Come detto il match amichevole tra Italia e Uruguay che si è chiuso con la brillante vittoria azzurra per 3-0 è stato un ottimo banco di prova per la nazionale di ventura che si prepara ai prossimi due appuntamenti con il torno di qualificazione ai mondiali 2018 in Russia. Proprio al termine del match il tecnico dellItalia Ventura ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di raisport: cosa significa questa vittoria? Significa che alcuni degli obbiettivi che ci eravamo posti strada facendo, piano piano gli stiamo centrando. lobbiettivo di stasera era la mentalità: di solito le nostre amichevoli non erano un granché ma oggi abbiamo bissato quanto fatto ad Amsterdam, approccio giusto, zero tiri in porta concessi e 6-7 palle gol pulite. Abbiamo ancor tanto da fare e poco tempo ma è la conferma che stasera volevamo mettere alla prova il nostro modo di essere, il nostro giocare da squadre e abbiamo vinto così. Sono contato ma dovrebbero esserlo soprattutto loro. Siamo sulla buona strada”. (agg Michela Colombo)
Nellamichevole tra Italia e Uruguay che ha avuto luogo ieri nella calda cornice della città di Nizza ha avuto modo di mettersi in mostra agli occhi dei tifosi come del ct Giampiero Ventura anche Leonardo Spinazzola centrocampista dellAtalanta, allesordio, che fermato nel post match dai microfoni di raisport ha dichiarato: è stata una cosa bellissima, unemozione indescrivibile specialmente nel momento dellInno nazionale. I primi venti minuti si è vista lemozione che avevo perché ero molto più rigido e tirato, poi mi sono sciolto ed è andata meglio. Sono molto contento di questa vittoria soprattutto. Giocare per lItalia è il sogno di tutti: cresci e sogni di diventare come i grandi campioni e vincere per la propria patria è qualcosa di indescrivibile. Cosa mi porto a casa oggi? Il momento dellinno, è stato quello più bello. (agg Michela Colombo)
In campo ieri sera nellamichevole tra Italia e Uruguay vinta proprio dagli azzurri per 3-0 è emersa una vecchia conoscenza del campionato italiano ovvero lex juventino Caceres, difensore della Celeste che la termine della partita ha dichiarato ai microfoni di raisport: Al di là di questa partita, sappiamo che voi siete una grande squadre e che avete giocatori con tante qualità e oggi si è visto in campo. Noi? Siamo sinceramente non stiamo passando un buon periodo, visto che abbiamo perso le ultime due amichevoli e nel torneo di qualificazione al mondiale abbiamo perso alcune partite di seguito, ma continuiamo a guardare in avanti e vediamo cosa succederà più avanti ai prossimi preliminari che ci saranno tra un paio di mesi. Vorrei tonare in Italia? Io si, il mio periodo migliore è stato quando ero qui, ma ora vedremo cosa succederà. (agg Michela Colombo)
Nessun problema per lItalia di Ventura ieri nellamichevole contro lUruguay, battuta allAllianz Riviera per 3-0, tra i protagonisti che si sono messi in luce in questa occasione va senza dubbio contato anche El Shaarawy che la termine del match ha dichiarato ai microfoni di Raisport: mi ero preparato bene a livello fisico e psicologico, vengo da un buon momento con la Roma e avevi voglia di giocare: avevo tanta voglia di fare e è andata bene. Abbiamo vinto la partita con uno spirito positivo, giusto e sono contento per la vittoria e anche per la prestazione personale. Maglia titolare? Si certo è il mio obbiettivo, essere titolare con la Roma come nella nazionale come è giusto che sia per ogni giocatore che ambisce a qualcosa di importante. Ho molta voglia di far anche negli allenamenti: quello che fai lì te lo ritrovi in partita
L’Italia vince e convince nell’amichevole di prestigio contro l’Uruguay: all’Allianz Riviera di Nizza gli azzurri si impongono con il punteggio di 3 a 0 dopo novanta minuti abbastanza convincenti sul piano delle prestazioni, il gruppo sta crescendo eppure i margini di miglioramento non mancano, hanno sicuramente destato un’ottima impressione Spinazzola, Eder ed El Shaarawy ma c’è da dire che oggi nessuno merita l’insufficienza. Unica nota stonata della serata l’infortunio di Marchisio, il centrocampista della Juventus tornava a vestire la maglia azzurra per la prima volta da novembre 2015 ma la sua partita dura appena 20 minuti, un problema muscolare lo estromette dai giochi e spalanca le porte a un altro ritorno eccellente, quello di Riccardo Montolivo. L’Italia sblocca quasi subito la contesa, quando sono trascorsi sette minuti dal fischio d’inizio Gimenez nel tentativo di anticipare Belotti realizza un clamoroso autogol col pallone che si infila proprio sotto l’incrocio