Cile-Germania si avvicina: nella rosa della nazionale cilena compaiono ben sette giocatori impegnati nel campionato locale, e dunque il fatto che la Roja abbia conquistato la finale di Confederations Cup 2017 la dice lunga sul grande lavoro effettuato da Juan Antonio Pizzi, che ha dato unità di intenti e coesione a una nazionale che non ha tantissimi giocatori che disputano campionati europei. LUniversidad de Chile per esempio ha fornito tre calciatori al Cile impegnato in Russia: si tratta del terzino sinistro Jean Beausejour (ha giocato un anno nel Servette, in Svizzera), del difensore centrale Gonzalo Jara tornato in patria dopo cinque stagioni tra Inghilterra e Germania (due anni nel Mainz) e del portiere Johnny Herrera che gioca qui da sei stagioni, e non si è mai allontanato dal Sudamerica (ha giocato brevemente nel Corinthians). Ci sono poi due rappresentanti dellUniversidad Catolica, ovvero lesperto José Fuenzalida e il ventinovenne Cristopher Toselli; gli altri due elementi che giocano in patria sono Angelo Sagal, attaccante dellHuachipato, e Leonardo Valencia che milita nel Palestino. Curiosamente non ci sono giocatori del Colo Colo, squadra che ha vinto 31 campionati e 14 coppe: tanti dei giocatori cileni però hanno iniziato qui, tra questi il capitano Claudio Bravo e Arturo Vidal, così come Jorge Valdivia che dopo aver vinto la Coppa America 2015 ha dato laddio alla nazionale, tornando pochi giorni fa nel sobborgo di Macul. (agg. di Claudio Franceschini)
I capitani di Cile e Germania sono rispettivamente Claudio Bravo e Julian Draxler. Giocatori allopposto: il cileno è un portiere che ad aprile ha spento 34 candeline, il tedesco gioca invece tra centrocampo ed attacco e compirà 24 anni il 20 settembre. Claudio Bravo ha debuttato in nazionale maggiore nel 2004 e ad oggi risulta il giocatore con più presenze nella storia della Roja, assieme al compagno Alexis Sanchez (114 gettoni per entrambi). Reduce da una stagione difficile al Manchester City, dove strada facendo gli è stato preferito largentino Caballero (anche a causa di un infortunio), Bravo ha esordito tra i professionisti nel Colo-Colo venendo ingaggiato dalla Real Sociedad nel 2006. Con la squadra di San Sebastian, il numero 1 cileno ha registrato oltre 200 presenze, meritandosi la chiamata del Barcellona nellestate 2014. In questa Confederations Cup, Bravo si è esaltato nelle semifinale contro il Portogallo in cui ha parato ben 3 rigori consecutivi, dopo i tempi supplementari. Julian Draxlber è invece uno degli astri nascenti del calcio tedesco: trequartista classe 1993, può giocare anche come punta esterna. Cresciuto nello Schalke 04, con cui ha mosso i primi passi in Bundesliga (esordio nel gennaio 2011 a 17 anni), è passato al Wolfsburg nel 2015 e ai francesi del PSG nel gennaio scorso; per acquistarlo il club parigino ha sborsato 45 milioni di euro. In nazionale maggiore Draxlber ha collezionato 33 presenze e 5 gol: in questa Confederations ha segnato su rigore allAustralia, confermando grande talento ma specchiandovicisi talvolta un po troppo. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Se il ct del Cile, Juan Antonio Pizzi, sembra avere le idee chiare in termini di formazione titolare, il mister tedesco Joachim Low potrebbe cambiare qualcosa rispetto allultima partita. In difesa ad esempio dovrebbe trovare posto Niklas Sule: in tal caso Joshua Kimmich avanzerà sulla linea di centrocampo per giocare sulla fascia destra, con Ginter e Rudiger confermati a completare la retroguardia. In mezzo al campo un ballottaggio riguarda Sebastian Rudy ed Emre Can: favorito il primo, ventisettenne dellHoffenheim, ma il pariruolo del Liverpool mantiene comunque qualche chance di partire dallinizio. Sulla fascia sinistra giocherà Hector, con Plattenhardt ancora in panchina, mentre Stindl sarà probabilmente confermato sulla trequarti al posto di Brandt, che era stato titolare nel match desordio contro lAustralia. In attacco fari puntati su Timo Werner, che ha segnato 3 gol in questa Confederations Cup soffiando il posto al più esperto Sandro Wagner; questultimo ha pagato i due-tre gol sbagliati nella prima partita: dalla seconda Low ha proposto prima Stindl nel ruolo di centravanti e poi Werner, protagonista sia nel 3-1 al Camerun (doppietta) che nel 4-1 rifilato al Messico in semifinale (gol e assist). (aggiornamento di Carlo Necchi)
