Tempo scaduto allo stadio di Mostar, vittoria incredibile del Maribor che nonostante l’inferiorità numerica battono lo Zrinjski per 2 a 1. Finale all’arrembaggio per i padroni, al 77′ Cavar non trova la porta, sei minuti più tardi Kjakut lo imita con gli stessi esiti. Per gli ospiti la vittoria sfuma però in extremis nonostante i tentativi di difendere il vantaggio con l’uomo in meno: all’89’ Todorovic su assist di Kajkut gonfia la rete e batte Handanovic ristabilendo la parità, doccia gelata per i campioni di Slovenia che stavano già assaporando l’impresa in trasferta, invece nel recupero l’estremo difensore del Maribor deve compiere un’autentica prodezza per negare il gol del 2 a 1 a Todorovic che non si accontenta e vuole la doppietta personale, un minuto più tardi Handanovic concede il bis su Bilbija. Ma i colpi di scena non sono finiti, proprio allo scadere il direttore di gara assegna un calcio di rigore a favore del Maribor per il fallo di Stojkic su Tavares all’interno dell’area, dagli undici metri Tavares non sbaglia e regala ai suoi una vittoria a questo punto insperata per come si era messa. (agg. di Stefano Belli)
Quando manca non più di un quarto d’ora al novantesimo resiste il vantaggio del Maribor sullo Zrinjski, il punteggio vede la formazione di Milanic sempre avanti per 1 a 0. Il tecnico dei padroni di casa, Sliskovic, non lascia nulla al caso e modifica profondamente l’assetto tattico della sua squadra con gli ingressi di Todorovic e Perisic al posto rispettivamente di Filipovic e Pezer. Al 64′ bosniaci in zona d’attacco con un calcio di punizione, Jovic innesca Kajkut che mette a dura prova i riflessi di Handanovic; quattro minuti più tardi il Maribor rimane in dieci per l’espulsione di Vrhovec che, già ammonito, commette un ingenuo fallo su Todorovic collezionando il secondo giallo che lo spedisce anzitempo negli spogliatoi, nell’ultima parte di gara i campioni di Slovenia dovranno quindi difendere il vantaggio con l’uomo in meno mentre quelli di Bosnia proveranno a sfruttare la superiorità numerica per riportarsi in parità. (agg. di Stefano Belli)
Dopo l’intervallo è ricominciato il match valido per l’andata del 2^ turno preliminare di Champions League 2017-2018 tra Zrinjski e Maribor, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede gli ospiti sempre avanti per 1 a 0. A inizio ripresa i padroni di casa vanno subito a caccia del pari, al 48′ Jovic potrebbe pareggiare i conti ma da distanza minima non inquadra la porta di Handanovic, i bosniaci restano in zona d’attacco battendo diversi tiri dalla bandierina, al 52′ Stojkic tenta la conclusione spedendo la sfera direttamente sul fondo. (agg. di Stefano Belli)
Allo stadio di Mostar si è appena concluso il primo tempo di Zrinjski-Maribor, match valido per l’andata del secondo turno preliminare di Champions League 2017-2018, le due squadre sono tornate negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione di Darko Milanic. In quest’ultimo quarto d’ora è cambiato il punteggio dopo una prima frazione di gioco che forse non resterà impressa a lungo nella memoria degli spettatori. Al 35′ Bilbija prova a farsi perdonare il calcio di rigore sbagliato che avrebbe portato in vantaggio i padroni di casa con un tiro che viene neutralizzato dalla difesa avversaria, prima dell’intervallo ci prova Kabha, anche lui senza successo, poi al 41′ seppure a fatica il Maribor passa in vantaggio grazie alla rete di Zahovic che su assist di Bajde non lascia scampo a Piric e rompe gli equilibri, gara che dunque diventa in salita per i campioni di Bosnia. (agg. di Stefano Belli)
Zrinjski-Maribor 0-0 alla mezz’ora del primo tempo. Siamo solamente a un terzo di gara ma i padroni di casa hanno già parecchio su cui recriminare, il rigore sbagliato da Bilbija potrebbe pesare tantissimo nell’ottica del doppio confronto, tuttavia la formazione di Sliskovic non si scoraggia e continua ad attaccare, al 13′ Stojkic impegna il cugino di Samir Handanovic, Jasmin, anch’egli portiere, che conferma la validità del DNA rifugiandosi in calcio d’angolo. Se i campioni di Bosnia non hanno problemi a costruire gioco e ad affacciarsi nella metà campo avversaria lo stesso non si può dire per quelli di Slovenia la cui manovra è decisamente più lenta e affannosa, con Ahmedi che al 20′ non riesce a inquadrare la porta difesa da Piric. Cinque minuti più tardi occasione per il Maribor sciupata da Hotic che sugli sviluppi di un corner butta il pallone sul fondo non inquadrando la porta da pochi passi. (agg. di Stefano Belli)
