Il Benevento è promosso in Serie A: le streghe completano una stagione memorabile e si prendono il terzo posto disponibile nel massimo campionato, raggiungendo Spal e Verona. Decide il gol di Gheorge Puscas: nel ritorno della finale playoff al Benevento sarebbe bastato anche un pareggio, la terza rete del giovane rumeno in questa post season corona la grande festa della formazione campana che, guidata da Marco Baroni, ha giocato un campionato sempre di alto livello, ha anche lottato per la promozione immediata e nei playoff ha avuto un rendimento esemplare, riuscendo a non perdere mai e a far valere la sua posizione di classifica in questa finale contro il Carpi, che invece vede spezzato il sogno di salire in Serie A subito dopo la retrocessione. Nel campionato 2017-2018 dunque, per quanto riguarda la massima serie, avremo una squadra inedita (dopo aver visto negli ultimi anni Frosinone, Crotone e lo stesso Carpi) e una, la Spal, che mancava al grande appuntamento da 49 anni; inoltre ci sarà lo splendido derby tra il Benevento e il Napoli, con due squadre della Campania che si daranno battaglia. Il Carpi ci riproverà il prossimo anno, intanto esce a testa altissima dal campionato 2016-2017. (agg. di Claudio Franceschini)



 Benevento-Carpi 1-0: adesso la promozione in Serie A è davvero ad un passo per le streghe. E’ arrivato il gol del vantaggio per la squadra di casa, grazie al gol di Gheorge Puscas: il rumeno di proprietà dell’Inter è decisivo in questi playoff di Serie B, siamo già al terzo e questo è particolarmente pesante. Adesso per ottenere la promozione il Benevento può anche subire un gol: il Carpi, che si era piazzato peggio in classifica al termine della stagone regolare, deve necessariamente vincere ma se prima del fischio d’inizio avrebbe dovuto segnare una sola rete, adesso è costretto a farne due. Contro il Cittadella era riuscito nell’obiettivo: riuscirà Fabrizio Castori a girare la partita così da ottenere la seconda promozione negli ultimi tre anni? (agg. di Claudio Franceschini)



Un pareggio per la Serie A. Il Benevento sogna in grande: dopo il pareggio a reti bianche nellandata della finale playoff di Serie B, alle streghe basta un pari per assicurarsi quella che sarebbe una storica promozione nel massimo campionato. La formula dei playoff del campionato cadetto è semplice: non esistono tempi supplementari e calci di rigore, non esiste la regola dei gol in trasferta che valgono doppio. Questo significa soltanto una cosa: in caso di vittoria per parte con stesso margine o di doppio pareggio (in sintesi la stessa differenza reti), a superare il turno è la squadra piazzata meglio in classifica. Cosa che dà un vantaggio netto al Benevento: i campani infatti si sono qualificati ai playoff con il quinto posto nella stagione regolare, mentre il Carpi è giunto settimo. Oltre a giocare in casa la partita di ritorno, dunque, la squadra di Marco Baroni potrà anche permettersi di pareggiare due volte per ottenere la promozione in Serie A. Dunque, a dover segnare per forza dovrà essere la squadra emiliana di Fabrizio Castori. Dalle parti del Vigorito ci credono: il Benevento diventerebbe questanno la seconda formazione di Serie B a centrare la doppia promozione, dopo la Spal che allo stesso modo era neopromossa in Serie B e ha clamorosamente vinto il campionato.



Il problema è che il Benevento non si può in alcun modo rilassare. Non può farlo in termini assoluti perché uno 0-0 fuori casa non è certo un 3-0, soprattutto non può farlo considerando quello che il Carpi è riuscito a fare in questi playoff. Gli emiliani, a caccia della seconda promozione in tre anni, hanno conquistato la finale con due vittorie esterne: la prima nella gara secca di primo turno contro il Cittadella (2-1), la seconda contro il Frosinone, per 1-0 e in nove contro undici, proprio dopo aver pareggiato 0-0 in casa.

A Benevento dunque stanno facendo gli scongiuri: giocare per tenere il pareggio a reti bianche sarebbe controproducente, bisognerà invece provare a segnare il gol della tranquillità (come fatto contro il Perugia) senza però sbilanciarsi troppo perché il Carpi ha giocatori davvero validi in contropiede e possono dunque dare molto fastidio ai giallorossi.

Il fatto che il Benevento non perda al Vigorito da febbraio è un dato che preoccupa allo stesso modo: con grande scaramanzia i tifosi temono che la fine della striscia coincida proprio con la partita decisiva. In ogni caso siamo vicini alla soluzione dellenigma: ancora qualche ora e scopriremo se il Benevento riuscirà a centrare la promozione in Serie A entrando così nella storia.