dei pali e diventa imprendibile per Muslera. Immobile recrimina per un calcio di rigore non concesso dal direttore di gara per un intervento falloso ai suoi danni da parte di Coates, il centravanti della Lazio viene anche ammonito per proteste. Nella ripresa l’Uruguay pareggia i conti con Caceres che di testa colpisce il pallone sugli sviluppi di una punizione battuta da Urretaviscaya, tuttavia il gol viene annullato per una spinta su Montolivo. Scampato il pericolo Ventura alza la voce con i suoi che non seguono alla lettera le sue indicazioni, i cambi danno nuova linfa vitale agli azzurri che nelle battute conclusive raddoppiano con Eder che devia in rete il tiro di Gabbiadini con Muslera che esce male e si scontra anche con un compagno lasciando così la porta sguarnita, l’arbitro convalida il gol solamente dopo aver consultato la VAR e appurato che l’attaccante dell’Inter fosse in posizione regolare. Nel recupero altro disastro di Gimenez che stende El Shaarawy all’interno dell’area, questa volta Turpin non esita un istante e indica il dischetto, De Rossi dagli undici metri non sbaglia con Muslera che indovina l’angolino ma non riesce ad arrivare sul pallone. Una vittoria che fa sicuramente bene al morale, oltre che al ranking FIFA dove l’Italia punta a tornare nella top 10. Anche le statistiche certificano la superiorità degli azzurri con il 53% di possesso palla, 7 tiri in porta e altrettanti calci d’angolo battuti; Uruguay che paga invece i tanti errori commessi in fase di impostazione con 38 palloni persi.
Ai microfoni della televisione di Stato, subito dopo la fine della gara, è intervenuto il commissario tecnico della nazionale italiana, Giampiero Ventura: “Questa vittoria ci ha fatto capire che stiamo centrando alcuni degli obiettivi che ci eravamo prefissati a inizio cammino. Mi è piaciuta la mentalità, abbiamo approcciato il match nella maniera giusta concedendo poco e nulla agli avversari mentre noi abbiamo creato almeno sei/sette palle gol. Purtroppo abbiamo poco tempo per sperimentare, stasera volevo verificare il comportamento dei giocatori in campo e abbiamo dimostrato di essere una squadra vera, io sono contento e i ragazzi dovrebbero esserlo ancora di più. C’è ancora da lavorare, bisogna metabolizzare gli schemi e un calcio organizzato non puoi imbastirlo in pochi giorni, tuttavia lo spirito è quello giusto. A settembre in Spagna ce la giocheremo, le dichiarazioni faraoniche e i programmi servono a poco, conta il lavoro e se perseguiremo questa strada sono sicuro che costruiremo qualcosa di importante”. In conferenza stampa il ct ha parlato anche di Balotelli: “Il giorno che capirà qual è la strada da seguire per essere un punto di riferimento le porte della nazionale per lui si riapriranno, se per assurdo lui e Borriello il prossimo anno dovessero fare un campionato mostruoso li terrei ovviamente in considerazione per un’eventuale chiamata ai mondiali”. Uno degli azzurri che hanno trovato la via del gol, Eder, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni della Rai: “Segnare con la maglia azzurra è sempre bello ed emozionante, ci tenevamo a vincere non solo per il ranking ma anche per toglierci la soddisfazione di battere una nazionale storica come l’Uruguay. In questi giorni a Coverciano abbiamo provato diverse nuove soluzioni che ci sono piaciute, complessivamente la nostra è stata una prestazione sicuramente positiva. Noi e il mister siamo convinti di poter fare molto bene contro la Spagna a settembre, Ventura è stato bravissimo a inserire i nuovi elementi in un gruppo già collaudato. Al Bernabeu sarà durissima ma noi sappiamo sempre esaltarci di fronte alle difficoltà”. Ai microfoni di Rai Sport è intervenuto anche Stephan El Shaarawy che si è procurato il rigore del 3 a 0: “Mi ero preparato bene a livello psicologico e fisico, venivo da un buon periodo con la Roma e ci tenevo a fare bella figura visto che era da tempo che non indossavo la maglia azzurra, sono contento sia per la vittoria che per la prestazione. Il mio obiettivo è giocare titolare, da parte mia cercherò sempre di fare del mio meglio per accontentare il mister”. Le parole di Leonardo Spinazzola che oggi ha fatto il suo debutto con la nazionale italiana: ” stato un esordio bellissimo, un’emozione indescrivibile al momento dell’inno e nei primi minuti si vedeva che ero molto tirato e rigido, poi mi sono sciolto ed è andata decisamente meglio. Sono molto contento soprattutto per la vittoria, giocare e vincere per il proprio Paese è il sogno di ogni bambino e oggi è divenuto realtà per me”. (Stefano Belli)