Arriva il triplice fischio dell’arbitro, lo Zenit vince sul campo del Bnei Yehuda con il risultato di 2 a 0 e ipoteca l’accesso ai play-off di Europa League 2017-2018. Nelle battute conclusive del match la formazione di Mancini ha sfiorato a più riprese il raddoppio con Kokorin che si è fatto sbarrare la strada verso il gol da Zubas, all’87’ direttamente da calcio di punizione Paredes (ex-Roma) scalda le mani all’estremo difensore avversario che se la cava in calcio d’angolo. Gli ospiti chiudono all’attacco, padroni di casa che paradossalmente difendono lo 0-1 ma in pieno recupero sono costretti a capitolare per la seconda volta, all’ennesimo tentativo Kokorin non sbaglia e archivia la pratica con una settimana di anticipo, tra una settimana in Russia il match di ritorno dovrebbe essere una sorta di formalità. (agg. di Stefano Belli)



Bnei Yehuda-Zenit 0-1 a dieci minuti dal novantesimo: è cambiato il punteggio allo stadio Ha Moshava di Petah Tikva dove la formazione di Mancini si è portata avanti grazie a un gol di Mimmo Criscito che al 59′ su assist di Poloz ha trafitto Zubas gonfiando la rete, vantaggio meritato per il club russo che ha ormai preso la residenza nella metà campo avversaria, in precedenza c’era stato un tentativo da parte di Erokhin che ha trovato l’opposizione dell’estremo difensore avversario. Lo Zenit potrebbe raddoppiare immediatamente con Kokorin che manca di un soffio l’appuntamento con il gol, al 64′ è la volta di Javi Garcia intenzionato come tutti i suoi compagni a chiudere la pratica già oggi con una vittoria esterna, possibilmente con più di un gol di scarto. I padroni di casa non riescono più a distendersi e solamente al 76′ tornano ad affacciarsi in avanti con Gordana che non crea patemi d’animo a Lunev. (agg. di Stefano Belli)



Allo stadio Ha Moshava di Petah Tikva siamo giunti al decimo minuto del secondo tempo della sfida valida per il terzo turno preliminare di Europa League 2017-2018 tra Bnei Yehuda e Zenit, il parziale è sempre inchiodato sullo 0-0. Sono sempre gli uomini di Mancini, in virtù della loro superiorità tecnica, a fare la partita e a proporsi costantemente nella metà campo avversaria, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Poloz aggancia il pallone ma lo calcia in maniera decisamente rivedibile spedendolo direttamente a lato. Partita che continua a latitare di emozioni, la sensazione è che la formazione israeliana stia quasi difendendo il pareggio, in effetti per gli uomini di Josef Abuksis anche non perdere sarebbe una sorta di impresa. (agg. di Stefano Belli)



L’arbitro Dabanovic ha mandato le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo, il primo tempo di Bnei Yehuda-Zenit si è concluso sul punteggio di 0-0. Nessun gol ma non sono mancate le occasioni sia da una parte che dall’altra, con un po’ più di freddezza e precisione sotto porta molto probabilmente il parziale sarebbe cambiato: al 37′ Gordana testa i riflessi di Lunev che si rifugia in calcio d’angolo, gli uomini di Mancini rispondono con Anyukov che si presenta in zona tiro ma non inquadra lo specchio. Dopo un minuto di recupero arriva la pausa, tra circa un quarto d’ora tutti di nuovo in campo per l’inizio della seconda frazione di gioco. (agg. di Stefano Belli)

Bnei Yehuda-Zenit 0-0 alla mezz’ora del primo tempo. I padroni di casa non hanno alcuna intenzione di farsi intimorire dagli avversari e si propongono in avanti con Valskis che all’11’ non trova la porta; dall’altra parte del campo Poloz impegna Zubas che con un grande intervento impedisce alla squadra di Mancini di portarsi in vantaggio, al 23′ l’estremo difensore locale ribadisce il suo no nei confronti di Luis Neto. Gli ospiti premono il piede sull’acceleratore, al 25′ grossa palla per Ivanovic che tutto solo davanti a Zubas spedisce il pallone sul fondo facendo disperare Mancini, il punteggio dunque non cambia nonostante i numerosi tentativi da parte della formazione russa di sbloccare la contesa e ipotecare già stasera l’accesso ai play-off di Europa League. (agg. di Stefano Belli)

Allo stadio Ha Moshava di Petah Tikva è cominciata la sfida valida per l’andata del terzo turno preliminare di Europa League 2017-2018 tra gli israeliani del Bnei Yehuda e i russi dello Zenit San Pietroburgo, sono trascorsi circa dieci minuti da quando l’arbitro montenegrino Nikola Dabanovic ha dato il via alle ostilità e al momento il punteggio è fermo sullo 0-0. Poche emozioni sul terreno di gioco nelle fasi iniziali del match, forti della loro superiorità tecnica gli uomini di Mancini non si preoccupano di alzare subito i ritmi e lasciano fare concentrandosi soprattutto sullo studio della squadra avversaria, capirne i punti deboli da sfruttare a proprio vantaggio e per trarne benefici. Non si segnalano occasioni da gol importanti sia da una parte che dall’altra del campo, almeno per il momento. (agg. di Stefano Belli)

Debutto europeo per lo Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini, che finora nel calciomercato estivo ha ufficializzato 7 acquisti. 3 dei quali a parametro zero: dal Rostov sono arrivati i centrocampisti Christian Noboa ed Aleksandr Erokhin e lattaccante Dmitri Poloz. Quanto colpi più onerosi, il primo della lista risulta Leandro Paredes, prelevato dalla Roma per 23 milioni di euro e nuovo volante della squadra. Come detto per lacquisto dellargentino Driussi, classe 1996 cresciuto nel River Plate, sono serviti altri 15 milioni mentre il ventiquattrenne Daler Kuzayev, mediano ex Akhmat Grozny, è arrivato per circa 4 milioni. Altri 2 ne sono stati spesi per lingaggio di Denis Terentjev, terzino destro anche lui ex Rostov. Ceduti invece i difensori centrali Jovanovic (al Bordeaux) e Lombaerts (allOostende), inoltre ha lasciato la squadra a parametro zero il centrocampista portoghese Danny, uno dei pilastri negli ultimi anni. Mancini è a caccia di altri rinforzi e sembra che la sua priorità sia un nuovo difensore centrale. Intanto nelle prime due giornate di campionato sono arrivati due successi: 0-2 nellesordio sul campo del Khabarovsk, con reti di Zukayev e Kokorin e 2-1 in casa ai danni del Rubin Kazan, superato grazie alla doppietta di Driussi. (aggiornamento di Carlo Necchi)

La squadra israeliana del Bnei Yehuda, che ha sede a Tel Aviv, è stata fondata nel 1936 e vanta in bacheca 1 campionato nazionale, 3 Coppe di Stato e 2 Toto Cup (la coppa di lega israeliana, riservata alle squadre della prima divisione). Nellultima stagione il Bnei Yehuda ha vinto la terza Coppa dIsraele della sua storia, sconfiggendo in finale il Maccabi Tel Aviv ai calci di rigore (4-3 dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sullo 0-0). Nel secondo turno eliminatorio di Europa League, la squadra allenata da Yossi Abuksis ha estromesso in due partite gli slovacchi dellAS Trencin. Nel primo round esterno il Bnei Yehuda ha portato a casa un prezioso pareggio per 1-1, sancito dalle reti di Nerijus Valskis (3) e dellavversario Paur nella ripresa (59). In Israele il Bnei ha completato lopera vincendo per 2-0, grazie ai gol di Mavis Tchibota e Yuval Ashkenazi entrambe nella ripresa (50 e 85). La rosa del club arancio-nero risulta quasi interamente composta da giocatori israeliani: fanno eccezione il portiere Emilijus Zubas (lituano), il centrocampista offensivo Antonio Maric (croato), lesterno dattacco Mavis Tchibota (congolese) e la punta Valskis, lituano anche lui. /(aggiornamento di Carlo Necchi)

