Nella splendida cornice di Napoli si è svolto oggi il Football Leader 2017, dove, attraverso votazione, gli allenatori di A, B e Lega Pro assegnano i premi ai grandi protagonisti del calcio per diversi meriti sportivi. Il primo protagonista a salire sul palco è l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi, premiato come allenatore dell’anno. Queste le sue dichiarazioni: “La stagione è iniziata in modo turbolento, da un probabile approdo alla Salernitana sono passato ad allenare la Lazio, la squadra che mi ha cresciuto e fatto diventare uomo. Abbiamo fatti grande cose centrando la finale di Coppa Italia e arrivando quinti in campionato. Il prossimo anno non saremo più una rivelazione. Sono orgoglioso del rinnovo del contratto. Sappiamo che qualche calciatore importante potrebbe andare via. Juventus e Napoli sono davanti a tutte, le milanesi si faranno trovare pronte per la prossima stagione”. Dopo sul palco è salito il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, premiato per il Financial Fair Play. Le sue dichiarazioni hanno dato spunti interessanti: “Reina? I media ogni giorno inventano qualcosa. Il nostro portiere ha un contratto in essere. O i contratti valgono, o non valgono. Però è giusto che il Napoli guardi al futuro: qualunque squadra che pensa a un futuro radioso deve iniziare a seminare. Quando uno si avvia a una certa età, seppur integro e straordinariamente capace, una società deve pensare di affiancargli qualcuno che sia altrettanto capace. Noi compriamo per far giocare i calciatori. Vorremo fare la partita celebrativa il 4 luglio, ma non ne siamo certi. Abbiamo anche lAudi Cup, il 1 e 2 Agosto con Liverpool, Bayern Monaco e Atletico Madrid”. Il premio scouting leader è andato a Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli. Poche parole per lui che ha ringraziato la società e ha condiviso il premio con Maurizio Sarri e il reparto scouting. Tocca a Fabio Quagliarella, molto emozionato, ricevere il premio Dino Celentano dopo la dolorosa vicenda di stalking. Queste le sue parole: “Quando ritorno nella mia terra è sempre emozionante. Ricevere un premio è sempre motivo dorgoglio e soddisfazione, soprattutto se lo ricevi dove sei nato. Il cuore è colmo di gioia. Ringrazio sempre la mia famiglia. Sono loro che mi hanno dato la forza in momenti difficili. Allenavo il corpo ma la testa era altrove, non erano cose belle. passato, è tornato il sereno per me e la mia famiglia, è la cosa più importante”.



Arrigo Sacchi ha ricevuto il premio alla carriera. Parole importanti e ricche di stima verso il calcio espresso da Maurizio Sarri: “Il Napoli mi diverte molto, mi emoziona, sembra una squadra di unaltra categoria. Se sbagliano, pagano, ma in genere sono loro i padroni del gioco. Sono come unorchestra armoniosa, questo è un paese dove i calciatori vengono molto idolatrati, e a volte legocentrismo ha la meglio sullintelligenza. Ogni 20 anni cè qualche innovazione nel calcio. Dopo lAjax ci fu il Milan di Sacchi, poi Guardiola, che ha un po addormentato il calcio. Per fortuna Sarri lo sta svegliando di nuovo”. Il premio fair play è andato al Sassuolo rappresentato da Carnevali: Un grande orgoglio, perché è un premio al club, alla squadra, alla società. Vuol dire molto ricevere un premio fair play. Grazie. La solidarietà fa parte del mondo del calcio, non riguarda solo noi. Di Francesco? I contratti vanno rispettati, faremo le nostre valutazioni anche insieme ai club interessati a Di Francesco”. Il premio miglior giovane è andato allo spagnolo del Milan Suso. Non essendo disponibile è stato ritirato da Franco Baresi che ha ricordato le sfide a Napoli contro Maradona e ha espresso la speranza di rivedere un Milan vincente con i cinesi. Enrico Chiesa ha ritirato il premio miglior giovane vinto dal figlio Federico Chiesa. Grande orgoglio per l’ex bomber. Mister Leonardo Semplici ha vinto il premio Leader serie B dopo aver riportato la Spal in serie A. L’allenatore ha condiviso il riconoscimento con tutta la società per la splendida cavalcata compiuta. Il talento dell’Atalanta Alejandro Gomez ha ricevuto il premio calciatore leader in campo. Non potendo essere presente ha ringraziato tutti attraverso un video. Football Leader 2017 è stato vinto invece da Edinson Cavani. Grande ovazione della platea per il ritorno del Matador a Napoli. L’attaccante del Psg è apparso molto emozionato: “Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno votato e tutti quelli che mi hanno accolto con grande affetto, sapete tutti che Napoli è un pezzo del mio cuore e lo rimarrà sempre. A volte sento dire che corro troppo e arrivo sotto la porta stanco, ma questo è il modo di stare in campo quindi può anche capitare di sbagliare qualche gol. Attualmente sono infortunato e quindi dovrò saltare la sfida di domani tra Italia e Uruguay, mi auguro che sia una partita spettacolare. In questa città c’è il mio cuore essendoci anche i miei figli. La tripletta segnata alla Juve è stata una serata indimenticabile”. Chiude la serata il premio per il cantante Antonello Venditti.



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