Si chiude con una goleada, come da pronostico, la prima amichevole estiva dei viola. Stefano Pioli può trarre buone indicazioni da questa sgambata, soprattutto per quanto riguarda i suoi giovani: viste le partenze illustri, potrebbero rappresentare una buona base di partenza per linizio della stagione. Nel secondo tempo ovviamente sono entrati in campo tutti i panchinari; Josip Maganjic è stato grande protagonista, dopo aver trovato il quinto gol ha realizzato la sua doppietta personale con un tap-in sulla conclusione di Baez che il portiere del Val di Fassa aveva parato. Era il 67 minuto; dieci minuti più tardi cè stata gloria anche per Andrés Schettino (uruguaiano con passaporto italiano) che ha realizzato forse il gol più bello del pomeriggio, una conclusione da fuori che ha terminato la sua corsa allincrocio dei pali. La settima rete lha realizzata un minuto più tardi Ionut Hagi, che è riuscito a girarsi dentro larea di rigore. Poco dopo Maganjic ha sfiorato il terzo gol: bella conclusione per il croato e bravo il portiere a deviare il pallone sulla traversa. In attesa di test più probanti, la Fiorentina può sicuramente dirsi soddisfatta per questa sgambata di metà luglio. (agg. di Claudio Franceschini)



Nel secondo tempo Stefano Pioli cambia alcuni elementi nella sua formazione. Dentro Cerofolini in porta, Ranieri sulla corsia sinistra di difesa e poi Maganjic, Ionut Hagi e Baez; restano in campo Tomovic, Illanes, Hugo, Diakhate, Cristoforo e Gabriele Gori, di gran lunga il migliore dei suoi. Anche allinizio della ripresa il giovane attaccante della Primavera si rende protagonista: la sua azione personale si conclude con una conclusione a lato. Il quarto gol della Viola non tarda ad arrivare: lo segna Josip Maganjic, altro elemento della Primavera, che al 54 minuto controlla e tocca la palla sotto per scavalcare luscita di Cincelli. Anche i giocatori entrati nel secondo tempo dunque trovano gloria; ci prova al 60 anche Ionut Hagi, grazie iniziativa del rumeno e botta mancina sulla quale Cincelli si guadagna la pagnotta di giornata rispondendo con un ottimo intervento. La Fiorentina dà comunque limpressione di non voler spingere sullacceleratore, anche perchè la condizione è ovviamente ancora precaria e dunque si bada maggiormente a provare schemi e soluzioni affinando lintesa tra i giocatori. Detto questo, da qui alla fine della partita potrebbero arrivare altri gol ad ampliare il bottino di questa amichevole. (agg. di Claudio Franceschini)



Lamichevole tra Fiorentina e Val di Fassa è stata sospesa al 37 del primo tempo, sul risultato di . Dominio dei viola e appena prima, al 35, Gabriele Gori aveva trovato il terzo gol personale che però è stato annullato dallarbitro per una posizione di fuorigioco. Poi, dagli spalti sono arrivate delle urla e richieste di far arrivare un medico: è ancora poco chiaro laccaduto ma è probabile che si tratti di un malore occorso a qualche spettatore. Subito dopo la partita è ripresa: non dovrebbe essere dunque nulla di grave, ma proveremo eventualmente a dare aggiornamenti in seguito. Per quanto riguarda il risultato del match, la Fiorentina ha rallentato i ritmi dopo aver segnato i primi tre gol e si è accontentata di tiri dalla distanza (prima Matias Vecino, poi Tomovic) ma la mira non è stata quella giusta. Bene Ante Rebic, che si sta dimostrando piuttosto in palla e desideroso di mettersi in mostra; poca cosa il Val di Fassa che ha provato a mettere fuori il naso senza però creare pericoli alla porta difesa da Sportiello. (agg. di Claudio Franceschini)



Sono i giovani i grandi protagonisti nei primi minuti dellamichevole estiva dei viola. Dopo appena 11 minuti il risultato è già di 3-0: a sbloccare il risultato è Gabriele Gori, che sfrutta un assist di Hugo e trova la via della rete aprendo molto bene il mancino per la conclusione vincente. Passa un solo minuto e la Fiorentina raddoppia: si accende una mischia nellarea di rigore avversaria, risolta da Riccardo Sottil (lo scorso anno grande protagonista con la Primavera) e trova ancora il modo di infilare il portiere. Ancora due minuti ed ecco che la Viola cala il tris: doppietta personale per Gori, che ribatte in gol una respinta del portiere sulla conclusione di Rebic. Il Val di Fassa ha comunque avuto modo di farsi vedere dalle parti di Sportiello, con una conclusione terminata abbondantemente a lato. Per il momento la Fiorentina domina, ma questa non è certo una sorpresa: vedremo quanti gol arriveranno per la squadra di Stefano Pioli. (agg. di Claudio Franceschini)

