PRONOSTICI WIMBLEDON 2017: LE SCOMMESSE SULLE PARTITE DEI QUARTI (DONNE, OGGI 11 LUGLIO 2017) – JOHANNA KONTA LA SPERANZA BRITANNICA –
Prende vita la decima tappa del Tour de France 2017; per la classifica come abbiamo detto non dovrebbero esserci grandi scossoni, e allora andiamo a vedere per adesso la situazione che riguarda la maglia a pois, che premia il miglior scalatore della Grande Boucle. Due delle tre posizioni del podio sono occupati da corridori francesi: in testa con 60 punti troviamo infatti Warren Barguil, che precede lo sloveno Primoz Roglic (30) e il connazionale Alexis Vuillermoz. La Francia domina la graduatoria, perchè in sesta posizione troviamo Thibaut Pinot e altri quattro transalpini si trovano nei primi 20 della classifica; qui però le cose potrebbero cambiare quando arriveranno le montagne, perchè per adesso gli uomini di classifica si sono mossi poco. A tale proposito, Chris Froome è al momento settimo con 16 punti mentre Fabio Aru, che ha 14 punti, è nono e precede il compagno di squadra in Astana Jakub Fuglsang, sempre presente quando la strada sale e si tratta di fare la differenza anche solo a livello di ritmo da imporre. Aru per adesso è lunico degli italiani ad aver conquistato punti nella classifica degli scalatori. (agg. di Claudio Franceschini)
Analizzando i pronostici sulle partite di oggi a Wimbledon 2017, recuperiamo quella tra Novak Djokovic e Adrian Mannarino che, programmata per lunedì, è stata spostata a oggi a causa della maratona infinita tra Rafa Nadal e Gilles Muller. Come già dicevamo, Djokovic parte nettamente favorito: adesso abbiamo il non indifferente dato del capolavoro del lussemburghese che ha fatto fuori Rafa, ma anche così non possiamo certo evitare di sostenere come Nole sulla carta non si debba preoccupare troppo del suo avversario odierno. Certo non deve sottovalutarlo, perchè Mannarino ha dimostrato nel corso del torneo di saper battere avversari più forti e favoriti di lui; tuttavia la differenza cè tutta. Possiamo dirla così: se Djokovic dovesse fare male nei primi set, arrivare ad un quinto parziale metterebbe Mannarino in una situazione forse anche di vantaggio, perchè a quel punto avrebbe ben poco da perdere e potrebbe giocare spinto dallentusiasmo, mentre per Nole ci sarebbero i fantasmi delleliminazione dello scorso anno (al terzo turno) e per di più avrebbe il precedente di Nadal a dargli fastidio. Comunque, Djokovic nettamente favorito: diciamo vittoria in tre set e poi vedremo se, come ieri con Muller, ci saremo eventualmente sbagliati. (agg. di Claudio Franceschini)
E ancora tempo di pronostici a Wimbledon 2017: archiviato il Manic Monday, con ben 16 incontri nei singolari, martedì 11 luglio è giornata dedicata ai quarti di finale femminili. Stiamo per arrivare alla definizione delle due semifinali, e dunque iniziamo a vederci chiaro rispetto a quali giocatrici potranno arrivare a disputare la finale: sono rimaste in corsa in otto e ora si tratta di capire quali tenniste, nei match di oggi, siano favorite per la qualificazione. Partita per partita, andiamo dunque a vedere quello che potremmo aspettarci dai vari campi.
Il bilancio dei precedenti sembra parlare chiaro: Garbine Muguruza ha vinto gli ultimi tre e ha perso solo una volta, al terzo turno di Madrid 2015 e al termine di un match tiratissimo. Oggi Svetlana Kuznetsova è tornata sui livelli che le avevano permesso di vincere il Roland Garros e gli Us Open (a distanza di cinque anni); tuttavia la sensazione è che dipenda più dalle lune della spagnola. Se la Muguruza è in forma, per intenderci come nei giorni in cui ha battuto Cirstea e soprattutto Kerber, diventa automaticamente favorita; in caso contrario può perdere contro chiunque. Siamo sullerba: il nostro pronostico allora è per una vittoria della spagnola, magari in tre set.
E la sfida tra le outsider, ma ci sono delle differenze nette. Magdalena Rybarikova aveva avuto un grande periodo nel 2013, arrivando al numero 31 Wta e giocando la finale di Washington (per due anni consecutivi); clamorosamente, e senza alcun indizio, per la prima volta in carriera ha superato il terzo turno di uno Slam ed è addirittura ai quarti, dopo aver fatto fuori Karolina Pliskova e una Petra Martic che stava giocando un gran tennis. Coco Vandeweghe arriva agli ottavi di Wimbledon dal 2015, e due anni fa aveva già giocato i quarti; sullerba riesce sempre a dare il meglio di sè e, dopo aver trascinato gli Stati Uniti alla finale di Fed Cup, ha la grande possibilità di arrivare dove mai era stata negli Slam. Superficie e condizione le danno il vantaggio nei pronostici: la Rybarikova sta vivendo le classiche due settimane della vita, ma puntiamo ancora sulla Vandeweghe.
Sfida intrigante: per il secondo giorno consecutivo Venus Williams gioca contro unavversaria che ha 17 anni meno di lei. Contro Ana Konjuh ha dominato, contro Jelena Ostapenko le premesse potrebbero essere simili. Eppure la lettone ha vinto il Roland Garros e dunque ha acquisito consapevolezza e fiducia; dal punto di vista del gioco lei e la Konjuh hanno qualcosa in comune, ma la Ostapenko ha più istinto e ignoranza (nel senso buono) e questo, se la precisione e la concentrazione la supporteranno, potrebbe essere il dato che spariglia le carte. Vero è, però, che per Venus Wimbledon è come il giardino di casa: ci ha vinto cinque volte e il sesto titolo, a nove anni dallultimo, sarebbe la ciliegina sulla torta di una carriera memorabile e forse darebbe il la alla decisione del ritiro. Qualunque esito sarebbe romantico: diciamo Williams nel nostro pronostico, ma non dispiacerebbe vedere una teenager costante e continua nel circuito.
Sfida nella sfida: Johanna Konta gioca per diventare la prima donna britannica in 40 anni a vincere Wimbledon, Simona Halep con la vittoria diventerebbe per la prima volta in carriera la numero 1 del ranking Wta. La Konta finora ha vinto entrambi i precedenti, ultimo dei quali a Miami lo scorso marzo; sono state partite tirate e chiuse al terzo set. Laria di casa potrebbe far bene alla nativa di Sydney, ma la Halep è una minaccia reale nei turni che precedono quelli caldi: lo sa bene Victoria Azarenka, che nonostante il vantaggio nel primo set si è fatta battere ieri. Eppure questo potrebbe essere davvero lanno di Johanna, che è cresciuta in maniera esponenziale ed è arrivata dal nulla a prendersi un posto nelle prime dieci al mondo. Mai come in questo match il pronostico è aperto a qualunque risultato: diciamo Konta per il fattore campo e per la fiducia acquisita con alcune vittorie (su tutte la maratona contro Donna Vekic al secondo turno), ma è come se avessimo detto Halep perchè davvero si parte 50 e 50.