Al 67esimo cartellino giallo per Bitton, del Hapoel. Ci prova intanto il solito Marcelinho. Il centrocampista effettua un’azione solitari interessante. la difesa di casa fatica a contenere la sua sfuriata. Il brasiliano ci prova dal limite ma non inquadra lo specchio. Cambio anche tra le fila dell’Hapoel: entra Ohana al posto di Melikson. Il Ludogorets nel frattempo insiste. Keseru si coordina bene in area ma il suo tiro termina fuori di poco. Poco dopo il giocatore viene sostituito da Misidjan. Al 79esimo arriva il gol del raddoppio. Il neo entrato Ohona segue bene l’azione partita dalle retrovie e al momento giusto si fa trovare pronto in area: tiro a giro che si insacca sul palo più lontano. Sostituzione per i padroni di casa: entra Elo al posto di Ghadir. Nel finale gli ospiti si riversano in attacco nel tentativo di accorciare il passivo. L’Hapoel però si difende bene proteggendo i due gol di vantaggio.



Nessun cambio a inzio secondo tempo. Entrambe le squadre si ripresentano con le formazioni titolari. L’Hapoel cerca subito il gol del raddoppio. La partenza aggressiva dei padroni di casa sembra quasi sorprendere il Ludogorets alle prese con una crisi d’identità. Prima ci prova Radi con un ottimo inserimento. Lo stop del centrocampista dell’Hapoel è però impreciso e l’occasione sfuma. Al 48esimo è invece Melikson ad aver la chance buona per il raddoppio. Un rimpallo a lui favorevole si trasforma in assist ma da posizione ravvicinata angola troppo spendendo la palla ampiamente fuori. Al 53esimo timidi segnali di ripresa da parte degli ospiti. Marcelinho trova con un bel lancio Cafù che si libera di un avversario ma conclude con troppa fretta non riuscendo a indirizzare la palla verso la porta.



Il Ludogorets sfiora il gol al quindicesimo minuto. Sasha crossa in area e trova Keseru che da posizione favorevole tenta un improbabile pallonetto. Poco dopo arriva la risposta degli israeliani. Bitton sfodera un destro violento. Broun ribatte e la difesa spazza subito. Gi ospiti provano a fare la partita ma al 19esimo subiscono gol. Nwakaeme fa irruzione in area, stoppa di petto e calcia al volo spedendo la palla all’angolino. Gli ospiti provano subito a reagire. Ghadir raccoglie l’assist di Einbinder, si gira e conclude ma sbuccia la palla. Sfera raccolta tranquillamente da Haimov. Alla mezzora si rivede in avanti l’Hapoel. Ogu cerca il tiro da distanza siderale. La palla termina in curva. Qualche istante dopo gli israeliti sfiorano il raddoppio. In area del Ludogorets si accende una mischia. Prova a risovlerla Melikson ma il suo tiro viene ribattuto da Moti. Nel finale di primo tempo le squadre rallentano il ritmo.



Hapoel Beer Sheva in campo con il 4-3-3. Haimov in porta, Bitton, Vitor, Tzedek e Khorut a comporre la linea di difesa. A centrocampo spazio a Radi, Ogu ed Einbinder mentre in avanti ci sono Melikson, Ghadir e Nwakaeme. Ludogorets pure con il 4-3-3. Tra i pali c’è Broun, in difesa Sasha, Plastun, Moti e Natanael. A centrocampo troviamo Anicet Abel, Marcelinho e Dyakov mentre in zona offensiva ecco Wanderson, Keseru e Jonathan Cafù. Nei primi minuti di gioco il Ludogorets si affida a Marcelinho. Percussione per vie centrali, il brasiliano non riesce a calciare per la pressione avversaria. Poco dopo Marcelinho tocca morbido in area liberando Keseru che riesce a girarsi ma angola troppo il tiro. Haimov osserva la sfera uscire di qualche metro. L’Hapoel prova a uscire da un momento difficile. Bitton trova spazio sulla destra e serve in area Nwakaeme. L’attaccante difetta nello stop e l’azione sfuma.

Eccoci finalmente pronti a vivere Hapoel Beer Sheva-Ludogorets: una partita sicuramente interessante tra due squadre che negli ultimi anni sono state grande protagoniste nelle coppe europee. I bulgari hanno anche partecipazioni ai gironi di Champions League, mentre gli israeliani lo scorso anno hanno superato la prima fase di Europa League battendo due volte lInter: cè sicuramente materiale per una grande partita, e di sicuro si parte con lincertezza su chi potrebbe prendersi la vittoria finale. Adesso però non possiamo fare altro che metterci comodi e dare la parola al campo: ecco le formazioni ufficiali di Hapoel Beer Sheva-Ludogorets, il calcio dinizio è alle ore 19. 55 Haimov; 2 Ben Bitton, 4 Miguel Vitor, 5 Tzedek, 69 Korhut; 7 Radi, 30 Ogu, 11 Einbinder; 24 Melikson, 8 Ghadir, 9 Nwakaeme. 1 Broun; 8 Sasha, 32 Plastun, 30 Moti, 6 Natanael; 12 Abel, 18 Dyakov; 88 Wanderson, 84 Marcelinho, 22 Jonathan Cafu; 28 Keseru. (agg. di Claudio Franceschini)

Si avvicina la sfida tra Hapoel Beer Sheva e Ludogorets: sarà la prima tra queste due squadre, entrambe con alte ambizioni di finire nella fase a gironi di Champions League. Si tratta di una sfida tra due squadre che hanno già alcune partite alle spalle, e dunque arrivano in buona forma fisica: entrambe infatti hanno già superato un turno preliminare, lHapoel liberandosi degli ungheresi della Honved, vincendo entrambe le sfide (2-1 in casa, 3-2 in trasferta) e il Ludogorets eliminando lo Zalgiris Vilnius, dovendo rimontare un 1-2 subito in Lituania ma recuperando alla grande con un 4-1 interno. Per di più i bulgari hanno anche cominciato il campionato: lo scorso sabato infatti il Ludogorets ha giocato il big match sul campo del Cska Sofia e lo ha vinto per 1-0, grazie al gol messo a segno da Virgil Misidjan (per tutti Vura), esterno olandese di origini surinamesi. LHapoel Beer Sheva ha giocato alcune amichevoli, perdendo ad esempio contro il Lech Poznan (un netto 0-3) e poi battendo Zaglebie (2-1) e Piast (1-0); anche il Ludogorets si è approcciato alla nuova stagione con alcuni test, ha perso 3-1 contro la Dinamo Mosca e poi è riuscito a battere 2-0 lAkhmat Grozny. Entrambe in ogni caso stanno bene e, rispetto ad altre squadre, arrivano più pronte a questo impegno molto delicato. (agg. di Claudio Franceschini)

, arbitrata dal greco Charalambos Kalogeropoulos, si gioca mercoledì 26 luglio alle ore 19.00 e sarà una sfida valida per l’andata del terzo turno preliminare di Champions League 2017-2018. Le due squadre in realtà hanno già affrontato la loro prima sfida nella massima competizione europea nella nuova stagione.

Gli israeliani, divenuti celebri l’anno scorso per aver battuto sia all’andata sia al ritorno l’Inter nella fase a gironi di Europa League, hanno eliminato gli ungheresi dell’Honved al termine di due sfide molto combattute nel secondo turno preliminare. Vincente due a uno in casa, nel match di ritorno a Budapest l’Hapoel è riuscito a portarsi avanti di due gol ipotecando la qualificazione, subendo però il ritorno dei magiari in gol con l’italiano Lanzafame e con Barath.

Il gol di Nwakaeme nel finale ha chiuso i conti in favore degli israeliani. Il Ludogorets invece ha iniziato sorprendentemente male perdendo due a uno in Lituania la gara d’andata contro lo Zalgiris Vilnius. Nel ritorno la formazione bulgara si è ritovata sotto di un gol e ha visto in faccia lo spettro dell’eliminazione, ma si è poi scatenata nella ripresa, facendo valere finalmente un tasso tecnico che sin dalla vigilia si sapeva maggiore rispetto a quello dei lituani. I gol di Natanael, Wanderson e la doppietta di Keseru hanno messo a posto le cose per i bulgari, che proveranno ora a superare un nuovo ostacolo per ritrovare quella fase a gironi di Champions League che li ha già visti protagonisti negli ultimi anni.

Presso il Toto Turner Stadium di Beer Sheva scenderanno in campo queste probabili formazioni. I padroni di casa schiereranno Haimov come estremo difensore alle spalle di una linea a quattro formata dalla fascia destra alla fascia sinistra da Bitton, il portoghese Vitor Miguel, Tzedek e l’ungherese Korhut. Tris di centrocampo che vede Ohana affiancato al nigeriano Ogu e da Einbinder, mentre Melikson e Sahar completeranno il tridente offensivo assieme all’altro nigeriano Nwakaeme.

Dall’altra parte il Ludogorets scenderà in campo con l’argentino Broun alle spalle dell’ucraino Plastun e del romeno Moti, difensori centrali in una linea difensiva a quattro con il brasiliano Sasha terzino destro e il suo connazionale Natanael terzino sinistro. Dyakov, capitano della squadra, sarà affiancato dal malgascio Anicet come vertice arretrato di centrocampo, mentre la linea di incursori offensivi sarà tutta brasiliana con Cafu, Wanderson e Marcelinho (quest’ultimo naturalizzato bulgaro) alle spalle del romeno Keseru, unica punta di ruolo.

L’israeliano Bakhar sceglie il 4-3-3 come modulo per il suo Hapoel Beer Sheva, 4-2-3-1 per il bulgaro Dermendzhiev per il Ludogorets. Tatticamente si fronteggeranno due formazioni esperte, ormai entrambe con una buona esperienza internazionale alle spalle anche se quella del Ludogorets è al momento superiore, ma l’Hapoel ha destato una migliore impressione nel turno precedente a livello di gioco e risultato. Le quote segnalano un 2.05 per la vittoria interna degli israeliani, con i bookmaker che alzano fino a 3.60 con Bwin l’eventualità della vittoria esterna e e Bet365 a 3.30 l’eventuale pareggio.

Hapoel Beer Sheva-Ludogorets, mercoledì 26 luglio alle ore 19.00 si potrà seguire solo sul sito uefa.com con aggiornamenti e informazioni utili, senza che in Italia sia possibile seguire il match vista la mancata trasmissione di una diretta tv o di una diretta streaming video via internet.

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