Il vincitore del Palio di Siena 2017 è ancora la Giraffa che mette a segno un successo veramente molto importante e che regala soddisfazioni. Il successo è firmato dallo specialista Jonatan Bartoletti detto Scompiglio che è alla terza vittoria di fila. Infatti aveva raccolto due successi anche l’anno passato rispettivamente il 2 luglio e il 16 agosto con la contrada della Lupa. Un successo importante per regalare ancora grande emozione in un evento sempre più seguito dal pubblico non solo del nostro paese. Nato a Pistoia il 30 aprile del 1981 il fantino italiano è conosciuto anche come Scompiglio. Sicuramente questo successo incredibile ha ancora una volta mandato avanti uno sportivo che ha fatto la storia di questo sport. (agg. di Matteo Fantozzi)



Momenti di tensione, il Palio di Siena potrebbe essere rimandato a domani. Tartuca sembra proprio non voler partire e continua a fare le bizze. Intanto Trecciolino scende dal cavallo. La soluzione sembra davvero lontana. La Tartuca potrebbe rinunciare a correre il Palio di Siena. Il cavallo è riportato nell’entrone. Il consulto con il veterinario potrebbe aver sottolineato un problema per il cavallo. Grande delusione tra il pubblico accorso a questo grande evento, attendiamo la decisione ufficiale. Il mossiere non chiama ancora i cavalli. Siamo tutti in trepida attesa. Si decide ora se effettuare la partenza senza Tartuca o rinviare il Palio di Siena. I fantini possono scendere in attesa della decisione. Intanto Civetta verifica lo zoccolo del suo cavallo, siamo sempre in attesa della decisione finale. Si prova a correre! La Tartuca non parteciperà al Palio di Siena. Si corre e vince la Giraffa! Bellissima gara!



Problema con il cavallo della Tartuca che non vuole saperne di raggiungere la griglia di partenza. Momento davvero imbarazzante per il fantino. Si rischia seriamente di rimandare il Palio di Siena se questa situazione non dovesse rientrare. Il fantino della contrada di Tortuca è il più esperto. Forse il cavallo ha un problema allo zoccolo ma i veterinari dicono il cavallo ha tutti i requisiti per partire. Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, sta provando in tutti i modi per far calmare il cavallo. Si prova a fare un giro a vuoto per sbloccare Tortuca. Vediamo se il cavallo riesce a calmarsi. Intanto c’è un altro giro di prova. Purtroppo Tartuca non si decide a partire. La soluzione è davvero lontana per questo caso. Si potrebbe davvero optare per il rinvio del Palio di Siena. 



Termina il lancio delle bandiere in alto. Manca solo l’ingresso dei cavalli, momento di grande emozione. Sono entrate le contrade che salutano il pubblico. Arriva il momento delle buste per l’ordine d’ingresso. La Torre al primo posto, seguito dall’Aquila al secondo posto, tocca poi al Bruco in terza posizione, in quarta posizione il Leocorno, la Selva viene posizionata al quinto posto, sesto per la Civetta, la Tartuca viene posizionata in settima posizione, la Pantera invece viene posizionata in ottava posizione, la Giraffa viene schierata nona, ultima, decima, l’Onda. Decisa quindi la griglia di partenza delle contrade. Intanto c’è un problema con la Civetta. Dovrebbe essere un problema di ferratura. Per fortuna viene rimontata senza problemi. Sono momenti di grande tensione anche per i cavalli. 

