Ammonito Adriano Foglia a 10 minuti dallo scadere per un fallo tattico su Chimanguinho. Qualche minuto dopo il palazzetto si alza in piedi per i numeri di Alan Brandi. Doppia ruleta e tiro a incrociare. La palla esce fuori di poco. Il Pescara prova a rientrare in partita. Duarte dalla sinistra trova Ghiotti che sotto porta insacca ma l’arbitro annulla. Il replay dà ragione all’arbitro: la palla poco prima del passaggio era finita al di là della linea laterale del campo. Il Pescara tenta il tutto per tutto inserendo Tenderini come portiere di movimento lasciando così la porta sguarnita. Miarelli deve superarsi per evitare il 3-2. Il portiere della Luparense copre bene sul tiro di Matias Rosa. Duarte ci riprova deviando un tiro dalla distanza di Ghiotti. Miarelli continua a non farsi sorprendere. Tenderini sotto porta non riesce a correggere in gol un pallone vagante. Miarelli blocca e rinvia precisamente insaccando e firmando il 4-1. Duarte replica poco dopo con un tocco facile facile riducendo le distanze. Il Pescara si riversa in avanti ma Mancuso recupera palla e con un lob trova il gol del 5-2 finale. Si va dunque sul 2-0 per la Lupa e in gara 3 ci sarà il primo match point.



Il Pescara torna rigenerato dalla pausa dovuta all’intervallo. Gli abruzzesi impegnano subito gli avversari provando giocate interessanti in velocità. Miarelli non si fa sorprendere respingendo subito una conclusione di Cuzzolino. La Luparense prova a ripartire in contropiede con Ramon. Azione insistita. Ghiotti in qualche modo impedisce agli avversari di tentare il tiro. Per i veneti si rende pericoloso ancora una volta Alan Brandi. Solita chiamata in diagonale che sorprende ancora la difesa abbruzzese. Il tiro che segue viene ben respinto da Capuozzo. Dopo un inizio difficile la Luparense riesce a sistemarsi in campo e al settimo minuto del secondo tempo trova il 3-1. Coco Wellington riceve dalla sinistra da Ramon e di prima conclude trovando l’angolino alto sul secondo palo. Tiro potente e preciso: è il nono gol del giocatore della Lupa. Matias Lara poco dopo rischia di chiudere l’incontro ma angola troppo il tiro.



Dopo aver subito la rete dello svantaggio i veneti provano subito a rispondere. Mancuso se ne va per vie centrali e ci prova dal limite. Capuozzo copre bene la porta e con i piedi salva la porta. Il Pescara prova a mantenere il possesso ma la Luparense si difende bene riuscendo a chiudere le manovre tentate dagli abruzzesi. Al quarto minuto azione insistita dei padroni di casa. Brandi sotto porta si fa murare da Capuozzo. Sulla ripartenza che segue i biancoblu si distendono con velocità. Cimanguinho riceve sulla destra ma il pallonetto effettuato non è preciso. Il gioco si concentra soprattutto a centrocampo: tanta intensità. All’ottavo Capuozzo lancia lungo verso Azzoni che di testa ci prova. Nessun problema per Miarelli. Poco dopo errore clamoroso di Duarte. La Luparense non ne approfitta. Taborda con uno scavetto centra il palo. Arrivano nel frattempo i primi cartellini gialli del match: Ramone per la Lupa, Cimanguinho (simulazione) e Tenderini per gli ospiti. Honorio trova Brandi in diagonale mentre Duarte se lo perde. Il tiro di prima termina però a lato. Ammonito anche Wellington Coco nel frattempo. La Luparense trova il pareggio al 15esimo con Alan Brandi. Honorio calcia, Capuozzo respinge corto e Brandi da due passi insacca. I padroni di casa fanno la partita e trovano il gol del sorpasso. Mancuso sotto porta conclude una rapida azione di prima da calcio da fermo.



E’ iniziata gara 2 della finale Scudetto di Serie A di Calcio a 5. Si riparte dalla vittoria della Luparense maturata a Pescara in gara 1. Dopo le numerose squalifiche dovute alla maxi-rissa nel post-gara le due squadre si schierano così. Luparense con in porta Miarelli, Taborida, Honiro e Mancuno poco dietro Adriano Foglia, unica punta. Mario Lovo, viceallenatore, in panchina. Il Pescara risponde con Capuozzo tra i pali, Duarte, Morgado, Azzoni e Matias Rosa, quest’ultimo in attacco. Marcio Forte, anche lui viceallenatore, in panchina. I due tecnici David Marìn (Luparense) e Fulvio Colini (Pescara) figurano tra gli squalificati. Arbitr Nitti, Quarti, Maggiore e Fusco. Atteggiamento prudente da parte di entrambe le squadre nei primi minuti. Da calcio d’angolo i Lupi si rendono pericoloso. Cross lungo per Taborida che ci prova al volo ma Capuozzo con un piede respinge. Il Pescara risponde con un tiro da posizione defilata di Duarte. La palla termina alta, oltre la traversa. Poco dopo il pressing degli ospiti cresce. Azione insistita, Rosa trova un buco sul primo palo e infila Miarelli. Si sblocca subito il risultato.

Pochi minuti al via di Luparense Pescara, gara-2 della finale scudetto del calcio a 5 italiano. Siamo dunque al momento decisivo dellintera stagione: in palio cè il titolo tricolore e giustamente se lo contendono le due squadre che sono state le migliori lungo tutta la stagione. Pescara prima in stagione regolare e vincitrice della Coppa Italia, Luparense seconda e finalista in Coppa: i playoff hanno confermato la superiorità di queste due squadre, la finale però è iniziata bene solo per la Luparense, che in gara-1 è andata a vincere ai rigori in casa del Pescara, che poi ha subito una stangata dal giudice sportivo a causa della rissa proprio di mercoledì scorso. Adesso l’inerzia è dunque a favore dei veneti, che in gara-2 e gara-3 godranno del fattore campo: sapranno chiudere i conti? Parola dunque al campo, Luparense Pescara sta per cominciare (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Si avvicina gara-2 della finale scudetto del calcio a 5 tra Luparense e Pescara, con i veneti che cercheranno il bis in casa dopo avere già vinto gara-1 settimana scorsa in trasferta in una gara che a dire il vero ha fatto molto discutere. Pescara e Luparense sono state le dominatrici della stagione regolare: primo punto per gli abruzzesi con 51 punti – sedici vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte – mentre i veneti sono arrivati secondi con 48 punti (quindici vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte). Per trovare la terza, dobbiamo scendere ai 41 punti dellAcqua e Sapone, differenza non da poco per un campionato a dodici squadre, nel quale dunque la stagione regolare prevede in totale ventidue partite. Quanto ai due scontri diretti, è sempre stato decisivo il fattore campo: il Pescara si è imposto al Pala Giovanni Paolo II per 6-3 il 2 dicembre, replica della Luparense in Veneto il 3 marzo con un punteggio ancora più netto, un indiscutibile 8-3. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

In attesa del fischio d’inizio di Luparense Pescara, sospirata gara-2 della finale scudetto del calcio a 5 italiano, andiamo adesso a dare uno sguardo all’albo d’oro del campionato di Serie A, che vede al comando con cinque scudetti a testa la Roma RCB, prima grande espressione del calcio a 5 capitolino, e la stessa Luparense, che dunque potrebbe portarsi al comando da sola se conquisterà il tricolore in questo 2016-2017. Da notare che l’ultimo titolo per la Roma RCB risale al 2001, mentre l’epopea della Luparense è cominciata nel 2007, dunque le due squadre si sono in un certo senso passate il testimone. Quattro titoli per la BNL Roma, ma anche in questo caso bisogna notare che l’ultimo risale al 1997. Per il Pescara abbiamo lo scudetto del 2015, mentre l’anno scorso fu l’Asti a cucirsi il tricolore sul petto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

rimasta in dubbio fino a ieri: il club abruzzese aveva infatti manifestato la volontà di ritirarsi dalla finale scudetto del calcio a 5 in seguito a quanto era successo in gara-1, con la rissa che aveva portato a sanzioni molto importanti per il Pescara. Sarebbe stata una decisione clamorosa, soprattutto considerando che stiamo parlando di una finale scudetto: il caso però è rientrato e questa sera il Pescara si presenterà regolarmente in campo per affrontare i padroni di casa della Luparense, dal momento che la serie si è spostata in Veneto. Come ha detto il patron abruzzese Iannascoli, è stato decisivo l’intervento del Comune e della città tutta di Pescara, che hanno indotto il club a rinunciare a questa clamorosa protesta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Dagli arbitri Francesco Nitti della sezione di Barletta, Ettore Quarti di Imperia e Alessandro Maggiore di Bologna, è gara-2 della finale scudetto della Serie A di calcio a 5, che sta dunque vivendo la serie decisiva per assegnare il titolo nazionale. Si giocherà alle ore 20.30 di questa sera, mercoledì 7 giugno 2017, al Palasport Comunale di San Martino di Lupari, comune della provincia di Padova che ha senz’altro nella squadra di calcio a 5 il proprio massimo vanto sportivo.

Ricordiamo che sempre a San Martino di Lupari venerdì 9 giugno sarà disputata gara-3, prima data possibile per lassegnazione dello scudetto se una delle due formazioni sarà capace di vincere tre partite su tre, altrimenti si procederà con le eventuali gara-4 e gara-5. Da segnalare unimportante regola circa questa finale scudetto: fino a gara-4, in caso di parità dopo i 40 minuti regolamentari di gioco, si procederà direttamente con i calci di rigore, senza passare prima dai tempi supplementari che saranno previsti solamente nelleventuale bella, cioè a gara-5.

Non ci sono dubbi sul fatto che in questo momento è la Luparense ad essere messa meglio: ha vinto – sia pure solamente ai tiri di rigore – gara-1 sul campo del Pescara e adesso ha la prospettiva di giocare in casa le prossime due partite. Se la Luparense saprà difendere sempre il fattore campo, venerdì serà sarà campione d’Italia.

Non c’è comunque dubbio sul fatto che proprio Luparense e Pescara siano le due squadre più forti del calcio a 5 italiano: gli abruzzesi hanno chiuso al primo posto la stagione regolare davanti ai veneti, inoltre Pescara e Luparense hanno già disputato la finale di Coppa Italia a marzo. Vinsero gli abruzzesi, la Luparense dunque finora è stata leterna seconda della stagione e vorrà rovesciare la situazione proprio nelloccasione più importante: ha cominciato a farlo giovedì scorso nel migliore dei modi.

Bisogna segnalare che Luparense-Pescara sarà visibile in diretta tv questa sera su Fox Sports, il canale numero 204 della piattaforma satellitare Sky, naturalmente a partire dalle ore 20.30. Per gli abbonati alla televisione satellitare, se non potranno vedere la partita in tv, bisogna ricordare che sarà garantita pure la diretta streaming video tramite lapplicazione Sky Go.