La partita di Europa League tra Bnei Yehuda e Zenit San Pietroburgo sarà diretta dallarbitro montenegrino Nikola Dabanovic: ad assisterlo i guardalinee Djordjije Raznatovic ed Aleksandr Djikanovic e il quarto uomo Milovan Milacic. Terza uscita stagionale per lo Zenit San Pietroburgo allenato da Roberto Mancini: giovedì 27 luglio 2017 la squadra russa scende in campo allo stadio Ha Moshava di Ptah Tiqwa per affrontare gli israeliani del Bnei Yehuda, nel match valido per landata del terzo turno preliminare di Europa League. Calcio dinizio in programma alle ore 19:30, il match di ritorno è previsto tra una settimana (giovedì 3 agosto) allArena San Pietroburgo.

Lostacolo di giornata è poco conosciuto ma anche per questo insidioso, basti pensare allHapoel Beer-Sheva che un anno fa si fece strada proprio in Europa League battendo anche lInter due volte su due. Dal canto suo lo Zenit è ripartito con serie intenzioni di dominio, perlomeno in campo nazionale dopo i due campionati passati a guardare. NellEuropa League dellanno scorso, i russi hanno dominato il proprio girone chiudendo con 15 punti, salvo poi uscire nei sedicesimi per mano dei belgi dellAnderlecht.

Questa volta, dopo il terzo posto nellultima Premer-Liga, allo Zenit tocca ripartire dai turni di qualificazione e nella fattispecie dal Bnei Yehuda, che sulla carta parte nettamente sfavorito. Così almeno pensano le agenzie di scommesse: su snai.it troviamo il segno 1 per la vittoria degli israeliani a quota 10,00, poi il segno X per il pareggio a 5,25 e il segno 2 per il successo esterno dello Zenit abbassato a 1,25. Dalla lavagna SNAI riportiamo anche le quote per le opzioni Under (2,05), Over (1,63), Gol (2,15) e NoGol (1,57).

Passando alle probabili formazioni di questo match, i padroni di casa dello Bnei Yehuda dovrebbero disporsi in campo con il modulo 4-4-2. In porta Zubas, la difesa recupera il terzino destro Kandil che ha saltato lultimo match europeo per squalifica; a completare la retroguardia i centrali Ben Ari ed Azuz, questultimo capitano della squadra, e il laterale mancino Habashi. Centrocampo affidato a Finish e Giordana, mentre sugli esterni dovrebbero agire Hozez (fascia destra) e Turgeman (a sinistra). In attacco il tandem composto da Avital e dal ventinovenne lituano Valskis. Allenatore il quarantaseienne Yossi Abuksis, in sella da questestate e già allo Bnei Yehuda tra il 2013 e il 2015.

Lo Zenit di Mancini risponderà con il 4-2-3-1: davanti al portiere Liodygin i difensori centrali saranno lex Siena Luis Neto e lex Chelsea Ivanovic, terzini invece Smolnikov a destra e Criscito, che ha cominciato la settima stagione a San Pietroburgo, sulla sinistra. A metacampo Javi Garcia e lex romanista Leandro Paredes, mentre Giuliano agirà sulla trequarti assieme agli esterni alti Kokorin e Shatov; davanti largentino Sebastian Driussi, arrivato dal River Plate per circa 15 milioni di euro. La partita di Europa League tra Bnei Yehuda e Zenit San Pietroburgo, gara di andata del terzo turno preliminare, non sarà trasmessa in diretta tv né in diretta streaming video da canali in italiano. Aggiornamenti sullandamento e il risultato del match saranno disponibili sul sito internet ufficiale www.uefa.com, che metterà a disposizione una pagina azione per azione per ciascuna gara.