Bandiera bianca per Manny Pacquiao, che nella notte si è dovuto arrendere a Jeff Horn per il titolo dei welter. L’esito del duello è sorprendente, visto che quasi nessuno si sarebbe aspettato il colpaccio dell’australiano contro il filippino. Invece al Suncorp Stadium di Brisbane, davanti a 50.000 spettatori, è accaduto l’impensabile. Pacquiao è stato battuto ai punti da Horn, pugile ma anche professore di educazione fisica. In palio c’era il Mondiale dei welter Wbo, titolo riconquistato da PacMac lo scorso novembre contro l’americano Jessie Vargas, dopo sette mesi di inattività. L’esito del duello in terra australiana ha lasciato il pubblico di sasso. Horn si è imposto ai punti con un verdetto unanime da parte dei giudici: 117-111, 115-113 e ancora 115-113. Poche sono le attenuanti di Pacquaio, e non basta neppure una ferita subita dal 38enne nella settima ripresa per evitare di pensare che il filippino sia ormai giunto al tramonto della sua carriera.



Eppure Pacquaio aveva iniziato il match dettando legge, era riuscito a neutralizzare l’entusiasmo di Horn, sferrando colpi veloci e muovendosi molto sulle gambe. Insomma, la specialità della casa. Il professore non si è dato per vinto, ha resistito e ha aspettato il momento giusto per contrattaccare. Il nono rount può essere considerata la chiave di volta del match. Da qui in poi Horn è venuto fuori, mettendo all’angolo il rivale. Il resto l’hanno fatto i tre giudici, ritenendo Pacquaio sconfitto con una decisione unanime. Dopo una carriera trionfale, con 59 successi, 2 pareggi e 7 sconfitte, l’addio al pugilato di Pacman questa volta potrebbe davvero concretizzarsi. Dall’altra parte Horn centra un interessante record: 19 gare da imbattuto.



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