Warren Barguil (Team Sunweb) ha vinto la diciottesima tappa del Tour de France 2017. Il corridore bretone dopo un estenuante tappa ha battuto di 20 secondi il colombiano Darwin Atapuma (UAE Team Emirates), Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Chris Froome (Team Sky). Rigoberto Uran (Cannondale) segue, staccato di 2 secondi. Fabio Aru non riesce invece a chiudere tra i primi 10 e ora in classifica è stato superato anche da Mikel Landa (Sky). In classificia generale Froome resta maglia gialla con 23 secondi di vantaggio su Bardet e 29 su Uran. A 4 chilometri dal traguardo Kwiatkowski del Team Sky si ferma. In concomitanza il compagno di squadra Mikel Landa accelera mentre Froome lo lascia fare. Bardet ci prova a 2 chilometri dal traguardo ma Froome subito lo recupera e con una “frullata” delle sue lo supera e va addirittura a raggiungere Landa. Il francese e Uran non mollano e ben presto lo agganciano. A 200 metri dall’arrivo scatto di Bardet che supera Froome e Uran ottenendo il terzo posto. I 3 avversari per la maglia gialla sono arrivati assieme al traguardo: evento eccezionale, non succedeva da 60 anni.



La diciottesima tappa del Tour de France 2017 è vicina alla conclusione. In questo momento mancano soltanto 5 chilometri allo scollinamento finale del Col de l’Izoard. All’inizio dell’asperità Lutsenko ha staccato Edet e Hardy. A 12 chilometri dall’arrivo il kazako conservava 38 secondi di vantaggio ma i due in poco tempo hanno perso di vista facendosi anche recuperare da Atapuma. Barguil e Contador assieme a questi due sono in testa. Tra pochissimo aspettiamo gli scatti di Uran, Aru e Bardet pronti a sfidare Froome per recuperare tempo in classifica generale. Nel frattempo l’azione dell’AG2R La Mondiale ha ormai permesso al gruppo maglia gialla di riprendere i fuggitivi. Gli atleti sono in difficoltà, questa parte della tappa è durissima. Anche il nostro Fabio Aru (Astana) sta facendo fatica a salire ma non ha intenzione di mollare. Froome invece sembra avere andatura regolare. Si sta per scatenare l’inferno…



Ci siamo. I corridori si apprestano a intraprendere la scalata dell’Izoard, Gpm di hors categorie che segnerà la conclusione di questa particolare diciottesima tappa del Tour de France. Particolare perchè sarà la prima volta nella storia del Tour de France che l’Izoard chiuderà una tappa ma anche perchè nessuno si aspettava una fuga di ben 54 uomini. Il gruppo si è ormai sbriciolato. In questo momento sono 3 i battistrada: Romain Hardy (Fortuneo-Oscaro), Nicolas Edet (Cofidis) e Alexey Lutsenko (Astana). A una ventina di secondi seguono Darwin Atapuma, Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Rudy Molard (FDJ), Tony Gallopin (Lotto Soudal), Daniel Navarro (Cofidis), Romain Sicard (Direct Energie) e Tsgabu Grmay (Bahrain Merida). All’arrivo mancano 14 chilometri e nel gruppo maglia gialla (distanziato circa 4 minuti) iniziano i preparativi in vista di quelli che potrebbero essere minuti decisivi per la classifica finale.



Mancano 23 chilometri all’arrivo di questa diciottesima tappa del Tour de France 2017. Dopo aver passato il Col de Vars con una distanza di circa 6 minuti e mezzo tra Lutsenko, il primo dei fuggitivi a passare, e il gruppo maglia gialla. Quest’ultimo è in questa fase allungatissimo, considerata l’azione dell’AG2R La Mondiale con Bardet pronto all’arrembaggio finale. Anche Cyril Gautier (AG2R La Mondiale) sta rallentando per aspettare la squadra, staccandosi così dal gruppo dei fuggitivi che lo ha accolto fin dai primi chilometri. In questa fase della tappa i corridori hanno concluso la discesa seguente il GPM e ora affronteranno una decina di chilometri a valle, in preparazione dell’ultimo temibile mostra, l’Izoard. Considerata una salita di Hors Categorie essa è lunga 14 chilometri con una pendenza media del 7,3%. L’arrivo per la prima volta nella storia del Tour de France è stato posto alla fine di questo GPM.