La contrada del Drago ha vinto il primo Palio alla tonda. Detiene il primato di vittorie consecutive. Il Santo Patrono è Santa Caterina da Siena. L’emblema è un Drago i colori un rosso antico. Ultima vittoria 2 luglio 2014, quelle complessive trentasette. Vediamo ora la Lupa, ultima vittoria 16 agosto 2016, quelle complessive trentasei. Il Santo Patrono è San Rocco Confessore. Il suo motto simboleggia la fedeltà. L’iconografia la fa gemellare alla città di Roma. Tocca ora alla contrada dell’Istrice. Il suo motto è solo per difesa io pungo. La figura dell’istrice è da sempre rappresentato la difesa dai nemici. Il Santo Patrono è San Bartolomeo Apostolo. Il territorio è antichissimo, sito etrusco. Ultima vittoria il 2 luglio del 2008, vittorie complessive quarantuno. La contrada del Valdimontone chiude la sfilata, vittorie complessive quarantaquattro. I colori sono il giallo e il rosso. Il Santo Patrono è Maria Santissima del Buonconsiglio. La contrada prende il nome da un castello. Il colore è il rosa per distinguersi da quella della Chiocciola. Terminata la sbandierata collettiva delle sette contrade che non partecipano alla carriera. Entra ora il gruppo delle contrade soppresse. Quelle che non fanno più parte della festa. Entra anche il drappellone. Se si mette al contrario il drappellone ha il simbolo di una proboscide. Intanto il carroccio ha terminato il suo giro. Tra pochissimi minuti usciranno i cavalli dall’entrone. Si prevede un Palio di Siena davvero spettacolare. Gli alfieri si stanno disponendo in fila per la sbandierata finale. Si dice che la bandiera che andrà più in alto vincerà il Palio.

Eccoci arrivati all’inizio del Palio di Siena 2017: la corsa dedicata alla Madonna di Provenzano è dietro l’angolo. Dieci le contrade che si allineano al canape: nove di queste dovranno entrare nell’ordine stabilito – e segreto fino a ora – la rincorsa darà il la alla corsa su piazza del Campo. Campione uscente è  la Lupa, che l’anno scorso ha vinto entrambi i palii (anche quello del 16 agosto) ma non è presente in questo 2 luglio; il Leocorno questa mattina si è aggiudicato la Provaccia ma questa sera si fa sul serio. La favorita resta la Tartuca come ci ha svelato Silvano Vigni ‘Bastiano’ (clicca qui per l’intervista esclusiva). Piazza gremita, atmosfera indescrivibile e tanta, tanta tensione tra i contradaioli, perchè questo evento è sentito ai massimi livelli. Abbiamo già detto di come praticamente tutte le contrade che partecipano al Palio del 2 luglio abbiano già almeno una vittoria nel nuovo millennio; tuttavia significa poco, le statistiche si leggeranno eventualmente dopo. Resta un unico dubbio: quando partirà la corsa? Difficile dirlo: il mossiere farà il suo lavoro ma saranno poi i fantini che dovranno essere bravi a tenere i cavalli lungo il canape, aspettando che la rincorsa abbia tempo e spazio per effettuare la sua azione. Adesso però il tempo delle parole è terminato: è arrivato il momento di stare a vedere chi si aggiudicherà il Palio di Siena 2017, non vediamo l’ora di raccontarvelo. (agg. di Claudio Franceschini) 

Vediamo ora la contrada imperiale della Giraffa. Il simbolo sul vessillo è una giraffa. Il Santo Patrono è la Madonna del Fosso. Splendidi anche questi costumi che vanno vero l’orientale. Ultima vittoria il 16 agosto 2011, vittorie complessive trentaquattro. Alla Madonna di Provenzano è dedicato il palio ogni 2 Luglio. Vediamo ora la contrada del Bruco. Il bruco rappresenta la trasformazione del Bruco in farfalla. Il Santo Patrono è la Visitazione di Maria Vergine. Nel 1945 ricordiamo il Palio della Pace che ebbe un finale assolutamente non pacifico. Questa storia è diventata leggenda. I bambini, con la corona d’alloro, dividono le contrade. Le dieci che partecipano anche alla corsa dalle sette non partecipanti. Per il bruco ultima vittoria 16 agosto 2008, vittorie complessive sono trentasette. La contrada del bruco è l’ultima a sfilare delle partecipanti anche alla gara. Vediamo ora la contrada della Chiocciola, prima a non partecipare alla carriera. Sul vessillo troviamo come simbolo una chiocciola. Il Santo Patrono è Santi Pietro e Paolo. Vediamo ora la Contrada Nobile del Nicchio. Il Santo Patrono è San Gaetano da Thiene. L’emblema è una conchiglia di mare. Ultima vittoria 16 agosto 1998, vittorie complessive quarantadue. In questo momento sfila la contrada Nobile dell’Oca. Il Santo Patrono è Santa Caterina da Siena.

