Venus Williams e Ana Konjuh giocano per la prima volta una contro laltra: succede negli ottavi di finale di Wimbledon 2017 ed è una sfida piuttosto interessante, che per di più aprirà alle ore 14 (del nostro Paese) il programma sul campo centrale. Le due hanno 17 anni e mezzo di differenza: Venus è nata nel giugno 1980, la croata è del dicembre 1997. Per intenderci, quando Venus Williams vinceva il suo primo Slam la Konjuh aveva due anni e mezzo; doveva ancora compirne 11 quando lamericana ha trionfato per lultima volta sullerba di Wimbledon. Oggi dunque si tratta di un match tra due diverse generazioni: la maggiore delle Williams cerca un ultimo giro di giostra, il sesto titolo ai Championships che sarebbe straordinario dopo tutto quello che ha passato (la Sindrome di Sjorgen e non solo), la Konjuh si trova per la prima volta agli ottavi di Londra ma è stata ai quarti degli Us Open nemmeno un anno fa, e punta a entrare nella Top 20 del ranking Wta. Il pronostico sembra comunque chiuso: se Venus sarà la giocatrice che abbiamo conosciuto negli ultimi tre anni, quella capace di rientrare nelle prime 10 al mondo e raggiungere la finale degli Australian Open, per la giovane croata non ci saranno speranze. Vero che la Konjuh ha fatto fuori la testa di serie numero 8 Dominika Cibulkova, ma la slovacca non ha certo la potenza di fuoco della migliore Venus. (agg. di Claudio Franceschini)
A Wimbledon 2017, archiviata la Middle Sunday (la tradizionale domenica di riposo) si apre la seconda settimana del torneo: il Manic Monday ci presenta tutti i match, maschili e femminili, degli ottavi di finale. Siamo al quarto turno e dunque sono 16 le partite che vedremo: possiamo analizzarne alcune con i nostri pronostici, almeno le più interessanti per i giocatori che saranno impegnati sui vari campi. Ricordiamo naturalmente che i match del torneo Atp si giocano sulla distanza dei cinque set, mentre quelli Wta vengono disputati al meglio dei tre set. Iniziamo dunque il nostro viaggio con i pronostici sugli ottavi di finale a Wimbledon 2017.
Terzo match sul campo centrale. Roger Federer va a caccia dellottavo titolo a Wimbledon: fino a qui non è stato impeccabile ma si è qualificato senza problemi nei tre turni precedenti, senza mollare un set e mostrando che anche con la terza marcia può arrivare in fondo. Contro Grigor Dimitrov, giocatore che gli somiglia per tecnica ed eleganza ma non ha assolutamente la sua mentalità e continuità, lo svizzero non ha mai perso (5-0) e non ha mai sofferto; il pronostico sembrerebbe chiuso, anche perchè dal punto di vista del timore reverenziale il Re dice ancora ampiamente la sua. Pronostico: vittoria di Federer in massimo quattro set, al netto di problemi fisici che però sembrerebbero non esserci.
Secondo match sul campo 1. Anche qui il pronostico non è in discussione: Rafa Nadal ha troppo in più rispetto a un Gilles Muller, anche considerando che il lussemburghese sta vivendo oggi il periodo migliore della carriera. Per due volte si sono incrociati a Wimbledon: nel 2011 Nadal si era imposto in tre set, nel 2005 si è verificata lunica vittoria di Muller contro il maiorchino (al secondo turno) ma quel Rafa, pur neo vincitore del Roland Garros, aveva appena compiuto 19 anni e non era certo il giocatore che sarebbe poi diventato. Il bilancio è 4-1 a favore dello spagnolo, e anche oggi le cose non dovrebbero essere granchè diverse; il nostro pronostico è per una vittoria di Nadal in tre set, a meno che lorgoglio non spinga Muller a prendersi almeno un parziale (ma al momento sembra essere parecchio complicato).
Terzo match sul campo 1. Un solo precedente e proprio a Wimbledon, lo scorso anno: Novak Djokovic si era imposto in tre set, senza mai andare sotto ma dovendo giocare il tie break per chiudere. Era un serbo già piuttosto fuori fase, che infatti avrebbe perso al turno successivo; Adrian Mannarino è un giocatore che non può dare fastidio al numero 2 Atp, però in questi Championships ha vinto due dei suoi tre match da sfavorito (contro Feliciano Lopez e Gael Monfils) e dunque si è preso del meritato credito. A Wimbledon però sono gli ottavi il miglior risultato del francese: li ha centrati per la seconda volta, e la sensazione è che il passo in più non arriverà anche perchè questo Nole sembra essere tornato competitivo quel tanto che basta per arrivare in fondo. Pronostico dunque per una vittoria di Djokovic in tre set.
Secondo match sul centrale. Ovviamente il campione in carica e padrone di casa non poteva che giocare sul campo principale; Andy Murray corre verso il back to back sullerba di Londra, ma deve stare attento perchè nel turno precedente ha seriamente rischiato di giocare il quinto set contro il nostro Fognini, se non addirittura di venire eliminato. Certo la forza dello scozzese è quella di salire di colpi quando il momento lo richiede; tuttavia contro Benoit Paire potrebbero arrivare sorprese, perchè il francese è già stato nelle posizioni nobili del ranking mondiale e, se anche il suo tabellone in questo Wimbledon non è stato complicatissimo, il talento cè. Come pronostico diamo comunque un Murray vincente in quattro set, ma senza la giusta concentrazione il numero 1 potrebbe anche essere costretto al quinto.
Primo match sul campo 2. Sicuramente il big match del torneo femminile: Angelique Kerber e Garbine Muguruza, finaliste nelle ultime due edizioni (entrambe battute da Serena Williams) attraversano un momento generale poco brillante, ma qui a Wimbledon sembrano aver ritrovato una forma accettabile. Sicuramente la tedesca è quella che ha patito maggiormente per arrivare agli ottavi: difficile restare al top dopo una stagione irripetibile, già essere nella seconda settimana può essere considerato positivo e leliminazione di Karolina Pliskova le ha tolto di mezzo una contendente al numero 1 del ranking. La Muguruza ha fatto vedere un tennis più brillante pur dovendo giocare contro avversarie poco probanti; sullerba la Kerber ha forse ancora qualcosa in più ma la spagnola ha vinto gli ultimi quattro precedenti. Il pronostico secco dice Muguruza in tre set.
Secondo match sul campo 2. Sfida affascinante: da una parte Victoria Azarenka, neo mamma e tornata sul circuito a caccia di grandi risultati sulla scia di chi lha preceduta (Kim Clijsters su tutte), dallaltra Simona Halep che insegue ancora il suo primo Slam ed è reduce dalla grande delusione del Roland Garros. La bielorussa rappresenta quel tipo di giocatrice che la rumena soffre ancora: grande potenza e scambi infiniti da fondo campo. Eppure nei quarti degli Us Open, due anni fa, la Halep era riuscita a vincere; è quello lunico incrocio da quando entrambe le giocatrici hanno un livello di eccellenza nel circuito del tennis femminile (le altre due partite le ha vinte nettamente Vika, ma la rumena non era ancora questa giocatrice). Come pronostico diciamo Halep in tre set: la rumena a questa altezza degli Slam è ancora impeccabile – salvo eccezioni – è dopo che deve iniziare a preoccuparsi.