, finale della Confederations Cup 2017, potrebbe decidersi anche grazie al contributo dei sostituti. In tal senso i tedeschi sembrano avere più frecce al proprio arco, ma anche la Roja può contare su buone alternative in ogni reparto. Se ad esempio ci sarà un risultato da difendere, il ct Pizzi potrebbe chiamare in causa Eugenio Mena ed Enzo Roco, difensore già rodato il primo (28 anni) ed emergente il secondo (24), oppure un mediano di contenimento come Francisco Silva. Se invece il Cile dovrà recuperare un possibile jolly sarà José Pedro Fuenzalida, che può occupare sia il ruolo di terzino che quello di ala destra; attenzione anche al centrocampista Felipe Gutierrez, che non disdegna le sortite nei pressi dellarea avversaria, e al trequartista Martin Rodriguez che è già andato a segno contro lAustralia. Per il reparto offensivo lalternativa più credibile resta Edson Puch, ala di 31 anni titolare nel primo match contro il Camerun. Il ct tedesco Joachim Low invece ha in Julian Brandt un ottimo asso nella manica: il giovane (classe 1996) esterno del Bayer Leverkusen potrebbe cambiare il ritmo dellattacco a gara in corso, così come il folletto dellAjax Amin Younes che fa della rapidità e del dribbling i suoi pezzi forti. Il centravanti di riserva è Sandro Wagner, mentre per centrocampo e difesa i rincalzi migliori sono Emre Can e Skhodran Mustafi. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Come detto pochi dubbi per la formazione titolare del Cile, che oggi dalle ore 20:00 italiane affronta la Germania nella finale di Confederations Cup. Lundici di partenza sembra definito: il ct Juan Antonio Pizzi potrebbe al massimo scegliere Fuenzalida al posto di Isla per il ruolo di terzino destro, ma si tratta di unipotesi improbabile perché il laterale del Cagliari è sempre stato titolare in questo torneo. In difesa Jara affiancherà Medel mantenendo Mena ed Enzo Rojo in panchina, mentre Marcelo Diaz resta favorito su Marcelo Silva per la posizione di centrocampista centrale. Una possibile variante è rappresentata dal modulo 4-3-3, con Vidal arretrato nel trio di centrocampo e un esterno dattacco in più: in tal caso spazio a Fuenzalida o al più offensivo Edson Puch. Dalla panchina pronti Felipe Gutierrez e Martin Rodriguez per dar manforte al centrocampo: entrambi potrebbero entrare in campo a gara in corso. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Domenica 2 luglio si chiude la Confederations Cup 2017: dalle ore 20:00 italiane si gioca la finale per la primo posto con Cile e Germania di fronte allo stadio Krestovskij di San Pietroburgo. In caso di pareggio al termine dei tempi regolamentari sono previsti supplementari, due da quindici minuti ciascuno, ed eventualmente anche calci di rigore. Cile e Germania erano incluse nel gruppo B e si sono affrontate nella seconda giornata, concludendo sull1-1; i tedeschi si sono poi qualificati come primi (7 punti), con i sudamericani a ruota a quota 5. In semifinale il Cile ha battuto il Portogallo, 3-0 ai rigori, mentre la Germania ha superato il Messico vincendo 4-1. Di seguito le probabili formazioni di Cile-Germania e le quote per il pronostico della finale.
Finale dal pronostico equilibrato: il Cile, vincitore delle ultime due Coppe America, si sta confermando un osso duro mentre la Germania, pur priva di tanti titolari, ha sin qui offerto il miglior calcio del torneo segnando più di tutti (11 gol). Ne conseguono pronostici non troppo sbilanciati, almeno secondo le agenzie di scommesse che favoriscono leggermente le nazionale campione del mondo. Queste le quote di snai.it: 2,90 per il segno 1 (vittoria del Cile), 3,30 per il segno X (pareggio dopo i tempi regolamentari) e 2,45 per il segno 2 (vittoria della Germania). Opzione Under quotata 1,70, Over a 2,05, opzione Gol a quota 1,80 e NoGol a 1,90.
Il ct del Cile, lo spagnolo Juan Antonio Pizzi, dovrebbe confermare in blocco lundici titolare mercoledì contro il Portogallo. La Roja si disporrà quindi in campo con il modulo 4-3-1-2: tra i palo Claudio Bravo, eroe della semifinale con ben 3 rigori parati ai portoghesi; in difesa previsti Isla sulla corsia destra, Beausejour dalla parte opposta e coppia centrale Medel-Jara. A centrocampo Pablo Hernandez ed Aranguiz affiancheranno il perno Marcelo Diaz, mentre il tridente dattacco vedrà in azione Arturo Vidal dietro le due punte, Eduardo Vargas ed Alexis Sanchez.
Nellundici titolare tedesco possibili un paio di cambi, rispetto alla semifinale contro il Messico. In porta giocherà ancora ter Stegen, mentre nella difesa a tre potrebbe rivedersi il gigante Sule, assieme a Rudiger e Ginter. In tal caso Kimmich avanzerà sulla fascia destra, completando la linea di metacampo formata dai centrali Goretzka (3 gol in questa Confederations Cup) e Rudy e dallesterno mancino Hector. Stindl e Draxler si muoveranno tra le linee ondeggiando tra centrocampo ed attacco, mentre davanti conferma per la punta del Lipsia Timo Werner.
Cile (4-3-1-2): 1 Bravo; 4 Isla, 18 Jara, 17 Medel, 15 Beausejour; 20 Aranguiz, 21 M.Diaz, 10 P.Hernandez; 8 Vidal; 7 A.Sanchez, 11 E.Vargas
In panchina: 12 Toselli (p), 22 J.Herrera (p), 3 E.Roco, 13 P.Diaz, 2 Mena, 5 F.Silva, 14 Gutierrez, 6 Fuenzalida, 19 L.Valencia, 22 Puch, 16 M.Rodriguez, 9 Sagal
Allenatore: Juan Antonio Pizzi
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno
Germania (3-4-2-1): 22 ter Stegen; 4 Ginter, 16 Rudiger, 17 Sule; 18 Kimmich, 8 Goretzka, 21 Rudy, 3 Hector; 13 Stindl, 7 Draxler; 11 Werner
In panchina: 12 Leno (p), 1 Trapp (p), 2 Mustafi, 6 Henrichs, 5 Plattenhardt, 14 Can, 10 Demirbay, 20 Brandt, 15 Younes, 9 Wagner
Allenatore: Joachim Low
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno