Parla così in conferenza stampa come riportato da Sky Sport 24: “Roberto Baggio è Roberto Baggio e come lui ce n’è uno. Sono sempre sbagliati i paragoni perché ci sono strade, vite, uomini diversi l’uno dall’altro. Baggio è stato forse il più grande calciatore italiano di sempre, l’ha dimostrato e sono paragoni che non devono essere fatti. A me fa piacere, ma non è rispettoso nei suoi confronti”. Nessuna critica al ragazzo che parla con ammirazione di un grande campione come Baggio, sicuramente però ai tifosi della Juventus non sarà passato inosservato il fatto che sia stato dimenticato Alessandro Del Piero. Il Divin Codino è stato definito infatti il miglior calciatore italiano della storia e probabilmente i tifosi della Juventus non la pensano così. Continua Bernardeschi: “La responsabilità è giusto che un giocatore se la prenda. Fa parte del gioco e siamo qui. Tanti soldi vengono investiti nel calcio e credo che questo sia una cosa positiva sia per il mondo del calcio che per gli appassionati del calcio. Quando non si spendeva si diceva che erano finiti i soldi, ora che si spende si deve essere felici per ragazzi giovani italiani come noi che fino a qualche anno fa non venivamo nemmeno presi in considerazione“. Sul suo rendimento:  “Sono migliorato dal punto di vista caratteriale e da quello fisico oltre alla continuità. Dovrò migliorare su tantissimi aspetti che poi si limeranno insieme col mister e con i compagni in campo. Devo fare ancora strada a livello tecnico. C’è tanta strada da fare“. (agg. di Matteo Fantozzi)



Si presenta alla Juventus con grandissima personalità, dimostrando grande voglia di scendere subito in campo e di provare a conquistare tutti subito. Continua sulla maglia: “La scelta è stata condivisa tra me e la società. E’ la decisione più giusta e penso che il rispetto della maglia numero dieci deve essere assoluto. Bisogna meritarsela prima di indossarla”. Federico Bernardeschi parla già dei suoi compagni: “Sono tutti forti quindi sarà bello giocare con ognuno di loro. Credo che siamo una squadra forte e lo dimostreremo. Quando entri a far parte di un club così importante e con dei campioni di questo livello quando giochi ti potrai divertire molto“. Ai tifosi fa poi una promessa: “Sono qui per aiutare la squadra a continuare. La Champions League è una competizione difficilissima, l’obiettivo è di rimanere nelle quattro prime posizioni“. (agg. di Matteo Fantozzi)



Inizia la sua conferenza stampa, in onda su Sky Sport 24, parlando di cosa significava la Juventus per lui quando vestiva ancora la maglia della Fiorentina: “Quando affrontavo la Juventus mi faceva sempre impressione la loro grande applicazione e la voglia di vincere. Il ruolo? Sono a disposizione del mister. La trattativa l’ho vissuta nel pieno, non era facile e grazie alla fiducia che la Juventus mi ha subito dimostrato e grazie al mio procuratore e alle persone che mi sono state vicino abbiamo portato a casa il risultato“. E’ importante l’analisi sulla maglia numero dieci che il calciatore non ha preso anche se ammette che gli sarebbe piaciuto. La scelta è ricaduta sulla trentatré e i motivi li chiarisce lo stesso calciatore: “Il dieci mi piace, fosse stato per me l’avrei preso ma è andata così. E’ giusto che io me la meriti. Il trentatré è una scelta religiosa, sono credente e per questo ho deciso di indossare questa maglia (33 gli anni di Cristo ndr).” (agg. di Matteo Fantozzi)



