E’ terminato da pochissimi minuti l’incontro tra Legia Varsavia e Mariehamn sul pirotecnico punteggio di 6 a 0. Dopo l’ampia vittoria ottenuta in Finlandia, i polacchi non hanno fatto sconti stravincendo anche la gara di ritorno davanti al pubblico. Dopo la rete iniziale segnata da Guilherme con un gran tiro, i padroni di casa hanno poi segnato il secondo ed il terzo nel gol nel giro di tre minuti rispettivamente al 37′ e al 40′ grazie ad un autorete di Kojola e a Kurchaczyk che si è ripetuto al 55′ trasformando un calcio di rigore giustamente concesso per un atterramento subito dallo stesso attaccante. Quando si attendeva solamente il triplice fischio di chiusura un pò a sorpresa sono arrivate altre due reti all’80’ con Szymanski che ha dovuto appoggiare di testa nella rete a porta ormai sguarnita il preciso cross di Hamalainen ed un minuto dopo all’81’ con Michalak che invece ha sfruttato un clamoroso errore della retroguardia finlandese che ha completamente mancato il rinvio lanciando di fatto l’attaccante di casa che ha segnato tutto solo con un potente tiro rasoterra. Il Legia conquista quindi il pass per il prossimo turno di qualificazione alla prossima Champions League senza troppe difficoltà.



Siamo ormai giunti al 70′ della sfida tra Legia e Mariehman ed il risultato è ancora cambiato ed ora è di 4 a 0. Ad arrontandare ulteriormente lo score per i padroni di casa ci ha pensato ancora una volta Kucharczyk che al 55′ ha segnato trasformando un calcio di rigore che lui stesso si era procurato facendosi stendere da due avversari dopo che il centravanti li aveva ntettamente saltati con un morbido tocco sotto. Vedremo se la goleada sia terminata o se i polacchi proveranno a segnare ancora contro un avversario che non attende altro che il liberatorio triplice fischio finale.



Si è concluso da pochissimi minuti il primo tempo tra Legia e Mariehamn sul punteggio di 3 a 0. Dopo la rete iniziale firmata da Guihlerme, non è successo praticamente più nulla fino al raddoppio che è arrivato al 37′ grazie ad un incursione di Szymanski che dopo aver ricevuto palla sulla destra ha fatto partire un potente cross basso verso il centro che ha costretto il malcapitato Kojola che non è riuscito ad evitare l’intervento col quale ha messo la palla nella propria porta. Non passano nemmeno tre minuti e al 40′ il Legia trova anche la terza rete con Kucharczyk che, scattato sul filo del fuorigioco in profondità, ha resistito al rientro del diretto avversario riuscendo a calciare dal limite dell’area e segnando con un preciso diagonale rasoterra che si è infilato vicino al palo lontano della porta finalndese. Spettacolo alla Pepsi Arena anche grazie alla poco attenta retroguardia finlandese.



Alla Pepsi Arena di Varsavia i padroni di casa del Legia stanno affrontando il Mariehamn nella partita di ritono di qualificazione della Champions League e, quando sono stati giocati quasi 20 minuti di gioco, il punteggi è già cambiato ed ora è di 1 a 0. A sbloccare il punteggio ci ha pensato Guilherme con un gran tiro dal limite dell’area che si è infilato imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. I finlandesi hanno però provato a reagire al 10′ con Span il cui tiro da fuori area è stato deviato in corner dall’attento Cierzniach. Gara priva di importanza vista l’ipoteca al passaggio del turno posta dai polacchi in Finlandia dove la squadra guidata da Magiera è riuscita ad imporsi con un roboante 0 a 3.

Il Legia Varsavia ospita il Mariehamn in Champions League: potrebbe essere unaltra occasione per vedere allopera la curva della formazione polacca. Nel corso degli anni i tifosi più caldi del Legia si sono distinti per le loro pazzesche coreografie: lo scorso settembre avevano salutato il ritorno nei gironi di Champions League con la gigantografia di un uomo dal volto semicoperto che estraeva dallurna il nome del club e la scritta Indovina chi è tornato?. Un messaggio nemmeno troppo velato a indirizzo della UEFA, a causa delle sanzioni comminate in passato alla curva del Legia (nel 2015 la federazione europea era stata dipinta con le fattezze di un maiale e la scritta (il calcio non conta, contano i soldi facendo il verso al motto dellEuropa League); solo qualche mese prima i supporters polacchi avevano di fatto incendiato il loro settore in occasione di una partita contro il Lech Poznan. Purtroppo gli spettacoli pirotecnici hanno spesso e volentieri avuto un seguito dentro e fuori gli stadi: i tifosi del Legia Varsavia si sono fatti notare per le loro intemperanze, da Madrid a Roma passando per la stessa capitale della Polonia, dove era stato assaltato un bar pieno di tifosi dellAjax. In occasione della partita contro il Borussia Dortmund (quella della coreografia del sorteggio), una cinquantina di tifosi aveva cercato di sfondare, a volto coperto, il settore occupato dai supporter tedeschi. (agg. di Claudio Franceschini)

La partita tra Legia Varsavia e Mariehamn verrà diretta dallarbitro portoghese Tiago Martins che in questa occasione verrà coadiuvato nella direzione della gara dai due assistenti  Luis Campos e Rui Teixeira con Bruno Paixao quale quarto uomo delineato dalla Uefa. Il fischietto portoghese ha già messo a bilancio una direzione in questa stagione 2017-2018: Martins infatti è stato chiamato a dirigere un match per il torneo di qualificazione di Europa League tra Zeta Golubavae Zaljeznicar, dove ha distribuito solo 7 cartellini gialli. Benchè il fischietto portoghese sia un arbitro esperto fino ad ora non ha avuto mai modo di affrontare formazioni polacche e finlandesi e quindi il match di oggi si configura come una prima assoluta. Martins nella sua carriera ha però messo a bilancio 114 presenze e oltre 4 in Europa League, e 8 in torneo continentali per le formazioni giovanili. (agg Michela Colombo)

Si gioca oggi alle ore 20:45; secondo turno preliminare di Champions League 2017-2018, questa sfida rappresenta il ritorno. La partita ha senza dubbio poco da dire, considerando che i campioni di Finlandia hanno malamente perso per 3 a 0 nel match di andata giocato tra le mura amiche e appare altamente improbabile che la formazione polacca prenda qualcosa come 4 goal in casa.

Il Legia Varsavia è arrivato direttamente a questo secondo turno preliminare di Champions League in virtù della vittoria nello scorso campionato polacco, arrivata con un finale thrilling, dove le prime quattro squadre in classifica si sono incrociate all’ultima giornata. I polacchi devono ancora cominciare il proprio campionato, ma l’obiettivo dichiarato di questo avvio di stagione è arrivare alla fase a gironi di Champions League: l’anno scorso la stagione europea fu abbastanza positiva, con un terzo posto nella fase a gironi della massima competizione europea e l’eliminazione in Europa League per mano dei futuri finalisti dell’Ajax.

Senza dubbio il Marienhamnsi può definire una “cenerentola” del calcio europeo perchè questa squadra dell’arcipelago delle Isole Aland ha vinto il suo primo campionato l’anno scorso ed è alla prima volta assoluta in una competizione europea. Al momento la squadra è quarta in Finalndia, dove il campionato si gioca tra la primavera e l’autunno: dopo la grande stagione dello scorso anno quella attuale non ha regalato grandi soddisfazioni, anche se l’approdo ai turni preliminari dell’Europa League 2018/2019 è ampiamente alla portata.

Per quanto riguarda le formazioni, risulta probabile che il Legia Varsavia, visto anche il secco 3 a 0 del match di andata, decida di fare un po’di turnover per preservare i titolari in vista sia dell’inizio del campionato polacco, sia del prossimo turno preliminare di Champions League, dove sicuramente l’avversario che arriverà in dote sarà di caratura diversa rispetto alla pur simpatica squadra finlandese. Il modulo sarà comunque il solito 4-3-3 e Jacek Magiera chiede ai suoi una prestazione all’altezza e zero cali di tensione, perchè anche se è vero che il pronostico appare chiuso, nel calcio non si può mai sapere. In campo ci sarà sicuramente Nagy, regista ungherese tra gli uomini di maggior talento della compagine polacca.

La squadra finnica probabilmente non abdicherà al canovaccio tattico che aveva provato ad impostare nel match di andata e si presenterà al cospetto del Legia Varsavia con un 4-4-2, modulo si diverso rispetto al 4-5-1 dell’andata, ma comunque molto coperto. Lunberg proverà a giocarsi il match puntando tutto sulla fisictà dei propri giocatori, anche se quanto visto nel match di andata non fa ovviamente ben sperare. Il kenyano Dafaa e il sudafricano Ekhalie, che verranno nuovamente schierati come centrali di centrocampo, saranno chiamati a dare velocità e fisicità alla manovra, ma come detto l’impresa dei ragazzi del trentaseienne tecnico Lunberg sembra decisamente fuori portata.

La Snai quota una vittoria polacca a 1,12 volte la cifra giocata, mentre un’affermazione degli ospiti è data a 16,00. Un pareggio è invece quotato a 8 volte la cifra scommessa. Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Legia-Mariehamn, nè ad una diretta streaming video; potrete consultare il sito ufficiale www.uefa.com per tutte le informazioni utili sulla partita e sul secondo turno preliminare della Champions League.

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