Inter-Bayern Monaco termina 2-0 ed è una vittoria significativa per la nuova Inter di Luciano Spalletti: la doppietta di Eder nel primo tempo ma soprattutto la prova d’insieme, la squadra corta e aggressiva e qualche singolo già ben inserito (in primis Skriniar, out nel finale dopo un contrasto con Wintzheimer ma senza grandi preoccupazioni) lasciano sensazioni confortanti al tecnico nerazzurro. Seconda imposizione consecutiva tra l’altro dopo quella contro il Lione. Per il Bayern invece secondo campanello d’allarme “milanese”, dopo il poker incassato dal Milan. A chiudere la tournee a Singapore ora, per il club di Suning, la sfida al Chelsea di sabato (alle 13.30 italiane), con l’incontro ravvicinato con Conte. A lungo primo obiettivo per la panchina dei nerazzurri…
Inter-Bayern Monaco 2-0 quando siamo entrati negli ultimi minuti di gioco al Singapore National Stadium. Bavaresi che non riescono a scalfire la muraglia nerazzurra, prestazione più che positiva, da squadra, dell’Inter di Spalletti, che segue soddisfatto dalla panchina. L’unico singolo sopra la sufficienza per i tedeschi è Coman, spesso difficile da contenere in velocità e palla al piede; pochissimi però i tiri in porta ed anche il neoentrato Renato Sanches – obiettivo di mercato del Milan – si è solo avvicinato allo specchio di porta dello sloveno, con un destro fuori di poco al 73°. Inter che ora si limita a gestire la fatica e far correre (a vuoto) Gabigol su tutto il fronte d’attacco, prendendosi anche dei discreti calcioni, da Alaba & co… E visto che il Bayern non calcia in porta, ci ha provato Miranda ad infilare Handanovic, con un colpo all’indietro a sorpresa, pochi istanti fa: miracolosa la risposta del portiere nerazzurro, bravissimo ad evitare la figuraccia al compagno!
È ripartita nella ripresa con i cambi di Ancelotti – da Friedl a Renato Sanches, da Javi Martinez a Muller – cui ha risposto con il solo Gabigol (per Eder) Spalletti. Subito opportunità per il 2-1 Bayern sui piedi di Coman e Lewandowski: azione insistita di Friedl a destra, cross per l’ex Juve e primo tentativo respinto da D’Ambrosio; poi tap in tentato dal polacco, con poca precisione e palla sul fondo. Non è tardata però la risposta interista, con allungo impressionante di Perisic sui 50 metri e fallo subito al limite dell’area bavarese: sul piazzato, tiro diretto sul primo palo di Joao Mario, a sfiorare la terza segnatura nerazzurra. Tiene il punto dunque l’Inter, che fa girare palla e tiene testa ai nervosi avversari, con qualche intervento duro di troppo in mezzo al campo. E ci si aspetta qualche lampo di Gabigol, ovviamente, da qui in avanti…
Inter-Bayern Monaco 2-0 a fine primo tempo, in questa amichevole – valida per la ICC – che sta fornendo ottime indicazioni a Luciano Spalletti. E’ arrivato infatti poco dopo la mezzora di gioco anche il raddoppio interista, sempre con Eder: due tiri in porta e due gol per lui e per i suoi, con il secondo colpo di testa vincente, su assist di Perisic in questo caso. Ma davvero da calcio estivo l’opposizione della difesa del Bayern e di un irriconoscibile Hummels… Ancelotti alza il sopracciglio e livello di preoccupazione, soprattutto per via dell’infortunio che ha costretto al forfait Ribery, nel finale; colpo incassato da Skriniar (di gran lunga il migliore per l’Inter, assieme a Eder) e problemi alla caviglia per il francese, out e sostituito da Pantovic. Visto quanto successo nel match contro il Milan, ci aspettiamo una reazione anche d’orgoglio nella ripresa, da parte dei campioni di Germania!
Inter-Bayern Monaco 1-0 alla mezzora del primo tempo, al Singapore National Stadium. Dopo il sigillo – segnalato nel precedente aggiornamento – di Eder, Inter impegnata soprattutto nella fase difensiva, con poche eccezioni costituite dalle ripartenze. Affidate sempre a Candreva e allo stesso Eder, con discreti risultati in termini di pericolosità. A metà frazione anche uno scontro da “calcio vero” tra Rafinha e Perisic, con calcio a palla ormai passata del croato all’ex Genoa e reazione a muso duro, placata dall’arbitro… Il Bayern tiene palla e ripropone continuamente azioni d’attacco, privo però della concretezza necessaria, come già successo contro il Milan: da segnalare solo un colpo di testa alto di Coman al minuto 23 e le solite serprentine di Ribery, il più attivo, con ottima risposta di fisico ed esperienza di Skriniar, al netto della giovane età. Regge bene per il momento la squadra di Spalletti, sempre in vantaggio!
È iniziata con i nerazzurri volenterosi e propositivi in avanti, anche se l’inerzia positiva in realtà è durata solo il tempo di qualche giro di lancette: un paio di affondi di Perisic e poi ecco la crescita di personalità del Bayern, che ha preso in mano il centrocampo e messo in difficoltà la difesa interista soprattutto con Ribery. Il francese è stato bloccato alla grande in uno contro uno da Skriniar al minuto 3, trovando vita più facile poco dopo nel duello cont Borja Valero: dribbling e destro potente per lui, bella la parata di Handanovic. Alla prima vera conclusione in porta, però, l’Inter ha trovato poi il vantaggio a sorpresa: cross di Candreva per Eder, abile ad aggirare il giovane ed inesperto Felix Gotze (fratello del campione del Mondo Mario) e insaccare con un colpo di testa preciso in tuffo. Buone notizie dunque per Spalletti, che ora si dovrà guardare dal ritorno dei tedeschi, che attaccano a testa bassa!
Oggi l’Inter sfida il Bayern Monaco in amichevole a Singapore: calcio d’inizio alle ore 13:35 italiane. Sabato invece (29 luglio) i nerazzurri se la vedranno con il Chelsea allenato da Antonio Conte, che prima dell’avvento di Luciano Spalletti era stato avvicinato con insistenza alla panchina interista: appuntamento sempre a Singapore dalle ore 13:35 nostrane. Domenica 30 luglio la truppa di Spalletti farà ritorno in Italia, mentre per le prime settimane di agosto agosto sono in programma altre due amichevoli precampionato. La prima si giocherà domenica 6 a San Benedetto del Tronto: avversari gli spagnoli del Villarreal, calcio d’inizio alle ore 20:30. Sette giorni dopo quindi sabato 12 altro incrocio con una formazione spagnola: il Betis di Siviglia, che sfiderà i nerazzurri allo stadio Via del Mare del Lecce (inizio ancora alle ore 20:30). Domenica 20 agosto infine scatterà il nuovo campionato di Serie A: per l’Inter esordio difficile, subito Fiorentina (in casa) e Roma. Intanto ecco le formazioni ufficiali per oggi: l’Inter schiera la solita formazione con Perisic titolare a sinistra, Eder nel ruolo di prima punta e Joao Mario che va a fare il trequartista centrale. Nel Bayern Monaco in porta va Ulreich, c’è anche Kingsley Coman tra i titolari. : 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 37 Skriniar, 55 Nagatomo; 7 Kondogbia, 20 Borja Valero; 87 Candreva, 10 Joao Mario, 44 Perisic; 23 Eder. A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 89 Pissardo, 59 Emmers, 61 Vanheusden, 31 Valietti, 13 Ranocchia, 24 Murillo, 15 Ansaldi, 5 Gagliardini, 77 Brozovic, 11 Biabiany, 63 E. Rivas, 8 Jovetic, 96 Gabriel Barbosa, 99 Pinamonti. Allenatore: Luciano Spalletti. : 26 Ulreich; 13 Rafinha, 5 Hummels, 30 Dorsch, 27 Alaba; 24 Tolisso; 29 Coman, 11 James Rodriguez, 20 Gotze, 7 Ribéry; 9 Lewandowski. A disposizione: 36 Fruchtl, 42 Hoffmann, 39 Wintzheimer, 8 Javi Martinez, 34 Friedl, 35 Renato Sanches, 41 Pantovic, 25 T. Muller. Allenatore: Carlo Ancelotti. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Sono sette i precedenti ufficiali tra Inter e Bayern Monaco: il bilancio racconta 3 vittorie nerazzurre, 1 solo pareggio e 3 successi per i bavaresi. Il primo precedente è quello doppio della Coppa UEFA 1988-1989, purtroppo per l’Inter non positivo: dopo aver vinto 0-2 in Germania infatti i nerazzurri furono rimontati ed eliminati a San Siro, perdendo 1-3; al termine di quella stagione però l’Inter, allora guidata da Giovanni Trapattoni -poi protagonista anche al Bayern Monaco- si rifece ampiamente conquistando lo scudetto dei record, il tredicesimo della sua storia. Inter e Bayern Monaco si sono poi ritrovate di fronte nella Champions League 2006-2007: i nerazzurri persero ancora in casa (0-2) andando poi a pareggiare in Baviera (1-1). Si passa poi al 22 maggio 2016 e al precedente più gradito: la finale di Champions League vinta grazie alla doppietta di Diego Alberto Milito, sul prato del Santiago Bernabeu. L’anno successivo i nerazzurri furono ancora fatali per il Bayern, eliminato dagli ottavi di Champions nonostante lo 0-1 del primo round a Milano: nel return match dell’Allianz Arena Goran Pandev firmò il gol del definitivo 2-3 che qualificò i nerazzurri di Leonardo ai quarti. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Il Bayern Monaco ha speso già un centinaio di milioni di euro in questo mercato estivo. L’acquisto più ‘pesante’ per le casse del club è stato quello di Corentin Tolisso, centrocampista francese classe 1995 prelevato per 41 milioni e mezzo di euro. Il difensore centrale Niklas Sule, coetaneo di Tolisso e titolare nell’ultima Confederations Cup vinta dalla Germania, era già stato prenotato durante la stagione scorsa: per lui il Bayern ha sborsato all’Hoffenheim 20 milioni di euro. Dal Real Madrid è arrivato James Rodriguez: per il colombiano prestito oneroso a quota 10 milioni di euro e riscatto fissato a 38. Inoltre i bavaresi hanno riportato in patria il talento Serge Gnabry, campione d’Europa con l’Under 21 nei recenti campionati di categoria: per l’esterno offensivo classe 1995, poi subito prestato all’Hoffenheim, l’Arsenal ha ricevuto 8 milioni. Infine il centrocampista Sebastian Rudy, anche lui ex Hoffenheim ed arrivato a parametro zero, e il riscatto della punta Kingsley Coman dalla Juventus costato altri 21 milioni. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Ricapitolando i nuovi acquisti dell’Inter in questa sessione del calciomercato si parte dal più oneroso ovvero Milan Skriniar, difensore slovacco classe 1995 prelevato dalla Sampdoria per 22 milioni di euro più il cartellino di Gianluca Caprari. Il giovanissimo Facundo Colidio, attaccante argentino nato il 4 gennaio 2000, è invece stato acquistato dal Boca Juniors per 6 milioni di euro, ma per il momento rimarrà in patria. 5,5 milioni è invece la quota versata alla Fiorentina per l’ingaggio di Borja Valero, esperto centrocampista spagnolo reduce da cinque stagioni con la maglia viola. A parametro zero infine è arrivato Daniele Padelli, che ha preso il posto di Juan Pablo Carrizo come vice di Samir Handanovic. Sul fronte cessioni invece da segnalare l’addio di Ever Banega, tornato a Siviglia per 9 milioni di euro, e le partenze dei giovani Federico Dimarco (per 4 milioni agli svizzeri del Sion), Senna Miangue (al Cagliari per 3,5 milioni) e Fabio Eguelfi (all’Atalanta per 1, milione e mezzo). (aggiornamento di Carlo Necchi)
E Bayern Monaco giocano alle ore 13:35 italiane di giovedì 27 luglio, presso il National Stadium di Kallang: va in scena la partita di International Champions Cup 2017. La seconda per i nerazzurri, ma la prima giocata a Singapore: in precedenza infatti la squadra di Luciano Spalletti era stata impegnata in Cina, dove ha battuto il Lione e chiuso in testa il girone cinese (con una sola partita disputata).
In Cina c’era anche il Bayern Monaco, la cui estate procede a sussulti: da quando hanno iniziato la International Champions Cup i bavaresi non hanno più vinto una partita, prima pareggiando contro l’Arsenal (con sconfitta ai rigori) e poi perdendo nettamente contro il Milan, uno 0-4 dal quale il grande ex Carlo Ancelotti non ha certo tratto indicazioni positive.
Si tratta comunque di due squadre che approcciano la stagione in modi diversi: l’Inter non avrà le coppe europee e riparte con un allenatore nuovo e al termine di un’annata con molti più bassi che alti, ancora frustrata nella sua corsa alle prime tre della classe e con un’eliminazione al primo turno di Europa League che ha fatto molto male.
Il Bayern Monaco in patria ha ben poco da dimostrare: domina la Bundesliga da cinque anni, ma adesso deve dimostrare di poter tornare a vincere anche in Champions League dove non disputa la finale dal 2013, un periodo di tempo non lunghissimo ma che per una società come quella bavarese rappresenta comunque un punto da migliorare.
L’Inter potrebbe schierare una formazione simile a quelle già viste nei giorni scorsi: con Icardi ancora out la prima punta potrebbe essere il giovane Pinamonti, affiancato da Candreva e Perisic sugli esterni mentre in mezzo come trequartista potrebbe esserci Joao Mario (oppure Eder). In mediana Borja Valero e Gagliardini si giocano il posto al fianco di Kondogbia; in difesa invece gli esterni non dovrebbero cambiare (dunque dentro D’Ambrosio e Nagatomo), in mezzo Ranocchia con uno tra Miranda e Murillo.
Nel Bayern Monaco, schierato con il 4-2-3-1, Rafinha e Bernat dovrebbero essere i due terzini con Hummels e Alaba al centro; in mediana Thiago Alcantara potrebbe affiancare Renato Sanches, con Tolisso provato in posizione di trequartista alle spalle di uno tra Lewandowski e Muller. Sulle corsie laterali James Rodriguez è ancora favorito, dall’altra parte possibilità che si alzi Alaba (altrimenti Ribéry sarà titolare).
Secondo la Snai, che ha quotato la partita di International Champions Cup, l’Inter non è favorita: il segno 2 per la vittoria dei nerazzurri vale 5,50 volte la somma messa sul piatto, mentre il segno 1,50 che identifica ua vittoria del Bayern Monaco è dato a 1,50. Vale invece 4,25 la possibilità del pareggio, ovviamente segno X.
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