Come raccontato la vittoria della 2^ tappa del Tour de France 2017 è andato al tedesco della Quick Step Floors Marcel Kittel: andiamo ora  a vedere come si completa l’ordine di arrivo della frazione che ha portato i corridori della Grand Boucle da Düsseldorf a Liegi. Il podio della 2^ tappa è stato infatti completato dal francese Demare e dal tedesco Andrè Geipel, mentre nella top five spiccano i nomi di Mark Cavendish e dell’olandese della Lotto Groenewegen. Solo sesto il nostro Sonny Colbrelli che ha tentato fino all’ultimo di vincere la volata finale: l’azzurro della Bahrain è poi seguito nella top ten da Swift, Bouhanni, Matthew s e dal campione del mondo Peter Sagan.  Abbastanza deludenti gli altri italiani impegnati oggi nella Tour de France 2017:oltre al già citato Colbrelli e la 11^ piazza di Pasqualon, si segnala solo  il 16^ posto di Trentin, e la 24^ posizione di Sabatini. Solo 40^ e 41^ Bennati e Ulissi mentre Fabio Aru ha realizzato appena il 60^ tempo al traguardo di Liegi. (agg Michela Colombo)



Un finale davvero spumeggiante per questa seconda tappa del Tour de France 2017 dove a trionfare sul traguardo di Liegi è stato Marcel Kittel: un successo annunciato dal pronostico ma è che è stato a lungo messo in dubbio dalla forte concorrenza. L’arrivo del ciclista della Quick Step Floors è stato senza dubbio confuso data la grande volata di gruppo che era partita a un km dal traguardo finale della frazione della Tour de France 2017. Per il tedesco è al decima vittoria di tappa alla Grand Boucle ottenuto con un grande rischio dato che il ciclista della Quick Step di fatto si è dovuto lanciare da solo: per un attimo le speranze azzurre si sono aggrappare alla volata di Sonny Colbrelli (sesto al traguardo) che negli ultimi metri ha però lasciato spazio a Kittel. Al secondo gradino del podio troviamo il campione di Francia Demare che ha chiuso la 2^ tappa davanti a Andrà Greipel della Lotto Team Soudal: in quarta posizione troviamo Cavendish seguito nella top five da Dylan Groenewegen.(agg Michela Colombo)



Ci avviciniamo ormai la gran finale della 2^ tappa del Tour de France 2017: la testa della corsa infatti ha appena passato sul secondo e ultimo Gpm previsto per oggi, dove il vincitore è stato ancora una volta Taylor Phinney che ha beffato in volata sulla Cote d’Olne Pichon. Va detto che l’improvvida caduta occorsa nelle prime posizione pochi km fa ha svolto non poco la corsa della 2^ tappa del Tour de France 2017: ora in testa troviamo  la coppia formata da Phinney e Offredo mentre il gruppo maglia gialla è ad appena 48 secondo di distacco, con alle loro spalle  il gruppetto Froome a 53 secondi dai battistrada, con alcuni protagonisti della maxicaduta di gruppo tra cui proprio l’inglese. L’epilogo in volata della 2^ tappa si annuncia davvero affatto scontato: a parte la caduta infatti gli ultimi km del tracciato fino al traguardo di Liegi si annunciano su asfalto asciutto, che potrebbe favorire anche qualche grande nome che finora si è tenuto in ombra a causa della forte pioggia. (agg Michela colombo) 



Negli ultimi 40 chilometri della seconda tappa del Tour de France 2017 il gruppo ha accorciato sensibilmente le distanze sui quattro battistrada. Con l’avvicinarsi della volata finale la corsa entra finalmente nel vivo. Il destino dei fuggitivi – Thomas Boudat, Taylor Phinney, Yoann Offredo e Laurent Pichon – è segnato: c’erano scarsissime possibilità che il gruppo potesse lasciarsi questa prima occasione nel Tour de France e, infatti, il vantaggio è sceso a soli 30 secondi. Gli arrivi in volata sono ormai scontati, perché si preferisce lasciar andare la fuga per poi ricucire la situazione: in questo modo si fatica meno. Ed è andata così anche oggi. Ora si attendono gli attacchi finali, ma è arrivata prima una terribile caduta. Tanti uomini a terra, tra cui quattro uomini del team Sky: tra loro Chris Froome, che ha cambiato bicicletta. Coinvolto pure Romain Bardet, ripartito subito con un’altra bicicletta. (agg. di Silvana Palazzo) 

