Del Tour de France 2017 con la cronometro di 14 chilometri a Dusseldorf; primi verdetti con la grande prova contro il tempo del corridore gallese di Sky Geraint Thomas, che ha superato Stefan Kueng e Vasil Kiryenka. Eccezionale il nostro Matteo Trentin, quinto a 10 secondi. Ancora una volta strepitoso Chris Froome, che ha fatto capire ai suoi avversari principali per il successo finale di essere ancora il migliore. Almeno per il momento… Tra gli avversari purtroppo non c’è Alejandro Valverde, caduto e trasportato in ospedale. Il campione spagnolo spesso protagonista al Tour si è dovuto ritirare già in questa prima tappa. Per commentare la tappa di oggi abbiamo sentito Francesco Moser. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Si aspettava questa prova di Thomas? Diciamo che già al Tour of the Alps aveva dimostrato di andar forte. Oggi ha disputato una crono eccezionale, secondo me ha vinto questa tappa andando molto bene nelle curve. Sinceramente invece mi aspettavo di più da Tony Martin.
Il gallese che ruolo avrà in Sky? Vedremo, intanto si è già preso la maglia gialla, poi sarà l’andamento della corsa a stabilire il ruolo che avrà.
Froome ha già spazzato via i dubbi sulla sua forma? Sì, mi ha stupito molto Froome: ha fatto una grande cronometro ed è andato molto meglio di quello che mi aspettavo. Ha già inflitto un buon distacco ai suoi avversari principali.
Quale il motivo della grande prova di Thomas e Froome? Forse hanno rischiato di più, hanno saputo interpretare meglio il percorso. Certo la pioggia ha influenzato molto l’esito di questa cronometro.
Cosa dire della prova di Aru? Poteva fare di più!
Porte sotto le attese? Sicuramente! Forse le condizioni del tempo hanno influenzato la prova di uno dei migliori specialisti della cronometro.
Per Quintana una buona crono, ma perde un compagno di squadra importante come Valverde… No, secondo me Quintana non ha reso come ci si aspettava, è andato meno forte del previsto. Poi perdere un compagno di squadra come Valverde non è il massimo per iniziare il Tour!
Cosa si aspetta da Contador in questo Tour? Una vittoria di tappa e niente di più, non credo a un suo successo finale nella corsa francese.
Un po’ di colpa degli organizzatori per la caduta di Valverde? No, cosa potevano fare? Pioveva, i corridori conoscevano il percorso. Purtroppo le cadute possono succedere. Dispiace quello che è successo a Valverde, il fatto che si sia dovuto ritirare e sia finito in ospedale, ma non vedo colpe particolari. (Franco Vittadini)