Vediamo ora la contrada della Selva. Simbolo il rinoceronte con un germoglio. Il territorio del rione è molto prezioso, come il battistero. Colori verde-arancio, capitano Stefano Giorgi. Ultima vittoria 17 agosto 2015, vittorie complessive trentotto. Il santo patrono è l’Assunzione della Beata Vergine. Tocca ora alla contrada dell’Aquila. Simbolo della combattività e uccello dominatore. Il santo patrono è SS. Nome di Maria. Nel territorio dell’Aquila troviamo grandissimi capolavori, come il Duomo Nuovo rimasto incompiuto. Chiuso intanto l’ultimo ingresso da Piazza del Campo. L’ultima vittoria dell’Aquila è datata 3 luglio 1992, vittorie complessive ventiquattro. Il tamburino e l’alfiere fanno la loro bellissima parte in questa spettacolare sfilata. La contrada Tartuca occupa il territorio più vecchio di Siena. Il Vessillo nero e giallo ha come simbolo una tartaruga. Il tamburo è in oro zecchino. Sant’Antonio da Padova è il santo patrono. Vittorie complessive quarantotto.

Costumi spettacolari realizzati con minuziosa particolarità. Tocca alla contrada del Leocorno, che ha vinto la provaccia. La più lunga assenza dal palio è dal 1704 al 1766. L’emblema del Leocorno è un Unicorno rampante. L’ultima vittoria risale al 16 agosto 2007, le vittorie complessive sono ventinove. Dino Pes detto Velluti monterà Quasimodo. La contrada della Torre ha come emblema l’elefante che mantiene la torre. Ultima vittoria nel 2011, vittorie complessivo quarantacinque. Il fantino è Sebastiano Murtas che monterà il cavallo esordiente Querida di Marchesana. Il Palio di Siena ricorda storicamente la battaglia. Stiamo ammirando ora gli Alfieri. C’è ora la contrada Priora della Civetta. Il territorio della Civetta è bellissimo perchè rappresenta un complesso fortificato. I costumi sono stati curato dal Sanpieri. Tra i celebri civettini ricordiamo Cecco Angiolieri. L’emblema è una civetta, colori rosso e nero, ultima vittoria il 16 agosto 2014.

Il Palio di Siena 2017, dedicato alla Madonna di Provenzano, partirà senza la contrada che dovrebbe difendere il suo titolo: la Lupa, che ha fatto registrare una doppietta lo scorso anno, non sarà infatti al canape in questa domenica 2 luglio. Lupa che un anno fa ha vinto le prime due corse nel XXI secolo; c’è ancora tutto il tempo per arrivare alle 11 fatte registrare nel XVIII, XIX e XX, una regolarità impressionante per questa contrada che però non è tra quelle che hanno vinto di più. Prima ad esempio c’è la Chiocciola: per lei 51 affermazioni, ma sono ancora zero nel XXI secolo e l’ultimo trionfo è arrivato nel 1999. Tra le contrade che prendono il via oggi quella che attende da più tempo la vittoria è l’Aquila: ultimo trionfo nel 1992 in un palio che, corso a luglio, era stato rinviato al giorno seguente. Resta l’ultima contrada tra quelle che parteciperanno oggi a non aver mai vinto nel nuovo millennio: la Pantera infatti attende dal 2 luglio 2006, troviamo poi il Leocorno che non vince dall’agosto 2007 e il Bruco che aspetta dall’agosto 2008, tutte le altre hanno già. vinto dal 2010 in avanti. Da segnalare inoltre che nel XX secolo la contrada ad aver vinto più volte il Palio di Siena è stata l’Oca con 20 affermazioni (le stesse del XIX secolo, dominato ma insieme alla Torre); per l’Oca 65 vittorie totali, è la contrada ad aver vinto più volte il Palio di Siena. (agg. di Claudio Franceschini)