Allo stadio di Mostar è cominciato il match valido per l’andata del 2^ turno preliminare di Champions League 2017-2018 tra Zrinjski e Maribor, quando sono trascorsi dieci minuti dal fischio d’inizio il punteggio è di 0-0. Cominciano meglio i padroni di casa che manovrano subito qualche azione offensiva nel tentativo di intimorire gli avversari e alzare subito il baricentro, al 4′ gli uomini di Sliskovic conquistano il primo calcio d’angolo della partita con gli ospiti bravi comunque a sgombrare la propria area di rigore. Al 6′ arriva il primo squillo dei campioni di Slovenia con Ahmedi che da calcio di punizione chiama al dovere Piric, la compagine bosniaca replica con Filipovic che da buona posizione non aggiusta la mira. Proprio allo scoccare del 10′ viene assegnato un calcio di rigore allo Zrinjski per il fallo di Suler – che verrà anche ammonito dal direttore di gara – all’interno dell’area su Bilbija che però sbaglia clamorosamente il tiro dagli undici metri graziando così il Maribor. (agg. di Stefano Belli)
Sono pronte a fare il loro ingresso in campo. La formazione bosniaca ci riprova per lennesima volta: una squadra che ha vissuto addirittura una soppressione per 47 anni, voluta dal nuovo governo jugoslavo formatosi dopo la Seconda Guerra Mondiale, e che soltanto nel 2000 è arrivato a giocare in Europa (eliminato al primo turno di Intertoto). Da allora lo Zrinjski ha provato tante volte ad accedere alla fase a gironi di una competizione internazionale, ma non ci è mai riuscito: eliminazione al primo turno preliminare di Champions League dal Dudelange, lanno seguente fuori in Intertoto contro il Maccabi Petah Tiqwa, poi ancora uneliminazione per mano dello Sporting Braga e quella contro lOB. Oggi unaltra grande occasione per fare la storia; tuttavia il Maribor sembra avere qualcosa in più di questa formazione di Mostar, e dunque potrebbe arrivare lennesima eliminazione ai turni preliminare con il grande obiettivo che potrebbe dover attendere a lungo. Se non altro in campionato lo Zrinjski si è aggiudicato quattro titoli da quando è tornato a giocare, ultimo dei quali nel 2016, ed è diventato una realtà concreta e continua entro i confini nazionali. (agg. di Claudio Franceschini)
La partita tra Zrinjski e Maribor sarà diretta dallarbitro tedesco Daniel Siebert. Berlinese di 33 anni, giovane e con un totale di 259 partite arbitrate; sarà la prima in questa stagione e lesordio lo vede impegnato subito nei preliminari di Champions League, dove già lo scorso anno era stato protagonista in Sparta Praga-Bucarest, una gara che si era conclusa con ben 9 ammonizioni. Siebert si è già fatto un nome in Bundesliga: nel 2016-2017 ha infatti diretto 16 partite del massimo campionato tedesco, incrociando il Bayern Monaco in tre occasioni e arbitrando alcune classiche come quella tra i bavaresi e il Bayer Leverkusen o una sfida decisiva per la qualificazione al playoff di Champions League dellHoffenheim, vincente 5-3 a Brema nella penultima giornata. Siebert ha anche diretto il quarto di finale in Coppa di Germania tra Bayern e Schalke 04 (3-0); come cifre ha messo insieme 116 ammonizioni (sono poco più di 4 a partita), 6 espulsioni (quattro per rosso diretto, due per somma di ammonizioni) e 5 calci di rigore comminati, ben tre nelle quattro gare di Terza Divisione tedesca che è stato chiamato a condurre nel corso dellannata. (agg. di Claudio Franceschini)
Zrinjski-Maribor scendono in campo alle ore 19.00, e sarà un derby dell’ex Jugoslavia nel programma delle gare d’andata del secondo turno preliminare di Champions League. Il sorteggio ha stabilito un faccia a faccia tra i campioni della Bosnia ed i campioni della Slovenia, con entrambe le formazioni che hanno potuto evitare il primo turno preliminare della competizione. Sicuramente il Maribor è un nome ben più conosciuto agli appassionati di calcio, visto che negli ultimi anni si è trovato spesso a partecipare nella fase a gironi di Champions oppure di Europa League. Anche l’anno scorso il Maribor ha espresso una vera e propria egemonia in Slovenia, chiudendo il campionato con ben tredici punti di vantaggio sulla seconda classificata, il Gorica.
