Doppia sostituzione effettuata da Pochettino: escono Kane e Alli, entrano Janssen e Nkoudou. Anche Eusebio Di Francesco effettua un cambio: esce Diego Perotti, entra Iturbe. L’unico giocatore della Roma ad aver disputato la gara intera è Bruno Peres. Il brasiliano termina però gli ultimi minuti stremato. Georgiu vince un contrasto con lui e arriva al tiro dal limite. Alisson c’è. La Roma prova a gestire il vantaggio facendo possesso palla. La pressione degli inglesi, come da tradizione, è però avanzata e continua. Il Tottenham all’87esimo recupera palla, avanza e trova il gol. Eriksen serve in area Janssen che angola bene ma centra in pieno il palo. La difesa della Roma non riesce a spazzare e Winks in un fazzoletto spinge la palla in rete. Gli Spurs non mollano e trovano il pari nel primo minuto di recupero. Un cross di Nkoudou dalla destra libera Janssen che non perdona. La Roma si rituffa in avanti e subito sigla il gol del definitivo 3-2. Strootman crossa verso il centro e in area trova Tumminello che con potenza insacca.



Al 60esimo occasione per il Tottenham. Alli ci prova dal limite. Deviazione e Alisson con lo sguardo accompagna fuori. Di Francesco intanto cambia ancora: entrano Castan, Gonalons, Tumminello, Pellegrini, Alisson e Hector Moreno mentre escono Nainggolan, De Rossi, Fazio, Dzeko e Kolarov. Gli Spurs ci riprovano con Kane. Castan al momento del tiro si fionda in scivolata e devia in angolo. Eriksen subito rincara la dose con un tiro potente. Skorupski osserva il pallone uscire oltre la traversa. Cambia anche Pochettino: dentro Wimmer e Oaklie-Boothie al posto di Vertonghen e Dembele. Nel momento migliore del Tottenham a segnare è la Roma. In contropiede. Strootman dalla sinistra crossa in area, Wimmer intercetta ma serve Under che dal cuore dell’area spara in rete. Il Tottenham sembra accusare il contraccolpo psicologico per il secondo gol preso. La Roma prova a gestire il vantaggio.



Di Francesco effettua diverse sostituzioni durante l’intervallo. Rimangono negli spogliatoi Juan Jesus, Defrel e Gerson. Entrano Strootman, Manolas e Under. Per gli Spurs dentro invece tra gli altri Eriksen. Subito protagonista l’ex Ajax. Tiro-cross. Kane non riesce a toccare la sfera e la difesa della Roma si salva. Sul contropiede che segue Under vola verso l’area. Il neo-arrivato si allarga e calcia con forza. La palla termina alta di poco. Al 48esimo clamoroso abbaglio dell’arbitro. Fazio falcia Kane in area ma niente rigore. Decisione incomprensibile. L’attaccante forse irritato dal mancato rigore si scaglia contro Manolas. Entrata bruttissima a forbice. L’arbitro fischia fallo ma non ammonisce Kane. Gli Spurs insistono mentre la Roma prova a contenere la pressione avversaria.



Gli Spurs ci riprovano alla mezzora con Kane. Da calcio di punizione l’inglese calcia bene ma troppo debolmente per superare Alisson. Parata sicura del brasiliano. La Roma prova a distendersi ma la difesa avversaria sembra aver preso le misure. In contropiede lancio lungo per Kane che largo sulla destra stoppa, alza lo sguardo e calcia di controbalzo dai 25 metri. Allison deve superarsi per evitare la rete. Altro assolo di Kane poco dopo. Dalla destra si accentra portandosi a spasso un paio di avversari. L’inglese però indugia troppo prima di tirare. Al momento della conclusione Fazio lo mura. Ammonito anche Carter-Vickers per fallo su Dzeko lanciato in contropiede. Kolarov al 42esimo sguscia via sulla sinistra e crossa con forza. Dzeko cerca l’incornata ma viene anticipato. Nel finale di primo tempo la Roma si ripropone in avanti. Bruno Peres ottiene il fondo ma il cross che segue è lento e prevedibile.

Al 12esimo calcio di rigore per la Roma. Nainggolan penetra in area dalla sinistra e crossa morbido verso il mezzo. Carter-Vickers intercetta con un braccio. Dal dischetto si presenta lo specialista Diego Perotti. Solita rincorsa camminata e tiro preciso nell’angolino alto. La squadra di Eusebio Di Francesco fa girar palla con disinvoltura. Nainggolan illumina il contropiede e serve Defrel che dalla sinistra angola bene, mandando la palla fuori di pochissimo. Gli Spurs non riescono a tenere palla, rimanendo in balia degli avversari. Ammonito intanto Kolarov. Al 23esimo cross di Tripper per Kane, puntualmente chiuso in angolo. Sugli sviluppi Dembele stacca più in alto di tutti ma centra in pieno la traversa. L’occasione rivitalizza i giocatori di Pochettino che provano a fare la partita. La Roma nel frattempo si riorganizza.