Tutto pronto per l’inizio del Corteo Storico del Palio di Siena che farà da apripista alla gara. Tante le storie da raccontare riguardo questa splendida storica competizione. Ci sono stati anche ricorsi al Tar, in seguito verrà vietato alle contrade di rivolgersi al tribunale regionale. Nel 2007, nonostante la vittoria dell’Oca, viene esposta la bandiera del Nicchio. Decise in seguito l’esatta esposizione della bandiera. I templari hanno avuto grande influenza nella città di Siena, tutti i simboli di questa manifestazione raccontano anni di storia. Sfilano intanto Montalcino e Massa Marittima. Inquadrato il Masgalano, premio consegnato dopo le due carriere. Premio alla contrada davvero molto ambito. Premio all’eleganza di grande prestigio il Masgalano. Il vassoio è in argento lucido, al centro in oro il Lions. Troviamo anche nove spicchi in bronzo, sotto troviamo il nome delle 17 contrade. I costumi sono rappresentanti del 1400 per la contrada Pantera, Marco Antichi il capitano santo protettore San Giovanni Decollato. Mississipi il cavallo sorteggiato per loro. Enrico Bruschelli il fantino nato nel 1995. Stanno sfilando le contrade storiche. Inizia l’Onda, con emblema un delfino natante, vittorie complessive quaranta.

Stiamo per entrare nel vivo del Palio di Siena 2017 in programma per questa sera, e solo questa mattina il comune toscano ha pubblicato la lista definitiva delle accoppiate contrada-cavallo-fantino: è infatti noto da giovedi scorso la lista delle coppie cavallo-quartiere partecipanti, solo questa mattina tutte le contrade hanno ufficializzato le monte che ora non potranno più venir sostituite. Vediamo quindi assieme gli accoppiamenti e i dettagli comunicati sui partecipanti del Palio di Siena 2017. Per la contrada della Pantera il cavallo selezionato sarà Mississippi dal manto baio (6 pali corsi e uno vinto) e montato da Enrico Bruschelli detto Bellocchio a quota 4 pali svolti ma nessuno dei quali è stato vinto, mentre l’Onda avrà a disposizione il sauro Porto Alabe che ha già partecipato a 8 palii, che sarà montato invece dal fantino Giovanni Atzeni detto Tittia. Sarà il cavallo Quasimodo di Gallura, al suo secondo palio, la cavalcata assegnata al Leocorno, montato da Dino Pes detto Velluti, alla sua nona partecipazione, mentre per la Torre il fantino confermato sarà Sebastiano Murtas, che monterà invece il cavallo esordiente al Palio di Siena 2017 Querida de Marchesana. Alla Civetta invece giovedi è stato assegnato il baio Smeraldo Nulese, che verrà portato da Andrea Mari detto Brio. La Selva invece si presenterà al Palio di Siena 2017 con il sauro esordiente Solu Tue Due con il fantino Andrea Coghe alla sua prima edizione della prova in Piazza del Campo: sarà Renalzos invece il cavallo sotto le mani del fantino Carlo Sanna detto Brigante che proverà a vincere il Palio dedicato alla Madonna di Provenzano per l’Aquila. La Tartuca si affiderà invece al fantino Luigi Bruschelli detto Trecciolino (su 48 palii disputatine ha vinti 13) che monterò il baio esordiente Tornasol, mentre la Giraffa punterà tutto sulla accoppiata Sarbana (baio al secondo palio) e Jonatan Bartoletti detto Scompiglio al 19 edizione. A chiudere la lista delle coppie del Palio di Siena 2017 sarà la contrada del Bruco che si affiderà al fantino Alberto Ricceri detto Salasso, che monterà il baio esordiente Su Re. (agg Michela Colombo)

