Ha brillato nei 200 metri del Golden Gala 2017, gara che è stata vinta rispettando il pronostico dal canadese Andre De Grasse, argento olimpico della distanza. De Grasse ha ottenuto il tempo di 20″01, mentre ricordiamo che Tortu in 20″34 ha migliorato di oltre mezzo secondo il proprio precedente primato personale e ha anche ottenuto il minimo per la qualificazione ai Mondiali di Londra. Nella capitale britannica sarà proprio De Grasse uno dei personaggi più attesi, tanto che il canadese nelle dichiarazioni del dopo gara a Roma è già concentrato sull’evento iridato: “Volevo una prova del genere. Ora posso pensare ai Mondiali, dove cercherò tre podi come a Rio”. Sarà forse il passaggio di consegne con Usain Bolt, che dovrebbe appunto chiudere la carriera a Londra: “E’ eccitante far parte della generazione dopo Bolt”, ha affermato De Grasse. Noi speriamo che anche Tortu possa essere protagonista di questa nuova epoca… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Ha davvero ben impressionato ieri sera nei 200 metri del Golden Gala 2017, tanto che un autorevole e positivo commento sulla prestazione del giovane velocista brianzolo è arrivato da Franco Mascolo, professore di Barletta che fu il primo allenatore di un certo Pietro Mennea, alla cui memoria il Golden Gala è dedicato. Ecco dunque cosa ha detto Mascolo vedendo in azione Filippo Tortu: Quel ragazzo farà strada, molta strada. A maggior ragione se si considera che era praticamente da due anni che Tortu non si cimentava più nei 200, essendosi concentrato esclusivamente sui 100. Forse anche per questo motivo ha pagato qualcosa nel finale dopo una prima parte a dir poco eccezionale. Ecco perché Filippo, pieno di gioia, si è pure permesso una battuta dopo la gara: Diciamo che per ora la mia gara sono i 150. Probabilmente qualcuno avrà sorriso anche da lassù, vedendolo in azione (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Ha disputato una gara davvero eccellente nei 200 metri del Golden Gala 2017 ieri sera a Roma, chiusi al quarto posto in 20″34, il che significa personale migliorato di ben 58/100 in un colpo solo (un’enormità su distanza così breve) e conquistando la qualificazione per i Mondiali che si disputeranno a Londra nel mese di agosto. Alcuni dati ci aiutano a capire meglio il livello della prestazione fornita da Filippo Tortu: adesso il giovane brianzolo è il quarto italiano nella lista alltime dei 200, alle spalle naturalmente del 19″72 di Pietro Mennea, del 20″28 di Andrew Howe e del 20″31 di Eseosa Desalu. Tortu adesso è quarto anche in una lista dei migliori tempi alltime di europei under 20: al comando Ramil Guliyev con 20″04 nel 2009, poi ecco proprio Andrew Howe con il suo 20″28 nel 2004 ed infine il 20″29 di Christian Malcolm nel 1998. I numeri forse sono freddi, ma il cronometro ieri sera ha parlato in modo molto chiaro: è nata una stella anche sui 200.