Mancano 40 chilometri all’arrivo della diciottesima tappa del Tour de France 2017. I corridori hanno appena superato il Col de Vars. Il primo a scollinare è stato Lutsenko, seguito da Gallopin, Atapuma e Sicard. Seguono poco distanti gli altri 24 componenti del gruppo di fuga, distanti una quindicina di secondi. Intanto c’è una notizia importante che arriva dal gruppo maglia gialla: è iniziata l’azione dell’AG2R La Mondiale, la squadra di Bardet. A un chilometro dalla cima del Gpm c’è stata una decisa azione che ha permesso a tutto il gruppo maglia gialla di avvicinarsi al gruppo di fuga. Ora il gap è di circa 6 minuti. Il ritmo imposto dall’AG2R è decisamente più alto di quello condotto a lungo dal Team Sky. Chris Froome non sembra per il momento preoccupato dalle mosse di Bardet, spesso alla ricerca del recupero in queste fasi della tappa. Nel frattempo là davanti Gallopin va in fuga solitaria.

Mancano 50 chilometri alla conclusione della diciottesima tappa del Tour de France 2017. Il gruppo di fuggitivi si è ormai sparpagliato e diviso in due blocchi. Al comando troviamo ora 22 uomini. Si tratta di Pauwels, Benoot, Bakelants, Chavanel, Navarro, Roche, Molard, Minnaard, Atapuma, Gautier, Durasek, Impey, Talansky, Valgren, Edet, Lammertink, Clarke, Swift, Voeckler, Stybar, Kozhatayev. Questi corridori hanno più di un minuto di vantaggio sui loro ex compagni di fuga. Il gap dal gruppo maglia gialla è invece stabile sui 7 minuti. Siamo ai piedi del Col de Vars, che con i suoi irregolari 9,3 km al 7,5% potrebbe rappresentare un primo grande trampolino di lancio o quantomeno banco di prova per chi vuole provare a cambiare le sorti di questo Tour. In questo momento ci sono diversi attacchi in testa con Edet, Durasek e Kozhatatev che si alternano al comando.

La diciottesima tappa del Tour de France 2017 si appresta a vivere il suo momento focale. Già passati il primo Gpm e il traguardo volante vinti rispettivamente da Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Sonny Cobrelli (Bahrein Merida Pro Cycling Team). Negli ultimi minuti però la situazione sta cambiando. I 54 fuggitivi stanno infatti perdendo vantaggio sul gruppo maglia gialla. L’azione degli uomini della Bora-Hansgrohe sta producendo risultati importanti. In questo momento il gruppo è suddisiviso in 3 tronconi: il primo composto da 20 attaccanti, il secondo da 3 e il resto del gruppo maglia gialla a seguire. Il gap in questo preciso momento è di 7 minuti e 12 secondi ma la sensazione è che possa ulteriormente ridursi in prossimità dell’Izoard. Prima però è previsto Col de Vars, che con i suoi irregolari 9,3 km al 7,5% potrebbe rappresentare un primo grande trampolino di lancio o quantomeno banco di prova per chi vuole provare a cambiare le sorti di questo Tour.

La diciottesima tappa del Tour de France 2017 è in pieno svoglimento. I corridori hanno appena passato il traguardo volante di Les Thuiles. Il primo a passare è stato l’azzurro Colbrelli (20 pts), seguono De Gendt (17 pts), Smith (15 pts), Gallopin (13 pts), Calmejane (11 pts), Gesbert (10 pts), Roelandts (9 pts), Edet (8 pts), Stybar (7 pts), Herrada (6 pts), Marcato (5 pts), Chavanel (4 pts), Sicard (3 pts), Swift (2 pts) e Bakelants (1 pt). In questo momento gli atleti sono in zona rifornimento fisso. Infatti tra poco si arriva sul temutissimo Izoard, oggi per la prima volta epilogo della tappa. In questo momento sono sempre 54 i fuggitivi. Il gruppo maglia gialla insegue con un ritardo di poco superiore agli 8 minuti. Mancano 70 chilometri all’arrivo.