Nella storia del Palio di Siena 2017 abbiamo assistito a una serie di doppiette: vale a dire, una stessa contrada che è riuscita a vincere nello stesso anno il Palio del 2 luglio e quello del 16 agosto. La Lupa è quella che ci è riuscita in epoca più recente, proprio lo scorso anno; rimane anche l’unica doppietta del XXI Secolo, tutte le altre sono ben lontane nel tempo e dobbiamo tornare fino al 1997 per trovare il bis della Giraffa, che ci era riuscita anche due volte nel XIX secolo (1807 e 1897) e dunque dal punto di vista della cabala (anni che terminano con il numero 7) può avere un bel vantaggio sulle altre. Nel XX secolo, a parte la Giraffa, la Tartuca ha messo a segno il Double (termine che prendiamo in prestito dal calcio): la Tartuca ci era riuscita nel 1933, mentre la Chiocciola aveva festeggiato due vittorie consecutive ma nell’agosto 1975 e nel luglio 1976, dunque non nell’anno solare. Cosa questa accaduta ad altre contrade; tornando alle doppiette in anno singolo, ne abbiamo vissute di più nel XIX secolo: la stessa Tartuca ci è riuscita nel 1886, prima ancora il Bruco nel 1842 (questa stessa contrada si era imposta ad agosto 1837 e luglio 1838). Da quando è ufficiale l’albo d’oro (1644) si registrano altre doppiette: la prima è quella del Nicchio risalente al 1676, nel secolo successivo la Civetta aveva ottenuto due doppiette a distanza di 17 anni mentre troviamo anche i nomi di Valdimontone (1781) e Torre (1787), anche la Lupa (1785) che dunque ha dovuto aspettare 232 anni per un altro Double. Curiosità: solo due contrade nella storia hanno vinto tre Pali di Siena consecutivamente. Il Drago lo ha fatto tra agosto 1889 e agosto 1890, l’Oca lo ha fatto nelle prime tre corse ufficialmente registrate ma, va detto, dopo i trionfi del 14 luglio 1644 e del 7 maggio 1645 (entrambi i pali furono indetti per compleanni di membri della famiglia de’ Medici), dovette aspettare tre anni per il terzo successo, visto che nel 1647 e 1648 non si corse. (agg. di Claudio Franceschini)

In attesa dell’inizio del Palio di Siena 2017 e dopo aver ricordato i vincitori delle ultime dieci edizioni di luglio, andiamo a puntualizzare un paio di concetti riguardanti la partenza dell’evento. Il via è un procedimento molto complesso, e per essere convalidato è necessario che tutti i cavalli siano allineati. Senza questa condizione, la partenza viene fatta ripetere a oltranza. L’orario di inizio è previsto per le ore 19:45 ma attenzione, perché in passato si è reso necessario posticipare il palio al giorno dopo a causa del calare del buio. Infatti, qualora i cavalli non si allineassero correttamente prima dell’arrivo delle tenebre, è previsto il posticipo al giorno successivo. L’ultima volta in cui è accaduto ciò? Nel 1997, ma anche nel 1992, 1991 e 1983. E poi, sempre per restare soltanto nei mesi di luglio, nel 1979, 1978, 1932, 1930, 1910, 1909, 1908 e 1904. Nel corso della sua storia il Palio è sempre stato disputato tranne in alcuni casi eccezionali: terremoto (luglio 1798), tumulti contro i francesi (1799), colera (agosto 1855), guerre mondiali (tutte e due). (agg. Giuliani Federico)

Il Palio di Siena 2017 sta per prendere il via. Cresce l’attesa generale, in una piazza del Campo gremita come da copione per questa storica e antichissima manifestazione. Archiviati i problemi derivanti dal maltempo, che ha costretto gli organizzatori a cancellare più di una prova, è tempo di tuffarsi nella gara vera e propria. Prima della partenza è utile dare un’occhiata ai vincitori delle ultime dieci edizioni di luglio, a cominciare dall’anno 2007. In quell’occasione vinse la contrada dell’Oca, con Giovanni Atzeni detto Tittìa su Fedora Saura. L’anno seguente, nel luglio 2008, a trionfare fu l’Istrice con Luigi Bruschelli detto Trecciolino su Già del Menhir. Giuseppe Zedde del Bruco ha vinto sullo stesso cavallo nel 2009, mentre nel 2010 è stata la volta di Silvano Mulas della Selva su Fedora Saura. Arriviamo al recente passato, con l’edizione del 2011 andata all’Oca grazie ad Atzeni, quindi nel 2012 è stata la contrada dell’Onda a trionfare con Bruschelli su Ivanov. Nel 2013 è ancora Atzeni dell’Oca a vincere, su Guess. Nel 2014 è toccato al Drago di Alberto Ricceri su Oppio; nel 2015 alla Torre di Andrea Mari su Morosita Prima. Infine arriviamo al 2 luglio 2016, quando fu Jonatan Bartoletti della Lupa a vincere in sella a Preziosa Penelope. (agg. Giuliani Federico)

