L’Angola ci prova con insistenza da tre ma non riesce a trovar punti. Penna ha una buona occasione dal cuore dell’area ma il suo tiro manca di precisione. Gli africani ottengono un fallo e realizzano entrambi i tiri liberi andando per la prima volta in vantaggio. Okeke trova subito il 66 pari e gli azzurri su invito di Capobianco tornano a far girar palla come a inizio gara. Si va al time-out sul 69-66. Un altro punto dalla lunetta e l’Italia trova la sicurezza a pochi secondi dalla fine. L’Italia vince con grande fatica ai tempi supplementari. Il risultato finale è di 70-66.

Visconti subito suona la carica con una bella tripla. Il 9 degli azzurri è il più pragmatico e costante in zona offensiva. Simioni rincara la dose. Si va sul 53-50. A 6 minuti e mezzo dallo scadere Visconti esce per infortunio. De Sousa per l’Angola ci prova ma non trova assistenza. L’Italia avanza con sicurezza trovando punti pesanti per staccare nuovamente l’avversario. L’Angola insegue a -4. Gli azzurri con pazienza e attenzione riescono a prendere in mano il gioco lasciando pochi spazi agli avversari. Time out sul 63-57. De Sousa è l’unico ad aver ancora fiato per gli africani. L’Italia nel finale concede troppo all’avversario e rischia di rovinare tutto. A soli 7 secondi dallo scadere l’Angola pareggia clamorosamente in contropiede. Gli azzurri ci provano ma il tiro di Penna termine fuori di poco. A fine ultimo quarto il risultato è di 64-64.

Italia disattenta in apertura. L’Angola ci prova, 38-32. Okeke presente nel quintetto di partenza azzurro. Il 18 conquista ma non realizza, nessuno dei, due tiri liberi. La selezione africana nel frattempo trova altri tiri liberi e a piccoli passi dà l’impressione di poter addirittura tornare in partita. L’Italia torna finalmente in campo: 41-34. Penna sfrutta bene un contropiede andandosi a prendere due tiri liberi che però risultano essere inutili. Due pessime battute per il 4 azzurro. L’Angola si avvicina grazie all’11, il lungo Ndjungo. Si va sul 41-38. Visconti, sempre efficace in avanti, trova i punti necessari a mantenere gli africani a distanza di sicurezza. L’Angola va sul 46-43 a 2 minuti dallo scadere. L’Angola si avvicina e addirittura pareggia. Ben presto Pajula riporta in avanti gli azzurri dalla lunetta. Il finale è combattuto con l’Angola che si avvicina pericolosamente. Xavier firma il pari, 48 pari.

Antelli in contropiede realizza subito due punti. L’Angola prova a fare la partita ma in attacco ha scarsa inventiva e poco coraggio. Anche perchè nel frattempo la difesa azzurra si difende con ordine e attenzione. Capobianco annuisce. Per l’Angola fa tutto Dos Santos. Visconti sotto canestro va a prendersi con astuzia due tiri liberi, entrambi realizzati: 29-21. Per la selezione africana entra il 5 Dundao, alto circa 165 cm. Gli africani vestiti totalmente di bianco trovano punti dalla lunetta. Questa volta grazie a Domingos. E’ comunque l’Italia a mantenere le redini del gioco. Gli azzurri mettono in ghiaccio le azioni avversarie e mentre Capobianco predica calma migliorano anche la circolazione di palla. Time out sul 30-21. L’Angola punge riuscendo a rosicchiare qualche punto. Capobianco chiede il time-out sul 34-27. Nel finale del secondo quarto gli azzurri riescono a controllare senza problemi il vantaggio. Si va a riposo sul 36-29.

Il parziale tra Italia e Angola è di 25-17. Italia più propositiva a inizio partita. Bulgarelli conclude una travolgente azione e per poco non trova i primi due punti. Sul ribaltamento di fronte l’Angola ottiene il vantaggio grazie a un tiro libero realizzato da Santos. L’Angola difende bene ma gli azzurri in contropiede pungono e subiscono fallo. Dalla lunetta ci pensa lo stesso Mezzanotte: è 3-1. L’Italia gioca bene. Penna apparecchia per Okeke che realizza da 3. Dopo pochi minuti il 18enne replica appendendosi al canestro a termine di una fulminea ripartenza. L’Angola non molla e di rimessa riesce a trovare altri punti dalla lunetta. Si va sul 13-7. La difesa azzurra non riesce a contenere bene le discese avversarie commettendo qualche fallo di troppo. In attacco ci si rilassa lasciando il fianco all’avversario. Anche la fortuna assiste gli africani: canestro in corsa e fallo subìto per il non alto De Sousa. Dalla lunetta non sbaglia ed è 13 pari. Di rabbia Simioni, Italia di nuovo avanti. Da 3 la piazza poco dopo Denegri. Ancora Simioni con un paio di tiri liberi e gli azzurri allungano sul 21-13. Nel finale di quarto gli azzurri gestiscono con maggiore attenzione chiudendo in netto vantaggio il primo quarto.