Mancano poco meno di 100 chilometri alla conclusione della diciottesima tappa del Tour de France 2017. Thomas De Gendt (Lotto Saudal) è passato per primo al GPM di Côte des Demoiselles Coiffées. Il belga è riuscito a bruciare sullo scatto Lilian Calmejane (Direct Energie) e Nicolas Edet (Cofidis). L’azione di questi 3 ha permesso al gruppo di testa di aumentare il gap dal gruppo maglia gialla, ora distante 7 minuti. Quest’ultimo è trainato dal Team Sky con il gallese Luke Rowe in testa a dettare il ritmo. Tra poco i corridori transiteranno a Les Thuiles, traguardo volante di questa frazione. Nel frattempo Markel Irizar è stato affiancato dalla vettura medica. Nessun problema grave per lo spagnolo, leggermento contuso al braccio e alla coscia dopo una caduta. Per quanto riguarda il nostro Fabio Aru sembra essere molto sereno e fiducioso. Il sardo potrà contare sull’appoggio del team, con già 4 compagni nel gruppo di testa. 

La diciottesima tappa del Tour de France è in pieno svolgimento. Thomas De Gendt (Lotto Saudal) è passato per primo al GPM di Côte des Demoiselles Coiffées. Il belga è riuscito a bruciare sullo scatto Lilian Calmejane (Direct Energie) e Nicolas Edet (Cofidis). L’azione di questi 3 ha permesso al gruppo di testa di aumentare il gap dal gruppo maglia gialla, ora distante 6 minuti. Oltre loro ci sono Jan Bakelants e Cyril Gautier (AG2R La Mondiale), Carlos Betancur e Jesus Herrada (Movistar), Bauke Mollema (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi, Amael Moinard e Nicolas Roche (BMC), Andrey Grivko, Bakhtiyar Kozahatayev, Alexey Lutsenko e Michael Valgren (Astana), Darwin Atapuma, Kristijan Dursaek, Marco Marcato, Ben Swift e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Rudy Molard (FDJ), Daryl Impey (ORICA Scott), Stephen Cummings, Serge Pauwels e Jaco Venter (Dimension Data), Gianluca Brambilla e Zdenek Stybar (QuickStep Floors), Robert Kiserlovski e Maurtirs Lammertink, Nils Politt e Tiago Machado (Katusha Alpecin),  Tiesj Benoot, Tony Gallopin e Jurgen Roelandts (Lotto Soudal), Simon Geschke (Team Sunweb), Dimitri Claeys, Daniel Navarro (Cofidis), Thomas Vockler, Sylvain Chavanel, Romain Sicard e Angelo Tulik (Direct Energie), Pierre Rolland, Simon Clarke e Andrew Talansky (Cannondale Drapac), Sonny Colbrelli e Tsgabu Grmay(Bahrain Merida), Guillaume Martin, Marco Minnaard e Dion Smith (Wanty Groupe Gobert), Brice Feillu, Elie Gesbert, Romain Hardy, Eduardo Sepulveda e Florian Vachon (Fortuneo-Oscaro).

Mancano 115 chilometri al traguardo della tappa diciottesima del Tour de France 2017. Dopo la prima ora di corsa la media è di 46,1 km/h. La situazione vede sempre 54 corridori in fuga, seguiti dal gruppo maglia gialla, trainato ora dal Team Sky distante circa 5 minuti.  La Fortuneo-Oscaro, la Direct Energie e l’UAE Team Emirates sono le 3 squadre meglio rappresentate all’interno del gruppo di battistrada con 5 uomini a testa. In questo momento arriva il primo GPM, di Côte des Demoiselles Coiffées. Oggi potrebbe essere la tappa decisiva per la maglia gialla. Chris Froome (Sky Team) è ancora primo con un vantaggio di 27 secondi su Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e 53 secondi su Fabio Aru (Astana). Anche le altre classifiche potrebbero essere modificate. La maglia verde è indossata da Micheal Matthews mentre quella a pois da Warren Barguil, entrambi corridori del Team Sunweb. La maglia bainca invece è di Simon Yates (Orica Bike Exchange).

