E’ terminato da pochissimi minuti l’incontro tra Partizan e Olympiakos sul punteggio di 1 a 3, un risultato pesante che di fatto ipoteca il passaggio del turno in favore dei greci che questa sera sono stati trascinati da uno scatenato Ben Nabouhane che ha segnato due bei gol, uno al 6′ dopo una bella combinazione con Marin da dentro l’area di rigore con un potente tiro ed uno meraviglioso al 56′ con un tiro a giro che si è infilato sotto l’incrocio dei pali e che ha ammutolito il caloroso pubblico di casa. Tra le due reti del numero 31 c’è stato il momentaneo pareggio siglato da Tawamba che aveva dato la spinta ai padroni di casa che hanno provato in tutti i modi a passare in vantaggio senza però mai riuscirvi. Dopo aver incassato il secondo gol dei greci, il Partizan ha decisamente accusato il colpo faticando ad affacciarsi nell’area avversaria fino al 73′ quando Ostojic ha sfiorato il pareggio con un colpo di testa che è finito fuori di un non niente. A chiudere i conti però ci ha pensato il neo-entrato Emenike al 92′ che, scattato sul filo del fuorigioco, ha segnato a porta vuota dopo aver saltato l’estremo difensore di casa in disperata uscita. Il numero 29 tra l’altro aveva da pochi minuti rilevato il posto del match-winner Ben Nabouhane. La qualificazione dopo questa ampio successo è praticamente ipotecata e verrà formalizzata nella gara di ritorno che si giocherà la settimana prossima al Pireo.



Siamo ormai giunti all’80’ della sfida tra Partizan e Olympiakos ed il punteggio è ancora sull’1 a 2, a decidere è quindi la doppietta di Ben Nabouhane. Dopo aver accusato il colpo del vantaggio greco, i padroni di casa sono riusciti a reagire nella seconda meta del tempo reclamando un rigore al 71′ con Leonardo che però l’arbitro Massa ha giustamente deciso di non assegnare. Al 74′ il Partizan ha poi sfiorato la marcatura sugli sviluppi di un calcio d’angolo sul quale Ostojic è riuscito a saltare più in alto di tutti mettendo però di pochissimo fuori il colpo di testa tentato all’altezza del secondo palo. Ci aspetta un finale veramente rovente, davanti a questo pubblico tutto è possibile.



Quando siamo giunti al 70′ della sfida tra Partizan e Olympiakos è di 1 a 2, a portare in vantaggio ci ha pensato ancora una volta Ben Nabouhane al 56′ con un eurogol. Il numero 31, dopo aver ricevuto palla in area di rigore ed aver fintato più volte il tiro, ha poi fatto partire una spettacolare conclusione a giro che si è infilata imparabilmente sotto l’incrocio dei pali gelando il pubblico di casa. I greci sono finalmente riusciti ad affacciarsi nell’area avversaria al 49′ con Seba che liberato ottimamente tutto solo davanti a Kljajic si è fatto ribattere il tiro a colpo sicuro da distanza ravvicinata dall’estremo difensore di casa. I padroni di casa però non si sono fatti spaventare ed hanno immediatamente reagito al 51′ quando Leonardo è stato liberato davanti a Kapino, il numero 42 ha calciato a lato dello specchio greco. Al 67′ è l’imprendibile Ben Nabouhane a sfiorare addiritura la tripletta quando, dopo aver agganciato un cross rasoterra proveniente dalla destra ha tentato una conclusione da posizione impossibile che però è terminata sulla parte esterna delle rete.



Siamo ormai giunti al 35′ della sfida tra Partizan e Olympiacos ed il punteggio è ancora sull’1 a 1, a decidere sono quindi le reti messe a segno da Ben Nabouhane e Tawamba. Dopo il pareggio, i padroni di casa sospinti da uno straordinario pubblico hanno preso in mano le redini del gioco riuscendo a sfondare sulle corsie laterali dove i greci faticano a contenere la gran velocità degli slavi. Il Partizan però non è mai riuscito concretamente ad affacciarsi nell’area avversaria sbagliando spesso l’ultimo passaggio; i bianconeri hanno sfiorato il gol del vantaggio al 25′ quando lo sgusciante Djurdjevic ha tentato una rovesciata che però il reattivo Retsos è riuscito a respingere ma la pressione non diminuisce.

