La vicenda di Ivan Zaytsev e delle sue scarpe si conclude con laddio alla Nazionale: lo Zar lascia lItalia del volley che, radunata a Cavalese per preparare i prossimi Europei (si giocano in Polonia), perde il suo pezzo da novanta per un motivo che con la pallavolo giocata centra marginalmente. La FIPAV ha diramato un comunicato ufficiale nel quale ha disposto la revoca immediata della convocazione; Zaytsev lascerà il ritiro entro la giornata visto che non è stata individuata una soluzione che possa contemperare le Sue esigenze personali con gli impegni assunti dalla FIPAV. Bisogna fare qualche passo indietro per ricostruire tutta la vicenda, che risale addirittura alla fine del mese di maggio e viene riassunta dalla Federvolley: è allora che la Federazione ha appreso del contratto che Zaytsev aveva firmato un contratto per le sue scarpe con unazienda diversa dalla Mizuno, ovvero la fornitrice ufficiale della Nazionale. Immediatamente si è creato un conflitto di interessi: lo Zar si è giustificato adducendo a motivazione un problema di natura fisica che gli avrebbe impedito di utilizzare le calzature fornite dallo sponsor federale, come invece avrebbe dovuto fare da regolamento ufficiale. A quel punto si è aperto un lungo contenzioso: la Federazione, spiega la nota, ha fatto di tutto per venire incontro alle esigenze del pallavolista e lo stesso Zaytsev, che ha incontrato anche il Comitato Olimpico, si è detto disponibile a trovare una soluzione alternativa.



Così lo Zar è regolarmente partito per il raduno, ma qui sono sorti i problemi: delle tre scarpe messe a disposizione da Mizuno, nessuno è stato accettato da Zaytsev che ha chiesto e ottenuto linvio dal Giappone di altri due modelli, provati negli allenamenti dei giorni scorsi. Rifiutati entrambi; uno di questi con la motivazione di un problema allintersuola che però il giocatore non ha voluto cambiare, come invece proposto dallazienda e la federazione. Nè è andata a buon fine la proposta di permettere a Zaytsev di allenarsi con le proprie scarpe, coprendo però il logo fintanot che la Mizuno non avesse preparato e ultimato una nuova calzatura: lo Zar ha parlato di vincoli contrattuali con lo sponsor che gli impedivano la copertura del brand; a questo punto è arrivata la nota della FIPAV che, insieme allazienda, ritiene di aver messo in campo tutte le soluzioni possibili per consentire di utlizzare un prodotto Mizuno che fosse compatibili con le esigenze del giocatore; di fatto la federazione ha attuato i regolamenti e cercato di far rispettare i contratti in essere, ma non cè stato nulla da fare. Dunque, la Nazionale è senza Ivan Zaytsev: a meno che non si trovi una soluzione dellultima ora, sarà un brutto colpo per gli Europei ormai imminenti.



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