La tappa diciottesima del Tour de France 2017 è arrivata al chilometro 40. I corridori in fuga sono 51. Il loro elenco completo è il seguente: Jan Bakelants e Cyril Gautier (AG2R La Mondiale), Carlos Betancur e Jesus Herrada (Movistar), Bauke Mollema (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi, Amael Moinard e Nicolas Roche (BMC), Andrey Grivko, Bakhtiyar Kozahatayev, Alexey Lutsenko e Michael Valgren (Astana), Darwin Atapuma, Kristijan Dursaek, Marco Marcato, Ben Swift e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Rudy Molard (FDJ), Daryl Impey (ORICA Scott), Stephen Cummings, Serge Pauwels e Jaco Venter (Dimension Data), Gianluca Brambilla e Zdenek Stybar (QuickStep Floors), Robert Kiserlovski e Maurtirs Lammertink, Nils Politt e Tiago Machado (Katusha Alpecin),  Tiesj Benoot, Thomas De Gendt, Tony Gallopin e Jurgen Roelandts (Lotto Soudal), Simon Geschke (Team Sunweb), Dimitri Claeys, Daniel Navarro e Nicolas Edet (Cofidis), Thomas Vockler, Lilian Calmejane, Sylvain Chavanel, Romain Sicard e Angelo Tulik (Direct Energie), Pierre Rolland, Simon Clarke e Andrew Talansky (Cannondale Drapac), Sonny Colbrelli e Tsgabu Grmay(Bahrain Merida), Guillaume Martin, Marco Minnaard e Dion Smith (Wanty Groupe Gobert), Brice Feillu, Elie Gesbert, Romain Hardy, Eduardo Sepulveda e Florian Vachon (Fortuneo-Oscaro). In fuga ci sono due uomini della AG2R La Mondiale pronti ad aiutare nel caso Bardet. Tre invece i Cannondale – Drapac, mentre Aru ha ben quattro compagni di squadra davanti. Il vantaggio sul gruppo si è stabilizzato da qualche minuto sui 4’50”.

E’ iniziata la diciottesima tappa del Tour de France 2017. Sono 51 i corridori in fuga in questa prima fase. Al comando troviamo Gesbert, De Marchi, Calmejane, De Gendt, Feillu, Pauwels, Betancur, Benoot, G. Martin, B. Mollema, T. Gallopin, J. Bakelants, S. Chavanel, D. Navarro, R. Hardy, A. Moinard, R. Kiserlovski, N. Roche, D. Uliss, R. Molard,  M. Minnaard, D. Atapuma, C. Gautier, K. Durasek, A. Talansky , P. Rolland, A. Valgren, S. Geschke, E. Sepulveda, Machado, R. Sicard, N. Edet, T. Grmay, M. Lammertink, A. Lutsenko, A. Tulik, S. Clarke, Swift, J. Herrada Lopez , M. Marcato, N. Politt, T. Voeckler, F. Vachon, Z. Stybar, B. Kozhatayev, A. Grivko, S. Colbrelli, D. Smith, J. Roelandts, J. Venter e D. Claeys. Fino a poco fa seguivano a circa 40 secondi Buchmann e Burghardt ma i due hanno preferito aspettare il gruppo. In questo momento il vantaggio dei fuggitivi dal gruppo maglia gialla è di 4 minuti.
 

E’ iniziata la diciottesima tappa del Tour de France 2017. Come da previsione vi sono stati tanti scatti a inizio gara. In questo momento una sessantina di atleti sono usciti in avanscoperta e stanno cercando di staccarsi dal gruppo. Per la precisione sono 51 i fuggitivi e il loro vantaggio dal gruppo maglia gialla è di un minuto e mezzo. Per quanto riguarda le informazioni climatiche, il tempo è parzialmente nuvoloso, la temperatura oscilla tra un minimo di 8 gradi e un massimo di 27, le possibilità di precipitazioni sono al 20% mentre l’umidità percepita al 59%  e il vento soffia a una velocità di 14 km/h. La frazione odierna rappresenta l’ultima occasione per Fabio Aru e Richie Bardet di poter sferrare attacchi alla maglia gialla di Chris Froome. La tappa è lunga 179,9 chilometri con arrivo in quota a Izoard, asperità di 14 km con salita finale al 7,3%. Siamo all’inizio, i corridori hanno percorso appena 20 chilometri finora.
 