La maglia numero dieci della Juventus potrebbe a breve avere un altro proprietario dopo che per un anno è rimasta non assegnata. La presentazione di Federico Bernardeschi infatti ci dirà se la società sei volte campione d’Italia vorrà dare al talento di Carrara questa ulteriore responsabilità. Fatto sta che dopo essere passata sulle spalle dei tre fantasisti più importanti della storia della Vecchia Signora, da Michel Platini ad Alessandro Del Piero passando per Roberto Baggio, ha perso un po’ quello che era un valore iconico. Ai tifosi sono piaciute a metà le scelte di dare questa prestigiosa maglia prima a Carlitos Tevez e poi a Paul Pogba. L’Apache era molto amato dalla tifoseria, ma di certo non era il classico fantasista e la sua permanenza a Torino è durata appena due anni. Paul Pogba invece è stata una scelta dettata da interessi economici, tanto che appena un anno dopo l’assegnazione il francese è partito. Staremo a vedere se la prenderà Federico Bernardeschi. (agg. di Matteo Fantozzi)

E sveliamo un piccolo retroscena da svelare mentre si prepara la presentazione di Federico Bernardeschi e tutti si chiedono se prenderà la maglia numero 10. Cè anche lo zampino di Gigi Buffon dietro lo sbarco in casa Juventus di Federico Bernardeschi. Il portiere della nazionale italiana ha mandato messaggi damore al nuovo-arrivato negli scorsi mesi, da quando praticamente è finita la stagione ed è iniziata la sessione di calciomercato. Al di là delle qualità cristalline dellex calciatore della Fiorentina, Buffon ha sempre apprezzato le origini di Federico, lui che è di Massa Carrara proprio come il portierone della Vecchia Signora. E una volta firmato il contratto, il numero uno bianconero non ha ovviamente nascosto la propria gioia per il trasferimento avvenuto: «Grande operazione societaria le parole rilasciate nelle scorse ore da Buffon ai microfoni del Corriere dello Sport – Federico è un talento puro ed ha unumiltà, una voglia di apprendere, una cattiveria che ho visto in pochi ragazzi. Inizialmente forse trarrà forse più beneficio lui dalla Juve, ma a lungo termine diventerà punto di riferimento per i tifosi bianconeri e per i giocatori che comporranno la squadra. Se gli darei la dieci? Quella è una maglia importante, pesante. Devono essere fatte tante valutazioni per non appesantire o rallentare un grande talento.

E B Day in casa Juventus. Forse l’acquisto di maggior fascino (fino ad ora) della Vecchia Signora, Federico Bernardeschi, lo scorso anno ha inanellato numeri davvero interessanti. Lex Fiorentina è costato alla società di corso Galileo Ferraris 40 milioni di euro, una cifra derivante dalla giovane età del diretto interessato (classe 1994, 23 anni compiuti lo scorso febbraio), nonché dalle qualità dello stesso. Nel 2016-2017, con la casacca della Viola, Bernardeschi è sceso in campo in 42 occasioni, di cui 32 match di Serie A, 8 di Europa League e 2 di Coppa Italia. In totale fanno 14 marcature (11 nel massimo campionato e 2 in Europa), con 5 assist. Numeri davvero importanti, soprattutto se rapportati alla precedente stagione, durante la quale Federico aveva chiuso con 2 gol in Serie A in 33 apparizioni: la Juventus spera ovviamente che questo sia solo linizio di una gloriosa carriera.

In diretta dal Babson College di Miami, a partire dalle ore 19:30 di oggi, la conferenza stampa di presentazione di Federico Bernardeschi, gioiello recentemente acquistato dalla Juventus. La domanda sorge spontanea: come si presenterà lex attaccante della Fiorentina? Look classico oppure stravagante? Non è infatti passata inosservata la mise del giovane talento di Massa Carrara, sfoggiata negli scorsi giorni. Lex calciatore della Viola è stato infatti immortalato con dei pantaloncini dal cavallo molto basso, quasi una gonna, e soprattutto con una borsetta femminile. Un look eccentrico che spesso e volentieri alcuni calciatori hanno sfoggiato, come ad esempio Nainggolan, famoso in particolare per la sua cresta, o lex milanista Kevin Prince Boateng. E ipotizzabile, comunque, che alla fine Bernardeschi si presenti questoggi in alta uniforme, quindi con giacca e cravatta firmata Juventus: è questo senza dubbio il look più quotato. (agg Davide Giancristofaro)