Lo Zrinjski in Bosnia ha vinto invece il campionato dopo un vero finale da batticuore, con un testa a testa con lo Zeljeznicar chiuso con un solo punto di vantaggio, mantenuto all’ultima giornata, dopo che fra la terzultima e la penultima lo Zeljeznicar ne ha gettati al vento ben quattro, pareggiando contro il Krupa e perdendo la sfida decisiva contro il Sarajevo terzo.
Quasi inaspettatamente, lo Zrinjski si è ritrovato dunque campione di Bosnia, con la formazione di Mostar che proverà a recitare il ruolo di mina vagante, anche abbastanza ben considerata in sede di pronostico, visto che il calcio bosniaco è abbastanza povero in patria, ma rappresenta una fucina di talenti che vanno poi a far fortuna in campo estero e fanno da serbatoio ad una Nazionale che punta a qualificarsi al Mondiale di Russia 2018, dopo essere stata presente nell’edizione brasiliana del 2014. Il Maribor è avvertito, il blasone va confermato sul campo.
Al Stadion Pod Bijelim Brijegom di Mostar scendereranno in campo queste probabili formazioni: lo Zrinjski giocherà con Piric tra i pali e un terzetto croato di difesa, formato da Kukoc, Katanec e Blaic. Graovac gicoherà come esterno laterale destro e l’altro croato Petrak come esterno laterale sinistro, con il serbo Filipovic e ancora un croato, Lucic, a muoversi per vie centrali sulla mediana. Tutto bosniaco il terzetto d’attacco con Bilbija, Tomic e Mesanovic schierati dal primo minuto. La risposta del Maribor sarà affidata al croato Obradovic come estremo difensore e a una difesa a quattro composta da Palcic, Suler, Rajcevic e Viler. A centrocampo Vrhovec sarà affiancato da Pihler e da Hotic, mentre il brasiliano Tavares avrà compiti da trequartista per ispirare il tandem offensivo composto da Bajde e da Zahovic, in una formazione per nove undicesimi di nazionalità slovena.
Modulo 3-4-3 per lo Zrinjski allenato da una vecchia conoscenza del calcio italiano, un ex giocatore tutto talento e sregolatezza arrivato negli anni ottanta al Pescara come jugoslavo, ma ora di nazionalità bosniaca: Blaz Sliskovic. Lo sloveno Milanic schiererà invece il Maribor con un 4-3-1-2 che proverà a far valere la maggiore esperienza in campo internazionale, ma che testerà anche lo stato di forma di nuovi elementi per la formazione titolare in questa stagione.
Quote equilibrate per il match di Mostar, con vittoria dello Zrinjski quotata 2.85 da Bwin, poco più del successo esterno sloveno quotato 2.50 da Betclic, mentre Unibet propone a 3.30 la quota relativa al pareggio. Zrinjski-Maribor, mercoledì 12 luglio 2017 alle ore 19.00, non sarà disponibile in diretta tv oppure in diretta streaming video via internet in Italia, dunque il riferimento fondamentale per gli appassionati di calcio sarà il live timing sul sito della Uefa.