A pochi minuti dalla palla a due di Italia-Angola per i Mondiali di basket Under 19, diamo spazio alle parole di Raul Duarte, che è lallenatore dellAngola Under 19 da questanno. Nato nel 1963, ha vinto titoli nazionali con la squadra femminile del G.D. Nocal e con quella maschile del Recreativo de Libolo. Intervistato da fiba.com alla vigilia del torneo, coach Duarte si è dichiarato fiducioso sul rapido adattamento della nazionale al suo stile di guida. Duarte ha preso il posto di Manuel Silva, artefice del successo agli ultimi giochi africani Under 18: in questi Mondiali se la vedrà contro Italia, USA ed Iran. Queste le due impressioni preliminari: Ovviamente sarà difficile competere contro gli Stati Uniti, ma saremo pronti a giocarcela contro Italia ed Iran, il nostro obiettivo è qualificarsi il meglio possibile per il prossimo round. Vogliamo classificarci tra le prime tre del nostro girone. Duarte ha proseguito ricordando che lAngola Under 19 farà di tutto affinché questi Mondiali Under 19 non rappresentino solamente una comparsata. I leader designati della squadra sono Silvio de Sousa, Bruno Fernandes e Childe Dundao. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Come ogni competizione sportiva giovanile che si rispetti, anche i Mondiali Under 19 di basket possono essere una vetrina per i campioni del futuro. A tal proposito può essere interessante dare unocchiata ai passati MVP di questo torneo, partendo dal 2003 in cui si giocò la prima edizione nel nuovo millennio. A vincere fu lAustralia trascinata da un certo Andrew Bogut, che terminò alle medie di 26,3 punti e 17 rimbalzi: il pivot australiano fu poi scelto al numero 1 assoluto nel Draft NBA 2005 (dai Milwaukee Bucks), costruendosi una solida carriera nelliper competitiva lega americana (nel 2015 è stato campione con i Golden State Warriors). Nel 2007, il titolo di MVP andò al serbo Milan Macvan che abbiamo imparato a conoscere con la canotta di Milano; in quella Serbia, che organizzò e vinse i Mondiali Under 19 (74-69 in finale contro gli USA), giocava anche Miroslav Raduljica che nellultima stagione ha militato a sua volta nellOlimpia. Nel 2009 fu la volta di Mario Delas, uno dei segreti dellultima Capo dOrlando, mentre nel 2011 in Lettonia fu Jonas Valanciunas a rubare la scena; dal 2012 il lituano gioca in NBA per i Toronto Raptors. Due anni dopo (2013) il titolo di MVP attraversò loceano per premiare un americano: lala Aaron Gordon, da tre annate ad Orlando (nellultima 12,7 punti e 5,1 rimbalzi di media). Nel 2012, in Grecia, altro MVP made in USA: la point guard Jalen Brunson, classe 1996 che sta proseguendo il suo iter collegiale a Villanova. Chi sarà il prossimo? (aggiornamento di Carlo Necchi)

Gli Stati Uniti dominano lalbo doro dei Mondiali di basket Under 19. La selezione a stelle e strisce ha come detto vinto le ultime due edizioni, anche se nel 2015 è stata costretta allovertime dalla Croazia (alla fine vittoria USA per 79-71). Nel 2013 invece gli statunitensi hanno superato più agevolmente la Serbia, sconfitta 82-68 a Praga. In totale sono 6 i Mondiali Under 19 conquistati dal team USA, che però è rimasto a secco per 4 edizioni consecutive tra il 19995 ed il 2007, tornando poi a primeggiare nel 2009 in Australia (88-80 in finale contro la Grecia, lMVP di quel torneo fu il croato Mario Delas che nellultima stagione ha giocato a Capo dOrlando). Gli Stati Uniti sono inoltre lunica nazionale ad aver vinto più di una volta questi Mondiali: 1 successo a testa invece per Serbia (2007), Grecia (1995), Lituania (2011), Australia (2003), Spagna (1999) e per la ex Jugoslavia (1987, in Italia). Per lItalia un terzo posto, proprio nelledizione casalinga del 1987, e una medaglia dargento nel 1991 (sconfitta in finale contro gli USA, 90-85). (aggiornamento di Carlo Necchi)