Sono davvero critiche ora le condizioni in cui stanno gareggiando i ciclisti nella seconda tappa del Tour de France 2017. La pioggia si sta abbattendo con grande intensità, quindi i rischi per i corridori stanno crescendo in una fase delicata della Dusseldorf-Liegi. Per questo il gruppo ha cominciato ad allentare leggermente la tensione, permettendo ai fuggitivi di arrivare a 2’30” di vantaggio quando mancavano meno di 50 chilometri all’arrivo. Quando si è arrivati a 46.5 chilometri dall’arrivo il ritmo del “plotone” è però aumentato con l’obiettivo di provare a raggiungere i fuggitivi (Thomas Boudat, Taylor Phinney, Yoann Offredo e Laurent Pichon), ora con un vantaggio di meno di 2′. All’orizzonte potrebbe esserci uno sprint particolarmente avvincente: gli “attaccanti” hanno conservato la benzina per il gran finale? Il gruppo ha fatto bene i conti per sferrare poi l’attacco? Lo scopriremo molto presto. Intanto registriamo la grande presenza sulle strade tedesche e belga, nonostante la corsa bagnata. In questa fase, infatti, i ciclisti sono entrati in Belgio. (agg. di Silvana Palazzo) 

Il gruppo ha impresso una maggiore andatura e si è avvicinato ai quattro fuggitivi, facendo scendere sensibilmente il vantaggio dalla testa della corsa della seconda tappa Dusseldorf-Liegi del Tour de France 2017. Ma per Thomas Boudat, Taylor Phinney, Yoann Offredo e Laurent Pichon non si è trattato di un calo di prestazione, bensì di un’andatura ad elastico. Sceso a 1’15”, il vantaggio è poi tornato a superare quota 2’25”. In fuga da oltre 136 chilometri, i quattro corridori si stanno preparando ad una volata incandescente. In questa fase, però, il pericolo maggiore è rappresentato dalla pioggia, diventata battente quando siamo a meno di 58 chilometri dall’arrivo. Il rischio di cadute è alto, l’attenzione è massima. Indietro invece Peter Sagan, più volte all’ammiraglia il campione del mondo. Per quanto riguarda, invece, gli amanti delle statistiche: nella terza ora di gara sono stati percorsi 42 chilometri circa. (agg. di Silvana Palazzo) 

La seconda tappa del Tour de France 2017 Dusseldorf-Liegi è pronta a regalare colpi di scena: la possibile volata odierna non sarà affatto facile a causa del maltempo. L’altimetria sul finale non è del tutto piatta, quindi le condizioni atmosferiche potrebbero creare problemi ai corridori. E, infatti, c’è grande attenzione. Mancano 70 chilometri all’arrivo e i quattro fuggitivi – tutti debuttanti al Tour de France – non stanno conservando il loro vantaggio, sceso a 1’37”. Si tratta di Thomas Boudat (Direct Energie), Taylor Phinney (Cannondale – Drapac), Yoann Offredo (Wanty – Groupe Gobert) e Laurent Pichon (Fortuneo). Non c’è solo la pioggia a impensierire, ma molto vento laterale. Per ora nessuno attacca, del resto in molti hanno effettuato il rifornimento e, infatti, c’è “traffico”. La volata del gruppo è stata vinta da Kristoff, mentre Boudat si è aggiudicato lo sprint intermedio. La Germania ha accolto comunque molto bene la corsa: c’è tanto pubblico sulle strade, nonostante abbia cominciato a piovere. La situazione per il momento è stabile, ma può cambiare da un momento all’altro con il diminuire dei chilometri all’arrivo. (agg. di Silvana Palazzo) 