Ci siamo. E’ iniziata la diciottesima tappa del Tour de France 2017. Siamo agli sgoccioli di una Grand Boucle emozionante: oggi la classifica potrebbe vedere qualche modifica decisiva. I corridori sono appena partiti da Briançon e per 120 chilometri incontreranno solo pianura, ad eccezione della semplice Côte des Demoiselles Coiffées. Le difficoltà inizieranno a Saint-Paul-sur-Ubaye dove ha inizio la scalata al Col du Vars, segnata come GPM di prima categoria. Questa asperità misura 9,3 chilometri e presenta una pendenza media del 7,5%. La discesa che segue condurrà la carovana a Guillestre, zona indicata per il rifornimento. A 14 chilometri dallarrivo la strada riprenderà a salire verso unaltra montagna storica, lIzoard, una delle salite più dure dellintero Tour. La pendenza media è del 7,3% ma se per i primi 7 chilometri lascesa è abbastanza pedalabile, nel finale la strada si impenna spesso oltre il 10%. Il passaggio più caratteristico è quello alla Casse Déserte, uno scenografico deserto di pietre e polvere che accoglierà la carovana ai -2 in occasione dellunico, breve tratto in contropendenza. La bagarre si scatenerà probabilmente solo sullultima montagna, che è anche lultima difficoltà altimetrica del Tour, ma lIzoard presenta tutte le caratteristiche per mettere in difficoltà chiunque e far segnare distacchi importanti fra i contendenti alla maglia gialla.
 

Sta per avere inizio la 18^ tappa del Tour de France 2017: la frazione di oggi come detto si annuncia davvero fondamentale per le sorti di questa edizione della Grande Boucle, dati i protagonisti favoriti al successo finale e le caratteristiche del percorso, tra cui il temibile arrivo in salita di Izoard. Tra i tanti nomi presenti al via, atteso a minuti, spicca senza dubbio la maglia gialla di Chris Froome, che punta oggi ad aumentare il suo divario in classifica in vista già della crono di Marsiglia del prossimo sabato sfruttando le caratteristiche del percorso di oggi a lui agevoli. Proprio il ciclista dl Team Sky al termine della precedente frazione aveva dichiarato guardando già alle prossime prove: LIzoard è lultima grande tappa di montagna in questo Tour, ma non vedo lora di affrontare la cronometro di sabato. qualcosa su cui ho lavorato duramente prima di arrivare al Tour, sono stato a Marsiglia ed ho visto il percorso. Sarei felice di arrivare alla cronometro con lo stesso distacco che ho ora. Ma è già ora di dare la parola alla strada, si parte!.  

Come abbiamo visto il Tour de France 2017 affronterà oggi la sua ultima tappa di vera montagna: chi saranno quindi i favoriti al traguardo finale di Izoard? Ma soprattutto chi dopo tre settimane di corsa riuscirà ad avere ancora il giusto sprint nelle gambe? Se teniamo conto delle caratteristiche tecniche del percorso previsto in questa giornata il favorito per eccellenza rimane il nostro Fabio Aru, che potrebbbe massimizzare lo spettacolo nellarrivo in salita di Izoard: se però teniamo conto dello stato di forma dei protagonisti oltre che la situazione in classifica generale allora il ventaglio dei favoriti è molto più ampio. Per doti e appoggio del team il successo potrebbe infatti arridere alla maglia gialla Chris Froome, ma se si tiene contro anche di come è andata la precedente frazione di montagna, il francese Romain Bardet e il colombiano Rigoberto Uran oggi sono candidati più che papabili ad altre le braccia al cielo. Da non dimenticare in questo senso anche Daniel Martin, Mikel Landa, Contador e Barguil che potrebbero movimentare non poco le cose.  

