Celtic-Rosenborg termina 0-0 a Celtic Park, al termine di una contesa mai davvero entrata nel vivo tra scozzesi e norvegesi, primo passo di una stagione che ora vedrà le due squadre duellare – nel ritorno di settimana prossima – per guadagnarsi un posto nel playoff di Champions League. Nel finale è stato ancora Forrest, il migliore tra i padroni di casa, ad avvicinarsi al gol: conclusione larga oltre il secondo palo al 74, senza bisogno dell’intervento di Hansen. Girandola di cambi poi, inutile ai fini del risultato; nel senso che il parziale si è freezato sul pari senza reti ed ora al Celtic basterà non perdere (evitando ovviamente lo 0-0 per non trascinare la sfida ai supplementari) in Norvegia per centrare l’obiettivo…



Celtic-Rosenborg è ripartita senza cambi da una parte e dall’altra ed il match continua a scorrere sui binari del pari, con tanti calci d’angolo conquistati dalle due squadre, incapaci poi di trasformali in vere opportunità per il vantaggio. Sono già 5 quelli calciati da Armstrong in area norvegese, contro i 4 per il Rosenborg; per la squadra di Ingebrigtsen a referto la prima vera occasione, al 63, un tiro alto di poco di Bendtner da buona posizione. Prime sostituzioni invece al minuto 64 e 65, per il Celtic, con Hayes in campo al posto dell’ex Genoa Ntcham e per il Rosenborg, con Bjordal al posto di Reginiussen. Vedremo l’effetto delle mosse dalla panchina sull’andamento di una sfida finora non entusiasmante…



Celtic-Rosenborg 0-0 a fine primo tempo, una prima frazione nella quale sono stati gli scozzesi a sfiorare il gol del vantaggio, in particolare con James Forrest. Nitida l’occasione costruita al minuto 22: azione personale del ragazzo cresciuto nel vivaio del Celtic, tiro ben eseguito e respinto provvidenzialmente da Reginiussen, per evitare guai e salvare Hansen! Poi ancora Forrest protagonista nel finale, al 40: ancora una conclusione con il destro per lui, stavolta a fil di palo ma troppo larga per far male al portiere avversario. Niente da segnalare invece per il Rosenborg, con qualche potenziale grattacapo per il Celtic solo da calcio d’angolo, mai sfruttati a dovere comunque da Bendtner & co. Al riposo, situazione ancora bloccata.



Celtic-Rosenborg è partita su ritmi discreti ma senza veri pericoli per i due portieri, con tanto gioco a centrocampo e zero occasioni da gol a referto. Vivaci e intraprendenti, tra i padroni di casa, gli esterno offensivi Forrest e Sinclair; tra le fila ospiti invece fari come ovvio sull’ex Juve Bendtner, per il momento abbastanza “periferico” e poco coinvolto nel gioco del Rosenborg. Superiorità nel possesso palla per il Celtic, domina a centrocampo capitan Brown e poco fa proprio lui ha provato il filtrante verso Armstrong, senza successo. Poi tiro di Rogic, intercettato dalla difesa norvegese. Si resta sul pari senza gol a Celtic Park, aria di Champions in terra di Scozia!

Eccoci a Celtic Park, la storica cornice dove Celtic e Rosenborg giocano la partita valida per il terzo turno preliminare di Champions League. Due squadre ambiziose, dal passato europeo nobile: il Celtic è stato anche campione dEuropa anche se sono passati 50 anni, il Rosenborg ha comunque giocato un quarto di finale di Champions League. Dunque non ci resta che scoprire quale delle due squadre riuscirà a prendersi la vittoria in questa partita, e prendere anche il vantaggio per la qualificazione al playoff: ecco le formazioni ufficiali di Celtic-Rosenborg, il calcio dinizio in Scozia è previsto per le ore 20:45. 1 Gordon; 23 Lustig, 35 Ajer, 5 Simunovic, 63 Tierney; 8 S. Brown, 10 Ajer; 49 Forrest, 18 Rogic, 11 Sinclair; 14 Armstrong. 1 Hansen; 2 Hedenstad, 4 Reginiussen, 16 Skjelvik, 3 Meling; 21 Midtsjo, 8 Konradsen, 7 Jensen; 26 Jevtovic, 9 Bendtner, 11 De Lanlay. (agg. di Claudio Franceschini)

Cè un precedente tra Celtic e Rosenborg: le due squadre tornano a sfidarsi in Champions League dopo quasi 16 anni. Era lottobre 2001: scozzesi e norvegesi sarebbero state eliminate al primo turno (il Celtic retrocedendo in Coppa UEFA) ed erano inserite nel girone E insieme a Juventus e Porto. La prima partita di quelledizione di Champions League vide le due compagini sfidarsi al Celtic Park: vinsero i biancoverdi scozzesi – che erano guidati da Martin ONeill – grazie al gol che Alan Thompson realizzò al 21 minuto. Il ritorno del Lerkendal Stadion di Trondheim andò in maniera diversa: il Rosenborg si impose per 2-0 con la doppietta di Harald Martin Brattbakk, nel primo tempo. Nel Celtic giocavano Henrik Larsson e Chris Sutton come coppia offensiva, in mezzo al campo cerano Paul Lambert e Neil Lennon (poi allenatore dei biancoverdi): nomi storici per tempi storici, da parte di entrambe le società. Il Celtic, vale la pena ricordarlo, lanno dopo avrebbe raggiunto la finale di Coppa UEFA con una formazione praticamente identica a quella della versione 2001-2002: eliminate Stoccarda, Liverpool e Boavista, avrebbe perso 3-2 dopo i tempi supplementari contro il Porto di José Mourinho (inutili i due gol con cui Henrik Larsson aveva rimontato prima Derlei e poi Dmitri Alenichev, visto in precedenza in Italia con le maglie di Roma e Perugia). (agg. di Claudio Franceschini)

Celtic-Rosenborg sarà diretta dall’arbitro portoghese Tiago Martins, si gioca mercoledì 26 luglio 2017 alle ore 20.45, sarà una delle sfide di cartello nel programma delle gare d’andata del terzo turno preliminare di Champions League 2017-2018.

Si affronteranno due squadre dal passato blasonato in Europa: gli scozzesi addirittura negli anni Sessanta sono riusciti ad alzare la Coppa dalle Grandi Orecchie, mentre il Rosenborg tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila ha partecipato spesso alla fase a gironi della massima competizione europea, ottenendo anche l’accesso ai quarti di finale.

Le due squadre hanno già iniziato il loro cammino in campo continentale, con il Celtic Glasgow che non ha avuto problemi nel doppio derby contro i nordirlandesi del Linfield, battuti con il punteggio di quattro a zero sia all’andata a Windsor Park, sia nel ritorno giocato in casa.

Più laboriosa la qualificazione dei norvegesi che si sono ritrovati di fronte un’altra formazione irlandese, i campioni dell’Eire del Dundalk, battuti ai tempi supplementari nel match di ritorno in casa dopo l’uno a uno dell’andata. Il Dundalk si era portato in vantaggio per poi subire il pareggio del Rosenborg di De Lanlay. A inizio secondo tempo supplementare è stato Rashani a mettere il sigillo sulla qualificazione dei norvegesi al terzo turno preliminare di Champions League.

A Celtic Park scenderanno in campo queste probabili formazioni: scozzesi padroni di casa schierati con Gordon tra i pali, il francese Ntcham e il croato Simunovic al centro della retroguardia, mentre lo svedese Lustig sulla fascia destra e Tierney sulla fascia sinistra saranno gli esterni laterali di difesa. A centrocampo la coppia Brown-McGregor coprirà le spalle all’australiano Rogic, all’inglese Sinclair e a Forrest, che saranno schierati avanzati a centrocampo, a supporto offensivo del centravanti francese Dembelé, unica punta di ruolo.

Risponderà il Rosenborg con Hansen a difesa della porta, Hedenstad schierato in posizione di terzino destro ed Heling in posizione di terzino sinistro, con Reginiussen e Skjelvik coppia di difensori centrali. Linea mediana a tre con il capitano danese della squadra, Jensen, Kondradsen e Midtsjo titolari, mentre nel tridente offensivo partiranno dal primo minuto il serbo Jevtovic, De Lanlay e l’ex juventino, centravanti danese, Bendtner.

Moduli speculari per entrambe le formazioni: 4-2-3-1 sia per il Celtic Glasgow allenato dal nordirlandese Brendan Rodgers, che l’anno scorso partì con una clamorosa sconfitta a Gibilterra contro il Lincoln ma poi riuscì comunque ad approdare alla fase a gironi con le magnifiche trentadue d’Europa. Stesso modulo per il Rosenborg guidato in panchina dal norvegese Ingebrigtsen, che da tempo ormai non si affaccia alla fase a gironi di Champions. Il Celtic Glasgow resta ormai da tempo l’unica squadra scozzese capace di essere competitiva in Europa, tanto da essere stata presente anche lo scorso anno nella fase a gironi di Champions League.

I bookmaker considerano dunque i britannici nettamente favoriti per la vittoria in questa sfida d’andata del terzo turno preliminare di Champions League, con quota per il segno ‘1’ fissata a 1.42 da Bwin, eventuale pareggio quotato 4.75 a Bet365 e il successo esterno che moltiplica invece per 8.00 la posta scommessa secondo Unibet.

Per seguire Celtic-Rosenborg, mercoledì 26 luglio 2017 alle ore 20.45, dall’Italia saranno disponibili solo aggiornamenti e informazioni utili sul sito uefa.com, mentre non sarà visibile né la diretta tv né la diretta streaming video via internet.

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