Al Partizan Stadio di Belgrado i padroni di casa stanno affrontando l’Olympiakos nella semifinale di andata delle qualificazioni alla prossima Champions League e, quando sono ormai trascorsi 10 minuti di gioco, il punteggio è già cambiato ed è di 1 a 1. A sbloccare l’incontro ci ha pensato Ben Nabouhane al 6′ che dopo aver chiesto ed ottenuto un triangolo con Marin è entrato in area di rigore superando l’estremdo difensore di casa con un potente rasoterra da distanza ravvicinata. Non passano nemmeno 4 minuti e al 10′ i padroni di casa riescono a pareggiare con una bella azione rifinita da Jankovic che ha messo al centro un cross rasoterra sul quale si è avventato Tawamba che ha anticipato Kapino in uscita segnando con una deviazione in scivolata. Partita importantissima soprattutto per gli slavi che, dopo aver eliminato i montenegrini del Buducnost, proveranno a crearsi un vantaggio in vista della complicatissima gara di ritorno al Pireo. Da brividi la cornice di pubblico, tutto esaurito e canti incessanti nei primi minuti di gioco. Al 4′ è stato subito ammonito Siopis per un entrataccia su Leonardo che lo aveva nettamente saltato sulla trequarti.

Tra Partizan e Olympiacos è la prima partita ufficiale: dato strano se consideriamo che queste due realtà del calcio europeo sono sempre state più o meno presenti nelle coppe. Il Partizan ha già esordito nel campionato serbo: lo ha fatto in maniera tonante, liberandosi per 6-1 del Macva Sabac, ma soprattutto la squadra di Belgrado ha già giocato un turno preliminare di Champions League, eliminando il Buducnost in una sorta di derby serbo-montenegrino con un 2-0 interno seguito a uno 0-0 ottenuto a Podgorica. LOlympiacos fa oggi il suo esordio stagionale: lultima partita ufficiale è il 2-0 sul campo del Panetolikos con il quale i campioni di Grecia avevano chiuso il loro campionato. In attesa della prima giornata contro lAthlitiki Enosi Larisa, lOlympiacos ha disputato alcune partite amichevoli: quattro per la precisione, due delle quali contro squadre greche. I biancorossi hanno perso contro il Panionios (1-2) e hanno pareggiato 1-1 contro lAsteras Tripolis, lasciando intravedere qualche limite strutturale nel gruppo (anche se si tratta di calcio di luglio); in mezzo hanno infilato un roboante 6-0 contro il Malines, una volta società storica del calcio europeo (ha vinto anche una Coppa delle Coppe) e un altro pareggio, questa volta a reti bianche, contro il Lokeren. (agg. di Claudio Franceschini)

Partizan e Olympiacos, una partita diretta dal nostro Davide Massa: il fischietto della sezione di Imperia, 36 anni compiuti dieci giorni fa, si trova per la seconda volta in stagione nei turni preliminari di Champions League. La prima il 19 luglio, nel ritorno del secondo turno: ha infatti arbitrato lo spettacolare 3-2 con cui lHapoel Beer Sheva ha vinto sul campo della Honved, e nelloccasione ha fischiato un calcio di rigore a favore degli ungheresi che è stato realizzato dal connazionale Davide Lanzafame. Lanno scorso Massa ha diretto 16 partite di Serie A: esordio nella caldissima Juventus-Fiorentina, il 10 marzo è entrato nellocchio del ciclone per il rigore assegnato ai bianconeri contro il Milan, a recupero tecnicamente scaduto e per un dubbio fallo di mano di De Sciglio. In Coppa Italia è stato impegnato solo al terzo turno (Novara-Latina), mentre ha diretto i quarti del campionato Primavera tra Inter e Chievo. In totale 27 partite con 106 ammonizioni, 5 espulsioni (tre per rosso diretto) e 10 calci di rigore assegnati; in ambito europeo Massa ha diretto due partite dei gironi di Europa League, ha diretto le amichevoli Portogallo-Cipro e Francia-Inghilterra e due sfide degli Europei Under 19, compresa la semifinale tra Inghilterra e Repubblica Ceca. Ad aprile è stato invitato dalla Qatar Stars League per fischiare in Al Sadd-Al Sailiya (2-2). (agg. di Claudio Franceschini)

La partita tra Partizan Belgrado e Olympiacos sarà diretta dall’arbitro Davide Massa; alle ore 20:45 va in scena la partita valida per l’andata del terzo turno preliminare di Champions League 2017-2018. I serbi del Partizan hanno battuto, in un sentito derby balcanico, i montenegrini del Buducnost nel turno precedente. La formazione in maglia bianco e nera ha inflitto una sconfitta ai montenegrini sia nella gara di andata che in quella di ritorno, ottenendo dunque il pass per la fase successiva.

