Il nome di Nicky Hayden torna alla ribalta delle cronache. La famiglia del povero pilota statunitense, scomparso tragicamente lo scorso 22 maggio, ha deciso di chiedere i danni come risarcimento al ragazzo che ha investito il pilota. A darne notizia è il quotidiano emiliano Il Resto del Carlino, edizione Rimini. La lettera per chiedere il risarcimento danni è arrivata al 30enne di Morciano alcuni giorni fa, ed ora bisognerà capire come lo stesso risponderà a tale richiesta. Ricordiamo che lautomobilista è sotto indagine per omicidio stradale e di conseguenza bisognerà prima aspettare lesito di un eventuale processo per poi capire cosa succederà. Ma ripercorriamo brevemente quanto accaduto quel tragico 17 maggio. Nicky Hayden si trovava in sella alla sua bicicletta sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto, nella periferia di Rimini, e precisamente in quel di Misano Adriatico, in zona industriale.



Secondo le indagini effettuate, le ricostruzioni, ed inoltre la presenza di un video al vaglio degli inquirenti, lex pilota di MotoGp, campione del mondo nel 2006 con la Honda, non avrebbe rispettato uno stop, non fermandosi con la sua bicicletta, e lauto che sopraggiungeva, guidata dal ragazzo di cui sopra, gli sarebbe andata addosso con un impatto devastante per lo stesso texano. Hayden ha infatti riportato un vasto edema cerebrale, e varie fratture ossee: trasportato durgenza allospedale di Rimini, poi al Maurizio Bufalini di Cesena, il pilota americano si è spento dopo cinque giorni in coma, precisamente il 22 maggio, alletà di appena 35 anni. Il funerale è stato celebrato il 29 maggio, una settimana dopo, nella cattedrale di Owensboro dove è nato il povero Heyden. Ora bisognerà capire come procederà dal punto di vista legale la questione, con la famiglia, che come dicevamo, ha intanto deciso di chiedere i danni per la morte prematura del proprio caro.

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