Fiorentina-Val di Fassa comincia: prende il via lamichevole che apre ufficialmente la nuova stagione della formazione viola. Sulle sponde dellArno ci sono sentimenti misti e contrastanti: da una parte lentusiasmo inevitabile e contagiante per una nuova annata che parte, dallaltra lo scetticismo per un progetto ancora poco definito. La società ha scelto subito Stefano Pioli come post-Paulo Sousa: da questo punto di vista ha dimostrato di avere le idee piuttosto chiare su quale indirizzo dare alla squadra, ma gli addii sono stati tanti e sofferti. Da Gonzalo Rodriguez a Borja Valero, passando per Federico Bernardeschi e Nikola Kalinic che dovrebbero lasciare a breve, la nuova Fiorentina al momento ha ben poche certezze; si ripartirà dalla figura di Federico Chiesa, dalla possibile esplosione di Babacar e da un gruppo che, per la prima volta negli ultimi quattro anni senza le coppe europee, dovrà dimostrare di poter tenere il livello e di giocarsela per i primi sei posti del campionato. Al momento sembra davvero difficile immaginare una Fiorentina così in alto in classifica, ma Pioli non è nuovo a imprese simili. Ecco allora la prima formazione ufficiale messa in campo da Stefano Pioli. Sportiello, Tomovic, Hugo, Illanes, Maxi Olivera, Cristoforo, Vecino, Sottil, Meli, Rebic, Gori. A disposizione: Cerofolini, Ranieri, Diakhate, Maganjic, Baez, Schetino. Allenatore: Stefano Pioli (agg. di Claudio Franceschini)

La Fiorentina che si appresta a giocare contro il Val di Fassa ha ancora tanti punti di domanda riguardo il futuro. Innanzitutto gli obiettivi della squadra per la prossima stagione: a cosa puntano davvero i viola? Lo scorso campionato chiuso allottavo posto ha lasciato lamaro in bocca e la mancata qualificazione in Europa; per di più allinizio dellestate la città è stata scossa dai propositi di cessione dei Della Valle che, scottati dalle tante critiche ricevute, si sono detti disposti a lasciare la Fiorentina in altre mani. Oggetto del contendere la possibile (probabile) cessione di Federico Bernardeschi alla Juventus; certo non avrà lo stesso impatto dellaffare Roberto Baggio risalente a 27 anni fa, ma certamente unoperazione che non lascia felici i tifosi gigliati. Per questo i Della Valle sono ancora in forse: di sicuro non si può negare che questa famiglia abbia fatto tanto per la Fiorentina, e che i loro acquisti negli anni recenti siano stati davvero di grande impatto. Luca Toni, Stevan Jovetic, Mario Gomez, Giuseppe Rossi, Felipe Melo, Gonzalo Rodriguez, Borja Valero, Marcos Alonso: in certi casi il campo non ha confermato quelle che erano le premesse, ma i colpi sono lì da vedere e ricordare. Senza di loro ovviamente il futuro sarebbe tutto da riscrivere (agg. di Claudio Franceschini)

Fiorentina-Val di Fassa sarà la prima amichevole estiva della formazione viola: questo ci dà labbrivio per parlare di come erano andate le cose lo scorso anno. Fiorentina che aveva esordito agli ordini di Paulo Sousa il 14 luglio 2016, contro il Trentino Team: altra amichevole contro una rappresentativa locale, naturalmente era stata stravinta dai gigliati che si erano imposti con un rotondo 10-1. Nel primo tempo la Fiorentina aveva trovato la doppietta di Giuseppe Rossi (il secondo gol su calcio di rigore) e quella del giovane uruguaiano Jaime Baez, poi le reti di Abdou Diakhate e Gilberto (che a metà stagione si era trasferito al Verona, dopo essere partito titolare); nella ripresa la Viola aveva arrotondato il punteggio con una doppietta di Mauro Zarate e i sigilli di Federico Chiesa e Josip Ilicic. Fa quasi impressione, a un solo anno di distanza, leggere i nomi di Pepito Rossi e Zarate: sarebbero dovuti essere dei gioielli nella formazione di Paulo Sousa, invece per un motivo o per laltro le cose sono andate in un altro modo e forse anche per questo lavventura dellallenatore portoghese, che tanto bene aveva iniziato, si è conclusa dopo sole due stagioni senza aver centrato gli obiettivi che la società si era prefissata. (agg. di Claudio Franceschini)

La Fiorentina volta pagina: nella prima amichevole contro il Val di Fassa la squadra viola si presenta ai nastri di partenza della stagione 2017-2018 con un look rinnovato. E finita lera Paulo Sousa: durata due anni, ha portato in dote un gioco spumeggiante, tante belle suggestioni e una metà di stagione – la prima – in cui la Fiorentina ha sognato in grande, scudetto e qualificazione in Champions League. Il grande ballo è durato troppo poco: nel secondo anno la Viola non ha mantenuto il livello e lamore con il tecnico portoghese è durato poco. A Firenze dunque arriva Stefano Pioli: reduce da una parte di stagione con lInter iniziata alla grande e finita male, ma anche artefice delle grandi annate di Chievo e Bologna prima e della Lazio poi, portata in Champions League con il terzo posto in Serie A e alla finale di Coppa Italia. Pioli è un ex storico della Fiorentina: aveva meno di 24 anni quando nel 1989 si era trasferito sulle rive dellArno dal Verona. In viola ha giocato sei stagioni, tra cui una in Serie B (campionato vinto), togliendosi la soddisfazione di centrare una finale di Coppa UEFA ma anche subendo un arresto cardio-respiratorio durante una partita contro il Bari. Dallaltra parte della barricata riuscirà a portare in alto la Fiorentina? (agg. di Claudio Franceschini)

Fiorentina-Val di Fassa Team è una delle amichevoli in programma mercoledì 12 luglio 2017: la partita si gioca dalle ore 17:30 a Moena, comune in provincia di Trento nel quale la squadra viola sta svolgendo il ritiro estivo per il sesto anno consecutivo. La stagione 2017-2018 non si è aperta nel migliore dei modi per la Fiorentina, che dopo lultima stagione ha deciso di cambiare allenatore salutando Paulo Sousa ed ingaggiando Stefano Pioli, reduce dalla controversa esperienza allInter.

Il ritorno del tecnico parmense, che ha rappresentato la Viola anche da giocatore per sei stagioni (dal 1989 al 1995), ha incontrato il gradimento dei tifosi che però nelle ultime settimane hanno registrato brutte notizie dal fronte calciomercato. Borja Valero, simbolo del rinascimento montelliano e idolo dello stadio Franchi, è già diventato un giocatore dellInter mentre Federico Berardeschi, la stella del vivaio e del futuro, ha manifestato lintenzione di non prolungare il contratto in scadenza nel 2019; su di lui è già calata lombra della Juventus, in ogni caso sembra che la Fiorentina non possa più contare nemmeno sul suo numero 10.

Una batosta per una squadra che aveva già salutato il leader della difesa, Gonzalo Rodriguez, ma che in ogni caso sta cercando di guardare al prossimo futuro con rinnovata serenità. Nel frattempo i fratelli Della Valle si sono dichiarati disposti a trattare la cessione della società, in seguito alle contestazioni ricevute negli ultimi mesi: vedremo se si creeranno le condizioni per un passaggio di consegne. Dal canto suo Stefano Pioli deve pensare a far parlare il campo: nella prima amichevole contro il Val di Fassa Team il mister poterà schierare due nuovi acquisti, il terzino portoghese Bruno Gaspar, ex Vitoria Guimaraes e il difensore centrale Vitor Hugo, arrivato dal Palmeiras per circa 8 milioni di euro.

Entrambi dovrebbero partire titolari nel 4-2-3-1 di partenza: a completare la retroguardia Tomovic e il terzino sinistro Maxi Olivera, in porta invece Sportello che dovrebbe scalzare il rumeno Tatarusanu. Possibile un duo di centrocampo tutto uruguaiano con Sebastian Cristoforo al fianco di Matias Vecino, mentre sulla trequarti Pioli dovrebbe schierare Hagi, Saponara e Rebic. Davanti Kalinic oppure Babacar, con il primo ancora indiziato di cessione al Milan. Al gruppo si sono aggregati anche alcuni giovani della Primavera: i portieri Cerofolini e Satalino, i difensori Illanes e Ranieri, i centrocampisti Diakhaté e Meli e gli attaccanti Gori, Maganjic e Sottil.

Per sabato 15 luglio sono attesi il portiere polacco Dragowski e il serbo Nikola Milenkovic, giovane (classe 1997) centrale difensivo prelevato dal Partizan e di cui si parla molto bene, mentre Federico Chiesa e (salvo imprevisti) Bernardeschi arriveranno a Moena lunedì 17 per lultima settimana di ritiro. Lamichevole precampionato tra Fiorentina e Val di Fassa Team sarà trasmessa in diretta streaming video da it.violachannel.tv, il sito internet ufficiale della squadra viola.