Roma in campo con il 4-3-3. Tra i pali Alisson, linea difensiva composta da Bruno Peres, Fazio, Juan Jesus e Kolarov. In mediana Gerson e De Rossi assieme a Nainggolan mentre in attacco c’è l’esordio di Defrel nel tridente con Dzeko e Perotti. Assenti per la sfida odierna Emerson, Florenzi, Karsdorp ed El Shaarawy. Gli Spurs rispondono con il 3-5-1-1. In porta Vorm, in difesa Vertonghen, Carter-Vickers e Alderweireld. In mediana Dembele e assieme a Onomah e Dier. In attacco Dele Alli in supporto di Kane. Pochi secondi dopo il fischio d’inizio Bruno Peres fa irruzione in area. L’ex torinista crossa in area per Dzeko, anticipato sul più bello. La risposta degli Spurs arriva con Dier. Tiro dalla distanza, palla alta. Al sesto minuto Perotti dalla sinistra offre un buon cross verso il palo opposto. Defrel schiaccia troppo e non trova lo specchio. Di Francesco richiama continuamente i suoi; la partita è apertissima.

Si avvicina il momento della partita tra Roma e Tottenham e tra pochi minuti conosceremo le formazioni ufficiali delle due squadre. La vigilia della sfida è stata un’occasione utile per sentire alcune dichiarazioni da parte di Diego Perotti, uno dei protagonisti di questa sfida e che dovrebbe scendere in campo nella formaqzione di avvio. L’esterno argentino – autore del gol con il quale la Roma ha guadagnato la qualificazione diretta alla prossima Champions League – ha dimostrato di guardare con fiducia al lavoro svolto fino a qui: “Contro il Psg abbiamo giocato una buona partita, il risultato non contava ma di certo abbiamo sofferto poco”. Con grande etica del lavoro e realismo, Perotti ha anche detto che la Roma ha bisogno di lavorare e migliorare tante cose; “abbiamo un allenatore nuovo e dobbiamo capire quello che vuole trasmetterci, noi ci stiamo allenando molto bene e fino a ora non abbiamo avuto problemi”. L’argentino ha poi rivelato quali siano i principali dettami del tecnico: “Il mister vuole una squadra corta e una pressione alta, vuole giocare sempre in avanti e per noi esterni il compito maggiore è quello di puntare l’uomo e tagliare verso l’interno del campo”. Lavori in corso per la nuova Roma, ma Perotti e i compagni hanno fiducia e vogliono fare una grande stagione. (agg. di Claudio Franceschini) 

Tottenham (4-2-3-1): Vorm; Trippier, Verthongen, Alderweireld, Walker-Peters; Dembele, Wanyama; Onomah, Eriksen, Nkoudou; Janssen. A disposizione: Lloris, Austin, Whiteman, Wimmer, Winks, Davies, Carter-Vickers, Dinzeyi, Georgiou, Brown, Alli, Dier, Oakler-Boothe, Miller, Kane. Allenatore: Mauricio Pochettino.

Roma (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Fazio, Jesus, Kolarov; Gerson, De Rossi, Nainggolan; Defrel, Dzeko, Perotti. A disposizione: Skorupski, Lobont, Romagnoli, Juan Jesus, Castan, Nura, Strootman, Gonalons, Pellegrini, Under, Tumminello, Iturbe, Antonucci, Keba. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Il Tottenham che si approccia alla partita contro la Roma è una squadra che nelle ultime due stagioni ha fatto benissimo, ed è di fatto diventata una delle big di Premier League. Andando a occupare il posto lasciato vacante dalle altre grandi, gli Spurs hanno presentato la loro candidatura ad un titolo che manca dal lontanissimo 1961, quando il campionato inglese si chiamava ancora First Division e il principale realizzatore della squadra era Bobby Smith. Tuttavia il titolo non è mai arrivato nel 2016 e 2017: sotto la guida di Mauricio Pochettino il Tottenham ha giocato in due occasioni il ruolo di antagonista, ma è stato superato da Leicester e Chelsea. Nel primo caso in maniera clamorosa, perchè i flop del Chelsea e delle squadre di Manchester avevano consegnato una grande occasione agli Spurs; nel secondo il Chelsea ha coronato una fantastica rincorsa, ma era partito male e dunque la formazione di Pochettino avrebbe potuto mettere i bastoni tra le ruote ai Blues di Antonio Conte. Adesso si avvicina un campionato nel quale il Tottenham non si può più considerare una sorpresa: in due occasioni consecutive non è andata bene, chissà che questo non si possa rivelare l’anno giusto per tornare a vincere un campionato che non arriva da 56 anni, e che tantissimi dei tifosi di oggi non hanno nemmeno visto accadere. (agg. di Claudio Franceschini)  