Il Palio di Siena 2017 comincia tra poche ore: vale la pena approfondire il momento della partenza, che è piuttosto complesso. A partire dalle 19:30 succederà che i cavalli si porteranno alla mossa, appunto la zona della partenza. Dovranno allinearsi al canape secondo un ordine prestabilito che però resterà segreto fino alla chiamata effettiva (il meccanismo che lo determina viene chiamato “fiasca”); una volta che i nove cavalli saranno al canape arriverà il momento del cavallo di rincorsa, e sarà lui a determinare la partenza del Palio di Siena perchè avrà la facoltà di entrare al galoppo e far scattare tutti gli altri. Il mossiere dovrà soltanto sincerarsi che i cavalli siano regolarmente allineati (procedura che può richiedere tanto tempo), poi dovrà essere bravo a coordinarsi e, intuendo in anticipo l’azione della rincorsa, sganciare il canape anteriore così da far partire tutti i cavalli. Non è inusuale che, vista la lunghezza delle procedure di partenza, il Palio di Siena venga rinviato al giorno successivo: nel momento in cui l’oscurità incombe infatti la giornata è da ritenersi annullata. (agg. di Claudio Franceschini)

Il Palio di Siena 2017 sta per entrare nel vivo. In piazza del Campo è appena iniziata la sesta prova, l’ultima prima della corsa di stasera. Solitamente la “provaccia” non richiede un grande impegno ai fantini, ma oggi potrebbe essere diverso perché le prove fin qui corse sono state soltanto due a causa del maltempo. Alle 8:45 è iniziato lo sgombero della pista mentre poco dopo le 9:00 ecco la partenza della sesta prova, con le contrade che entrano in piazza. Pronti, via. La Selva ha fatto una partenza interessante, nonostante fosse leggermente arretrata rispetto agli altri fantini. Nel successivo allineamento la Giraffa ha affrontato la corsa in modo eccellente, pur girando a ritmi contenuti. La provaccia va avanti, e questa volta il Leocorno ha un buono sprint ma è la Giraffa a fare l’andatura tranquilla. Successivamente è la Torre prende la testa della sesta prova, inseguita dall’Aquila e dall’Onda. Gli altri sono molto distanziati, con la Civetta a chiudere. Nel finale ecco il colpo di scena: Leocorno supera l’Aquila, accelera senza forzare e sorpassa sull’esterno l’avversario vincendo la sesta prova. Vittoria, dunque, per Leocorno con Dino Pes detto Velluto su Quasimodo di Gallura. (agg. Giuliani Federico)

Cresce l’attesa per il Palio di Siena 2017. La gara vera e propria si disputerà questa sera a partire dalle 19:30, ma stamani tutti i riflettori sono sull’ultima prova, meglio conosciuta come “provaccia”. Tra pochi minuti, precisamente alle 9:00, in Piazza del Campo si disputerà un importante test prima dell’atto finale. Andiamo a dare un’occhiata agli appuntamenti di oggi. La lunga giornata senese è iniziata alle 7:45 con la Messa del Fantino, celebrata nella Cappella della Piazza. Tra meno di mezz’ora, come detto, via alla provaccia, quindi alle 10:30, presso il Palazzo Comunale, verranno assegnati fantini e cavalli. Il programma continua alle 14:30 con la vestizione della Comparsa e la benedizione degli stessi cavalli. Nel pomeriggio, inoltre, si potrà assistere al Corteo Storico che partirà da Piazza Duomo alle 16:30, quindi alle 17:20 ecco l’ingresso del corteo in Piazza. Alle 19:30 via alle ostilità per il Palio. Ma torniamo subito in piazza perché è tutto pronto per la sesta prova. Cielo sereno e tempo ideale: si comincia! (agg. Giuliani Federico) 

Oggi è il 2 luglio, la data dice tutto: è il giorno del Palio di Siena 2017, quello dedicato alla Madonna di Provenzano. Il programma della giornata odierna si incentra naturalmente sulla gara che si disputerà sulla distanza dei tre giri intorno alla splendida Piazza del Campo, simbolo di Siena in tutto il mondo, indicativamente alle ore 19.30 – anche se sappiamo che è sempre difficile fare previsioni sul momento esatto nel quale prenderà il via il Palio di Siena. Per prima cosa però ricordiamo le radici storico-religiose di questo Palio del 2 luglio: è dedicato alla Madonna di Provenzano, un busto in terracotta rivestito da una lamina d’argento e pietre preziose che rappresenta la Vergine, Patrona e Regina della città di Siena, alla quale è dedicato anche l’altro Palio annuale, quello del 16 agosto, che ricorda invece l’Assunzione di Maria. Tornando al Palio di luglio, l’immagine della Madonna di Provenzano è conservata nella Chiesa di Santa Maria di Provenzano, Insigne Collegiata, Parrocchia e Santuario cittadino intitolato alla Visitazione della Beata Vergine Maria a Santa Elisabetta. 

