Si è alzato finalmente un minimo di polverone sulla vicenda Milan. Abbiamo lanciato noi de IlSussidiario la notizia esclusivache il Milan sta trovando difficoltà a farsi concedere le fideiussioni per pagare gli acquisti di Bonucci e Biglia da parte delle Banche italiane, notizia da noi verificata e che indirettamente ha trovato conferma nelle parole del Milan stesso che ha rassicurato i suoi tifosi sul fatto che i soldi li troveranno entro l’11 agosto. E noi in tutta onestà ci siamo detti fiduciosi e certi del fatto che il dg Fassone manterrà le promesse. Rimane il fatto che l’acquisto del Milan da parte di un signore cinese, sconosciuto negli ammbienti che contano cinesi, ma comunque abbastanza chiacchierato per affari andati storti, sia stato fatto con soldi presi in prestito a un tasso alto dal fondo Elliot. Che nasca qualche domanda sulla struttura economico finanziaria di tutto “l’affare Milan” mi pare scontata viste anche le cifre folli che i dirigenti rossoneri si sono impegnati a spendere in questo calciomercato. Ma nessuno fino ad oggi si era permesso di dire nulla. Né giornali, né presidenti di società o addetti ai lavori. Ci ha pensato ieri sera, con un tempismo strano, il presidente della Roma, James Pallotta, che ha detto quelo che tutti noi pensiamo e che qualcuno degli addetti ai lavori conosce ancor meglio di noi. Lo ha fatto non al Corriere dello Sport, a cui aveva rilasciato una intervista nei giorni scorsi, ma a una emittente radiofonica americana di New York, Sirius XM. Il giornalista aveva fatto una domanda generica a Pallotta sul Fair Play finanziario, e lui ha risposto attaccando il Milan. Sono parole decisamente roventi quelle rilasciate alla Radio Il numero uno dei giallorossi, negli Stati Uniti a fianco della squadra per la tournee a stelle e strisce, ha attaccato il club rossonero ha sin qui speso circa 200 milioni di euro durante la campagna acquisti. Il presidente della Roma si dice basito, impossibilitato a capire come via Aldo Rossi possa investire tale cifra: «Non ho idea di cosa stia succedendo. Non ha senso ammette il manager italo-americano – non hanno i soldi in primo luogo per comprare la squadra, visto che hanno preso 300 milioni in prestito da persone che conosco a Londra, a un interesse piuttosto alto. Stanno spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per giocatori, e pagheranno le conseguenze a un certo punto. Pallotta che poi rincara la dose, sottolineando: «Loro dicono che è tutto per qualificarsi alla Champions League, ma non sarà abbastanza. Quando gli stipendi saranno uguali ai ricavi, non so che diavolo succederà. Sono gli unici in Serie A che stanno perdendo la testa. Forse loro hanno un grande piano che un giorno scopriremo, ma il resto delle squadre sono in qualche modo razionali. Se potete spiegarmi il Milan, perché io non lo capisco. La replica del Milan non si è fatta attendere, ed è arrivata per bocca del dg Marco Fassone: “Siamo sbalorditi per lo stile – afferma Fassone in una dichiarazione che tra poco andrà sulla pagina facebook della società rossonera – e per il fatto veramente inusuale che un club attacchi in modo così diretto una consorella. Tra l’altro, quante imprecisioni…”.
PALLOTTA CONTRO IL MILAN, IL PRESIDENTE DELLA ROMA ATTACCA I ROSSONERI PER IL MERCATO AGGRESSIVO
ALTRE DICHIARAZIONI AD ASSOCIATED PRESS
Il Milan ha fino ad ora dato vita ad un mercato aggressivo, con lobiettivo appunto di tornare fin da subito in Champions League, e di conseguenza aumentare il fatturato per poi rientrare nei vari parametri stabili dallUefa. La vera prova del nove si terrà il prossimo autunno, quando via Aldo Rossi dovrà presentare un nuovo piano finanziario, che dovrà appunto essere più che convincente alla luce proprio degli investimenti delle ultime settimane. «Io sono scioccato dalla Uefa, tutto questo non ha senso ha proseguito Pallotta, parlando anche con Associated Press – uno scherzo, loro non hanno soldi. Il Ceo del gruppo Elliott è mio amico, loro diventeranno proprietari del club, loro hanno il debito. Resta da capire se il numero uno della Roma rettificherà o meno tali dichiarazioni, perché spesso e volentieri ha voluto precisare dopo aver rilasciato delle intervistate negli States, fatto sta che le sue parole stanno facendo sicuramente discutere, e sono diversi nel mondo del calcio a pensarla proprio come il patron giallorosso.