Per questa sfida, però, il livello si alza in maniera sensibile per i serbi guidati da Miroslav Dukic, che infatti dovranno vedersela con i greci dell’Olympiakos, che sono alla loro prima gara in questa fase preliminare. I bianco-rossi guidati dall’albanese Besnik Hasi, infatti, vincitori dell’ultimo campionato greco e perciò meritatamente giunti a questa fase di qualificazione, auspicano ad un ritorno nella fase a gironi di Champions che manca dalla stagione 14/15.

Nell’ultima Europa League, i biancorossi si sono spinti fino agli ottavi di finale, in cui sono stati fermati dai vicini turchi del Besiktas, che avrebbero poi raggiunto la semifinale della manifestazione. Il Partizan, invece, vincitore dell’ultimo campionato serbo ai danni degli eterni rivali cittadini della Stella Rossa; la qualificazione alla Champions League, però, sarebbe un importante passo in avanti per i serbi e per l’intero calcio nazionale, che ormai da troppi anni lamenta la carenza di appeal per i giocatori importanti e di difficoltà a tornare a buoni livelli a livello internazionale.

Si prevede comunque un incontro equilibrato, fra due formazioni rivali ed espressione di valori calcistici tra loro affini; in entrambi gli incontri il ruolo del pubblico sarà determinante in un verso o nell’altro, come spesso queste tifoserie hanno dimostrato.

Per quanto riguarda le probabili formazioni, il Partizan di Dukic si schiera con un 4-2-3-1 con Kljajic in porta, Miletic e Vulikevic sugli esterni, con Cirkovic e Ostojic centrali di difesa. Everton Luiz e Kosovic saranno i mediani, con Leonardo avanzato di qualche metro a trequartista. Djurickovic e Marko Jankociv saranno i due esterni, mentre Djurdjevic sarà il terminale offensivo.

Dall’altra parte il tecnico dell’Olympiakos schiera un modulo speculare con Kapino in porta, de la Bella, Botìa, Retsos e Figueiras. A centrocampo Romao e Martins saranno i due centrocampisti, mentre il capitano Dominguez dovrebbe agire da trequartista. In attacco spazio a Elyonoussi, Cardozo e Marko Marin. Probabile partenza dalla panchina, dunque, per il nigeriano Emenike e per Gonzalez.

Leggendo le due formazioni, sulla carta non ci sarebbero dubbi per il pronostico di questi preliminari. L’Olympiakos, oltre a vantare in rosa giocatori di livello internazionale riconosciuto come Cardozo, Marin e Dominguez, è una squadra tradizionalmente esperta in campo europeo e che vende cara la pelle. Tutt’altra mentalità, invece, caratterizza le scelte del Partizan: una squadra giovane e promettente, che può contare su diversi talenti già ricercati da alcuni grandi club, pronti a dare tutto per esprimere il proprio valore e farsi notare in campo internazionale.

Due modi diversi, dunque, ma entrambi validi, per giocarsi le proprie carte in Champions. La punta di diamante del club serbo è la punta Djurdjevic, un classe 94 già protagonista dell’ultimo campionato nazionale. Olympiakos favorito, secondo le quote Bwin, che quota 2,20 il segno 2, mentre la vittoria Partizan è quotata 3,40. Il segno X è quotato 3,10.

Partizan-Olympiacos non sarà trasmessa in diretta tv, nè sarà possibile assistere a una diretta streaming video per seguire questa partita; per tutte le informazioni utili potete consultare il sito ufficiale della UEFA (www.uefa.com) accedendo alla sezione specifica dedicata alla Champions League e alle partite del terzo turno preliminare.

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