Le 10 contrade che gareggiano in questo Palio sono Pantera, Onda, Leocorno, Torre, Civetta, Selva, Aquila, Tartuca, Giraffa e Bruco. Ricordiamo dunque tutti gli accoppiamenti tra i fantini e i loro cavalli: PANTERA – Enrico Bruschelli detto Bellocchio in sella a Mississipi, ONDA – Giovanni Atzeni detto Tittia su Porto Alabe, LEOCORNO – Dino Pes detto Velluto su Quasimodo de Gallura, TORRE – Sebastiano Murtas detto Grandine su Querida de Marchesana, CIVETTA – Andrea Mari detto Brio su Smeraldo Nulese, SELVA – Andrea Coghe su Solu Tue Due,  AQUILA – Carlo Sanna detto Brigante su Renalzos, TARTUCA – Gigi Bruschelli detto Trecciolino su Tornasol, GIRAFFA – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Sarbana, BRUCO – Alberto Ricceri detto Salasso in sella a Su Re.

La corsa in sé dura pochissimo, essendo costituita appunto da tre giri della piazza che per la corsa viene ricoperta da una miscela di tufo, argilla e sabbia. L’evento invece può essere lunghissimo, dal momento che la partenza richiede una procedura complicata e delicata. I fantini si avvicinano alla mossa uscendo dall’Entrone, l’ingresso del cortile del Palazzo comunale. Figura chiave è il mossiere, giudice situato su un palco detto verrocchio: egli riceve una busta contenente l’ordine di allineamento ai canapi, due lunghe corde che delimitano la zona di partenza. L’ordine è segreto fino all’ultimo momento e viene determinato con un meccanismo automatico: l’ordine della mossa viene conosciuto solo pochi minuti prima di queste operazioni dai tre Deputati della Festa, i fiduciari del Comune garanti e responsabili del corretto svolgimento.

La corsa però potrà prendere il via solo quando i primi nove cavalli risulteranno allineati di fronte al canape: solo a quel punto la rincorsa (cioè il fantino che cavalca l’ultimo cavallo estratto) potrà entrare tra i canapi già al galoppo passando nello spazio fra il verrocchino e il lato esterno della pista. Di conseguenza chi decide il via non è il mossiere ma il fantino del cavallo di rincorsa. Le fasi della mossa risultano spesso complicate e difficili da capire per gli inesperti. Può vincere anche un cavallo scosso, cioè rimasto senza fantino: quello che conta è tagliare per primi il traguardo posto al termine dei tre giri della pista che coincide con l’anello perimetrale della Piazza e che è caratterizzata in particolare dalla Curva di San Martino e dalla Curva del Casato. Cosa si vince? A parte la gloria – e gli sfottò ai danni delle Contrade rivali – appunto il Palio (detto anche drappellone o cencio), stendardo rettangolare di seta dipinto a mano.

Per chi non potrà recarsi nella città toscana a godersi live questa epica sfida, ricordiamo che si potrà seguire il Palio di Siena 2017 in diretta tv come di consueto su Rai Due, da sempre v del Palio, che dedica ampio spazio all’evento, dalle ore 18.45 fino alle ore 20.00 proprio per seguire al meglio un evento che come abbiamo detto può rivelarsi molto lungo. Se non potrete nemmeno mettervi davanti ad un televisore all’ora del Palio, resta sempre valida l’opzione della diretta streaming video, che sarà disponibile gratuitamente a tutti tramite il sito Internet ufficiale della Rai all’indirizzo www.raiplay.it. Sta per arrivare il momento della corsa: tuffiamoci nell’atmosfera unica di questa giornata a Siena, la diretta del Palio della Madonna di Provenzano 2017 sta per cominciare…