Sabato 1 luglio 2017 scattano i Mondiali di basket Under 19. Oltre ad Italia-Angola sono in programma altre 7 partite: per il gruppo D, quello degli azzurrini, si gioca anche Iran-Stati Uniti alle ore 17:30. Per quanto riguarda gli altri raggruppamenti: nel gruppo A si parte con Nuova Zelanda-Corea del Sud (ore 13:00) ed Argentina-Francia (15:15); per il B avremo invece Germania-Lituania (ore 17:45) ed Egitto-Porto Rico (20:30), mentre nel girone C i primi incroci sono Giappone-Spagna (ore 13:15) e Canada-Mali (15:30). Difficile sbilanciarsi in previsioni alla vigilia del torneo: fari puntati anzitutto sul team USA, che ha vinto le ultime 2 edizioni dei Mondiali Under 19 (nel 2015 in Grecia e nel 2013 in Repubblica Ceca); da questanno, la selezione giovanile statunitense è guidata da coach John Calipari, leggendario a livello collegiale tanto da meritarsi, nel 2015, linserimento della Naismith Hall of Fame (nel 2012 ha invece vinto il titolo NCAA con i Kentucky Wildcats, che allena tuttora). (aggiornamento di Carlo Necchi)

, valida per i Mondiali di basket Under 19, si gioca sabato 1 luglio 2017 al Cairo Stadium Indoor Halls Complex, nella capitale dEgitto. La palla a due è in programma alle ore 20:30 italiane. Gli azzurrini allenati da Andrea Capobianco sono inseriti nel gruppo D: oltre allAngola gli avversari saranno Iran (domenica 2 luglio ore 20:00) e Stati Uniti (martedì 4 ore 16:00). Un girone che sulla carta dovrebbe vedere lItalia lottare per la prima posizione con gli USA, attenzione però alle nazionali di Iran ed Angola che riservano maggiori incognite, e si scopriranno con il proseguire del torneo.

I Mondiali di basket Under 19 si compongono di una prima fase a gironi da 4 squadre ciascuno, per un totale di 16 nazionali partecipanti. Al termine di questo primo turno, nessuno sarà eliminato: tutte le squadre accederanno al tabellone degli ottavi incrociandosi in base ai piazzamenti ottenuti nei 4 gruppi. In particolare le prime classificate incroceranno le ultime, le seconde invece saranno accoppiate alle terze. Tutte le partite degli ottavi sono in programma mercoledì prossimo (5 luglio), mentre da venerdì 7 si procederà con quarti di finale, semifinali e le due finali per lassegnazione delle medaglie (terzo-quarto posto e primo-secondo).

Per i Mondiali Under 19, lo staff tecnico dellItalia -formato da Andrea Capobianco e dai suoi assistenti, Fabrizio Ambrassa e Massimo Galli- ha selezionato i seguenti giocatori: le guardie Lorenzo Penna (19 anni), Michele Antelli (19), Alessandro Pajola (17), Riccardo Visconti (18), Tommaso Oxilia (19), Guglielmo Caruso (17) e Isacco Lovisotto (19); poi le ali Federico Massone (19 anni), Lorenzo Bucarelli (19), Andrea Mezzanotte (19), Alessandro Lever (18) e David Albright Okeke (18), infine i pivot Davide Denegri (19 anni) ed Alessandro Simioni (19).

LAngola si presenta come un avversario da scoprire: nel ranking FIBA occupa la ventinovesima posizione e si è qualificata ai Mondiali vincendo gli ultimi campionati dAfrica Under 18, disputati lanno scorso in Rwanda e conquistati senza perdere nemmeno un match (8 vittorie, in finale contro lEgitto per 86-82 dopo un overtime). La partita di basket tra Italia ed Angola, valida per la prima giornata dei Mondiali Under 19, sarà trasmessa in diretta streaming video dal canale YouTube ufficiale della FIBA, raggiungibile allindirizzo www.youtube.com/FIBAWorld.