Quando mancano 180 chilometri all’arrivo della seconda tappa del Tour de France 2017, andiamo a vedere la situazione relativa alla Dusseldorf-Liegi. I fuggitivi sono quattro e rispondono ai nomi di Thomas Boudat (Direct Energie), Taylor Phinney (Cannondale – Drapac), Yoann Offredo (Wanty – Groupe Gobert) e Laurent Pichon (Fortuneo). Altro dato importantissimo è il vantaggio del gruppo, che ammonta a +3’25”. Ma torniamo alla partenza, dove abbiamo subito assistito a degli scatti, soprattuto da parte di due uomini, un Fortuneo e un Direct Energie, Boudat, pressati da un membro della Cannondale-Drapac, Phinney, e uno della Wanty-Groupe Gobert, Offredo. Il gruppo si disinteressa del tentativo e la fuga prende il largo. Intanto inizia la Cote de Grafenberg, primo GPM del tour che ospita un’ascesa non troppo impegnativa. A fare l’andatura del gruppo troviamo Janse Van Rensburg (Dimension Data) e Julien Vermote (Quick Step Floors). Da segnalare il ritiro di Luke Durbridge: il corridore Orica-Scott, caduto ieri e con la caviglia ancora dolorante non risce a proseguire nella corsa. (agg. Giuliani Federico) 

Sta per avere inizio la 2^ tappa del Tour de France 2017: la corsa gialla sta per affrontare il secondo appuntamento dell’edizione 2017, ovvero 203.5km perlopiù in piano che metterà in mostra i velocisti attesi a minuti alla partenza di Dussenldorf. Come è noto il percorso di oggi non presenta particolari asperità benché contenta ben 2 Gpm utili solo per una prima modifica della classifica riservata agli scalatori: quello che potrebbe però cambiare le carte in tavola potrebbe essere il mal tempo. Stando al meteo ufficiale si corre il rischio che la pioggia faccia capolino nella giornata di oggi, a cui farà compagnia anche un lieve venticello proveniente da nord. Giù ieri nella prima tappa il mal tempo aveva fatto la prima vittima eccellente ovvero lo spagnolo Valverde che scivolando nel tratto finale del percorso è andato a sbattere violentemente contro le transenne a protezione del pubblico subendo la rottura della rotula e dell’astragalo della gamba sinistra. Il ciclista della Movistar subito soccorso è stato poi operato nella notte  e il quadro clinico pare comunque positivi.ma è già ora di dare la parola alla strada, si parte! (agg Michela Colombo) 

Andiamo a conoscere da vicini chi potrebbero essere i grandi protagonisti di questa 2^ tappa del Tour de France 2017: come è noto il percorso previsto per oggi appare abbastanza semplice  e porterà i ciclisti attesi in strada oggi dalla Germania al Belgio lungo un percorso abbastanza in piano lungo 203.5km. Un tracciato quindi che sulla carta è favorevole alle ruote veloci e capace di valorizzare tutti i velocisti dati per favoriti alla vigilia. L’uomo da battere è il padrone di casa Marcel Kittel della Quick Step Floors, ma dietro di lui la concorrenza è forte: troviamo infatti nel borsino anche il francese fresco Campione di Francia della Fdj Arnaud Dèmare, oltre al Campione del Mondo Peter Sagan della Bora Hansghoe. Partono invece da un gradino inferiore l’alfiere della Lotto Nl Jumbo Dylan Groenewegen e Andrè Greipel oltre a Mark Cavendish e Nacer Buohanni che potrebbero comunque dire la loro ben consapevoli che la vittoria finale si ottiene solo con la costanza più che con i singoli successi parziali. (agg Michela Colombo) 

Oggi il Tour de France 2017 ci propone la sua seconda tappa Dusseldorf-Liegi di 203,5 km. Si andrà dunque dalla Germania al Belgio per una frazione che si disputerà interamente fuori dai confini francesi. Dopo la cronometro di ieri, oggi dovrebbe essere la prima grande occasione per i velocisti: si arriva infatti in una città mitica per il mondo del ciclismo, ma delle difficoltà che caratterizzano la Liegi-Bastogne-Liegi non ci sarà traccia, dunque la logica suggerisce che sull’arrivo di Liegi assisteremo al primo sprint a ranghi compatti, che vedrà protagoniste tutte le ruote più veloci che hanno preso il via in questa edizione numero 104 della Grande Boucle. Andiamo allora adesso ad esaminare in maggior dettaglio il percorso della seconda tappa Dusseldorf-Liegi del Tour de France 2017

La tradizione del Tour de France 2017 non si smentisce e dopo la cronometro di Dusseldorf ecco arrivare una frazione per velocisti nella tappa che porterà la Grande Boucle fino a Liegi. Saranno 203,5 i km da percorrere dal plotone, che dovrà fare i conti con due GPM di 4^ categoria, di cui uno ad una ventina di km dal traguardo (1,3 km al 4,7%), ma alla fine a giocarsi la vittoria di tappa dovrebbero essere le ruote veloci del gruppo. I favoriti sono i nomi più celebri, visto che tra gli sprinter di livello mondiale manca soltanto il mattatore delle volate al Giro d’Italia: Fernando Gaviria. Peter Sagan andrà alla ricerca di un piazzamento importante per iniziare a mettere in cascina i primi punti in ottica maglia verde. Il nostro favorito, soprattutto visto il nono posto conquistato a cronometro, è però il tedesco Marcel Kittel, che su un arrivo del genere potrebbe far valere tutti i suoi watt rispetto alla concorrenza. Occhio anche a due vecchie volpi come Andre Greipel e Mark Cavendish. Da tenere d’occhio tra i francesi Démare, mentre per quanto riguarda gli italiani andranno alla ricerca del risultato Sonny Colbrelli e Matteo Trentin. (agg. di Dario D’Angelo)

La partenza avrà luogo da Dusseldorf, già sede della cronometro di ieri, alle ore 12.30. Quasi subito ci sarà una piccola saltella, la Côte de Grafenberg, un Gran Premio della Montagna di quarta categoria dopo soli 6,5 km: salita di per sé insignificante, ma che accenderà la battaglia per conquistare il primo Gpm del Tour de France 2017. Si tornerà poi verso Dusseldorf, che sarà di nuovo attraversata dopo poco più di 30 km di gara, poi si pedalerà verso il confine belga su strade quasi completamente pianeggianti, attraversando località importanti quali ad esempio Monchengladbach – dove al km 82,5 sarà collocato lo sprint intermedio – ed Aquisgrana. Entrando in Belgio, il tracciato si farà un po’ più ondulato ma, come abbiamo già accennato, non verrà affrontata nessuna delle salite che caratterizzano la Liegi-Bastogne-Liegi; l’unica asperità di una certa rilevanza sarà la Côte d’Olne, comunque Gpm di quarta categoria (km 183). A quel punto mancheranno ancora 20 km all’arrivo di Liegi, dove fra le 17.00 e le 17.30 la seconda tappa del Tour de France si concluderà, presumibilmente con una volata di gruppo a ranghi compatti.

Per seguire il Tour de France 2017 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai: i canali di riferimento sono Rai Tre e Rai Sport + HD. Si comincerà addirittura già alle ore 11.30 sul canale tematico con una lunga anteprima, poi ecco dalle ore 14.30 in simulcast su entrambi i canali la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico Silvio Martinello, con i contributi dell’inviata Alessandra De Stefano per dare vita ad un Processo alla Tappa in stile Giro d’Italia anche sulle strade francesi (o belghe, per essere precisi oggi). Il Tour de France sarà però visibile anche su Eurosport, canale disponibile sia per gli abbonati Sky sia per quelli di Mediaset Premium: appuntamento oggi a partire dalle ore 12.30, al termine della tappa ci sarà la rubrica Tour de France Extra. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada!