toccare a Gigio Donnarumma difendere la porta dell’Italia. In quel caso, l’estremo difensore rossonero si candida a essere uno degli uomini più attesi, da seguire con la massima attenzione. Tra le fila azzurre attenzione anche ad Andrea Conti, apparso in gran spolvero contro San Marino, e Stephan El Shaarawy, che si è ripreso la Nazionale grazie all’ottimo finale di stagione con la Roma. Sul fronte Uruguay il pericolo pubblico numero uno si chiama Edinson Cavani, attaccante che non ha certo bisogno di presentazioni. In difesa sarà invece interessante osservare le gesta di José Mari Gimenez, considerato erede naturale di un mostro sacro come Godin. (agg. Giuliani Federico)

Si avvicina l’amichevole di prestigio tra Italia e Uruguay. I due club hanno alle loro spalle una lunga storia di testa a testa iniziata nel lontano 1928, quando la Nazionale sudamericana sconfisse gli azzurri 3-2 nei Giochi Olimpici. Da allora ci sono stati altri 10 precedenti, per un totale di 11 sfide. Il bilancio sorride all’Uruguay, che ha vinto 5 match contro i 3 dell’Italia e gli altrettanti pareggi. Tornando ai giorni nostri, l’ultima partita tra queste due selezioni risale al 24 giugno 2014, fase a gironi della Coppa del Mondo brasiliana. In una gara al cardiopalma da dentro o fuori, l’Uruguay vinse 1-0 grazie alla rete di Godin, in una sfida rimasta negli annali per il morso sferrato da Luis Suarez a Giorgio Chiellini. Per l’ultima vittoria dell’Italia bisogna risalire alla Confederations Cup del 2013, nella gara valida per il terzo posto: gli azzurri vinsero 5-4 ai calci di rigore. Chissà che gli uomini di Ventura non tornino a vincere contro l’Uruguay nell’arco dei 90′ regolamentari. (agg. Giuliani Federico)

Si gioca mercoledì 7 giugno alle ore 20:45, sul campo neutro dell’Allianz Riviera di Nizza le due squadra si affrontano in un’amichevole internazionale di lusso con vista sul Mondiale 2018, appuntamento imperdibile per entrambe. A tale proposito va detto che soltanto gli Azzurri saranno impegnati con le qualificazioni nei prossimi giorni.

Domenica la Nazionale di Giampiero Ventura affronterà il Lichtenstein per confermarsi al primo posto nel girone e magari sistemare la differenza reti con la Spagna – al momento sfavorevole – in attesa della sfida diretta che potrebbe consegnarci la qualificazione immediata. L’Uruguay tornerà in campo a fine agosto nel big match contro l’Argentina: al momento la Celeste è terza e qualificata, battere gli avversari storici potrebbe anche significare escluderli clamorosamente dalla fase finale (nel girone unico del Sudamerica mancano 4 giornate) o comunque costringerli allo spareggio.

Talia e Uruguay si ritrovano una di fronte all’altra a quasi tre anni dalla partita del Mondiale brasiliano: all’Arena das Dunas di Natal il gol di Diego Godin aveva sancito la seconda eliminazione consecutiva al girone per la nostra nazionale, ma Luis Suarez era stato colto dalla prova tv nel dare un morso a Giorgio Chiellini. Recidivo (lo aveva fatto con il Liverpool), il Pistolero era stato squalificato dalla FIFA e la Celeste aveva perso agli ottavi contro la Colombia.

Ben altro esito aveva avuto la partita degli ottavi di finale a Italia ’90, con i gol di Totò Schillaci e Aldo Serena a regalarci i quarti di finale; in generale possiamo dire che a questa amichevole l’Italia arriva con un progetto nuovo, una via di mezzo tra la continuità Conte-Ventura nello stile di gioco e in alcune scelte sulla rosa e l’innovazione dell’ex allenatore del Torino che sta aprendo le porte a tanti giovani con la prospettiva di costruire un ciclo.

L’Uruguay invece sta spremendo le ultime gocce di un periodo straordinario che ha portato in dote un quarto posto al Mondiale (2010) e la vittoria della Coppa America l’anno seguente; tanti giocatori sono ormai veterani e altri (come Diego Forlan) hanno già smesso, dunque il difficile per Oscar Tabarez si sta rivelando trovare nuove risorse per mantenere alto il livello.

A questo proposito, diamo uno sguardo alle probabili formazioni: l’Italia giocherà con un 4-2-4 orfano di Verratti (tornato a casa per infortunio), spazio allora a Marchisio al fianco di De Rossi con Buffon, Bonucci e Chiellini, altri reduci dalla finale di Champions League, che rappresenteranno l’ossatura della difesa completata con Andrea Conti e Darmian. Belotti e Immobile saranno ovviamente gli attaccanti centrali, come esterni agiranno Candreva ed El Shaarawy, con il Faraone ancora in ballottaggio con Lorenzo Insigne.

Nell’Uruguay assenze illustri: Godin e Suarez non sono a Nizza, saranno allora Coates e Stuani (o Urruta) a prenderne il posto con tanti ex di Serie A in campo. Davanti a Muslera giocherà anche José Gimenez, sulle fasce Maxi Pereira e Caceres con Alvaro Gonzalez e Matias Vecino a fare coppia in mediana, avvalendosi di Carlos Sanchez e Cristian Rodriguez (favorito su Laxalt) sulle fasce, riferimento offensivo ovviamente Edinson Cavani.

La Snai ha proposto le quote per l’amichevole di Nizza: l’Italia è favorita, perchè il segno 1 che identifica la sua vittoria vale 2,15 contro il 3,45 che accompagna il segno 2 per la vittoria dell’Uruguay. Il pareggio, per il quale dovete giocare il segno X, vi permetterebbe di vincere 3,20 volte la somma puntata, siamo invece a 1,60 per l’Under e 2,15 per l’Over mentre la quota Gol è di 1,95 e quella NoGol è di 1,73.

Come tutte le partite della Nazionale, anche Italia-Uruguay sarà trasmessa in diretta tv su Rai Uno e dunque sarà un appuntamento in chiaro per tutti – anche in alta definizione; in assenza di un televisore sarà poi possibile seguire l’amichevole internazionale anche in diretta streaming video, senza costi aggiuntivi e visitando il sito www.raiplay.it.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE