Piove sul bagnato in casa Mariehamn: al 61esimo viene espulso Dafaa per somma di ammonizioni. Al 63esimo sostituzione per gli ospiti: esce Nagy, entra Moneta. Il Legia ci prova poco dopo con Moulin. Il playmaker dei polacchi cerca l’angolino alto alla sinistra di Vaikla ma spedisce la palla fuori di un niente. Guilherme intanto viene rilevato da Szymanski. Legia nuovamente pericoloso con Hamalainen. L’attaccante si libera bene dalla marcatura e arriva su un cross di Maczynski. Il suo colpo di testa è però troppo debole per creare pericoli. Al 72esimo esce Maempaa tra le fila del Mariehamn ed entra al suo posto Granlund. Qualche minuto dopo altro cambio per i padroni di casa: fuori Petrovic, dentro Sid. L’inferiorità numerica non permette alla squadra di casa di offendere. Il Legia gestisce senza infierire. All’88esimo viene ammonito Sid per un fallo a centrocampo. Risultato finale: 0-3.
Il Mariehamn prova con la forze della disperazione a riaprire il match. Cross dalla banderina. Petrovic prova a staccare ma il suo colpo di testa termina altissimo. Poco dopo Sellin trova spazio sulla fascia sinistra. Servizio per Ekhalie che stoppa, supera in dribbling Dabrowski e conclude. La palla termina fuori di poco. RIecco gli ospiti. Nagy ci prova da fuori area. Tiro insidioso che fa la barba al palo. Al 54esimo cambio per il Legia: esce Kopczynski, al suo posto entra Szwoch. Sugli sviluppi di un altro corner i padroni di casa sfiorano il gol. Cross in area ribattuto, Span si coordina e da fuori area trova un tiro a rientrare che per poco non beffa Malarz. Al 61esimo gli ospiti rispondono. Maczynski si inserisce e viene servito da Szwoch. Il 14 del Legia non riesce però a concludere e l’azione sfuma.
Dopo lo svantaggio i padroni di casa accusano il contraccolpo psicologico. Il Legia prova ad approfittarne: Hamalainen conclude dal cuore dell’area a botta sicura ma centra clamorosamente il palo. Gli ospiti sembrano in totale controllo del match. Il Mariehamn fa poco per recuperare lo svantaggio, chiudendo le azioni spesso con tiri improbabili dalla distanza. Kangaskolkka prova a inserirsi in area ma il suo movimento è irregolare: fuorigioco. Hamalainen al 33esimo trova lo spazio per concludere ma Vitkauskas respinge prontamente. Al 37esimo i padroni di casa trovano l’occasione giusta per pareggiare ma Span centra in pieno Malarz. Nel finale di primo tempo il Legia dilaga. Al 40esimo Hamalainen trova Nagy in area che di prima intenzione non sbaglia. Al 44esimo invece è Hamalainen a trovare il gol. L’attaccante sfrutt un assist dalla destra trovando la rete che chiude il primo tempo. Il parziale è di 0-3.
Mariehamn si schiera con il 4-4-2. Vaikla in porta, linea difensiva composta da Friberg da Cruz, Kojola, Lyyski e Maenpaa. In zona mediana da destra verso sinistra Sapn, Daffaa, Petrovic e Sellin. In attacco Ekalie e Kangaskkolka. Legia risponde con il 4-3-2-1. Malarz tra i pali, Broz, Jedrzejczyk, Dabrowski e Hlousek i 4 di difesa. In mediana Maczynski, Moulin e Kopczynski. In attacco il duo Guilherme-Nagy a supporto dell’unica punta, Hamalainen. Gli ospiti partono meglio riuscendo a trovare subito qualche cross dal fondo. La difesa del Marienhamn sembra poter controllare. All’ottavo il Legia pesca il jolly. Maenpaa causa un rigore fermando con un fallo in area Broz. Dal dischetto si presenta Guilherme che non sbaglia spiazzando Vaikla. Legia subito in vantaggio. I padroni di casa abbozzano una reazione ma la difesa polacca contiene bene le iniziative avversarie.
Mariehamn-Legia Varsavia mette di fronte nel secondo turno preliminare di Champions League due formazioni molto diverse per storia. Il Mariehamn a lungo è stato una squadra secondaria anche nel calcio finlandese, espressione dellarcipelago delle Isole Aland: nel 2015 ha vinto per la prima volta la Coppa di Finlandia e lanno scorso ha completato la scalata conquistando per la prima volta il campionato nazionale. Una cenerentola contro una squadra che, almeno a livello polacco, è una grande potenza: il Legia Varsavia ha vinto dodici campionati, diciotto Coppe nazionali, quattro Supercoppe di Polonia ed una Coppa di Lega. Inoltre, per il Lega non sono mancate nemmeno le soddisfazioni a livello internazionale, dove spiccano le semifinali di Coppa dei Campioni raggiunte nel 1969-70 e quelle di Coppa delle Coppe nella stagione 1990-1991. Lanno scorso il Legia ha raggiunto la fase a gironi, chiusa al terzo posto passando dunque in Europa League, dove è stata eliminata dai futuri finalisti dellAjax. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Mariehamn-Legia Varsavia sarà diretta da Andrew Dallas, arbitro scozzese che è stato designato per questa partita dandata del secondo turno preliminare di Champions League. Arbitro molto giovane, Andrew Dallas ha debuttato nella Scottish Premiership solamente nel 2014 eppure ha già ottenuto la qualifica di arbitro internazionale Fifa e oggi farà il proprio debutto assoluto in Champions League dopo avere già diretto tre partite di qualificazione nei preliminari di Europa League e altrettante partite di Youth League, la Champions delle squadre Primavera. Nel massimo campionato scozzese invece il bilancio di Andrew Dallas è di 42 partite arbitrate, nelle quali ha comminato 183 cartellini gialli e otto espulsioni, mentre i calci di rigore assegnati sono nove. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Mariehamn-Legia Varsavia, mercoledì 12 luglio alle ore 20.00, sarà una delle sfide sulla carta più interessanti del secondo turno preliminare di Champions League. Scenderanno in campo i campioni di Finlandia, rappresentanti della capitale delle Isola Aland e vincitori a sorpresa del primo campionato della loro storia, ed i campioni di Polonia. Il Legia da anni vive una situazione di egemonia nel calcio polacco, qualificandosi comunque con continuità nelle Coppe Europee anche quando non riesce a conquistare il titolo nazionale. Recentemente il Legia è anche riuscito a partecipare, nella scorsa stagione, alla fase a gironi di Champions League.
Contro i finlandesi parte tecnicamente favorito, anche se si scontrerà con una squadra in pieno campionato, visto che in Finlandia si gioca d’estate. Il Mariehamn dopo lo straordinario exploit della scorsa stagione si trova momentaneamente al quarto posto, in lizza per un posto in Europa League ma lontano dalla prima posizione occupata per ora con grande margine dalla grande storica del calcio finlandese, l’HJK Helsinki. Il Legia invece ha vinto il titolo grazie ad un emozionante finale di campionato, in cui le prime quattro in classifica si sono scontrate fra loro. Il Legia ha approfittato del pareggio fra Jagellonia e Lech Poznan e con un pareggio contro il Lechia di Danzica ha messo in cassaforte l’ennesimo titolo nazionale e soprattutto la qualificazione in Champions League, fondamentale anche dal punto di vista economico.
Si giocherà alla Wiklöf Holding Arena di Mariehamn e scenderanno in campo le seguenti probabili formazioni: i padroni di casa giocheranno con l’estone Vaikla in porta, Wirtanen sulla corsia laterale difensiva di destra e Maenpaa sulla corsia laterale difensiva di sinistra, mentre Kojola e lo svedese Da Cruz occuperanno la zona centrale della retroguardia. Tris centrale di centrocampo composto dal kenyano Dafaa, dal sudafricano Ekhalie e dal bosniaco Petrovic. Lo statunitense Span coprirà la corsia laterale di destra e l’altro svedese Sellin giocherà come esterno mancino. L’unica punta di ruolo sarà Amani.
Risponderà il Legia Varsavia col portiere Malarz e Pazdan schierato come terzino destro e Jedrzejczyk come terzino sinistro, mentre il brasiliano Guilherme e il ceko Hlousek saranno i difensori centrali. Il finlandese Hamalainen, Kopczynski e l’ungherese Nagy si muoveranno a centrocampo, mentre in avanti toccherà a Rzezniczak, al francese Moulin e a Michalak.
Allenato dal finlandese Lunberg, il Mariehamn partirà con un 4-5-1 molto coperto, cercando di sopperire con grinta e applicazione tattica alla scarsa esperienza internazionale. Il polacco Jacek Magiera, allenatore del Legia Varsavia, punterà subito su un 4-3-3 per cercare un risultato che permetta ai campioni di Polonia di centrare già in trasferta un risultato capace di ipotecare il passaggio del turno.
Il Mariehamn non fa parte neppure del circuito classico delle grandi del calcio finlandese, figuriamoci di quello europeo. La formazione delle isola Aland può essere guardata con simpatia dagli appassionati, ma il pedigree internazionale del Legia Varsavia fa puntare i bookmaker su una vittoria del polacchi, quotata 1.53 da Bwin, che offre invece a 4.20 la quota relativa al pareggio. Unibet quota 6.25 il successo interno finlandese.
Niente diretta tv né diretta streaming video via internet visibile in Italia per Mariehamn-Legia Varsavia, mercoledì 12 luglio alle ore 20.00. Per seguire il match in tempo reale sarà disponibile solamente la diretta testuale del sito uefa.com.