E Johanna Konta la favorita nella semifinale di Wimbledon 2017: almeno secondo la Snai, che dunque va contro quanto abbiamo affermato su queste pagine indicando in Venus Williams la giocatrice con più probabilità di andare in finale. Avevamo comunque detto che il match molto probabilmente sarà equilibrato e aperto a qualunque esito; anche la Snai la pensa in questo modo, visto che la quota per la vittoria di Venus è a 2,05 mentre quella per laffermazione della Konta è a 1,80. Differenza minima dunque; così anche sulla scommessa che riguarda la vincitrice del primo set. Se dovesse essere Venus vincereste 1,95 volte la somma giocata, sarebbe invece di 1,75 volte il guadagno con la Konta in grado di prendersi il primo parziale. Vediamo altre scommesse legate a questa semifinale: per esempio, quella legata al numero di set. Siamo a 1,55 se il match dovesse chiudersi in due, con una vittoria al terzo andremmo a 2,25. Sarebbe di 3,20 la vincita con Venus vincente in due, di 4,45 con lamericana in finale al terzo mentre, al contrario, il successo di Johanna Konta in due set vale 2,75 e quello in tre arriva a 4,10. Ovviamente, essendo la britannica favorita, le quote in suo favore sono più basse; lo vediamo anche dal fatto che vale 8,75 la possibilità secondo cui la Konta vincerebbe il primo set per poi perdere la partita (G2 V/p), mentre vale solo 2,15 leventualità G2 V/v, ovvero britannica in vantaggio e poi vincitrice della partita. (agg. di Claudio Franceschini)
Per i nostri pronostici su Wimbledon 2017, andiamo a vedere le quote che lagenzia di scommesse Snai ha previsto per la semifinale tra Garbine Muguruza e Magdalena Rybarikova. La favorita sulla vittoria secca è la spagnola: la quota per la sua vittoria (dovrete giocare segno 1) è di 1,40 contro il 3,00 per la vittoria della slovacca (ovviamente segno 2). Naturalmente si può scommettere anche sul numero di set che verranno giocati: a livello totale (1,50 per il match chiuso in due parziali, 2,50 se si dovesse arrivare al terzo) e anche su chi vincerà questi set. Il 2-0 a favore della Muguruza vale 2,00; il 2-1 è invece da 3,75. Si alzano le quote se a vincere dovesse essere la Rybarikova: se la slovacca dovesse andare in finale in due set la vostra vincita sarebbe di 4,80 volte la somma messa sul piatto, mentre in caso di vittoria al terzo la Rybarikova vi farebbe guadagnare 6,25 volte la posta. Chi vincerà invece il primo set? Siamo a 1,45 per la Muguruza e a 2,50 per la Rybarikova, ma cè anche la possibilità di giocarsi vittoria del primo set abbinata a vittoria del match: in questo caso attenzione alla possibilità che la spagnola perda venendo rimontata. La vincita, la più alta tra le quattro possibilità, sarebbe di 11,75 volte la cifra messa sul piatto. (agg. di Claudio Franceschini)
Per i nostri pronostici sul torneo di Wimbledon 2017, giovedì 13 luglio parliamo delle semifinali femminili: le due sfide nel tabellone Wta ci consegneranno i nomi delle giocatrici che sabato disputeranno la finale e si contenderanno lambito trofeo, il più prestigioso tra quelli messi in palio nella stagione del tennis mondiale. Quattro tenniste, quattro storie diverse, probabilmente possibilità simili di arrivare in fondo: non cè una favorita netta per il titolo, e nemmeno per le semifinali. Tuttavia, andiamo a vedere quali tra queste quattro sfidanti hanno le maggiori opportunità per prendersi la finale, provando a tenere conto di tutti i fattori in gioco.
Un ritorno contro una grande sorpresa. Garbine Muguruza due anni fa era in finale a Wimbledon, lanno seguente vinceva il Roland Garros e coronava così quattro stagioni di continua ascesa ai vertici del tennis mondiale. Da lì in avanti, la spagnola si è fermata: nella seconda metà del 2016 ha rischiato di gettare alle ortiche la qualificazione alle Wta Finals ed è uscita dalle prime dieci del ranking. I quarti agli Australian Open ce lavevano consegnata in ripresa, ma sulla terra – sua superficie favorita – non era stata impeccabile; invece a Wimbledon è tornata grande, eliminando la Kerber e superando senza scossoni linsidia Kuznetsova. Per rendimento attuale e potenza nei colpi parte in vantaggio, ma attenzione a Magdalena Rybarikova: la slovacca nel 2013 aveva avvicinato la Top 30 con ottime settimane estive (finale a Stanford) ma poi si era persa per strada, lasciando intendere che fosse uno dei fuochi di paglia del circuito. Quattro anni più tardi, sorprendentemente, la ritroviamo in semifinale a Wimbledon: partiva dal numero 87 della classifica, ha eliminato Karolina Pliskova e Coco Vandeweghe e soprattutto lo ha fatto con grande autorità. E nelle classiche due settimane della vita, quelle in cui anche senza pensarci ti riesce tutto; i precedenti sono 2-2 e nellunico sullerba ha vinto la Rybarikova, ma il pronostico di oggi dice Muguruza perchè loccasione di tornare in finale a Wimbledon è troppo ghiotta.
Che grande storia in questa semifinale: da una parte una tennista di 37 anni, che ha vinto cinque volte Wimbledon e ha in bacheca 7 Slam, ma non trionfa dal 2008 e ha passato anni nei quali non era nemmeno certa di poter continuare a giocare. Dal 2014 – finale a Montréal eliminando Serena – è tornata: la Top Ten riconquistata, la grande corsa negli Slam fino allultimo atto degli Australian Open (stavolta Serena lha battuta). Con sei Championships sarebbe nella leggenda: la più anziana vincitrice di un Major, un arco temporale di 17 anni tra il primo e lultimo Slam, il ritorno di carattere e sacrificio. A sfidare Venus cè Johanna Konta: arrivata sostanzialmente dal nulla, perchè di fatto prima del 2015 non aveva fatto granchè ed era una delle tante. Clamorosa la sua trasformazione nelle ultime due stagioni: la semifinale degli Australian Open e il titolo a Stanford nel 2016 (in finale contro Venus), poi la vittoria a Sydney e il grande colpo nel Premier Mandatory di Miami. Con la semifinale di Wimbledon è già sicura di entrare nelle prime 5 al mondo da lunedì, ma vuole di più: vuole diventare la prima donna britannica a vincere Wimbledon dai tempi di Virginia Wade. Sono passati 40 anni: sarebbe lanno perfetto per farlo, intanto è la prima suddita del Regno Unito a giocare una semifinale Slam da quando Jo Durie lo fece agli Us Open, e sono trascorsi 33 anni. Se ci riferiamo al solo Wimbledon, ne sono passati 39: nel 1978 la Wade aveva perso contro Chris Evert. Il pronostico? Dura, durissima: diciamo Venus Williams, che sullerba resta ancora la giocatrice da battere anche se è sotto nei precedenti (2-3). Tuttavia, non ci stupiremmo certo di vedere in finale la Konta.