Tre amichevoli per la Roma, una per il Tottenham: così arrivano le due squadre alla partita di International Champions Cup 2017. La Roma ha aperto la sua corsa verso la stagione 2017-2018 con un facile 8-0 al Pinzolo: Eusebio Di Francesco ha voluto che i suoi giocatori affrontassero questo test poco probante prima di volare negli Stati Uniti ad affrontare le big. Contro lo Slovacko, tre giorni più tardi, è finita 1-0 e poi i giallorossi hanno iniziato a fare sul serio: contro il Paris Saint Germain è arrivato un buon pareggio nei 90 minuti (1-1) contro una squadra sicuramente più preparata dal punto di vista fisico (poi la Roma ha perso ai calci di rigore). Il Tottenham si è radunato e di fatto è partito subito per l’America: il 4-2 al Paris Saint Germain spicca come risultato positivo, ma è impressionante notare come tecnicamente gli Spurs abbiano vinto le ultime cinque partite giocate. Ovviamente alcune di queste (per la precisione tre) sono della scorsa Premier League: il Tottenham aveva rifilato un 6-1 esterno al Leicester e un 7-1, sempre fuori casa, all’Hull City. Appena dopo la fine del campionato la formazione di Londra ha sfidato in un’amichevole il Kitchee, vincendo 4-1. 

Come tutte le partite di International Champions Cup, anche Roma Tottenham sarà in diretta tv sui canali Premium: nello specifico gli abbonati alla pay tv del digitale terrestre potranno affidarsi a Premium Sport o Premium Sport HD, con la possibilità di diretta streaming video attivando l’applicazione Premium Play – senza costi aggiuntivi – su dispositivi mobili come tablet e smartphone. (agg. di Claudio Franceschini) 

La Roma torna in campo per la International Champions Cup 2017: sfida il Tottenham alle 2 (italiane) della mattina di mercoledì 25 luglio, ed è un altro super impegno per i giallorossi di Eusebio Di Francesco. Siamo ad Harrison, nel Maine, alla Red Bull Arena: nel girone americano si sono già giocate diverse partite, tra queste quella che la Roma ha pareggiato contro il Psg prima di cadere ai calci di rigore (conquistando un punto in classifica).

Ricordiamo che il girone è del tutto “aleatorio”: c’è una classifica finale, ma a differenza degli scorsi anni non c’è una vera e propria vincitrice della International Champions Cup anche perchè alcune squadre (per esempio l’Inter) giocheranno in due gruppi e si sposteranno di continente per affrontare i vari impegni. La Roma vista in campo contro il Psg ha comunque destato buone impressioni: dal punto di vista del gioco sicuramente c’è ancora qualcosa da sistemare, ma per il momento il nuovo allenatore si sta dimostrando soddisfatto e adesso dovrà soprattutto badare a come sistemare tutti i vari pezzi della sua squadra. 

Per il momento il Tottenham non ha di questi problemi: gli Spurs sono esattamente quelli dello scorso anno, anzi hanno perso un pezzo pregiato perchè Kyle Walker è stato venduto al Manchester City (a peso d’oro). La prima negli Stati Uniti è stata positiva: è arrivato un 4-2 contro il Psg che ha confermato le tante soluzioni che la squadra inglese ha nel suo reparto offensivo (ma anche una certa fragilità difensiva).

La Roma questa sera potrebbe essere simile a quella vista contro il Psg, ma con qualche cambio importante: davanti ad Alisson per esempio Manolas potrebbe tornare titolare insieme a Fazio, con Bruno Peres a destra e Hector Moreno nuovamente a sinistra, pronto però a lasciare spazio a Kolarov che è il nuovo arrivato. A centrocampo De Rossi dovrebbe essere titolare in luogo di Gonalons; Strootman e Nainggolan al suo fianco, nel tridente offensivo possibile vedere sia El Shaarawy che Perotti, con Dzeko o Tumminello da punta centrale.

Nel Tottenham, Mauricio Pochettino ripropone il 4-2-3-1: Lloris tra i pali con Trippier e Davies sulle corsie, in mezzo agiranno invece i due belgi Alderweireld e Vertonghen. Cerniera di centrocampo formata da Eric Dier e probabilmente da Moussa Sissoko, mentre nel reparto offensivo Vincent Janssen si gioca il posto con Harry Kane, a supporto come trequartista potrebbe esserci Dele Alli con il contributo di Eriksen e N’Koudou sulle fasce.

Secondo la Snai, una delle agenzie di scommesse a quotare questa partita, a essere favorito è il Tottenham: quota di 2,30 per la sua vittoria contro il 2,85 che accompagna il segno 2 per l’affermazione della Roma. Il pareggio, identificato dal segno X, vale invece 3,40 volte la somma che sarà eventualmente messa sul piatto.

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