Alla 18^ tappa del Tour de France 2017 il protagonista più atteso è senza dubbio il nostro Fabio Aru: larrivo in salita di Izoard e le caratteristiche tecniche del percorso di questa frazione sono perfette per il ciliata dellAstana, chiamato al riscatto dopo aver perso la seconda posizione in classifica generale finendo al 4^ posto a +53 secondi dalla maglia gialla di Chris Froome. Quanto successo ieri nella frazione di Serre Chevalier ha parzialmente penalizzato il percorso, già molto tortuoso del sardo, che spera oggi di poter ancora lottare per il successo di questa edizione della Grande Boucle. Proprio dopo il traguardo della 17^ frazione lo stesso Fabio Aru ha dichiarato: Oggi ho perso, non posso essere contento, ma il Tour finisce domenica. Oggi è una giornata non positiva per me, ma questo è il ciclismo e bisogna accettare le giornate in cui si perde qualcosa. Eravamo ad una certa quota. Mi sono ritrovato con le energie per non poter rispondere a Martin. Ieri è stata una giornata dura, oggi anche e domani lo sarà altrettanto. Ho perso rispetto ai rivali più diretti e non mi fa piacere, ma bisogna accettare anche quando si perde.  

Ultima tappa di grandissima montagna per il Tour de france 2017: la 18^ frazione in programma oggi giovedi 20 luglio 2017 presenta un percorso davvero complesso ma in gradi di esaltare a pochi giorni dal traguardo finale degli Champs Elyseès le doti degli scalatori presenti al via oggi della Grande Boucle. Dopo le difficili scalate del giorno prima chi potrà avere lo sprint giusto fino al al traguardo finale di Izoard in salita al termine di un tracciato lungo ben 179.5km?  Prima di scoprire chi potrebbe oggi alzare le braccia al cielo andiamo a vedere nel dettaglio il percorso e gli orari della 18^ frazione della Grande Boucle. 

La corsa prenderà il via alle ore 12.45 dal via di Briançon nella regione delle Alte Alpi: un primo tratto abbastanza pianeggiante accoglierà i corridori prima delle vere montagne e dove potremmo vedere qualche outsider tentare di portarsi avanti prima dei Gpm. Già al 60 km dei 179 km previsto oggi ecco la prima altura: si tratta del Cote des Demoiselle Coiffès di 3^ categoria (3.9 km a 5.2 % di pendenza) come prima difficoltà, a cui successivamente la direzione ha associato il traguardo volante di Le Thuiles a 1127 metri slm. Uno sprint molto veloce e breve e che vedrà i corridori già in salita a fino ovvero il Gran Premio della montagna di 1^ categoria del Col de Vars: posto al 129.5 km con 9.3 km a 7.5 di pendenza) si tratta della prima prova complessa di questa 18^ frazione. Oltre lascesa complicata, i corridori impegnati nel tour de france 2017 dovranno  fare molta attenzione alla discesa, molto più ripida e pericolosa e  capace di scompigliare le carte in tavola Toccato il punto più basso con Guillestre a 1025 m di tornerà poi a salire fino al Gran Premio fuori categoria e arrivo di questa frazione a Izoard: saranno ben 14km in salita a 7.3 di pendenza, impressa possibile solo ai grande big di questa competizione.  

Per seguire il Tour de France 2017 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai: i canali di riferimento sono Rai Tre e Rai Sport + HD. Oggi si comincerà alle ore 13.45 sul canale tematico con una lunga anteprima (a tappa non ancora iniziata), poi ecco dalle ore 15.00 la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico Silvio Martinello (dalle 15.30 solo su Rai Tre), con i contributi dellinviato Andrea De Luca mentre dallItalia Alessandra De Stefano darà vita ad un Processo alla Tappa in stile Giro al termine di ogni frazione della Grande Boucle.

Il Tour de France sarà però visibile anche su Eurosport, canale disponibile sia per gli abbonati Sky sia per quelli di Mediaset Premium: oggi lappuntamento sarà a partire dalle ore 12.45 (al momento della partenza), al termine della frazione ci sarà la rubrica Tour de France Extra. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada!