Alvaro Morata è l’uomo del momento. Dopo i capricci da star di Donnarimma, il calciatore classe 1992 è finalmente approdato al Chelsea alla corte dell’allenatore che ha creduto in lui e che lo ha lanciato nel calcio che conta. Secondo i ben informati, Alvaro Morata è atterrato all’aeroporto di Heathrow  e ha già completato le visite mediche per il Chelsea. La sua partenza dal Real Madrid e l’arrivo sulle sponde inglesi darà il via ad una serie di spostamenti, un vero e proprio valzer che potrebbe muovere altri giocatori del suo calibro ed enormi quantità di soldi da un club che conta all’altro. In queste ore si parla di Morata e del suo sì al Chelsea ma nelle prossime ore i nomi alla luce della ribalta potrebbero essere O’Ney e Mbappè. Sarà uno di loro ad essere annunciato dal Real Madrid oppure no? (Scalise Piera)



Il Chelsea di Antonio Conte ha trovato il suo attaccante, scippando al Milan lo spagnolo Alvaro Morata. Attaccante tecnico e dotato di grande rapidità il ragazzo ha dimostrato di essere un top player che merita però spazio per trovare continuità. Alvaro Morata ha parlato ai microfoni di As sottolineando: “Me ne vado dall’allenatore che più mi ha cercato. Antonio Conte è ottimo per me. Con il mister ho parlato più di una volta. Io protagonista con il Chelsea? Vado a Londra proprio per questo”. Staremo a vedere se Alvaro Morata riuscirà a giocare con continuità, dimostrando di essere calciatore forte fisicamente e anche pronto a giocare esterno grazie a una progressione rara in calciatori strutturati fisicamente come lui. Staremo a vedere come se la caverà in Premier League dopo aver fatto bene in Serie A e in Liga.



Alvaro Morata è ufficialmente un giocatore del Chelsea. L’affare si è concluso per ottanta milioni di euro e il calciatore sarà l’erede di Diego Costa al centro dell’attacco del club blues. Nato a Madrid il 23 ottobre del 1992 e cresciuto nella cantera del club blancos Alvaro Morata è passato alla Juventus nel 2014 grazie a un prestito biennale. Con le sue giocate ha trascinato il club piemontese a una finale di Champions League che mancava da ben dodici anni, per poi siglare nella finale di Berlino il gol del momentaneo uno a uno contro il Barcellona che poi superò i bianconeri 3-1. Sicuramente negli anni Morata ha dimostrato di essere un calciatore completo, abile a giocare sia come prima punta che come attaccante esterno. Rapido, tecnico e intelligente è un calciatore moderno che nel Chelsea sicuramente farà bene e che Antonio Conte aiuterà a crescere ancora.

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