Verrà svelato questa sera, attorno alle ore 19:30, lultimo grande acquisto di casa Juventus. Stiamo parlando ovviamente di Federico Bernardeschi, sbarcato in bianconero negli scorsi giorni dopo una trattativa durata praticamente due mesi. Alla fine i campioni dItalia in carica verseranno nelle casse della Fiorentina 40 milioni, con laggiunta di altri 5 milioni come bonus in caso di determinati traguardi raggiunti dal giocatore e dalla stessa Juve. Cè grande attesa per scoprire in particolare quale sarà il numero di maglia scelto dal neo-acquisto bianconero. Negli scorsi giorni si è ipotizzato il numero 10, quello che fu di grandissimi calciatori della Signora come Platini, Baggio, Del Piero, Tevez e per ultimo Pogba. Del resto questa numerazione è la stessa che aveva Bernardeschi alla Fiorentina, e non è da escludere che si possa continuare su questa linea. Daltro canto cè invece chi pensa che consegnare sulle spalle del ragazzo questa casacca così pesante (si ritorni a leggere sopra chi lha indossata negli ultimi trentanni), potrebbe caricare di troppe responsabilità lo stesso: non ci resta quindi che attendere la conferenza. (agg Davide Giancristofaro)

La Juventus presenta ufficialmente Federico Bernardeschi. Lo fa da Boston, alle ore 19:30 italiane: in questo momento infatti la squadra bianconera si trova in Massachusetts, dove è arrivata a seguito della vittoria contro il Psg nella International Champions Cup. Nella notte tra domenica e lunedì i bianconeri giocheranno contro la Roma, e quella potrebbe essere la prima occasione per vedere allopera il nuovo calciatore della Juventus: arrivato al termine di una lunga trattativa con la Fiorentina, che lo ha venduto per 40 milioni di euro e senza contropartite tecniche.

Un affare che ha esaltato i tifosi bianconeri: la Juventus andava a caccia di un esterno offensivo e Bernardeschi era uno dei migliori a disposizione. Lo scorso anno ha giocato un campionato da 11 gol con la maglia della Fiorentina; lesperienza in viola è stata controversa perchè il carrarino, cresciuto nel vivaio e affermatosi con un prestito in Serie B a Crotone, in due stagioni ha fatto vedere ottime cose e lampi da fuoriclasse ma non sempre è stato determinante per i risultati della squadra.

Colpa anche di Paulo Sousa, che nella prima stagione sulla panchina gigliata ha utilizzato il suo numero 10 come una sorta di fluidificante, con il compito di coprire tutta la corsia laterale guardando poco la porta. Il rendimento personale è migliorato al secondo anno, ma al contempo è calata la squadra; alla fine Bernardeschi ha deciso di non rinnovare il contratto con la Fiorentina, di fatto obbligando la società a venderlo subito per non perderlo a zero.

La Juventus si è subito dimostrata molto interessata: la trattativa è durata molto anche per la rivalità tra le due società e per il fatto che inizialmente si fosse ragionato su alcune contropartite tecniche che alla fine non sono state inserite. Nella nuova Juventus, Bernardeschi potrà andare a ricoprire il ruolo di esterno destro sulla linea dei trequartisti; può comunque giocare anche a sinistra oppure alle spalle della punta.

Un giocatore duttile e di grande talento; di lui Gigi Buffon ha detto che nel breve periodo riceverà tanto dalla squadra, ma nel lungo sarà lui a dare tanto al bianconero. E dunque Bernardeschi si svela alla stampa per la prima volta, da juventino: staremo a sentire le sue parole in attesa di vederlo giocare, perchè il ragazzo ha qualità ma deve ancora dimostrare da zero di valere la cifra (non indifferente) che i campioni dItalia hanno investito per portarlo a Vinovo.

La diretta tv della presentazione di Federico Bernardeschi sarà affidata a J Tv, canale che è interamente dedicato al mondo bianconero: lo trovate al numero 212 del pacchetto Sky al quale ovviamente dovete essere abbonati, e in questo caso potrete assistere alla conferenza stampa anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Nel corso della presentazione ci saranno incursioni anche da parte di Sky Sport 24 (canale 200).